• Berretti GIR.C
  • Pisa
  • 1 - 0
  • E. Viareggio


PISA: Tomarelli, Bartalini Zambarda, Cerrai, Nucci, Pedano, Pitti, Nasuto, Federico (53' Cima), Nieri (91' Buccheri), Oliano (46' Tutino). A disp. Tozzi, Fappani, Di Giovanni, Banti. All.: Gian Nello Cusenza.
VIAREGGIO: Bartelletti, Lazzarini (59' Massei), Vangi, Buonomo, Modica, Manfredi, Vivaldi (46' Cipollini), Tarantino, Silaibis, Cambi (61' Orsellini), Guidi. A disp.: Maccioni, Massei, Lossi, Orsellini, Ridder, Vutorti, Cipollini. All.: Francesco Bertolucci.

ARBITRO: Spano di Empoli, coad. Da Pieri e Ricci di Pistoia.

RETI: 25' Federico.
NOTE: giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni. Angoli 4-0 per il Pisa. Ammoniti Pitti, Cima, Nieri, Bartalini, Vivaldi, Tarantino, Buonomo, Cipollini, Modica. Espluso al 44' Cerrai per gioco scorretto e al 85' Cipollini per doppia ammonizione.



Ritorna a sorridere e a far punti il Pisa, al termine di una partita brutta e nervosa, dopo una serie di tre sconfitte consecutive. Dicevamo di un partita piuttosto brutta, nella quale l'eccessivo nervosismo, soprattutto nei secondi quarantacinque minuti, ha costretto l'arbitro ad estrarre molti cartellini e a fischiare una infinità di punizioni. I padroni di casa del Pisa partono molto contratti e mostrano qualche difficoltà nel costruire gioco, grazie anche al pressing molto alto operato dal Viareggio. Proprio la pressione dei bianconeri consente ai centrocampisti ospiti di rubare palla nella zona centrale del campo e dare il via a veloci ripartenze; al 12' ad esempio Tarantino si impossessa del pallone e lancia a rete Silaidis che sorprende la difesa pisana ma il suo pallonetto è troppo corto e Tomarelli riesce a bloccare in presa alta. L'episodio partita si verifica al 25', quando una palla innocua è preda di Bartelletti. Il portiere viareggino, anziché rinviare, tenta di superare in dribbling al centro area l'accorrente Federico, ma manca incredibilmente il pallone che Federico si trova sui piedi, facile da appoggiare in rete per quello che rimarrà l'unico tiro verso la porta di tutto il primo tempo da parte del Pisa. Il Viareggio, dopo il regalo fatto ai cugini pisani, prova una reazione di orgoglio, che porta solo a qualche innocuo calcio d'angolo. L'occasione più ghiotta per pareggiare, prima del riposo, capita nuovamente sui piedi di Silaidis ma il centravanti ospite calcia fuori da pochi passi.
Qualche istante più tardi il Pisa rimane in dieci per l'ennesima volta in questo campionato. Ingenuità di Cerrai che in una mischia a metà campo tenta di colpire un avversario, con l'arbitro a due passi che ne decreta immediatamente l'espulsione del giocatore pisano, ignorando probabilmente la provocazione di quello viareggino. La partita da questo momento diventa molto spezzettata e per tutto il secondo tempo il Viareggio tenta la via del pareggio. Siamo al 64' quando Tarantino da fuori area colpisce la traversa. Molti sono i falli commessi da una parte e dall'altra e il Viareggio sfiora il gol ancora con Tarantino al 71' di testa che da pochi passi sfiora il palo con cross proveniente da calcio d'angolo. Il Pisa, con un uomo in meno, si difende come può, modificando l'assetto tattico e cercando di colpire in contropiede. Ci provano i nerazzurri al 78', quando Pitti da due passi non ribadisce in rete un bel pallone servito da Cima. A cinque minuti dal termine però anche il Viareggio resta in dieci uomini per un brutto fallo del neo entrato Cipollini che, da dietro, scalcia malamente un avversario. Brivido finale nei minuti di recupero quando Orsellini, appostato sul secondo palo, svirgola un bel traversone proveniente ancora dalla bandierina. Il Viareggio esce dunque sconfitto dal derby e Pisa che ringrazia e porta a casa tre punti preziosi che rinfrancano la classifica. I nerazzurri meritano la piena sufficienza per l'impegno dimostrato, soprattutto nel secondo tempo. Meno per quanto riguarda il gioco espresso in campo, per il quale si è assistito a notevoli passi indietro rispetto agli incontri precedenti. Gli ospiti bianconeri, sfortunati su alcuni episodi ed imprecisi sotto porta, pagano caro sia l'ingenuità di Bartelletti che l'eccessiva foga, sfociata spesso in nervosismo che ha impedito di ragionare nei momenti clou del match.

