- Juniores Regionali GIR.A
- Lastrigiana
-
1 - 2
- Sporting Cecina
LASTRIGIANA: Salvini 6, Cultrona 5,5, Forti 6, Mochi 6 (76' Burgalassi 6), Malenotti 5,5, Cordioli 5,5, Brandi 5,5 (54' Scilipoti 5,5), Mirabella 6- (60' Corradi 5,5), Tofanari 6+, Ambrosino 6+, Morandi 6- (70' Vanni 5,5). A disp.: Giusti, Paoli, Cinque. All.: Andrea Pratesi.
SPORTING CECINA: Noccetti 6,5, Serretti 6, Niotta 6, Michelotti 5,5 (46' Rossi 6+), Biondi 6, Diagne 5,5 (46' Dos Santos 7), Campisi 7, Gilleri 5,5 (46' Favilli 6), Calabrese 5,5 (72' Zela 6), Cignoni 6, Alfier 5,5 (60' Cipriani 6). A disp.: Bonomo, Salvatore. All.: Massimo Sarzanini.
ARBITRO: Ferretti di Pistoia.
RETI: 31' Cordioli rig., 56' Campisi rig., 94' Dos Santos.
NOTE: espulso Cordioli. Ammoniti: Michelotti, Cignoni, Dos Santos e Rossi.
Impresa di giornata per lo Sporting Cecina che, in un gelido pomeriggio di gennaio, sbanca in rimonta la Guardiana grazie al centro al 94' esatto di Dos Santos. Una vittoria che alla fine premia la caparbietà della truppa ospite che, chiusi i primi 45' sotto di una rete a zero per effetto del centro dagli undici metri per i padroni di casa di Cordioli, non si è disunita e nella ripresa, complici anche gli innesti operati dalla panchina, ha saputo prima riacciuffare il risultato e poi imporsi all'ultimo respiro conquistando tre punti che rilanciano in chiave salvezza la compagne livornese. Mastica amaro eccome invece una Lastrigiana che, dopo la bella prestazione di una settimana fa sul campo del Grassina capolista, getta alle ortiche quella che sulla carta sembrava una ghiotta occasione per puntellare la propria graduatoria uscendo a bocca asciutta da proprio rettangolo di gioco. Ora i ragazzi di Pratesi dovranno presto voltar pagina cominciando dalla doppia trasferta che vedrà la truppa di Lastra a Signa impegnata prima sul campo del Porta Romana e quindi in quel di Larciano. Gioco che fatica a decollare in avvio. Il primo squillo del match giunge infatti attorno al quarto d'ora quando i padroni di casa usufruiscono di un calcio di punizione dal limite. Sulla palla si porta Tofanari la cui conclusione si perde poco alta sopra la traversa della porta difesa da Noccetti. I padroni di casa però palesano un'eccessiva fatica nel disegnare trame di gioco accettabili. Sul fronte opposto non fa ad onor del vero molto di più il Cecina preoccupato prima di tutto di tenere la sfera il più lontano possibile dalla propria area di rigore. Logico dunque che una partita del genere non possa che sbloccarsi per effetto di un episodio che puntuale si materializza al 31'. Sugli sviluppi di un'azione offensiva della Lastrigiana, la palla che giunge ad Ambrosino che, appena all'interno dell'area di rigore labronica, viene trattenuto ingenuamente alle spalle da Michelotti prima di finire a terra. Per l'arbitro non vi è esitazione nel decretare il dischetto ammonendo parimenti il numero4 in casacca rossoblu. Dagli undici metri lo specialista Cordioli realizza con freddezza centrando l'angolino alla sinistra di un Noccetti invano proteso in tuffo. In vantaggio di una rete, la Lastrigiana sfiora il bis al 39' quando Tofanari su piazzato dal limite esalta i riflessi di Noccetti che con un volo felino toglie il pallone dall'incrocio concedendo ai padroni di casa solamente un tiro dalla bandierina. Al crepuscolo della prima frazione di gioco sono invece gli ospiti a sfiorare il pari, alla loro prima vera incursione offensiva, quando Campisi a tu per tu con Salvini vede la propria conclusione a botta sicura respinta dall'intervento provvidenziale del numero 1 biancorosso. Si va così all'intervallo con la Lastrigiana