• Juniores Regionali GIR.B
  • C.F. 2001
  • 1 - 2
  • Maliseti Tobbianese


C.F. 2001: Mati, Grieco, Lanzavolpe, Di Fonso, Nesi, Toccaceli, Islamaj, Pacini Matteo, Betti, Marraffino, Parigi. A disp.: Giacomelli, Pacini Marco, Morosi, Buonopane, Solimando, Malapena, Talarico. All.: Angiolini.
MALISETI TOBBIANESE: Cuorvo, Acciaiolo, Pressantini, Nincheri, Munì, Bambini, Cavalieri, Cardinale, Santi, Tardelli, Fasciglione. A disp.: Villani, Magni, Caponetto, Tisi, Pitta, Gialluisi. All.: Carovani.

ARBITRO: Baldelli di Pontedera.

RETI: Fasciglione, Betti, Pitta.



Dalla sofferenza alla gioia, fino all'euforia. Da contenere perché il verdetto non è ancora definitivo, ma il tutto nel giro di pochi minuti. Il Maliseti Tobbianese piega al 92' la resistenza di un sorprendente C.F. 2001 e, dopo il triplice fischio, esulta con ancor più convinzione in virtù del risultato che arriva dal campo della Zenith Audax, dove era di scena la seconda forza del campionato e la più agguerrita inseguitrice dei ragazzi di Carovani, il San marco Avenza. Non si fidava, e a ragione, il tecnico della capolista di fronte all'impegno dei suoi ragazzi nella tana di un C.F. che, da qualche settimana, si è pienamente ritrovato grazie alla guida di mister Angiolini. L'importanza della posta in palio e l'assillo della vittoria, da ottenere a tutti i costi per mantenere inalterato il vantaggio in graduatoria, giocano un brutto scherzo alla corazzata del girone B, in difficoltà davanti all'agonismo, l'organizzazione e la voglia di giocarsi il tutto per tutto dei padroni di casa. Dopo una prima fase di gioco interlocutoria, seppur intensa e combattuta in mezzo al campo, il match sembra mettersi nel migliore dei modi per gli ospiti, che al 19' sbloccano il risultato. Fasciglione si incarica della battuta di un calcio piazzato dalla destra, la palla spiove in area di rigore locale e termina alle spalle di Mati, forse deviata da un difensore locale, forse da un attaccante, forse da nessuno: è per questo che attribuiamo la rete all'ex bomber del Prato. Il C.F.: non ci sta e, al 30', raddrizza la situazione agguantando il pari. Bella l'azione che porta all'uno a uno, imbastita con cura dai locali e finalizzata al meglio dal colpo di testa sottomisura di Betti. Da qui in poi la gara scorre via con difficoltà, spezzettata da tante interruzioni; il Maliseti non riesce ad incidere come vorrebbe e dovrebbe, e sono così i locali a rendersi maggiormente pericolosi nella ripresa. Sempre Betti protagonista, prima in occasione del palo che gli nega la gioia del raddoppio, mentre poco dopo è Cuorvo a disimpegnarsi alla grande in occasione del tiro del numero nove di casa. Ottima la risposta dell'estremo difensore del Maliseti anche in occasione di un gran tiro dalla lunga distanza di Lanzavolpe che, accortosi del posizionamento avanzato dell'estremo difensore avversario, tenta di sorprenderlo mancando per pochissimo l'eurogol. La gara sembra destinata a concludersi in parità, ma il Maliseti dimostra di avere una grande mentalità, un cinismo pazzesco e, al 92', piazza la zampata decisiva. Ancora un cross, stavolta dalla sinistra, effettuato da Tardelli, risulta fatale al C.F.; Pitta devia la sfera di testa sottomisura e fa esplodere di gioia il Maliseti, che tira un sospiro di sollievo prima dell'urlo di gioia che sottolinea il primato rafforzato a poche giornate dal termine.
DOPO IL 90'
Comprensibile la delusione di mister Angiolini: Non posso rimproverare niente ai miei ragazzi; siamo stati puniti nonostante l'impegno massimo della squadra che ha corso e lottato per novanta minuti .
Sul fronte opposto mister Carovani si conferma realista e sportivo: Complimenti ai nostri avversari: con la nuova guida tecnica si sono rimessi in carreggiata e ci hanno impegnato tantissimo. Sinceramente, salvo il risultato ma non la prestazione. Solo nella parte centrale del primo tempo ci siamo espressi su buoni livelli, per il resto siamo risultati troppo nervosi e giocato sottoritmo. Dobbiamo giocare con più serenità o rischiamo di avere il ‘braccino' in vista del traguardo .

Calciatoripiù: Marraffino e Betti
(C.F. 2001).

