- Giovanissimi Nazionali Legapro GIR.C
- Arezzo
-
2 - 4
- Casertana
AREZZO: Sacchetti, Bartoli, De Pellegrin, Menci, Magi, Veltroni, Kapplanay, Canapini, Berneschi, Sinani, Occhiolini. A disp.: Tiezzi, Prosperi, Veliu, Nirta, Kola, Socea, Nannini, Fabianelli. All.: Dante Gioacchini.
CASERTANA: Schiavone, Cimminiello, Nappi, Cirillo, Andreassi, Ambrosini, Di Riso, De Iorio, Di Martino, De Rosa, Aversa. A disp.: Cappoccio, Petagna, Mugione, Landi, Elveti, Iannotta, Candela.
ARBITRO: Pianigiani di Siena.
RETI: 1' De Iorio, 8' Di Martino, 27' Aversa, 29' Di Riso, 34' Sinani, 61' rig. De Pellegrin.
Una Casertana volitiva e concreta indirizza fin dal primo minuto il match sui propri binari e conduce in porto una bella vittoria contro un Arezzo comunque coriaceo e combattivo nonostante il passivo pesante maturato già dopo i primi 30' di gioco. La sfortuna complica la gara dei padroni di casa, che dopo poco più di sessanta secondi dal fischio iniziale si ritrovano sotto a causa della perfetta esecuzione da calcio piazzato dalla lunga distanza di De Iorio. L'Arezzo prova a reagire ma gli ospiti prendono in mano la situazione e, all'8', raddoppiano i conti grazie a Di Martino. Ancora la sfortuna però sulla strada dei locali, che prima di questo gol avevano colpito un palo con Occhiolini. Dal possibile pareggio al secondo gol subito; l'Arezzo accusa il colpo, si rimbocca comunque le maniche ma Occhiolini rinnova l'appuntamento con la sfortuna e a metà del parziale colpisce il secondo legno di giornata. La Casertana archivia anzitempo la vittoria al 27' con la terza rete di Aversa, a segno su una ribattuta sottomisura dopo un calcio piazzato; poi al 30' Di Riso sigla anche la quarta rete. L'Arezzo ha comunque il merito di riaccendere le proprie speranze al 34', quando Sinani finalizza come meglio non si può una pregevole azione corale dei compagni. Nella ripresa la gara scorre vi a senza grandi sussulti, in controllo degli ospiti; l'Arezzo in ogni caso non demorde e - a una decina di minuti dal termine, dimezza lo svantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da De Pellegrini che fissa il punteggio sul definitivo due a quattro.
AREZZO: Sacchetti, Bartoli, De Pellegrin, Menci, Magi, Veltroni, Kapplanay, Canapini, Berneschi, Sinani, Occhiolini. A disp.: Tiezzi, Prosperi, Veliu, Nirta, Kola, Socea, Nannini, Fabianelli. All.: Dante Gioacchini.<br >CASERTANA: Schiavone, Cimminiello, Nappi, Cirillo, Andreassi, Ambrosini, Di Riso, De Iorio, Di Martino, De Rosa, Aversa. A disp.: Cappoccio, Petagna, Mugione, Landi, Elveti, Iannotta, Candela. <br >
ARBITRO: Pianigiani di Siena.<br >
RETI: 1' De Iorio, 8' Di Martino, 27' Aversa, 29' Di Riso, 34' Sinani, 61' rig. De Pellegrin.
Una Casertana volitiva e concreta indirizza fin dal primo minuto il match sui propri binari e conduce in porto una bella vittoria contro un Arezzo comunque coriaceo e combattivo nonostante il passivo pesante maturato già dopo i primi 30' di gioco. La sfortuna complica la gara dei padroni di casa, che dopo poco più di sessanta secondi dal fischio iniziale si ritrovano sotto a causa della perfetta esecuzione da calcio piazzato dalla lunga distanza di De Iorio. L'Arezzo prova a reagire ma gli ospiti prendono in mano la situazione e, all'8', raddoppiano i conti grazie a Di Martino. Ancora la sfortuna però sulla strada dei locali, che prima di questo gol avevano colpito un palo con Occhiolini. Dal possibile pareggio al secondo gol subito; l'Arezzo accusa il colpo, si rimbocca comunque le maniche ma Occhiolini rinnova l'appuntamento con la sfortuna e a metà del parziale colpisce il secondo legno di giornata. La Casertana archivia anzitempo la vittoria al 27' con la terza rete di Aversa, a segno su una ribattuta sottomisura dopo un calcio piazzato; poi al 30' Di Riso sigla anche la quarta rete. L'Arezzo ha comunque il merito di riaccendere le proprie speranze al 34', quando Sinani finalizza come meglio non si può una pregevole azione corale dei compagni. Nella ripresa la gara scorre vi a senza grandi sussulti, in controllo degli ospiti; l'Arezzo in ogni caso non demorde e - a una decina di minuti dal termine, dimezza lo svantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da De Pellegrini che fissa il punteggio sul definitivo due a quattro.