LIVORNO: Lorenzi, Carani, Menichetti, Torre, Nuzzi, Di Paco, Cerri, Dal Poggetto, Coluccia (73' Shkurti), Cappellini, Aufiero (61' Miroddi). A disp.: Caneschi, Bandini, Lanyonu, Nuti, Altissimi. All.: Matteo Gay.
BELLARIA IGEA M.: Donaddio, Zanni (62' Schelotto), Campidelli, Tambazzini, Calandrini, Verardi, Vicino (70' Caputo), De Luca (80' Lazzaretti), Alberani, Pirini, Zelandini. A disp.: Pasini, Pezzi, Bocchini, Ronci. All.: Zanini

ARBITRO: Boschi di Firenze, coad. da. Aiuto e Fontani di Pisa.

RETI: 63' Miroddi, 76' Dal Poggetto.
NOTE: ammoniti Pirini al 60', Miroddi al 63', Cappellini al 70'. Lorenzi para un calcio di rigore al 79'.



Riprende con una vittoria il cammino in campionato del Livorno di mister Gay: successo giunto al termine di una gara equilibrata e combattuta, che ha confermato l'ottima caratura della squadra ospite guidata da Zanini. Parte bene il Bellaria che nel primo tempo si mostra più intraprendente rispetto ad un Livorno che sembra fare fatica a trovare il passo giusto dopo le feste. L'azione più interessante del primo tempo è comunque degli amaranto ma Cappellini, defilato, calcia di sinistro a lato. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, con le retroguardia labronica impeccabile nel respingere ogni attacco avversario. Nel secondo tempo il Livorno rientra in campo con tutt'altro piglio, pressa gli avversari nella loro metà campo e trova il guizzo vincente grazie al neo entrato Miroddi. In campo da appena due minuti Miroddi tenta un tiro-cross che sorprende Donaddio e si insacca in rete per l'uno a zero del Livorno. Grande esultanza per il numero 18 livornese, che festeggia così nel migliore dei modi il suo rientro dopo un lungo infortunio. La partita continua sulla falsariga del primo tempo: i locali contengono e cercano di ripartire, mentre gli ospiti attaccano cercando di recuperare. Su un contropiede però è ancora il Livorno a segnare con Dal Poggetto che scavalca Donaddio con un bel pallonetto e firma il due a zero. Al 79' la gara potrebbe riaprirsi: il Bellaria può usufruire di un calcio di rigore molto contestato, ma Lorenzi para la conclusione di Zelandini. Negata la possibilità agli ospiti di riaprire la partita, il Livorno conduce in porto la vittoria senza affanni e festeggia tre punti utilissimi per continuare la scalata in classifica.

LIVORNO: Lorenzi, Carani, Menichetti, Torre, Nuzzi, Di Paco, Cerri, Dal Poggetto, Coluccia (73' Shkurti), Cappellini, Aufiero (61' Miroddi). A disp.: Caneschi, Bandini, Lanyonu, Nuti, Altissimi. All.: Matteo Gay. <br >BELLARIA IGEA M.: Donaddio, Zanni (62' Schelotto), Campidelli, Tambazzini, Calandrini, Verardi, Vicino (70' Caputo), De Luca (80' Lazzaretti), Alberani, Pirini, Zelandini. A disp.: Pasini, Pezzi, Bocchini, Ronci. All.: Zanini<br > ARBITRO: Boschi di Firenze, coad. da. Aiuto e Fontani di Pisa.<br > RETI: 63' Miroddi, 76' Dal Poggetto.<br >NOTE: ammoniti Pirini al 60', Miroddi al 63', Cappellini al 70'. Lorenzi para un calcio di rigore al 79'. Riprende con una vittoria il cammino in campionato del Livorno di mister Gay: successo giunto al termine di una gara equilibrata e combattuta, che ha confermato l'ottima caratura della squadra ospite guidata da Zanini. Parte bene il Bellaria che nel primo tempo si mostra pi&ugrave; intraprendente rispetto ad un Livorno che sembra fare fatica a trovare il passo giusto dopo le feste. L'azione pi&ugrave; interessante del primo tempo &egrave; comunque degli amaranto ma Cappellini, defilato, calcia di sinistro a lato. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, con le retroguardia labronica impeccabile nel respingere ogni attacco avversario. Nel secondo tempo il Livorno rientra in campo con tutt'altro piglio, pressa gli avversari nella loro met&agrave; campo e trova il guizzo vincente grazie al neo entrato Miroddi. In campo da appena due minuti Miroddi tenta un tiro-cross che sorprende Donaddio e si insacca in rete per l'uno a zero del Livorno. Grande esultanza per il numero 18 livornese, che festeggia cos&igrave; nel migliore dei modi il suo rientro dopo un lungo infortunio. La partita continua sulla falsariga del primo tempo: i locali contengono e cercano di ripartire, mentre gli ospiti attaccano cercando di recuperare. Su un contropiede per&ograve; &egrave; ancora il Livorno a segnare con Dal Poggetto che scavalca Donaddio con un bel pallonetto e firma il due a zero. Al 79' la gara potrebbe riaprirsi: il Bellaria pu&ograve; usufruire di un calcio di rigore molto contestato, ma Lorenzi para la conclusione di Zelandini. Negata la possibilit&agrave; agli ospiti di riaprire la partita, il Livorno conduce in porto la vittoria senza affanni e festeggia tre punti utilissimi per continuare la scalata in classifica.