in vantaggio per una rete a zero. In avvio di ripresa subito triplice cambio tra le fila dello Sporting Cecina con l'ingresso simultaneo sul rettangolo di gioco di Rossi, Favilli e di quello che si rivelerà poi il match winner dell'incontro ossia Dos Santos. Una mossa quella operata dagli ospiti che dà i suoi frutti. La compagine rossoblu infatti approccia i secondi 45' con uno spirito ben diverso dalla prima frazione. Al contrario la Lastrigiana arretra pericolosamente il baricentro apparendo assai confusa e precipitosa in fase di impostazione. Al 50' episodio dubbio in area di rigore biancorossa quando Cignoni finisce a terra sul contatto con Cordioli: paiono esserci tutti gli estremi per il penalty ma il direttore di gara, il signor Ferretti di Pistoia, pur appostato ad un passo dall'azione incriminata, fa segno di proseguire ammonendo poi lo stesso Cignoni per proteste. Il Cecina non si lascia distrarre dall'episodio sfavorevole e cinque minuti dopo, stavolta sì, usufruisce a sua volta di un tiro dagli undici metri. Il fallo viene conquistato per gli ospiti dal numero 7 Campisi che in area finisce a terra nel contrasto con un difensore locale: un intervento che, ad onor del vero, non pareva essere tale da ravvisare gli estremi della massima punizione. Tant'è dal dischetto lo stesso Campisi non sbaglia: 1-1. Tutto da rifare per la Lastrigiana che, avvolta in un ingiustificato torpore, pare irretita da un Cecina rinfrancato dal pari. E così per scorgere i padroni di casa dalle parti della porta difesa da Noccetti si deve attendere il 78' con Tofanari che dalla destra con un velenoso tiro cross mette i brividi alla difesa rossoblu brava comunque a spazzare in lidi sicuri. La Lastrigiana pare crederci con più convinzione, quello che difetta però nel finale al neo entrato Scilipoti è la mira cosicchè il numero 17 di casa da buona posizione non riesce a battere a rete. In pieno recupero forcing biancorosso sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina con i tentativi d Tofanari prima e Burgalassi poi entrambi respinti in qualche modo dai difensori rossoblù. Quindi all'ultimo istante, il gol partita dello Sporting Cecina frutto di una veloce ripartenza orchestrata al meglio da Campisi che dalla destra alza la testa e serve dall'altra parte Dos Santos che in corsa batte a rete fulminando Salvini: per il Cecina è l'apoteosi.
Calciatoripiù: prova opaca e sottotono per i padroni di casa. Dal grigiore si salvano Ambrosino, autore specie in avvio di qualche guizzo interessante, oltre al sempre generoso là davanti Tofanari. Ospiti versione due facce, prima frazione abulica ripresa decisamente migliore grazie all'innesto dalla panchina dell'autore del gol partita Dos Santos. Sugli scudi anche Campisi che prima si è conquistato, realizzandolo, il gol del pari e poi ha servito l'assist al sigillo finale di Dos Santos.
Niccolò Pucci
LASTRIGIANA: Salvini 6, Cultrona 5,5, Forti 6, Mochi 6 (76' Burgalassi 6), Malenotti 5,5, Cordioli 5,5, Brandi 5,5 (54' Scilipoti 5,5), Mirabella 6- (60' Corradi 5,5), Tofanari 6+, Ambrosino 6+, Morandi 6- (70' Vanni 5,5). A disp.: Giusti, Paoli, Cinque. All.: Andrea Pratesi.<br >SPORTING CECINA: Noccetti 6,5, Serretti 6, Niotta 6, Michelotti 5,5 (46' Rossi 6+), Biondi 6, Diagne 5,5 (46' Dos Santos 7), Campisi 7, Gilleri 5,5 (46' Favilli 6), Calabrese 5,5 (72' Zela 6), Cignoni 6, Alfier 5,5 (60' Cipriani 6). A disp.: Bonomo, Salvatore. All.: Massimo Sarzanini.<br >
ARBITRO: Ferretti di Pistoia. <br >
RETI: 31' Cordioli rig., 56' Campisi rig., 94' Dos Santos. <br >NOTE: espulso Cordioli. Ammoniti: Michelotti, Cignoni, Dos Santos e Rossi.
