• Berretti GIR.C
  • Pisa
  • 3 - 3
  • Carpi


PISA: Tomarelli 5,5, Pitti 5,5, Simili 5,5, Cerrai 5 (51' Tutino s.v.), Dell'Innocenti 5,5 , Pedano 5,5 (69' Nasuto s.v.), Costa 6, Doveri 6,5, Forte 7,5, Nieri 5(60' Guida s.v.), Cima 6. A disp.: Tozzi, Oliano, Federico, Zambarda. All.: Ildebrando Stafico.
CARPI: Farnè 6, Marchetti 5,5, Zanni 5, Ferrarini 6 (46' Iazzetta), Gabrielli 5, Martinelli 5,5, Azzi 6, Francia 6,5, Orsini 6,5, Pisano 7 (77' Zanichelli s.v.), Prandi 6 (85' Formato s.v.). A disp.: Bondavalli, Di Fazio, Sica, Costa. All.: Gianluca Garzin.

ARBITRO: Puvia di Carrara, coord. da Bocca di Lucca e Giusti di Pisa.

RETI: 3' rig., 54' e 88' Forte, 6' Gabrielli, 43' e 48' Pisano.



Secondo pareggio consecutivo del Pisa, per giunta con lo stesso risultato di sette giorni fa, 3 a 3. Va detto subito che il risultato rispecchia quanto visto in campo. Partita vera, con numerosi capovolgimenti di fronte e squadre che si sono affrontate a viso aperto senza particolari tatticismi. Il Pisa parte con un 4-4-2, mentre il Carpi schiera un iniziale 4-3-2-1 con Orsini unica punta. Ritmi subito alti e dopo un paio di minuti il primo tiro verso la porta è proprio del centravanti biancorosso, ma la sua conclusione esce di poco a lato. Sull'azione seguente è il Pisa che trova il vantaggio: rigore a favore dei nerazzurri per un atterramento in area di Zanni ai danni di Cima. Dal dischetto calcia Forte e porta in vantaggio in padroni di casa. Vantaggio che però dura poco. Su azione seguente ad un calcio di punizione, bel cross in mezzo all'area di Azzi che trova pronto Gabrielli che gira nell'angolo alla destra di Tomarelli. E' un Pisa a corrente alternata, che soffre i raddoppi di marcatura degli emiliani, i quali chiudono molto bene le fasce laterali, impedendo agli esterni Nieri e Costa i consueti rifornimenti agli attaccanti. Al 13' incursione di Cima defilato sulla sinistra che serve una palla invitante in area a Costa, anticipato per un attimo in angolo da Marchetti. Ospiti molto aggressivi sulla tre quarti, spesso sorprendono i centrocampisti pisani, impedendo loro le ripartente. Al 43' l'ennesima palla rubata a centrocampo da Ferrarini, innesca Prandi sulla corsia di sinistra, il quale mette bene al centro area dove Pisano da pochi passi, di testa, non sbaglia e porta in vantaggio il Carpi a pochi minuti dalla fine del primo tempo. In avvio di ripresa il Carpi dopo appena tre minuti porta a due le reti di vantaggio. E' ancora Pisano che penetra indisturbato nella difesa pisana e di destro sorprende Tomarelli con un tiro rasoterra e insidioso, che sorprende il portiere pisano. Partita chiusa? Nemmeno per sogno. Il Pisa non si perde d'animo e nei restanti minuti i ragazzi di mister Stafico cominciano a macinare gioco, alzando il ritmo dell'incontro e mettendo sotto pressione gli avversari. Trovano più spazi nella metà campo ospite, complice anche il calo fisico, visto che il Carpi sembra accusare un po' di fatica. Il forcing pisano è premiato al 54' quando Forte riesce a realizzare di testa la rete del due a tre, su un bel traversone operato da Pitti. Il Carpi arretra il proprio baricentro, affidandosi unicamente al contropiede visto, che sono queste repentine accelerate degli ospiti che mettono più volte in difficoltà la difesa nerazzurra. Brivido al 71' quando un erroraccio di Dell'Innocenti consente a Prandi di calciare verso la porta, ma l'attaccante sbaglia la mira e la palla sorvola di poco la traversa. Pisa in pressione continua alla ricerca del pareggio. Al 74' Cima penetra in area dal vertice destro, supera un paio di avversari in corsa e serve un assist al centro dove il nuovo entrato Guida da pochi passi non trova il tap-in vincente. Tre minuti dopo arriva il meritato pareggio, a coronamento di una bella azione corale. Doveri scambia in verticale la palla con Cima che di prima la ritorna al centrocampista nerazzurro, lancio in profondità per Forte, che in corsa supera Farnè per la realizzazione della tripletta personale. I minuti finali riservano ancora emozioni. Al 90', quando per un fallo da ultimo uomo Pitti viene giustamente espulso dal direttore di gara, ed al 92' quando il bravo Nasuto con un colpo di testa colpisce il palo alla destra di Farnè su azione seguente a calcio d'angolo. Sarebbe stata una punizione troppo severa per il Carpi, anche se l'iniziativa lasciata nelle mani del Pisa ha vanificato il doppio vantaggio di inizio ripresa. Pisa in salute, che deve ancora migliorare la fase difensiva e quella di impostazione a metà campo. Positiva la prova di carattere dei pisani sopratutto nel secondo tempo, aiutati da un Forte in gran forma ed autore di cinque reti in due partite. La squadra del Carpi, finchè ha mantenuto alto il pressing, ha messo in difficoltà il Pisa, anche se in fase difensiva alcune cose forse andranno ancora perfezionate. E' poi mancato un po' di cinismo ed il colpo del KO nei momenti in cui i padroni di casa erano sbilanciati.
CALCIATORI PIU': Pisano (Carpi) e Forte (Pisa). Il primo è un moto continuo che ha svariato per tutto il fronte di attacco, realizzando due reti ed entrando in quasi tutte le azioni importanti degli ospiti. Il secondo si è dimostrato cinico uomo d'area, capitalizzando ogni pallone che si aggirava nei sedici metri, grande fisica e innato senso del gol

