- Juniores Regionali GIR.A
- Urbino Taccola
-
0 - 1
- Aquila Montevarchi
URBINO TACCOLA: Meini, Prato, Vanni, Orselli, Batini, Brogni, Lotti, Giani, Gueye, Micheletti, Castellani. A disp.: Mansani, Ghimenti, Ciucci, Mirigliani, Palaia, Burelli. All.: Taccola.
AQUILA MONTEVARCHI: Tegli, Paolini, Rialti, Frullini, Gallerini, Rosi, Baglioni, Novi, Tognaccini, Kostner, Celindi. A disp.: Sorelli, Campus, Giusti, Ndiongue, Righi, Notturni. All.: Coppi.
ARBITRO: Cinquini di Viareggio.
RETE: 95' Giusti.
Con un beffardo colpo di coda (o d'ala, sfruttando l'abusata metafora ornitologica) l'Aquila Montevarchi espugna al 95' il campo di Uliveto Terme, tana dell'Urbino Taccola, conquistando una vittoria di grande importanza per scalare ulteriori posizioni in graduatoria e avvicinare i quartieri nobili, dai quali invece perde un po' di contatto la compagine pisana. Numeri da capogiro in fase difensiva da parte della compagine aretina, il cui cammino risulta condizionato forse da qualche pareggio di troppo (è la formazione che ha ottenuto più pari del campionato, n.d.r.) ma che esprimono comunque bene la solidità di una squadra compatta e, come dimostrato in quest'occasione, estremamente cinica. Passando a qualche cenno di cronaca, il nostro taccuino resta quasi intonso nell'arco dei 90' di gioco. La contesa vive di numerosi duelli, particolarmente frequenti e interessanti nel settore nevralgico del campo, ma si registrano davvero pochi spunti pericolosi indirizzati verso le due porte. Nel primo tempo, qualcosa in più lo fanno vedere i padroni di casa che, in due occasioni, porta il classe 97 Gueye a tu per tu con Tegli, che però fa sempre buona guardia, ottimamente coadiuvato dai propri compagni di reparto. Nella ripresa invece i due pericoli migliori li creano i ragazzi di mister Coppi, che getta nella mischia Ndongue il quale ripaga il proprio tecnico regalando vivacità al fronte d'attacco aretino, che in due occasioni soprattutto mette in crisi la retroguardia locale. Al 90', l'arbitro assegna quattro minuti di recupero e, proprio quanto anche l'ultimo è scaduto, comanda un calcio piazzato (contestato dai pisani) da ottima posizione in favore dell'Aquila. La battuta del calcio piazzato origina una mischia in area dell'Urbino Taccola, Meini respinge la sfera che però resta lì e a quel punto, ad avventarsi sulla stessa prima di tutti, è Giusti che realizza il gol che vale i tre punti. Non c'è più tempo infatti per rimettere in discussione il risultato, che premia l'Aquila Montevarchi.
DOPO IL 90'
Come consuetudine, l'analisi del post-partita in casa Urbino Taccola è affidata alla voce del ds Scaramuzzino: Peccato. A mio avviso, ma credo possa essere un'opinione condivisibile da tutti, la gara sarebbe dovuta termina in parità, sullo zero a zero. Non ci sono state occasioni da gol durante i 90' di gioco, e solo a tempo scaduto l'Aquila è riuscita a portare a casa i tre punti. Loro si sono dimostrati squadra solida e cinica, ovviamente; però dispiace molto perché meritavamo almeno un punto .
Calciatoripiù: Brogni (Urbino Taccola): ottima la sua prova al centro della retroguardia ulivetese. Celindi (Aquila Montevarchi): molto attivo e mobile lungo tutto il fronte d'attacco, tiene in apprensione la retroguardia locale per tutto il match. Gallerini e Rosi (Aquila Montevarchi): forniscono un ottimo apporto alla causa ospite.
URBINO TACCOLA: Meini, Prato, Vanni, Orselli, Batini, Brogni, Lotti, Giani, Gueye, Micheletti, Castellani. A disp.: Mansani, Ghimenti, Ciucci, Mirigliani, Palaia, Burelli. All.: Taccola.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Tegli, Paolini, Rialti, Frullini, Gallerini, Rosi, Baglioni, Novi, Tognaccini, Kostner, Celindi. A disp.: Sorelli, Campus, Giusti, Ndiongue, Righi, Notturni. All.: Coppi.<br >
ARBITRO: Cinquini di Viareggio. <br >
RETE: 95' Giusti.
Con un beffardo colpo di coda (o d'ala, sfruttando l'abusata metafora ornitologica) l'Aquila Montevarchi espugna al 95' il campo di Uliveto Terme, tana dell'Urbino Taccola, conquistando una vittoria di grande importanza per scalare ulteriori posizioni in graduatoria e avvicinare i quartieri nobili, dai quali invece perde un po' di contatto la compagine pisana. Numeri da capogiro in fase difensiva da parte della compagine aretina, il cui cammino risulta condizionato forse da qualche pareggio di troppo (è la formazione che ha ottenuto più pari del campionato, n.d.r.) ma che esprimono comunque bene la solidità di una squadra compatta e, come dimostrato in quest'occasione, estremamente cinica. Passando a qualche cenno di cronaca, il nostro taccuino resta quasi intonso nell'arco dei 90' di gioco. La contesa vive di numerosi duelli, particolarmente frequenti e interessanti nel settore nevralgico del campo, ma si registrano davvero pochi spunti pericolosi indirizzati verso le due porte. Nel primo tempo, qualcosa in più lo fanno vedere i padroni di casa che, in due occasioni, porta il classe 97 Gueye a tu per tu con Tegli, che però fa sempre buona guardia, ottimamente coadiuvato dai propri compagni di reparto. Nella ripresa invece i due pericoli migliori li creano i ragazzi di mister Coppi, che getta nella mischia Ndongue il quale ripaga il proprio tecnico regalando vivacità al fronte d'attacco aretino, che in due occasioni soprattutto mette in crisi la retroguardia locale. Al 90', l'arbitro assegna quattro minuti di recupero e, proprio quanto anche l'ultimo è scaduto, comanda un calcio piazzato (contestato dai pisani) da ottima posizione in favore dell'Aquila. La battuta del calcio piazzato origina una mischia in area dell'Urbino Taccola, Meini respinge la sfera che però resta lì e a quel punto, ad avventarsi sulla stessa prima di tutti, è Giusti che realizza il gol che vale i tre punti. Non c'è più tempo infatti per rimettere in discussione il risultato, che premia l'Aquila Montevarchi. <br ><b>DOPO IL 90'</b><br >Come consuetudine, l'analisi del post-partita in casa Urbino Taccola è affidata alla voce del ds <b>Scaramuzzino: Peccato. A mio avviso, ma credo possa essere un'opinione condivisibile da tutti, la gara sarebbe dovuta termina in parità, sullo zero a zero. Non ci sono state occasioni da gol durante i 90' di gioco, e solo a tempo scaduto l'Aquila è riuscita a portare a casa i tre punti. Loro si sono dimostrati squadra solida e cinica, ovviamente; però dispiace molto perché meritavamo almeno un punto . <br >
Calciatoripiù: Brogni</b> (Urbino Taccola): ottima la sua prova al centro della retroguardia ulivetese. <b>Celindi </b>(Aquila Montevarchi): molto attivo e mobile lungo tutto il fronte d'attacco, tiene in apprensione la retroguardia locale per tutto il match. <b>Gallerini e Rosi </b>(Aquila Montevarchi): forniscono un ottimo apporto alla causa ospite.