- Berretti GIR.C
- Ravenna
-
3 - 3
- Pisa
RAVENNA: Zanella, Marescotti, Magari, Gadda, Baldo, Corbelli, Maenza, Pagliari (52' Sammartino), Pompei, Farabegoli (86' Buonavoglia), Esperti (66' Luciani). A disp.: Bandini, Giorgini, Alpi, Iachini. All.: R. Giorgetti.
PISA: Tomarelli, Negrini (78' Guida), Simili, Pitti, Pedano, Bartalini, Costa, Doveri, Forte, Porro (43' Cerrai), Nieri (51' Cima). A disp.: Tozzi, Tutino, Nasuto. All. Ildebrando Stafico.
ARBITRO: Samorè, coad. da Fernandez e Di Pietro di Lugo.
RETI: 14' e 57' Esperti, 37' Pompei, 73' e 86' Forte, 92' Cima.
Nel calcio nessun risultato deve essere dato per scontato. Potrebbe apparire come una frase fatta, ma dubitiamo che sul 3 a 0, qualcuno potesse pensare in un recupero del Pisa. Sì perché per oltre un'ora il Ravenna non solo ha rifilato tre reti ad un Pisa abulico e poco consistente, quanto piuttosto lo ha surclassato soprattutto sul piano del gioco. Il Ravenna per l'intero primo tempo ha fatto la partita, andando vicino alla rete in più di una occasione subito in avvio con i pericolosi Pompei ed Esperti, ispirati da un aitante Farabegoli. I padroni di casa provano a far male ad una difesa pisana in affanno ed al primo affondo, di fatto, passano in vantaggio. Bella l'azione che porta al gol di Esperti, con un tiro in mezza girata proveniente da un bel traversone dalla destra di Maenza e batte per la prima volta Tomarelli. Il Ravenna, nonostante il vantaggio, continua a fare la partita con un Pisa annichilito ed incapace di reagire. Al 36' ancora i giallorossi minacciosi sotto porta ma il tiro finale ancora di Esperti, è deviato da Pedano in angolo. Un minuto dopo arriva puntuale il raddoppio ravennate. Stavolta è Pompei che in piena area si libera di Bartalini e da pochi metri lascia partire un forte tiro con si insacca sotto la traversa. Il Pisa pare in ginocchio: gli ospiti faticano non poco a trovare i giusti collegamenti fra i vari reparti oltre a creare pericoli dalle parti di Zanella. Il brutto infortunio occorso a Porro (distorsione al ginocchio) al 43' sembra complicare ulteriormente le cose per mister Stafico. Da annotare che per assistere al primo tiro del Pisa verso la porta difesa da Zanella, bisognerà attendere il 47', quando Doveri calcia fra le braccia del portiere un calcio di punizione dal limite. Quando però Esperti al 50' realizza la terza rete, si ha la netta sensazione che cali il sipario sull'esito di questa partita. Invece il Pisa, complice un calo di tensione del Ravenna, prova a reagire almeno sul piano dell'orgoglio. Senza dimenticare che sui piedi degli attaccanti locali capitano altre due occasioni per arrotondare il risultato, ma Tomarelli dice di no in entrambe lo occasioni sulle conclusioni rispettivamente di Maenza e Pompei. I nerazzurri ospiti alzano il baricentro e si rendono via via più intraprendenti. Costa al 28' trova il varco sulla corsia di sinistra per servire l'accorrente Forte che gira comodamente in rete con la difesa giallorossa completamente ferma. Ci provano qualche minuto più tardi dalla distanza Cima e Doveri ma con scarsa fortuna. Il Pisa però è vivo ed un errato disimpegno fra Zanella e Baldo consente ancora a Forte di impossessarsi della palla in piena area e di accorciare ulteriormente le distanze a quatto minuti dal termine. L'arrembaggio finale dei pisani viene premiato un minuto oltre il novantesimo. E' Cima l'autore di un pregevole gesto. L'attaccante pisano lascia partire un forte e preciso tiro di sinistro dal limite dell'area che si insacca nell'angolino alto alla sinistra di Zanella per la rete dell'insperato pareggio. Il Ravenna paga caro la leggerezza di considerare chiusa anzitempo la pratica Pisa, condita da una serie di errori sia caratteriali che tecnici. Pisa che per un'ora è sembrato in balia dell'avversario, ma che nella mezz'ora finale va dato il merito di aver ritrovato il gioco ed il coraggio riversarsi nella metà campo avversaria con forza e spregiudicatezza.