PISA: Tomarelli 5,5, Pitti 5,5, Simili 5,5, Cerrai 5 (51' Tutino s.v.), Dell'Innocenti 5,5 , Pedano 5,5 (69' Nasuto s.v.), Costa 6, Doveri 6,5, Forte 7,5, Nieri 5(60' Guida s.v.), Cima 6. A disp.: Tozzi, Oliano, Federico, Zambarda. All.: Ildebrando Stafico. <br >CARPI: Farn&egrave; 6, Marchetti 5,5, Zanni 5, Ferrarini 6 (46' Iazzetta), Gabrielli 5, Martinelli 5,5, Azzi 6, Francia 6,5, Orsini 6,5, Pisano 7 (77' Zanichelli s.v.), Prandi 6 (85' Formato s.v.). A disp.: Bondavalli, Di Fazio, Sica, Costa. All.: Gianluca Garzin. <br > ARBITRO: Puvia di Carrara, coord. da Bocca di Lucca e Giusti di Pisa.<br > RETI: 3' rig., 54' e 88' Forte, 6' Gabrielli, 43' e 48' Pisano. Secondo pareggio consecutivo del Pisa, per giunta con lo stesso risultato di sette giorni fa, 3 a 3. Va detto subito che il risultato rispecchia quanto visto in campo. Partita vera, con numerosi capovolgimenti di fronte e squadre che si sono affrontate a viso aperto senza particolari tatticismi. Il Pisa parte con un 4-4-2, mentre il Carpi schiera un iniziale 4-3-2-1 con Orsini unica punta. Ritmi subito alti e dopo un paio di minuti il primo tiro verso la porta &egrave; proprio del centravanti biancorosso, ma la sua conclusione esce di poco a lato. Sull'azione seguente &egrave; il Pisa che trova il vantaggio: rigore a favore dei nerazzurri per un atterramento in area di Zanni ai danni di Cima. Dal dischetto calcia Forte e porta in vantaggio in padroni di casa. Vantaggio che per&ograve; dura poco. Su azione seguente ad un calcio di punizione, bel cross in mezzo all'area di Azzi che trova pronto Gabrielli che gira nell'angolo alla destra di Tomarelli. E' un Pisa a corrente alternata, che soffre i raddoppi di marcatura degli emiliani, i quali chiudono molto bene le fasce laterali, impedendo agli esterni Nieri e Costa i consueti rifornimenti agli attaccanti. Al 13' incursione di Cima defilato sulla sinistra che serve una palla invitante in area a Costa, anticipato per un attimo in angolo da Marchetti. Ospiti molto aggressivi sulla tre quarti, spesso sorprendono i centrocampisti pisani, impedendo loro le ripartente. Al 43' l'ennesima palla rubata a centrocampo da Ferrarini, innesca Prandi sulla corsia di sinistra, il quale mette bene al centro area dove Pisano da pochi passi, di testa, non sbaglia e porta in vantaggio il Carpi a pochi minuti dalla fine del primo tempo. In avvio di ripresa il Carpi dopo appena tre minuti porta a due le reti di vantaggio. E' ancora Pisano che penetra indisturbato nella difesa pisana e di destro sorprende Tomarelli con un tiro rasoterra e insidioso, che sorprende il portiere pisano. Partita chiusa? Nemmeno per sogno. Il Pisa non si perde d'animo e nei restanti minuti i ragazzi di mister Stafico