- Juniores Regionali GIR.A
- Sestese
-
3 - 0
- Seravezza
SESTESE: Del Moro, Anichini Elia, Anichini Enea, Raffaelli, Franceschini, Delli Navelli, Fuschetto, Lazri (77' Piattelli), Biagi (56' Corchia), Picci (83' Sozzi), Torrente. A disp.: Fabbri, Bani, Zellini, Peruzzi. All.: Maurizio Ridolfi.
SERAVEZZA POZZI: Torri, Gjoligaj, Rossano, Ramacciotti, Vecoli, Casciari, Costanzo (78' Fargnoli), Tonacci, Dido (65' Bertoneri), Da Prato, Pezzetti (83' Marsili). A disp.: Guastapaglia, Vannucci, Gori, Bini. All.: Enrico Galleni.
ARBITRO: Lorenzo Perlongo di Prato.
RETI: 39' rig. Lazri, 55' rig. Fuschetto, 70' Corchia.
NOTE: ammoniti Corchia, Picci e Ramacciotti. Recupero: 0+4'.
La Sestese inizia nel miglior modo possibile il girone di ritorno rifilando una netta sconfitta al Seravezza, arrivato al Biagiotti con la speranza di rilanciare la propria rincorsa alla capolista Grassina. L'inedita sfida (mai il Seravezza aveva calcato il terreno di Sesto) si è conclusa con un risultato indiscutibile, tanta è apparsa in campo la differenza tra le due squadre. La squadra di mister Ridolfi ha sfoderato la migliore prestazione casalinga della stagione, non lasciando così spazio alla squadra versiliese, apparsa al contrario opaca ed evanescente. La Sestese ha tratto indubbio beneficio dall'innesto in squadra di Lazri e Torrente, già inseriti in prima squadra e quindi preziosi per aggiungere esperienza al gruppo. Fatto è che i due nuovi hanno aggiunto potenza dal centrocampo in su e portato soluzioni nuove in fase offensiva. La Sestese prende subito il comando delle operazioni e già al 5' crea un pericolo agli ospiti: Picci fa da sponda per Biagi che gira con decisione a rete, impegnando Torre in una non facile deviazione in calcio d'angolo. I locali (in maglia bianca) continuano a menare le danze e, al 17', creano un'altra ghiotta occasione per andare in rete: Lazri calcia una punizione da sinistra confezionando uno splendido cross per Torrente, bravo ad anticipare tutti di testa, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Gli ospiti (in maglia azzurra) faticano non poco ad arginare le folate offensive e ricorrono sovente alle maniere forti. Fioccano i calci da fermo a favore dei locali e, su uno di questi, al 21', Raffaelli svetta su tutti sotto porta spedendo però la sfera sopra la traversa. Al 22' si fanno vedere in avanti anche gli ospiti, con un tiro da lontano di Da Prato che frutta un calcio d'angolo. Sul conseguente tiro dalla bandierina Ramacciotti manda alto di testa. Sembra scuotersi il Seravezza che, al 27', porta ancora al tiro da fuori Da Prato: la palla finisce un metro a lato. E' solo una breve parentesi perché la Sestese riprende il sopravvento e arriva a suggellare il meritato vantaggio. Al 39' la manovra si sviluppa sulla destra d'attacco e Biagi serve Lazri a centro area, affrontato fallosamente e messo a terra. Il signor Perlongo fischia senza esitazioni il calcio di rigore che lo stesso