Impresa di giornata per lo Sporting Cecina che, in un gelido pomeriggio di gennaio, sbanca in rimonta la Guardiana grazie al centro al 94' esatto di Dos Santos. Una vittoria che alla fine premia la caparbietà della truppa ospite che, chiusi i primi 45' sotto di una rete a zero per effetto del centro dagli undici metri per i padroni di casa di Cordioli, non si è disunita e nella ripresa, complici anche gli innesti operati dalla panchina, ha saputo prima riacciuffare il risultato e poi imporsi all'ultimo respiro conquistando tre punti che rilanciano in chiave salvezza la compagne livornese. Mastica amaro eccome invece una Lastrigiana che, dopo la bella prestazione di una settimana fa sul campo del Grassina capolista, getta alle ortiche quella che sulla carta sembrava una ghiotta occasione per puntellare la propria graduatoria uscendo a bocca asciutta da proprio rettangolo di gioco. Ora i ragazzi di Pratesi dovranno presto voltar pagina cominciando dalla doppia trasferta che vedrà la truppa di Lastra a Signa impegnata prima sul campo del Porta Romana e quindi in quel di Larciano. Gioco che fatica a decollare in avvio. Il primo squillo del match giunge infatti attorno al quarto d'ora quando i padroni di casa usufruiscono di un calcio di punizione dal limite. Sulla palla si porta Tofanari la cui conclusione si perde poco alta sopra la traversa della porta difesa da Noccetti. I padroni di casa però palesano un'eccessiva fatica nel disegnare trame di gioco accettabili. Sul fronte opposto non fa ad onor del vero molto di più il Cecina preoccupato prima di tutto di tenere la sfera il più lontano possibile dalla propria area di rigore. Logico dunque che una partita del genere non possa che sbloccarsi per effetto di un episodio che puntuale si materializza al 31'. Sugli sviluppi di un'azione offensiva della Lastrigiana, la palla che giunge ad Ambrosino che, appena all'interno dell'area di rigore labronica, viene trattenuto ingenuamente alle spalle da Michelotti prima di finire a terra. Per l'arbitro non vi è esitazione nel decretare il dischetto ammonendo parimenti il numero4 in casacca rossoblu. Dagli undici metri lo specialista Cordioli realizza con freddezza centrando l'angolino alla sinistra di un Noccetti invano proteso in tuffo. In vantaggio di una rete, la Lastrigiana sfiora il bis al 39' quando Tofanari su piazzato dal limite esalta i riflessi di Noccetti che con un volo felino toglie il pallone dall'incrocio concedendo ai padroni di casa solamente un tiro dalla bandierina. Al crepuscolo della prima frazione di gioco sono invece gli ospiti a sfiorare il pari, alla loro prima vera incursione offensiva, quando Campisi a tu per tu con Salvini vede la propria conclusione a botta sicura respinta dall'intervento provvidenziale del numero 1 biancorosso. Si va così all'intervallo con la Lastrigiana in vantaggio per una rete a zero. In avvio di ripresa subito triplice cambio tra le fila dello Sporting Cecina con l'ingresso simultaneo sul rettangolo di gioco di Rossi, Favilli e di quello che si rivelerà poi il match winner dell'incontro ossia Dos Santos. Una mossa quella operata dagli ospiti che dà i suoi frutti. La compagine rossoblu infatti approccia i secondi 45' con uno spirito ben diverso dalla prima frazione. Al contrario la Lastrigiana arretra pericolosamente il baricentro apparendo assai confusa e precipitosa in fase di impostazione. Al 50' episodio dubbio in area di rigore biancorossa quando Cignoni finisce a terra sul contatto con Cordioli: paiono esserci tutti gli estremi per il penalty ma il direttore di gara, il signor Ferretti di Pistoia, pur appostato ad un passo dall'azione incriminata, fa segno di proseguire ammonendo poi lo stesso Cignoni per proteste. Il Cecina non si lascia distrarre dall'episodio sfavorevole e cinque minuti dopo, stavolta sì, usufruisce a sua volta di un tiro dagli undici metri. Il fallo viene conquistato per gli ospiti dal numero 7 Campisi che in area finisce a terra nel contrasto con un difensore locale: un intervento che, ad onor del vero, non pareva essere tale da ravvisare gli estremi della massima punizione. Tant'è dal dischetto lo stesso Campisi non sbaglia: 1-1. Tutto da rifare per la Lastrigiana che, avvolta in un ingiustificato torpore, pare irretita da un Cecina rinfrancato dal pari. E così per scorgere i padroni di casa dalle parti della porta difesa da Noccetti si deve attendere il 78' con Tofanari che dalla destra con un velenoso tiro cross mette i brividi alla difesa rossoblu brava comunque a spazzare in lidi sicuri. La Lastrigiana pare crederci con più convinzione, quello che difetta però nel finale al neo entrato Scilipoti è la mira cosicchè il numero 17 di casa da buona posizione non riesce a battere a rete. In pieno recupero forcing biancorosso sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina con i tentativi d Tofanari prima e Burgalassi poi entrambi respinti in qualche modo dai difensori rossoblù. Quindi all'ultimo istante, il gol partita dello Sporting Cecina frutto di una veloce ripartenza orchestrata al meglio da Campisi che dalla destra alza la testa e serve dall'altra parte Dos Santos che in corsa batte a rete fulminando Salvini: per il Cecina è l'apoteosi. <b>
Calciatoripiù</b>: prova opaca e sottotono per i padroni di casa. Dal grigiore si salvano <b>Ambrosino,</b> autore specie in avvio di qualche guizzo interessante, oltre al sempre generoso là davanti <b>Tofanari</b>. Ospiti versione due facce, prima frazione abulica ripresa decisamente migliore grazie all'innesto dalla panchina dell'autore del gol partita <b>Dos Santos</b>. Sugli scudi anche <b>Campisi</b> che prima si è conquistato, realizzandolo, il gol del pari e poi ha servito l'assist al sigillo finale di Dos Santos.
Niccolò Pucci