cominciano a macinare gioco, alzando il ritmo dell'incontro e mettendo sotto pressione gli avversari. Trovano pi&ugrave; spazi nella met&agrave; campo ospite, complice anche il calo fisico, visto che il Carpi sembra accusare un po' di fatica. Il forcing pisano &egrave; premiato al 54' quando Forte riesce a realizzare di testa la rete del due a tre, su un bel traversone operato da Pitti. Il Carpi arretra il proprio baricentro, affidandosi unicamente al contropiede visto, che sono queste repentine accelerate degli ospiti che mettono pi&ugrave; volte in difficolt&agrave; la difesa nerazzurra. Brivido al 71' quando un erroraccio di Dell'Innocenti consente a Prandi di calciare verso la porta, ma l'attaccante sbaglia la mira e la palla sorvola di poco la traversa. Pisa in pressione continua alla ricerca del pareggio. Al 74' Cima penetra in area dal vertice destro, supera un paio di avversari in corsa e serve un assist al centro dove il nuovo entrato Guida da pochi passi non trova il tap-in vincente. Tre minuti dopo arriva il meritato pareggio, a coronamento di una bella azione corale. Doveri scambia in verticale la palla con Cima che di prima la ritorna al centrocampista nerazzurro, lancio in profondit&agrave; per Forte, che in corsa supera Farn&egrave; per la realizzazione della tripletta personale. I minuti finali riservano ancora emozioni. Al 90', quando per un fallo da ultimo uomo Pitti viene giustamente espulso dal direttore di gara, ed al 92' quando il bravo Nasuto con un colpo di testa colpisce il palo alla destra di Farn&egrave; su azione seguente a calcio d'angolo. Sarebbe stata una punizione troppo severa per il Carpi, anche se l'iniziativa lasciata nelle mani del Pisa ha vanificato il doppio vantaggio di inizio ripresa. Pisa in salute, che deve ancora migliorare la fase difensiva e quella di impostazione a met&agrave; campo. Positiva la prova di carattere dei pisani sopratutto nel secondo tempo, aiutati da un Forte in gran forma ed autore di cinque reti in due partite. La squadra del Carpi, finch&egrave; ha mantenuto alto il pressing, ha messo in difficolt&agrave; il Pisa, anche se in fase difensiva alcune cose forse andranno ancora perfezionate. E' poi mancato un po' di cinismo ed il colpo del KO nei momenti in cui i padroni di casa erano sbilanciati. <br ><b>CALCIATORI PIU': Pisano (Carpi) e Forte (Pisa)</b>. Il primo &egrave; un moto continuo che ha svariato per tutto il fronte di attacco, realizzando due reti ed entrando in quasi tutte le azioni importanti degli ospiti. Il secondo si &egrave; dimostrato cinico uomo d'area, capitalizzando ogni pallone che si aggirava nei sedici metri, grande fisica e innato senso del gol




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI