- Terza Categoria GIR.A
- Belmonte Antella Grassina
-
3 - 1
- Sant Agata
BELMONTE: Mariotti, Contri, Magli, Fusi, Pierattini (87' Lasli), Sorbetti, Guerri (83' Conti), Bongi, Menghetti (59' Tatini), Zampoli, Dilaghi (63' Duarte Fortes), Forconi (78' Maranghi). A disp.: Bartolini, Bellatti. All.: Marco Berchielli.
SANT'AGATA: De Santis, Pugliese, Bandini, Palanti (78' Giovannini), Vivoli, Lapucci (65' Grisi), Buonocore (55' Alpi), Luongo, Ciaravola (65' Braschi), Naldini, Rescinito. A disp.: Moschi, Bandini, Bardazzi. All.: Cristiano Martini.
ARBITRO: Toti di Firenze.
RETI: 5' e 58' Dilaghi, 54' Naldini, 65' Pierattini.
Alle Cascine del Riccio si gioca l'incontro del campionato di Terza Categoria tra Belmonte e Sant'Agata dopo la pausa natalizia. Vittoria di cinismo e determinazione del Belmonte, che porta a casa tre punti davvero importanti ai fini della classifica. Per la prima metà del primo tempo la superiorità sul piano del gioco dei padroni di casa - scesi in campo con uno schieramento offensivo davvero incontrollabile, perché i continui inserimenti dei centrocampisti Menghetti, Pierattini, Bongi e Zampoli si uniscono ai movimenti delle punte Dilaghi e Forconi, confondendo continuamente la difesa avversaria - è netta: non a caso già al 5', su un errore della difesa ospite, arriva il gol del vantaggio casalingo: Dilaghi si crea uno spazio a centro area e segna tirando un diagonale rasoterra dalla destra del portiere, che si insacca proprio all'angolino opposto. Al contrario nei primi minuti ci prova soprattutto in velocità il Sant'Agata, riuscendo con azioni in verticale delle ali offensive Naldini e Rescinito a impaurire la difesa avversaria, come ad esempio al 9' quando Rescinito, servito con un passaggio profondo in verticale, si trova davanti al portiere, ma conclude malamente sul corpo dello stesso Mariotti, sprecando l'occasione. Tuttavia, dal 20' minuto, le trame tattiche della partita cambiano: forse per un calo psicologico e di organizzazione dei padroni di casa, infatti, le offensive ospiti si fanno non solo più costanti e continue, ma anche più pericolose. In particolare al 28' sulla respinta di un buon tiro di Ciaravola parato da Mariotti, Naldini si inserisce e conclude, non riuscendo a segnare solo per l'interferenza del palo. Esempio lampante di questa ripresa della compagine ospite è la prestazione di Buonocore, che da metà del primo tempo si propone continuamente sulla destra, arrivando spesso anche al cross dal fondo, senza mai trovare però compagni smarcati a centro area, anche a causa della buona guardia del portiere di casa Mariotti. Anche sfavoriti da un pizzico di sfortuna tuttavia, gli ospiti non riescono a trovare il gol del pareggio nonostante le molte conclusioni tentate. Nella seconda frazione si ripetono le trame tattiche che avevano caratterizzato la prima: gli ospiti attaccano con maggiore continuità, riuscendo dopo molti tentativi a trovare la rete che riequilibra la sfida, con Naldini, che conclude egregiamente un'ottima azione di contropiede della sua squadra. Tuttavia, come era accaduto nel primo tempo, il Belmonte trova la via del gol alla prima occasione costruita, e l'autore è ancora Dilaghi, al 58'. L'attaccante di casa segna spiazzando il portiere avversario dopo un'ottima palla recuperata da Forconi. Nella seconda parte della frazione saltano completamente gli schemi: si vedono sia gol spettacolari su azione personale come quello di Pierattini - sicuramente il migliore in campo - sia conclusioni da lontanissimo che scheggiano il palo, questa volta eseguite dagli ospiti, nella persona di Luongo. Inoltre a farla da padrone in questi ultimi minuti è il nervosismo, infatti, forse per mancanza di determinazione da parte del direttore di gara, molti giocatori si battibeccano a vicenda, e si accende anche una rissa dovuta ad un banale fallo non fischiato. Alla fine vince la squadra che ha meglio saputo sfruttare i momenti emotivi della partita, portando a casa tre punti sudati, ma importanti.
Calciatoripiù: nelle fila casalinghe si distinguono in particolare Pierattini e Dilaghi, i quali, oltre alle reti siglate, sono gli uomini più pericolosi in tutto il corso della partita. Negli ospiti invece va segnalata la prestazione della capitano Palanti, che si è dimostrato vero capitano distinguendosi soprattutto per l'onestà che ha avuto quando ha fatto cambiare al direttore di gara l'assegnazione di una rimessa laterale, e in partite come questa non è poco...Inoltre non si può non menzionare Buonocore, per la carica emotiva e fisica che ha fornito ai suoi in tutti la prima frazione.
