LIVORNO: Lorenzoni, Decembrini, Bracci, Torri, Nuzzi, Di Paco, Cerri (67' Altissimi), Di Giuseppe, Shkurti, Scannadinari (54' Coluccia), Cardini (43' Biasci). A disp.: Lorenzi, Bandini, Lanyonu, Aufiero. All.: Matteo Gay.
CARPI: Bondavalli, Di Martino, Marchetti, Di Fazio, Francia, Martinelli, Aspi, Ferrarini, Formato (68' Orsini), Pisano (78' Melegari), Rosa Santos (60' Costa). A disp.: Zanichelli, Zanni, Gabrielli. All.: Gianluca Garzon.

ARBITRO: Marco Ciurca di Viareggio, coad. da De Luca di Piombino e Amoroso di Pisa.

RETI: 15', 57' e 60' Pisano.
NOTE: ammoniti Ferrarini al 18', Decembrini al 41', Formato al 63', Nuzzi al 68', Pisano al 73'.



Il campo di Vicarello è molto pesante a causa del maltempo degli ultimi giorni, ma l'arbitro decide di dare ugualmente inizio al match. Il Carpi, più forte fisicamente degli avversari, fa valere la differenza anagrafica di molti suoi giocatori (in campo anche un '90 e un '91) e conquista con merito i tre punti. I locali faticano a ripartire e a giocare il pallone a terra come nelle scorse settimane, mentre i ragazzi di Garzon riescono ad interpretare al meglio il match, mostrandosi più concreti e più pratici. Emblematica di tutto il match è l'azione che porta i ragazzi ospiti in vantaggio: al 15' rinvio dalle retrovie di un difensore emiliano che innesca Pisano il quale supera Lorenzoni con una conclusione imparabile e porta in vantaggio i suoi. Il Livorno cerca di reagire, ma la prima frazione si chiude sul risultato di uno a zero. Nel secondo tempo al 57' e al 60' gli emiliani chiudono il conto con altre due reti, firmate dal solito Pisano che (nome a parte..) risulta davvero indigesto alla retroguardia amaranto. A fare la differenza è soprattutto la forza fisica degli ospiti; il giovane Livorno di mister Gay stavolta, complice il campo, non è riuscito a giocare a calcio. Quasi sufficiente l'arbitraggio del signor Ciurca, che, pur commettendo pochi errori, spesso ha lasciato troppo correre, favorendo così la squadra fisicamente più forte.

LIVORNO: Lorenzoni, Decembrini, Bracci, Torri, Nuzzi, Di Paco, Cerri (67' Altissimi), Di Giuseppe, Shkurti, Scannadinari (54' Coluccia), Cardini (43' Biasci). A disp.: Lorenzi, Bandini, Lanyonu, Aufiero. All.: Matteo Gay.<br >CARPI: Bondavalli, Di Martino, Marchetti, Di Fazio, Francia, Martinelli, Aspi, Ferrarini, Formato (68' Orsini), Pisano (78' Melegari), Rosa Santos (60' Costa). A disp.: Zanichelli, Zanni, Gabrielli. All.: Gianluca Garzon.<br > ARBITRO: Marco Ciurca di Viareggio, coad. da De Luca di Piombino e Amoroso di Pisa. <br > RETI: 15', 57' e 60' Pisano.<br >NOTE: ammoniti Ferrarini al 18', Decembrini al 41', Formato al 63', Nuzzi al 68', Pisano al 73'. Il campo di Vicarello &egrave; molto pesante a causa del maltempo degli ultimi giorni, ma l'arbitro decide di dare ugualmente inizio al match. Il Carpi, pi&ugrave; forte fisicamente degli avversari, fa valere la differenza anagrafica di molti suoi giocatori (in campo anche un '90 e un '91) e conquista con merito i tre punti. I locali faticano a ripartire e a giocare il pallone a terra come nelle scorse settimane, mentre i ragazzi di Garzon riescono ad interpretare al meglio il match, mostrandosi pi&ugrave; concreti e pi&ugrave; pratici. Emblematica di tutto il match &egrave; l'azione che porta i ragazzi ospiti in vantaggio: al 15' rinvio dalle retrovie di un difensore emiliano che innesca Pisano il quale supera Lorenzoni con una conclusione imparabile e porta in vantaggio i suoi. Il Livorno cerca di reagire, ma la prima frazione si chiude sul risultato di uno a zero. Nel secondo tempo al 57' e al 60' gli emiliani chiudono il conto con altre due reti, firmate dal solito Pisano che (nome a parte..) risulta davvero indigesto alla retroguardia amaranto. A fare la differenza &egrave; soprattutto la forza fisica degli ospiti; il giovane Livorno di mister Gay stavolta, complice il campo, non &egrave; riuscito a giocare a calcio. Quasi sufficiente l'arbitraggio del signor Ciurca, che, pur commettendo pochi errori, spesso ha lasciato troppo correre, favorendo cos&igrave; la squadra fisicamente pi&ugrave; forte.