Lazri si incarica di trasformare con una esecuzione da manuale: palla nell'angolo alla destra del portiere, vanamente proteso in tuffo dall'altra parte. Sulle ali dell'entusiasmo la Sestese sfiora il raddoppio, al 40', con una conclusione di Fuschetto che si spenge sull'esterno della rete, dando per un momento l'illusione del gol. Si va al riposo con la Sestese meritatamente in vantaggio e decisamente padrona della gara. Si riparte e, al 46', un retropassaggio corto di Casciari è preda di Picci che tira prontamente, mandando però il pallone sopra la traversa. Si arriva al 55' con Picci che da destra mette in area per Lazri, affrontato fallosamente da dietro da Ramacciotti e messo a terra. L'arbitro concede il giusto calcio di rigore e ammonisce il giocatore ospite. Questa volta sul dischetto si presenta Fuschetto e la trasformazione è ancora da manuale: palla a sinistra e portiere a destra per il raddoppio. Non si vede una reazione della squadra ospite e, al 70', la Sestese chiude a tripla mandata il risultato in cassaforte. Combinano in velocità Lazri e Torrente e il pallone fila pulito verso destra dove il nuovo entrato Corchia colpisce di piatto e infila in rete sul primo palo. A questo punto il Seravezza si scuote davvero e, al 78', Del Moro compie uno strepitoso intervento andando a togliere dall'angolo alto alla sua destra una gran conclusione di Da Prato, avanzato in posizione centrale. La reazione della squadra ospite prosegue, ma è controllata dalla ben organizzata difesa locale. Nei minuti di recupero è la Sestese a sfiorare nuovamente il gol con una conclusione a porta vuota di Fuschetto, respinta fortunosamente di testa da un difensore. Finisce in gloria per la Sestese che si rimette in moto dopo due sconfitte. Masticano amaro i sostenitori ospiti, ricordando che anche l'anno scorso la prima gara coincise con una sconfitta. Dopo quella sconfitta iniziò però una incredibile serie positiva: sperare che questo possa accadere anche quest'anno non costa nulla.
Calciatoripiù: Lazri e Torrente sono, in tutti i sensi, gli uomini in più della Sestese; insieme a loro merita una citazione Delli Navelli per il gran lavoro svolto. Nel Seravezza, dal quale era lecito aspettarsi di più, si è particolarmente distinto Da Prato, ultimo tra i suoi ad arrendersi.
Enrico Badii
SESTESE: Del Moro, Anichini Elia, Anichini Enea, Raffaelli, Franceschini, Delli Navelli, Fuschetto, Lazri (77' Piattelli), Biagi (56' Corchia), Picci (83' Sozzi), Torrente. A disp.: Fabbri, Bani, Zellini, Peruzzi. All.: Maurizio Ridolfi.<br >SERAVEZZA POZZI: Torri, Gjoligaj, Rossano, Ramacciotti, Vecoli, Casciari, Costanzo (78' Fargnoli), Tonacci, Dido (65' Bertoneri), Da Prato, Pezzetti (83' Marsili). A disp.: Guastapaglia, Vannucci, Gori, Bini. All.: Enrico Galleni.<br >
ARBITRO: Lorenzo Perlongo di Prato.<br >
RETI: 39' rig. Lazri, 55' rig. Fuschetto, 70' Corchia.<br >NOTE: ammoniti Corchia, Picci e Ramacciotti. Recupero: 0+4'.
