- Giovanissimi B GIR.A - Qualificazione
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Spa VSGT
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0 - 2
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Porta a Lucca
SPAVALDISERCHIO: Pezzatini, Cordoni, Berretta, Freschi, Gambini, Franceschi, Lenci, Lenti, Poggetti, Pergola, P. Di Prima. A disp.: Calzetta, Nannola, Granucci, T. Di Prima. All.: Simone Granucci.
PORTA A LUCCA: Ceccarelli, Bioli, Benvenuti, Murro, Virgili, Ciardelli, Tavani, Mariani, Castiglia, Luperi, De Angeli. A disp.: Pastechi, Brucciani, Ragoni, Paolicchi, D'Amora, Sbrana. All.: Jacopo Gagliardi - Bruno Sereni.
ARBITRO: Freschi di Pisa
RETI: D'Amora 2.
I tre punti decisivi per continuare a sperare arrivano dalla panchina. Gagliardi e Sereni azzeccano i cambi, D'Amora li ripaga della fiducia e nella ripresa segna la doppietta che permette ai giallorossi di venir via vincitori da Nodica. Ma avere ragione dello Spavaldiserchio è stato tutt'altro che scontato: specie nel primo tempo, la formazione di Granucci ha tentato a più riprese di azzeccare l'affondo giusto, che avrebbe potuto dire molto in termini di classifica. Ora invece, a 630' dalla fine delle qualificazioni, il cammino dei rossoblù verso il merito si complica assai. Chissà però che gara e che finale di girone sarebbero stati se fosse entrata la punizione di Pergola al 14': una volta di più, sono i centimetri che fanno la differenza. L'incrocio su cui il tiro risuona fa da controcanto al lamento dello Spa, che se fosse passato in vantaggio avrebbe potuto giocare tutta un'altra gara. E invece il Porta a Lucca, che in avvio fa un po' di fatica a registrare le distanze tra i reparti, prende sempre più confidenza col terreno di gioco e cambia completamente volto dopo l'intervallo. Dagli spogliatoi esce infatti una squadra spietata, decisa a non concedere niente semplicemente perché niente può permettersi. E, guidata da un D'Amora in versione todocampista, riesce nell'impresa. Il punteggio si sblocca a suo favore quando Luperini esce bene da una situazione complicata a sinistra e raggiunge il fondo: sguardo in mezzo e servizio al centro per D'Amora, tiro secco e pallone in porta. Lo Spa accusa il colpo, anche perché di lì a poco il Porta a Lucca fa di nuovo centro. E la gioia arriva di nuovo da D'Amora che stavolta si prende in prima persona la responsabilità di una punizione dai venti metri: le illusioni dello Spavaldiserchio si spengono sul suo tiro a giro sul secondo palo, il Porta a Lucca coltiva ancora il sogno del merito.
Calciatoripiù: Pergola (Spavaldiserchio), D'Amora (Porta a Lucca).
SPAVALDISERCHIO: Pezzatini, Cordoni, Berretta, Freschi, Gambini, Franceschi, Lenci, Lenti, Poggetti, Pergola, P. Di Prima. A disp.: Calzetta, Nannola, Granucci, T. Di Prima. All.: Simone Granucci.<br >PORTA A LUCCA: Ceccarelli, Bioli, Benvenuti, Murro, Virgili, Ciardelli, Tavani, Mariani, Castiglia, Luperi, De Angeli. A disp.: Pastechi, Brucciani, Ragoni, Paolicchi, D'Amora, Sbrana. All.: Jacopo Gagliardi - Bruno Sereni.<br >
ARBITRO: Freschi di Pisa<br >
RETI: D'Amora 2.
I tre punti decisivi per continuare a sperare arrivano dalla panchina. Gagliardi e Sereni azzeccano i cambi, D'Amora li ripaga della fiducia e nella ripresa segna la doppietta che permette ai giallorossi di venir via vincitori da Nodica. Ma avere ragione dello Spavaldiserchio è stato tutt'altro che scontato: specie nel primo tempo, la formazione di Granucci ha tentato a più riprese di azzeccare l'affondo giusto, che avrebbe potuto dire molto in termini di classifica. Ora invece, a 630' dalla fine delle qualificazioni, il cammino dei rossoblù verso il merito si complica assai. Chissà però che gara e che finale di girone sarebbero stati se fosse entrata la punizione di Pergola al 14': una volta di più, sono i centimetri che fanno la differenza. L'incrocio su cui il tiro risuona fa da controcanto al lamento dello Spa, che se fosse passato in vantaggio avrebbe potuto giocare tutta un'altra gara. E invece il Porta a Lucca, che in avvio fa un po' di fatica a registrare le distanze tra i reparti, prende sempre più confidenza col terreno di gioco e cambia completamente volto dopo l'intervallo. Dagli spogliatoi esce infatti una squadra spietata, decisa a non concedere niente semplicemente perché niente può permettersi. E, guidata da un D'Amora in versione todocampista, riesce nell'impresa. Il punteggio si sblocca a suo favore quando Luperini esce bene da una situazione complicata a sinistra e raggiunge il fondo: sguardo in mezzo e servizio al centro per D'Amora, tiro secco e pallone in porta. Lo Spa accusa il colpo, anche perché di lì a poco il Porta a Lucca fa di nuovo centro. E la gioia arriva di nuovo da D'Amora che stavolta si prende in prima persona la responsabilità di una punizione dai venti metri: le illusioni dello Spavaldiserchio si spengono sul suo tiro a giro sul secondo palo, il Porta a Lucca coltiva ancora il sogno del merito. <b>
Calciatoripiù: Pergola</b> (Spavaldiserchio), <b>D'Amora </b>(Porta a Lucca).