• Berretti GIR.C
  • BELLARIA IGEA M.
  • 1 - 4
  • Pisa


BELLARIA I.M.: Pasini, Zanni, Campidelli (58' Brigliadori), Berardi, Stambazzi, Calandrini, Schelotto (64' De Luca), Lazzaretti, Alberani, Pirini, Carestia (55' Dzelandini). A disp.: Donaddiu, Pezzi, Vicino, Conti. All.: Massimo Zanini.
PISA 1909: Tomarelli, Costa, Simili, Tutino, Degl'Innocenti, Pedano, Nasuto (73' Buccheri), Cerrai, Forte, Guida (54' Nieri) Cima (87' Federico). A disp.: Tozzi, Di Giovanni, Terranova, Oliano, Nieri. All.: Ildebrando Stafico.

ARBITRO: Casadei di Cesena.

RETI: 33' e 92' Forte, 88' Federico, 94' Nieri, 95' Brigliadori.



Ancora una sconfitta per il Bellaria Igea, ferma malinconicamente a zero punti in classifica e costretta alla resa nel match casalingo che vedeva i padroni di casa opposti ad un buon Pisa che ha, con pieno merito, conquistato i tre punti. Curioso il punteggio finale, maturato grazie alle quattro reti (tre del Pisa ed uno del Bellaria) realizzate nel giro di sette minuti. Ma andiamo con ordine. I romagnoli hanno un approccio positivo alla partita alzando da subito il ritmo della gara e mettendo sotto pressione il Pisa che ha il pregio di non disunirsi, di rimanere squadra corta e ben messa in campo pronta a controbattere le sfuriate dei locali e sfruttando potenza e velocità dei propri attaccanti. Buona impostazione iniziale di gioco del Bellaria, ma spesso le incursioni dei biancorossi Schelotto e Carestia si infrangono nella attenta difesa ospite, dove spiccano per tempismo e precisione nelle chiusure i due centrali, Pedano e Degl'Innocenti. Il Pisa, come detto, non sta a guardare ed i pericoli maggiori nascono grazie alle veloci incursioni di Forte e Cima, ben supportati da Guida sulla tre quarti. E' il numero nove pisano Forte che mette il sigillo sul vantaggio nerazzurro, sfruttando al meglio un calcio di punizione dal limite, con una traiettoria di sinistro che al 33' sorprende Pasini. Berardi e Alberani sono i più attivi del Bellaria e proprio il centravanti locale prova a ad impensierire Tomarelli con alcune conclusioni dal limite, ma il portiere toscano fa buona guardia e sventa agevolmente le minacce. Già al 45' il Pisa potrebbe chiudere i conti ma Cima, ben lanciato a rete, tenta di superare il portiere con un pallonetto ma la sfera sorvola di poco la traversa. Con il passare dei minuti la reazione del Bellaria perde consistenza e nonostante i cambi operati da mister Zanini, la difesa ospite neutralizza quasi tutte le incursioni dei romagnoli. Qualche tentativo dalla distanza di Dzelandini al 59' e di Calandrini al 67' sfiorano il montante della porta difesa da Tomarelli, ma purtroppo non sortiscono ulteriori effetti per i biancorossi. E' invece il Pisa che sfiora ancora il raddoppio, prima ancora con il pericoloso Cima e poi con Nasuto il cui colpo di testa viene salvato sulla linea di porta da Stambazzi. Proprio quando la partita sembra avviarsi verso la fine, la girandola di reti fa sì che il risultato diventi più rotondo per il Pisa. All'88' gran gol del nuovo entrato Federico, che da fuori area lascia partire un forte tiro al volo che non da scampo a Pasini. E' poi Forte a realizzare la doppietta personale, quindi Nieri in una azione fotocopia. Entrambi lanciati a rete, con la squadra di casa sbilanciata superano inesorabilmente il portiere con precisi rasoterra. Sul fischio finale c'è poi la soddisfazione della rete personale anche per la rete della bandiera da parte del Bellaria per opera di Brigliadori. Bella prova dunque per gli ospiti che si sono presentati squadra ostica e tosta in ogni reparto che ha concesso poco e che per contro ha costruito oltre che realizzato, diverse occasioni da rete. Il Bellaria ha confermato quanto già visto nelle precedenti gare. Squadra volenterosa, vogliosa, ma che non riesce a finalizzare il gioco, con notevoli difficoltà realizzative, soprattutto nei sedici metri avversari. Squadra giovane e forse inesperta che ha bisogno di essere rodata e di trovare qualche episodio favorevole e fortunato che possa invertire il trend negativo.

