- Giovanissimi Nazionali Legapro GIR.C
- Robur Siena
-
0 - 0
- Gubbio
ROBUR SIENA: Cacciabaudo, Tiberi, Rocchetti, Mencacci, Larosa, Basilicata, Scali, Hoxhaj, Barucci, Hodza, Cossa. A disp.: Boraschi, Barontini P., Barontini M., Ademi, Danielli, Giordano, Perrella, Sarno, Tozzato. All.: Stefano Argilli.
GUBBIO: Guerri C., Guerri M., Giacometti, Rossi, Costantini, Lentini, Ragnacci, Testa, Papa, Ruggeri, Nacciarriti. A disp.: Montanari, Crescentini, Roscini, Tinysigny, Panpelli, Carducci, Alarcone, Alunno, Ceppodomo. All.: Riccardo Passeri.
ARBITRO: Kociaj di Empoli.
Finisce in parità la sfida tra Robur Siena e Gubbio che iniziano il nuovo anno solare con un risultato positivo, dando continuità agli ultimi risultati conseguiti nel turno precedente. Pronti, via ed è la Robur a prendere in mano le redini del gioco, proponendosi con continuità in fase offensiva. In questa prima fase il Gubbio soffre le offensive avversarie ed al 15' un difensore ospite commette un fallo all'interno della propria area di rigore che induce il direttore di gara Kociaj ad assegnare un penalty in favore dei bianconeri. Sul dischetto si presenta il numero undici Cossa, ma il suo tiro non è dei migliori e Guerri C. intuisce la direzione della conclusione e devia la sfera salvando il risultato. Dopo questo sprint iniziale la partita vive una fase più confusa, con entrambe le squadre che tentano di imporsi. Il gioco si concentra a metà campo e nessuna delle due compagini riesce ad essere particolarmente incisiva in fase offensiva. Il primo tempo si conclude così sul risultato di 0-0 e alla ripresa del gioco la trama della sfida non cambia. Il gioco si concentra per lo più a centrocampo e a farla da padrona sono le due retroguardie che, con intelligenza tattica, chiudono la maggior parte degli spazi ai reparti d'attacco. Entrambi i tecnici decidono così di optare per alcune sostituzioni, ma anche questi cambiamenti non incidono sulla trama della partita. Le compagini cominciano così ad affidarsi ad alcune conclusioni dalla distanza, ma anche in questo caso Cacciabaudo e Guerri C. sono attenti e sventano le poche minacce che si aggirano intorno alle loro porte. Il direttore di gara decide così di mettere fine alle ostilità, sancendo un pareggio che non scontenta nessuna delle due compagini.
ROBUR SIENA: Cacciabaudo, Tiberi, Rocchetti, Mencacci, Larosa, Basilicata, Scali, Hoxhaj, Barucci, Hodza, Cossa. A disp.: Boraschi, Barontini P., Barontini M., Ademi, Danielli, Giordano, Perrella, Sarno, Tozzato. All.: Stefano Argilli.<br >GUBBIO: Guerri C., Guerri M., Giacometti, Rossi, Costantini, Lentini, Ragnacci, Testa, Papa, Ruggeri, Nacciarriti. A disp.: Montanari, Crescentini, Roscini, Tinysigny, Panpelli, Carducci, Alarcone, Alunno, Ceppodomo. All.: Riccardo Passeri.<br >
ARBITRO: Kociaj di Empoli.
Finisce in parità la sfida tra Robur Siena e Gubbio che iniziano il nuovo anno solare con un risultato positivo, dando continuità agli ultimi risultati conseguiti nel turno precedente. Pronti, via ed è la Robur a prendere in mano le redini del gioco, proponendosi con continuità in fase offensiva. In questa prima fase il Gubbio soffre le offensive avversarie ed al 15' un difensore ospite commette un fallo all'interno della propria area di rigore che induce il direttore di gara Kociaj ad assegnare un penalty in favore dei bianconeri. Sul dischetto si presenta il numero undici Cossa, ma il suo tiro non è dei migliori e Guerri C. intuisce la direzione della conclusione e devia la sfera salvando il risultato. Dopo questo sprint iniziale la partita vive una fase più confusa, con entrambe le squadre che tentano di imporsi. Il gioco si concentra a metà campo e nessuna delle due compagini riesce ad essere particolarmente incisiva in fase offensiva. Il primo tempo si conclude così sul risultato di 0-0 e alla ripresa del gioco la trama della sfida non cambia. Il gioco si concentra per lo più a centrocampo e a farla da padrona sono le due retroguardie che, con intelligenza tattica, chiudono la maggior parte degli spazi ai reparti d'attacco. Entrambi i tecnici decidono così di optare per alcune sostituzioni, ma anche questi cambiamenti non incidono sulla trama della partita. Le compagini cominciano così ad affidarsi ad alcune conclusioni dalla distanza, ma anche in questo caso Cacciabaudo e Guerri C. sono attenti e sventano le poche minacce che si aggirano intorno alle loro porte. Il direttore di gara decide così di mettere fine alle ostilità, sancendo un pareggio che non scontenta nessuna delle due compagini.