La Sestese inizia nel miglior modo possibile il girone di ritorno rifilando una netta sconfitta al Seravezza, arrivato al Biagiotti con la speranza di rilanciare la propria rincorsa alla capolista Grassina. L'inedita sfida (mai il Seravezza aveva calcato il terreno di Sesto) si è conclusa con un risultato indiscutibile, tanta è apparsa in campo la differenza tra le due squadre. La squadra di mister Ridolfi ha sfoderato la migliore prestazione casalinga della stagione, non lasciando così spazio alla squadra versiliese, apparsa al contrario opaca ed evanescente. La Sestese ha tratto indubbio beneficio dall'innesto in squadra di Lazri e Torrente, già inseriti in prima squadra e quindi preziosi per aggiungere esperienza al gruppo. Fatto è che i due nuovi hanno aggiunto potenza dal centrocampo in su e portato soluzioni nuove in fase offensiva. La Sestese prende subito il comando delle operazioni e già al 5' crea un pericolo agli ospiti: Picci fa da sponda per Biagi che gira con decisione a rete, impegnando Torre in una non facile deviazione in calcio d'angolo. I locali (in maglia bianca) continuano a menare le danze e, al 17', creano un'altra ghiotta occasione per andare in rete: Lazri calcia una punizione da sinistra confezionando uno splendido cross per Torrente, bravo ad anticipare tutti di testa, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Gli ospiti (in maglia azzurra) faticano non poco ad arginare le folate offensive e ricorrono sovente alle maniere forti. Fioccano i calci da fermo a favore dei locali e, su uno di questi, al 21', Raffaelli svetta su tutti sotto porta spedendo però la sfera sopra la traversa. Al 22' si fanno vedere in avanti anche gli ospiti, con un tiro da lontano di Da Prato che frutta un calcio d'angolo. Sul conseguente tiro dalla bandierina Ramacciotti manda alto di testa. Sembra scuotersi il Seravezza che, al 27', porta ancora al tiro da fuori Da Prato: la palla finisce un metro a lato. E' solo una breve parentesi perché la Sestese riprende il sopravvento e arriva a suggellare il meritato vantaggio. Al 39' la manovra si sviluppa sulla destra d'attacco e Biagi serve Lazri a centro area, affrontato fallosamente e messo a terra. Il signor Perlongo fischia senza esitazioni il calcio di rigore che lo stesso Lazri si incarica di trasformare con una esecuzione da manuale: palla nell'angolo alla destra del portiere, vanamente proteso in tuffo dall'altra parte. Sulle ali dell'entusiasmo la Sestese sfiora il raddoppio, al 40', con una conclusione di Fuschetto che si spenge sull'esterno della rete, dando per un momento l'illusione del gol. Si va al riposo con la Sestese meritatamente in vantaggio e decisamente padrona della gara. Si riparte e, al 46', un retropassaggio corto di Casciari è preda di Picci che tira prontamente, mandando però il pallone sopra la traversa. Si arriva al 55' con Picci che da destra mette in area per Lazri, affrontato fallosamente da dietro da Ramacciotti e messo a terra. L'arbitro concede il giusto calcio di rigore e ammonisce il giocatore ospite. Questa volta sul dischetto si presenta Fuschetto e la trasformazione è ancora da manuale: palla a sinistra e portiere a destra per il raddoppio. Non si vede una reazione della squadra ospite e, al 70', la Sestese chiude a tripla mandata il risultato in cassaforte. Combinano in velocità Lazri e Torrente e il pallone fila pulito verso destra dove il nuovo entrato Corchia colpisce di piatto e infila in rete sul primo palo. A questo punto il Seravezza si scuote davvero e, al 78', Del Moro compie uno strepitoso intervento andando a togliere dall'angolo alto alla sua destra una gran conclusione di Da Prato, avanzato in posizione centrale. La reazione della squadra ospite prosegue, ma è controllata dalla ben organizzata difesa locale. Nei minuti di recupero è la Sestese a sfiorare nuovamente il gol con una conclusione a porta vuota di Fuschetto, respinta fortunosamente di testa da un difensore. Finisce in gloria per la Sestese che si rimette in moto dopo due sconfitte. Masticano amaro i sostenitori ospiti, ricordando che anche l'anno scorso la prima gara coincise con una sconfitta. Dopo quella sconfitta iniziò però una incredibile serie positiva: sperare che questo possa accadere anche quest'anno non costa nulla. <b>
Calciatoripiù: Lazri e Torrente</b> sono, in tutti i sensi, gli uomini in più della Sestese; insieme a loro merita una citazione <b>Delli Navelli </b>per il gran lavoro svolto. Nel Seravezza, dal quale era lecito aspettarsi di più, si è particolarmente distinto<b> Da Prato</b>, ultimo tra i suoi ad arrendersi.
Enrico Badii