BELLARIA I.M.: Pasini, Zanni, Campidelli (58' Brigliadori), Berardi, Stambazzi, Calandrini, Schelotto (64' De Luca), Lazzaretti, Alberani, Pirini, Carestia (55' Dzelandini). A disp.: Donaddiu, Pezzi, Vicino, Conti. All.: Massimo Zanini.<br >PISA 1909: Tomarelli, Costa, Simili, Tutino, Degl'Innocenti, Pedano, Nasuto (73' Buccheri), Cerrai, Forte, Guida (54' Nieri) Cima (87' Federico). A disp.: Tozzi, Di Giovanni, Terranova, Oliano, Nieri. All.: Ildebrando Stafico.<br > ARBITRO: Casadei di Cesena.<br > RETI: 33' e 92' Forte, 88' Federico, 94' Nieri, 95' Brigliadori. Ancora una sconfitta per il Bellaria Igea, ferma malinconicamente a zero punti in classifica e costretta alla resa nel match casalingo che vedeva i padroni di casa opposti ad un buon Pisa che ha, con pieno merito, conquistato i tre punti. Curioso il punteggio finale, maturato grazie alle quattro reti (tre del Pisa ed uno del Bellaria) realizzate nel giro di sette minuti. Ma andiamo con ordine. I romagnoli hanno un approccio positivo alla partita alzando da subito il ritmo della gara e mettendo sotto pressione il Pisa che ha il pregio di non disunirsi, di rimanere squadra corta e ben messa in campo pronta a controbattere le sfuriate dei locali e sfruttando potenza e velocit&agrave; dei propri attaccanti. Buona impostazione iniziale di gioco del Bellaria, ma spesso le incursioni dei biancorossi Schelotto e Carestia si infrangono nella attenta difesa ospite, dove spiccano per tempismo e precisione nelle chiusure i due centrali, Pedano e Degl'Innocenti. Il Pisa, come detto, non sta a guardare ed i pericoli maggiori nascono grazie alle veloci incursioni di Forte e Cima, ben supportati da Guida sulla tre quarti. E' il numero nove pisano Forte che mette il sigillo sul vantaggio nerazzurro, sfruttando al meglio un calcio di punizione dal limite, con una traiettoria di sinistro che al 33' sorprende Pasini. Berardi e Alberani sono i pi&ugrave; attivi del Bellaria e proprio il centravanti locale prova a ad impensierire Tomarelli con alcune conclusioni dal limite, ma il portiere toscano fa buona guardia e sventa agevolmente le minacce. Gi&agrave; al 45' il Pisa potrebbe chiudere i conti ma Cima, ben lanciato a rete, tenta di superare il portiere con un pallonetto ma la sfera sorvola di poco la traversa. Con il passare dei minuti la reazione del Bellaria perde consistenza e nonostante i cambi operati da mister Zanini, la difesa ospite neutralizza quasi tutte le incursioni dei romagnoli. Qualche tentativo dalla distanza di Dzelandini al 59' e di Calandrini al 67' sfiorano il montante della porta difesa da Tomarelli, ma purtroppo non sortiscono ulteriori effetti per i biancorossi. E' invece il Pisa che sfiora ancora il raddoppio, prima ancora con il pericoloso Cima e poi con Nasuto il cui colpo di testa viene salvato sulla linea di porta da Stambazzi. Proprio quando la partita sembra avviarsi verso la fine, la girandola di reti fa s&igrave; che il risultato diventi pi&ugrave; rotondo per il Pisa. All'88' gran gol del nuovo entrato Federico, che da fuori area lascia partire un forte tiro al volo che non da scampo a Pasini. E' poi Forte a realizzare la doppietta personale, quindi Nieri in una azione fotocopia. Entrambi lanciati a rete, con la squadra di casa sbilanciata superano inesorabilmente il portiere con precisi rasoterra. Sul fischio finale c'&egrave; poi la soddisfazione della rete personale anche per la rete della bandiera da parte del Bellaria per opera di Brigliadori. Bella prova dunque per gli ospiti che si sono presentati squadra ostica e tosta in ogni reparto che ha concesso poco e che per contro ha costruito oltre che realizzato, diverse occasioni da rete. Il Bellaria ha confermato quanto gi&agrave; visto nelle precedenti gare. Squadra volenterosa, vogliosa, ma che non riesce a finalizzare il gioco, con notevoli difficolt&agrave; realizzative, soprattutto nei sedici metri avversari. Squadra giovane e forse inesperta che ha bisogno di essere rodata e di trovare qualche episodio favorevole e fortunato che possa invertire il trend negativo.




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