PISA: Tomarelli, Bartalini Zambarda, Cerrai, Nucci, Pedano, Pitti, Nasuto, Federico (53' Cima), Nieri (91' Buccheri), Oliano (46' Tutino). A disp. Tozzi, Fappani, Di Giovanni, Banti. All.: Gian Nello Cusenza.<br >VIAREGGIO: Bartelletti, Lazzarini (59' Massei), Vangi, Buonomo, Modica, Manfredi, Vivaldi (46' Cipollini), Tarantino, Silaibis, Cambi (61' Orsellini), Guidi. A disp.: Maccioni, Massei, Lossi, Orsellini, Ridder, Vutorti, Cipollini. All.: Francesco Bertolucci.<br > ARBITRO: Spano di Empoli, coad. Da Pieri e Ricci di Pistoia.<br > RETI: 25' Federico.<br >NOTE: giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni. Angoli 4-0 per il Pisa. Ammoniti Pitti, Cima, Nieri, Bartalini, Vivaldi, Tarantino, Buonomo, Cipollini, Modica. Espluso al 44' Cerrai per gioco scorretto e al 85' Cipollini per doppia ammonizione. Ritorna a sorridere e a far punti il Pisa, al termine di una partita brutta e nervosa, dopo una serie di tre sconfitte consecutive. Dicevamo di un partita piuttosto brutta, nella quale l'eccessivo nervosismo, soprattutto nei secondi quarantacinque minuti, ha costretto l'arbitro ad estrarre molti cartellini e a fischiare una infinit&agrave; di punizioni. I padroni di casa del Pisa partono molto contratti e mostrano qualche difficolt&agrave; nel costruire gioco, grazie anche al pressing molto alto operato dal Viareggio. Proprio la pressione dei bianconeri consente ai centrocampisti ospiti di rubare palla nella zona centrale del campo e dare il via a veloci ripartenze; al 12' ad esempio Tarantino si impossessa del pallone e lancia a rete Silaidis che sorprende la difesa pisana ma il suo pallonetto &egrave; troppo corto e Tomarelli riesce a bloccare in presa alta. L'episodio partita si verifica al 25', quando una palla innocua &egrave; preda di Bartelletti. Il portiere viareggino, anzich&eacute; rinviare, tenta di superare in dribbling al centro area l'accorrente Federico, ma manca incredibilmente il pallone che Federico si trova sui piedi, facile da appoggiare in rete per quello che rimarr&agrave; l'unico tiro verso la porta di tutto il primo tempo da parte del Pisa. Il Viareggio, dopo il regalo fatto ai cugini pisani, prova una reazione di orgoglio, che porta solo a qualche innocuo calcio d'angolo. L'occasione pi&ugrave; ghiotta per pareggiare, prima del riposo, capita nuovamente sui piedi di Silaidis ma il centravanti ospite calcia fuori da pochi passi.<br >Qualche istante pi&ugrave; tardi il Pisa rimane in dieci per l'ennesima volta in questo campionato. Ingenuit&agrave; di Cerrai che in una mischia a met&agrave; campo tenta di colpire un avversario, con l'arbitro a due passi che ne decreta immediatamente l'espulsione del giocatore pisano, ignorando probabilmente la provocazione di quello viareggino. La partita da questo momento diventa molto spezzettata e per tutto il secondo tempo il Viareggio tenta la via del pareggio. Siamo al 64' quando Tarantino da fuori area colpisce la traversa. Molti sono i falli commessi da una parte e dall'altra e il Viareggio sfiora il gol ancora con Tarantino al 71' di testa che da pochi passi sfiora il palo con cross proveniente da calcio d'angolo. Il Pisa, con un uomo in meno, si difende come pu&ograve;, modificando l'assetto tattico e cercando di colpire in contropiede. Ci provano i nerazzurri al 78', quando Pitti da due passi non ribadisce in rete un bel pallone servito da Cima. A cinque minuti dal termine per&ograve; anche il Viareggio resta in dieci uomini per un brutto fallo del neo entrato Cipollini che, da dietro, scalcia malamente un avversario. Brivido finale nei minuti di recupero quando Orsellini, appostato sul secondo palo, svirgola un bel traversone proveniente ancora dalla bandierina. Il Viareggio esce dunque sconfitto dal derby e Pisa che ringrazia e porta a casa tre punti preziosi che rinfrancano la classifica. I nerazzurri meritano la piena sufficienza per l'impegno dimostrato, soprattutto nel secondo tempo. Meno per quanto riguarda il gioco espresso in campo, per il quale si &egrave; assistito a notevoli passi indietro rispetto agli incontri precedenti. Gli ospiti bianconeri, sfortunati su alcuni episodi ed imprecisi sotto porta, pagano caro sia l'ingenuit&agrave; di Bartelletti che l'eccessiva foga, sfociata spesso in nervosismo che ha impedito di ragionare nei momenti clou del match.




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