Filippo Ungar
BELMONTE: Mariotti, Contri, Magli, Fusi, Pierattini (87' Lasli), Sorbetti, Guerri (83' Conti), Bongi, Menghetti (59' Tatini), Zampoli, Dilaghi (63' Duarte Fortes), Forconi (78' Maranghi). A disp.: Bartolini, Bellatti. All.: Marco Berchielli.<br >SANT'AGATA: De Santis, Pugliese, Bandini, Palanti (78' Giovannini), Vivoli, Lapucci (65' Grisi), Buonocore (55' Alpi), Luongo, Ciaravola (65' Braschi), Naldini, Rescinito. A disp.: Moschi, Bandini, Bardazzi. All.: Cristiano Martini.<br >
ARBITRO: Toti di Firenze.<br >
RETI: 5' e 58' Dilaghi, 54' Naldini, 65' Pierattini.
Alle Cascine del Riccio si gioca l'incontro del campionato di Terza Categoria tra Belmonte e Sant'Agata dopo la pausa natalizia. Vittoria di cinismo e determinazione del Belmonte, che porta a casa tre punti davvero importanti ai fini della classifica. Per la prima metà del primo tempo la superiorità sul piano del gioco dei padroni di casa - scesi in campo con uno schieramento offensivo davvero incontrollabile, perché i continui inserimenti dei centrocampisti Menghetti, Pierattini, Bongi e Zampoli si uniscono ai movimenti delle punte Dilaghi e Forconi, confondendo continuamente la difesa avversaria - è netta: non a caso già al 5', su un errore della difesa ospite, arriva il gol del vantaggio casalingo: Dilaghi si crea uno spazio a centro area e segna tirando un diagonale rasoterra dalla destra del portiere, che si insacca proprio all'angolino opposto. Al contrario nei primi minuti ci prova soprattutto in velocità il Sant'Agata, riuscendo con azioni in verticale delle ali offensive Naldini e Rescinito a impaurire la difesa avversaria, come ad esempio al 9' quando Rescinito, servito con un passaggio profondo in verticale, si trova davanti al portiere, ma conclude malamente sul corpo dello stesso Mariotti, sprecando l'occasione. Tuttavia, dal 20' minuto, le trame tattiche della partita cambiano: forse per un calo psicologico e di organizzazione dei padroni di casa, infatti, le offensive ospiti si fanno non solo più costanti e continue, ma anche più pericolose. In particolare al 28' sulla respinta di un buon tiro di Ciaravola parato da Mariotti, Naldini si inserisce e conclude, non riuscendo a segnare solo per l'interferenza del palo. Esempio lampante di questa ripresa della compagine ospite è la prestazione di Buonocore, che da metà del primo tempo si propone continuamente sulla destra, arrivando spesso anche al cross dal fondo, senza mai trovare però compagni smarcati a centro area, anche a causa della buona guardia del portiere di casa Mariotti. Anche sfavoriti da un pizzico di sfortuna tuttavia, gli ospiti non riescono a trovare il gol del pareggio nonostante le molte conclusioni tentate. Nella seconda frazione si ripetono le trame tattiche che avevano caratterizzato la prima: gli ospiti attaccano con maggiore continuità, riuscendo dopo molti tentativi a trovare la rete che riequilibra la sfida, con Naldini, che conclude egregiamente un'ottima azione di contropiede della sua squadra. Tuttavia, come era accaduto nel primo tempo, il Belmonte trova la via del gol alla prima occasione costruita, e l'autore è ancora Dilaghi, al 58'. L'attaccante di casa segna spiazzando il portiere avversario dopo un'ottima palla recuperata da Forconi. Nella seconda parte della frazione saltano completamente gli schemi: si vedono sia gol spettacolari su azione personale come quello di Pierattini - sicuramente il migliore in campo - sia conclusioni da lontanissimo che scheggiano il palo, questa volta eseguite dagli ospiti, nella persona di Luongo. Inoltre a farla da padrone in questi ultimi minuti è il nervosismo, infatti, forse per mancanza di determinazione da parte del direttore di gara, molti giocatori si battibeccano a vicenda, e si accende anche una rissa dovuta ad un banale fallo non fischiato. Alla fine vince la squadra che ha meglio saputo sfruttare i momenti emotivi della partita, portando a casa tre punti sudati, ma importanti. <b>
Calciatoripiù</b>: nelle fila casalinghe si distinguono in particolare <b>Pierattini e Dilaghi</b>, i quali, oltre alle reti siglate, sono gli uomini più pericolosi in tutto il corso della partita. Negli ospiti invece va segnalata la prestazione della capitano <b>Palanti</b>, che si è dimostrato vero capitano distinguendosi soprattutto per l'onestà che ha avuto quando ha fatto cambiare al direttore di gara l'assegnazione di una rimessa laterale, e in partite come questa non è poco...Inoltre non si può non menzionare <b>Buonocore</b>, per la carica emotiva e fisica che ha fornito ai suoi in tutti la prima frazione.
Filippo Ungar