- Juniores Regionali GIR.A
- Lastrigiana
-
3 - 1
- Cenaia
LASTRIGIANA: Salvini 6, Cultrona 6,5 (47' Brandi 6+), Forti 6, Fabrizzi 6,5, Corradi 6 (66' Scilipoti 6), Mochi 6,5, Ambrosino 6,5, Burgalassi 7, Tofanari 6,5, Cinque 6,5, Morandi 6,5. A disp.: Giusti. All.: Andrea Pratesi.
S.C.CENAIA: Viti 6,5, Lottini 6+, Dalla Valle 5,5 (81' Di Pinto ng), Grillo Marceddu 6 (70' De Vincenzo 5), Shala 5, Falaschi 5,5, Scarselli 6,5, Pellegrini 6-, Samb 6,5 (61' Simoncini 6), Giovannini 5,5 (73' Ferroni 6), Cecchetti 6 (47' Martini 5,5). A disp.: Ametrano, Pintagro Gallarizzo. All.: Federico Tolomei.
ARBITRO: Tomaiuolo di Pontedera.
RETI: 11' Tofanari, 51' Mochi, 53' Lottini, 56' Burgalassi.
NOTE: espulso De Vincenzo. Ammoniti: Morandi, Burgalassi, Lottini, Shala e Scarselli.
Sfatato il tabù. Dopo più di tre mesi dall'ultimo successo casalingo la Lastrigiana torna a riconciliarsi col terreno amico de la Guardiana superando per tre reti ad una il Cenaia. Un successo preziosissimo per i ragazzi di mister Pratesi per poter sperare ancora di riagganciare il treno che porta alla Coppa Toscana sperando solamente che i tanti, troppi passi falsi del 2017 non aumentino i rimpianti in questo finale di stagione. Esce invece sconfitta la truppa di mister Tolomei che peraltro tra sette giorni avrà una sfida decisiva in ottica salvezza contro quel Firenze Ovest che sembrava spacciato sino a qualche giornata fa e che invece ha saputo riproporsi alla grande sino a tornare pienamente in gioco per il mantenimento della categoria. Lastrigiana ai minimi termini con appena tre elementi in panchina, compreso il portiere di riserva, ma decisa sin dalle prime battute a far suo l'intera posta in palio. Al 7' occasionissima per Tofanari che, su un bell'invito di Ambrosino, stacca di testa non inquadrando però la porta. All'11' i padroni di casa sbloccano il risultato. Topica difensiva della retroguardia del Cenaia che sbaglia completamente il disimpegno regalando di fatto la sfera a Cinque che avanza prima di servire nel cuore dell'area di rigore Tofanari che, tutto solo, non sbaglia superando Viti: 1-0. La pressione dell'undici biancorosso è costante; al 17' leggerezza per gli ospiti di capitan Lottini che stende Morandi poco prima della linea di fondo campo ma all'interno dell'area di rigore condendo così la massima punizione alla Lastrigiana. Dagli undici metri in assenza dello specialista Cordioli - squalificato - si presenta Tofanari la cui conclusione a mezza altezza viene però neutralizzata in angolo da Viti. Ancora in partita il Cenaia deve ringraziare nuovamente il proprio numero 1 che al 21' vola a deviare in un tiro dalla bandierina il colpo di testa ravvicinato di Cultrona. Col lo scorrere delle lancette il Cenaia riesce a poco a poco ad uscire dal guscio e, sospinto dalle accelerazioni del proprio numero 9 Samb, anche a farsi vedere dalle parti della porta di Salvini. Proprio il portiere di casa è provvidenziale al 27' nell'opporsi d'istinto alla botta di Scarselli. Il match si mantiene vivace, entrambe le compagini continuano a fronteggiarsi a viso aperto. Chiusa la prima frazione in vantaggio la Lastrigiana raddoppia in avvio di ripresa e segnatamente al 51' con Mochi che, dalla lunga distanza, sorprende sul proprio palo un non irreprensibile Viti. La gara pare chiusa ma gli ospiti la riaprono subito dopo al 53' su un altro calcio di punizione. Il timbro per la compagine pisana è griffato capitan Lottini che su piazzato dalla lunga distanza sorprende sul proprio palo Salvini partito con troppo ritardo. A frustare le speranze di rimonta dell'undici ospite tre minuti dopo è Burgalassi che sottomisura su precisa imbeccata di Ambrosino trafigge Viti: 3-1 e di nuovo due gol a dividere le due squadre. Il Cenaia non pare avere le forze per riaprire il tutto anche se al 73' si rende insidioso quando su corner Simoncini impatta di testa: bravo Salvini a bloccare a terra la sfera. Pochi minuti dopo ospiti in dieci complice l'espulsione comminata dal direttore di gara ai danni del numero 15 in casacca verde De Vincenzo spedito anzitempo sotto la doccia verosimilmente per una parola proibita rivolta all'arbitro. In superiorità numerica la Lastrigiana si affida al giro palla per condurre in porto i tre punti con il team ospite che in pieno recupero si fa nuovamente vedere pericolosamente dalle parti di Salvini con Ferroni che dentro l'area piccola centra in pieno la traversa; è però ormai troppo tardi per mutare il corso degli eventi.
Calciatoripiù: per i padroni casa bella prova corale che rinvigorisce una squadra che nelle ultime uscite pareva a dir poco spenta con menzione per Mochi, Burgalassi, Cinque e Fabrizzi. Tra le fila del Cenaia in evidenza un mobile Samb oltre all'estremo difensore Viti e a Scarselli.
