• Primavera GIR.A
  • Empoli
  • 3 - 2
  • Piacenza


EMPOLI: Addario, Nicoletti, Pupeschi (79' Castellani), Lo Sicco, Tonelli, Mori, Guitto (53' Shekiladze), Caponi, Fabbrini, Signorelli (28' Tognarelli), Pucciarelli. A disp.: Cevenini, Crafa, Mazzanti, Pipieri. All.: Ettore Donati.

PIACENZA: Lanzano, Rizzelli, Contini, Viola, Bertoncini, Silva, Spina (70' Visioli), Dragoni, Guerra, Foglia (77' Vitopeanu), Perazzi (74' Fogliazza). A disp.: Cina, Losi, Barocelli, Lisi. All.: Gelain.


ARBITRO: Pecorelli di Arezzo.


RETI: 11' Viola, 53' Guerra, 59' Mori, 69' rig. Fabbrini, 94' Tonelli.



Con una reazione di carattere e personalità, l'Empoli di mister Donati riesce a strappare i tre punti al Piacenza dell'ex Gelain e consolida la sua posizione ai vertici della classifica, avvicinandosi sempre più alla matematica qualificazione alla fase finale del campionato. Un obiettivo importante per gli azzurri che, oltre ad esprimere un bel gioco, in un girone molto difficile sono riusciti a trovare anche un'ottima continuità di risultati. L'Empoli comincia bene, armato della consapevolezza dell'importanza della posta in palio, ma trova sulla sua strada una squadra ben disposta in campo da mister Gelain. Sul campo di Monteboro, i biancorossi si difendono molto bene, ostruendo sia le fonti di gioco che i possibili sbocchi sugli esterni. Gli ospiti non si limitano a difendersi, ma puntano pericolosamente la porta locale e proprio con una di queste incursioni gli emiliani trovano il vantaggio: all'11 è il bomber biancorosso Viola a superare Addario per l'uno a zero dei suoi. I padroni di casa non ci stanno ad accettare lo svantaggio e reagiscono affidandosi alle invenzioni di Guitto e Fabbrini, oltre che alle pericolose incursioni di Pucciarelli e Signorelli. Malgrado vari tentativi degli attaccanti azzurri il primo tempo si chiude sull'uno a zero. Nel secondo tempo l'Empoli prova a cambiare passo e si sbilancia in avanti, ma così facendo gli azzurri aprono spazi interessanti per i contropiedi degli ospiti. Il Piacenza conferma di essere una squadra molto pericolosa in attacco e al 53' ci pensa Guerra ad allungare di nuovo le distanze per i suoi. Sembra una gara stregata per l'Empoli che invece ha il merito di continuare ad attaccare a testa bassa e a costruire gioco per provare a scardinare l'attenta retroguardia ospite. Al 59' così arriva il gol che rimette in corsa gli azzurri, firmato dal bravo Mori. L'Empoli prende coraggio e continua a spingere sull'acceleratore, trovando il pareggio con Fabbrini che trasforma un calcio di rigore. La strada per il Piacenza, che era rimasto prima in dieci e poi in nove per i rossi sventolati da Pecorelli a Viola e Lanzano, si fa sempre più in salita. L'Empoli attacca alla ricerca del guizzo vincente, ma il risultato non cambia fino al quarto minuto di recupero, quando Tonelli risolve la gara in favore degli azzurri. Un gol, quello di Tonelli, che regala tre punti pesantissimi per gli azzurri che continuano la corsa alle prime posizioni e che consolidano il loro vantaggio sulle dirette inseguitrici.

EMPOLI: Addario, Nicoletti, Pupeschi (79' Castellani), Lo Sicco, Tonelli, Mori, Guitto (53' Shekiladze), Caponi, Fabbrini, Signorelli (28' Tognarelli), Pucciarelli. A disp.: Cevenini, Crafa, Mazzanti, Pipieri. All.: Ettore Donati. <br >PIACENZA: Lanzano, Rizzelli, Contini, Viola, Bertoncini, Silva, Spina (70' Visioli), Dragoni, Guerra, Foglia (77' Vitopeanu), Perazzi (74' Fogliazza). A disp.: Cina, Losi, Barocelli, Lisi. All.: Gelain. <br > ARBITRO: Pecorelli di Arezzo. <br > RETI: 11' Viola, 53' Guerra, 59' Mori, 69' rig. Fabbrini, 94' Tonelli. Con una reazione di carattere e personalit&agrave;, l'Empoli di mister Donati riesce a strappare i tre punti al Piacenza dell'ex Gelain e consolida la sua posizione ai vertici della classifica, avvicinandosi sempre pi&ugrave; alla matematica qualificazione alla fase finale del campionato. Un obiettivo importante per gli azzurri che, oltre ad esprimere un bel gioco, in un girone molto difficile sono riusciti a trovare anche un'ottima continuit&agrave; di risultati. L'Empoli comincia bene, armato della consapevolezza dell'importanza della posta in palio, ma trova sulla sua strada una squadra ben disposta in campo da mister Gelain. Sul campo di Monteboro, i biancorossi si difendono molto bene, ostruendo sia le fonti di gioco che i possibili sbocchi sugli esterni. Gli ospiti non si limitano a difendersi, ma puntano pericolosamente la porta locale e proprio con una di queste incursioni gli emiliani trovano il vantaggio: all'11 &egrave; il bomber biancorosso Viola a superare Addario per l'uno a zero dei suoi. I padroni di casa non ci stanno ad accettare lo svantaggio e reagiscono affidandosi alle invenzioni di Guitto e Fabbrini, oltre che alle pericolose incursioni di Pucciarelli e Signorelli. Malgrado vari tentativi degli attaccanti azzurri il primo tempo si chiude sull'uno a zero. Nel secondo tempo l'Empoli prova a cambiare passo e si sbilancia in avanti, ma cos&igrave; facendo gli azzurri aprono spazi interessanti per i contropiedi degli ospiti. Il Piacenza conferma di essere una squadra molto pericolosa in attacco e al 53' ci pensa Guerra ad allungare di nuovo le distanze per i suoi. Sembra una gara stregata per l'Empoli che invece ha il merito di continuare ad attaccare a testa bassa e a costruire gioco per provare a scardinare l'attenta retroguardia ospite. Al 59' cos&igrave; arriva il gol che rimette in corsa gli azzurri, firmato dal bravo Mori. L'Empoli prende coraggio e continua a spingere sull'acceleratore, trovando il pareggio con Fabbrini che trasforma un calcio di rigore. La strada per il Piacenza, che era rimasto prima in dieci e poi in nove per i rossi sventolati da Pecorelli a Viola e Lanzano, si fa sempre pi&ugrave; in salita. L'Empoli attacca alla ricerca del guizzo vincente, ma il risultato non cambia fino al quarto minuto di recupero, quando Tonelli risolve la gara in favore degli azzurri. Un gol, quello di Tonelli, che regala tre punti pesantissimi per gli azzurri che continuano la corsa alle prime posizioni e che consolidano il loro vantaggio sulle dirette inseguitrici.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI