LIVORNO: Lorenzoni, Lanyonu, Di Paco, Angiolini, Valentini, Torri, Biasci (50' Coluccia), Aufiero, Altissimi (67' Shkurti), Cappellini, Miroddi (63' Cerri). A disp.: Lorenzi, Bandini, Landi, Nuti, Coluccia, Shkurti, Cerri. All.: Matteo Gay.
CROCIATI NOCETO: Boni, Fioravanzi, Bernini, Daga, Chiaretti, Grassi, Alinovi (80' Rafaei), Zanolla, Gallina (87' Trevisan), Cavazzini (90' Sani), Ceci. A disp.: Campari, Sani, Trevisan, Rafaei. All.:Bucchioni.

ARBITRO: Michele Barbuzza di Carrara, coad. da Aiuto e Palla di Pisa.

RETI: 3' Daga, 42' Alinovi.
NOTE: ammonito Fioravanzi.



Ultima gara di questo campionato sul campo amico per il Livorno che contro il Crociati Noceto prova a scrollarsi di dosso la sfortuna delle ultime settimane a intende ritrovare i tre punti. Ma l'inizio mette subito la strada in salita per l'undici di Matteo Gay: dopo appena tre minuti di gioco un tiro di Daga, apparentemente senza grandi pretese, passa tra una selva di gambe e si infila a fil di palo. La squadra amaranto attacca e cerca con carattere di trovare il pareggio, ma manca di precisione in fase conclusiva e così Boni non deve compiere nemmeno una parata per tenere inviolata la sua porta: la porta ospite è in pericolo soltanto al 22', quando un colpo di testa di Biasci manda la palla a scheggiare il palo prima di terminare sul fondo. Anzi, la beffa per i locali amaranto si completa al 42', quando al secondo tiro in porta la squadra emiliana raddoppia: in contropiede viene lanciato Cavazzini che con un pallonetto scavalca Lorenzoni in uscita; la palla batte sulla traversa e sulla ribattuta arriva Alinovi che ribadisce in rete per il due a zero. Due tiri e due reti per un concreto Crociati Noceto; non demerita il Livorno, al quale però mancano totalmente le conclusioni in porta. Nel secondo tempo l'incontro ancora stenta a decollare: si combatte e centrocampo e non si registrano grandi occasioni né da una parte né dall'altra. Il Livorno troverebbe la rete con un colpo di testa del neo entrato Cerri, ma il signor Barbuzza annulla rilevando un fuorigioco alquanto dubbio. Gli assalti finali dei nei entrati non portano i frutti sperati dalla compagine labronica e il match si chiude con la vittoria dei gialloblù che salgono così a quota 39 punti in classifica, scavalcando la Reggiana al sesto posto in classifica.

LIVORNO: Lorenzoni, Lanyonu, Di Paco, Angiolini, Valentini, Torri, Biasci (50' Coluccia), Aufiero, Altissimi (67' Shkurti), Cappellini, Miroddi (63' Cerri). A disp.: Lorenzi, Bandini, Landi, Nuti, Coluccia, Shkurti, Cerri. All.: Matteo Gay.<br >CROCIATI NOCETO: Boni, Fioravanzi, Bernini, Daga, Chiaretti, Grassi, Alinovi (80' Rafaei), Zanolla, Gallina (87' Trevisan), Cavazzini (90' Sani), Ceci. A disp.: Campari, Sani, Trevisan, Rafaei. All.:Bucchioni.<br > ARBITRO: Michele Barbuzza di Carrara, coad. da Aiuto e Palla di Pisa.<br > RETI: 3' Daga, 42' Alinovi.<br >NOTE: ammonito Fioravanzi. Ultima gara di questo campionato sul campo amico per il Livorno che contro il Crociati Noceto prova a scrollarsi di dosso la sfortuna delle ultime settimane a intende ritrovare i tre punti. Ma l'inizio mette subito la strada in salita per l'undici di Matteo Gay: dopo appena tre minuti di gioco un tiro di Daga, apparentemente senza grandi pretese, passa tra una selva di gambe e si infila a fil di palo. La squadra amaranto attacca e cerca con carattere di trovare il pareggio, ma manca di precisione in fase conclusiva e cos&igrave; Boni non deve compiere nemmeno una parata per tenere inviolata la sua porta: la porta ospite &egrave; in pericolo soltanto al 22', quando un colpo di testa di Biasci manda la palla a scheggiare il palo prima di terminare sul fondo. Anzi, la beffa per i locali amaranto si completa al 42', quando al secondo tiro in porta la squadra emiliana raddoppia: in contropiede viene lanciato Cavazzini che con un pallonetto scavalca Lorenzoni in uscita; la palla batte sulla traversa e sulla ribattuta arriva Alinovi che ribadisce in rete per il due a zero. Due tiri e due reti per un concreto Crociati Noceto; non demerita il Livorno, al quale per&ograve; mancano totalmente le conclusioni in porta. Nel secondo tempo l'incontro ancora stenta a decollare: si combatte e centrocampo e non si registrano grandi occasioni n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra. Il Livorno troverebbe la rete con un colpo di testa del neo entrato Cerri, ma il signor Barbuzza annulla rilevando un fuorigioco alquanto dubbio. Gli assalti finali dei nei entrati non portano i frutti sperati dalla compagine labronica e il match si chiude con la vittoria dei giallobl&ugrave; che salgono cos&igrave; a quota 39 punti in classifica, scavalcando la Reggiana al sesto posto in classifica.