C.F. 2001: Mati, Grieco, Lanzavolpe, Di Fonso, Nesi, Toccaceli, Islamaj, Pacini Matteo, Betti, Marraffino, Parigi. A disp.: Giacomelli, Pacini Marco, Morosi, Buonopane, Solimando, Malapena, Talarico. All.: Angiolini. <br >MALISETI TOBBIANESE: Cuorvo, Acciaiolo, Pressantini, Nincheri, Mun&igrave;, Bambini, Cavalieri, Cardinale, Santi, Tardelli, Fasciglione. A disp.: Villani, Magni, Caponetto, Tisi, Pitta, Gialluisi. All.: Carovani. <br > ARBITRO: Baldelli di Pontedera. <br > RETI: Fasciglione, Betti, Pitta. Dalla sofferenza alla gioia, fino all'euforia. Da contenere perch&eacute; il verdetto non &egrave; ancora definitivo, ma il tutto nel giro di pochi minuti. Il Maliseti Tobbianese piega al 92' la resistenza di un sorprendente C.F. 2001 e, dopo il triplice fischio, esulta con ancor pi&ugrave; convinzione in virt&ugrave; del risultato che arriva dal campo della Zenith Audax, dove era di scena la seconda forza del campionato e la pi&ugrave; agguerrita inseguitrice dei ragazzi di Carovani, il San marco Avenza. Non si fidava, e a ragione, il tecnico della capolista di fronte all'impegno dei suoi ragazzi nella tana di un C.F. che, da qualche settimana, si &egrave; pienamente ritrovato grazie alla guida di mister Angiolini. L'importanza della posta in palio e l'assillo della vittoria, da ottenere a tutti i costi per mantenere inalterato il vantaggio in graduatoria, giocano un brutto scherzo alla corazzata del girone B, in difficolt&agrave; davanti all'agonismo, l'organizzazione e la voglia di giocarsi il tutto per tutto dei padroni di casa. Dopo una prima fase di gioco interlocutoria, seppur intensa e combattuta in mezzo al campo, il match sembra mettersi nel migliore dei modi per gli ospiti, che al 19' sbloccano il risultato. Fasciglione si incarica della battuta di un calcio piazzato dalla destra, la palla spiove in area di rigore locale e termina alle spalle di Mati, forse deviata da un difensore locale, forse da un attaccante, forse da nessuno: &egrave; per questo che attribuiamo la rete all'ex bomber del Prato. Il C.F.: non ci sta e, al 30', raddrizza la situazione agguantando il pari. Bella l'azione che porta all'uno a uno, imbastita con cura dai locali e finalizzata al meglio dal colpo di testa sottomisura di Betti. Da qui in poi la gara scorre via con difficolt&agrave;, spezzettata da tante interruzioni; il Maliseti non riesce ad incidere come vorrebbe e dovrebbe, e sono cos&igrave; i locali a rendersi maggiormente pericolosi nella ripresa. Sempre Betti protagonista, prima in occasione del palo che gli nega la gioia del raddoppio, mentre poco dopo &egrave; Cuorvo a disimpegnarsi alla grande in occasione del tiro del numero nove di casa. Ottima la risposta dell'estremo difensore del Maliseti anche in occasione di un gran tiro dalla lunga distanza di Lanzavolpe che, accortosi del posizionamento avanzato dell'estremo difensore avversario, tenta di sorprenderlo mancando per pochissimo l'eurogol. La gara sembra destinata a concludersi in parit&agrave;, ma il Maliseti dimostra di avere una grande mentalit&agrave;, un cinismo pazzesco e, al 92', piazza la zampata decisiva. Ancora un cross, stavolta dalla sinistra, effettuato da Tardelli, risulta fatale al C.F.; Pitta devia la sfera di testa sottomisura e fa esplodere di gioia il Maliseti, che tira un sospiro di sollievo prima dell'urlo di gioia che sottolinea il primato rafforzato a poche giornate dal termine. <br ><b>DOPO IL 90'</b><br >Comprensibile la delusione di mister <b>Angiolini: Non posso rimproverare niente ai miei ragazzi; siamo stati puniti nonostante l'impegno massimo della squadra che ha corso e lottato per novanta minuti .</b><br >Sul fronte opposto mister <b>Carovani</b> si conferma realista e sportivo:<b> Complimenti ai nostri avversari: con la nuova guida tecnica si sono rimessi in carreggiata e ci hanno impegnato tantissimo. Sinceramente, salvo il risultato ma non la prestazione. Solo nella parte centrale del primo tempo ci siamo espressi su buoni livelli, per il resto siamo risultati troppo nervosi e giocato sottoritmo. Dobbiamo giocare con pi&ugrave; serenit&agrave; o rischiamo di avere il ‘braccino' in vista del traguardo . <br > Calciatoripi&ugrave;: Marraffino e Betti</b> (C.F. 2001).




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