Niccolò Pucci
LASTRIGIANA: Salvini 6, Cultrona 6,5 (47' Brandi 6+), Forti 6, Fabrizzi 6,5, Corradi 6 (66' Scilipoti 6), Mochi 6,5, Ambrosino 6,5, Burgalassi 7, Tofanari 6,5, Cinque 6,5, Morandi 6,5. A disp.: Giusti. All.: Andrea Pratesi.<br >S.C.CENAIA: Viti 6,5, Lottini 6+, Dalla Valle 5,5 (81' Di Pinto ng), Grillo Marceddu 6 (70' De Vincenzo 5), Shala 5, Falaschi 5,5, Scarselli 6,5, Pellegrini 6-, Samb 6,5 (61' Simoncini 6), Giovannini 5,5 (73' Ferroni 6), Cecchetti 6 (47' Martini 5,5). A disp.: Ametrano, Pintagro Gallarizzo. All.: Federico Tolomei.<br >
ARBITRO: Tomaiuolo di Pontedera. <br >
RETI: 11' Tofanari, 51' Mochi, 53' Lottini, 56' Burgalassi. <br >NOTE: espulso De Vincenzo. Ammoniti: Morandi, Burgalassi, Lottini, Shala e Scarselli.
Sfatato il tabù. Dopo più di tre mesi dall'ultimo successo casalingo la Lastrigiana torna a riconciliarsi col terreno amico de la Guardiana superando per tre reti ad una il Cenaia. Un successo preziosissimo per i ragazzi di mister Pratesi per poter sperare ancora di riagganciare il treno che porta alla Coppa Toscana sperando solamente che i tanti, troppi passi falsi del 2017 non aumentino i rimpianti in questo finale di stagione. Esce invece sconfitta la truppa di mister Tolomei che peraltro tra sette giorni avrà una sfida decisiva in ottica salvezza contro quel Firenze Ovest che sembrava spacciato sino a qualche giornata fa e che invece ha saputo riproporsi alla grande sino a tornare pienamente in gioco per il mantenimento della categoria. Lastrigiana ai minimi termini con appena tre elementi in panchina, compreso il portiere di riserva, ma decisa sin dalle prime battute a far suo l'intera posta in palio. Al 7' occasionissima per Tofanari che, su un bell'invito di Ambrosino, stacca di testa non inquadrando però la porta. All'11' i padroni di casa sbloccano il risultato. Topica difensiva della retroguardia del Cenaia che sbaglia completamente il disimpegno regalando di fatto la sfera a Cinque che avanza prima di servire nel cuore dell'area di rigore Tofanari che, tutto solo, non sbaglia superando Viti: 1-0. La pressione dell'undici biancorosso è costante; al 17' leggerezza per gli ospiti di capitan Lottini che stende Morandi poco prima della linea di fondo campo ma all'interno dell'area di rigore condendo così la massima punizione alla Lastrigiana. Dagli undici metri in assenza dello specialista Cordioli - squalificato - si presenta Tofanari la cui conclusione a mezza altezza viene però neutralizzata in angolo da Viti. Ancora in partita il Cenaia deve ringraziare nuovamente il proprio numero 1 che al 21' vola a deviare in un tiro dalla bandierina il colpo di testa ravvicinato di Cultrona. Col lo scorrere delle lancette il Cenaia riesce a poco a poco ad uscire dal guscio e, sospinto dalle accelerazioni del proprio numero 9 Samb, anche a farsi vedere dalle parti della porta di Salvini. Proprio il portiere di casa è provvidenziale al 27' nell'opporsi d'istinto alla botta di Scarselli. Il match si mantiene vivace, entrambe le compagini continuano a fronteggiarsi a viso aperto. Chiusa la prima frazione in vantaggio la Lastrigiana raddoppia in avvio di ripresa e segnatamente al 51' con Mochi che, dalla lunga distanza, sorprende sul proprio palo un non irreprensibile Viti. La gara pare chiusa ma gli ospiti la riaprono subito dopo al 53' su un altro calcio di punizione. Il timbro per la compagine pisana è griffato capitan Lottini che su piazzato dalla lunga distanza sorprende sul proprio palo Salvini partito con troppo ritardo. A frustare le speranze di rimonta dell'undici ospite tre minuti dopo è Burgalassi che sottomisura su precisa imbeccata di Ambrosino trafigge Viti: 3-1 e di nuovo due gol a dividere le due squadre. Il Cenaia non pare avere le forze per riaprire il tutto anche se al 73' si rende insidioso quando su corner Simoncini impatta di testa: bravo Salvini a bloccare a terra la sfera. Pochi minuti dopo ospiti in dieci complice l'espulsione comminata dal direttore di gara ai danni del numero 15 in casacca verde De Vincenzo spedito anzitempo sotto la doccia verosimilmente per una parola proibita rivolta all'arbitro. In superiorità numerica la Lastrigiana si affida al giro palla per condurre in porto i tre punti con il team ospite che in pieno recupero si fa nuovamente vedere pericolosamente dalle parti di Salvini con Ferroni che dentro l'area piccola centra in pieno la traversa; è però ormai troppo tardi per mutare il corso degli eventi.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: per i padroni casa bella prova corale che rinvigorisce una squadra che nelle ultime uscite pareva a dir poco spenta con menzione per <b>Mochi, Burgalassi, Cinque e Fabrizzi</b>. Tra le fila del Cenaia in evidenza un mobile <b>Samb</b> oltre all'estremo difensore <b>Viti e a Scarselli.</b>
Niccolò Pucci