Calciatoripiù: Esperti e Pompei per il Ravenna. Finchè hanno avuto fiato in corpo sono stati i due che hanno messo maggiormente in difficoltà la retroguardia del Pisa. Cima e Doveri per il Pisa. Entrambi sono parsi il valore aggiunto nell'anonimato dei colori nerazzurri. Il primo ha il merito della rete del pareggio e non solo. Il secondo si è innalzato a faro del centrocampo dando il là alle ripartenze dei toscani.
RAVENNA: Zanella, Marescotti, Magari, Gadda, Baldo, Corbelli, Maenza, Pagliari (52' Sammartino), Pompei, Farabegoli (86' Buonavoglia), Esperti (66' Luciani). A disp.: Bandini, Giorgini, Alpi, Iachini. All.: R. Giorgetti.<br >PISA: Tomarelli, Negrini (78' Guida), Simili, Pitti, Pedano, Bartalini, Costa, Doveri, Forte, Porro (43' Cerrai), Nieri (51' Cima). A disp.: Tozzi, Tutino, Nasuto. All. Ildebrando Stafico.<br >
ARBITRO: Samorè, coad. da Fernandez e Di Pietro di Lugo.<br >
RETI: 14' e 57' Esperti, 37' Pompei, 73' e 86' Forte, 92' Cima.
Nel calcio nessun risultato deve essere dato per scontato. Potrebbe apparire come una frase fatta, ma dubitiamo che sul 3 a 0, qualcuno potesse pensare in un recupero del Pisa. Sì perché per oltre un'ora il Ravenna non solo ha rifilato tre reti ad un Pisa abulico e poco consistente, quanto piuttosto lo ha surclassato soprattutto sul piano del gioco. Il Ravenna per l'intero primo tempo ha fatto la partita, andando vicino alla rete in più di una occasione subito in avvio con i pericolosi Pompei ed Esperti, ispirati da un aitante Farabegoli. I padroni di casa provano a far male ad una difesa pisana in affanno ed al primo affondo, di fatto, passano in vantaggio. Bella l'azione che porta al gol di Esperti, con un tiro in mezza girata proveniente da un bel traversone dalla destra di Maenza e batte per la prima volta Tomarelli. Il Ravenna, nonostante il vantaggio, continua a fare la partita con un Pisa annichilito ed incapace di reagire. Al 36' ancora i giallorossi minacciosi sotto porta ma il tiro finale ancora di Esperti, è deviato da Pedano in angolo. Un minuto dopo arriva puntuale il raddoppio ravennate. Stavolta è Pompei che in piena area si libera di Bartalini e da pochi metri lascia partire un forte tiro con si insacca sotto la traversa. Il Pisa pare in ginocchio: gli ospiti faticano non poco a trovare i giusti collegamenti fra i vari reparti oltre a creare pericoli dalle parti di Zanella. Il brutto infortunio occorso a Porro (distorsione al ginocchio) al 43' sembra complicare ulteriormente le cose per mister Stafico. Da annotare che per assistere al primo tiro del Pisa verso la porta difesa da Zanella, bisognerà attendere il 47', quando Doveri calcia fra le braccia del portiere un calcio di punizione dal limite. Quando però Esperti al 50' realizza la terza rete, si ha la netta sensazione che cali il sipario sull'esito di questa partita. Invece il Pisa, complice un calo di tensione del Ravenna, prova a reagire almeno sul piano dell'orgoglio. Senza dimenticare che sui piedi degli attaccanti locali capitano altre due occasioni per arrotondare il risultato, ma Tomarelli dice di no in entrambe lo occasioni sulle conclusioni rispettivamente di Maenza e Pompei. I nerazzurri ospiti alzano il baricentro e si rendono via via più intraprendenti. Costa al 28' trova il varco sulla corsia di sinistra per servire l'accorrente Forte che gira comodamente in rete con la difesa giallorossa completamente ferma. Ci provano qualche minuto più tardi dalla distanza Cima e Doveri ma con scarsa fortuna. Il Pisa però è vivo ed un errato disimpegno fra Zanella e Baldo consente ancora a Forte di impossessarsi della palla in piena area e di accorciare ulteriormente le distanze a quatto minuti dal termine. L'arrembaggio finale dei pisani viene premiato un minuto oltre il novantesimo. E' Cima l'autore di un pregevole gesto. L'attaccante pisano lascia partire un forte e preciso tiro di sinistro dal limite dell'area che si insacca nell'angolino alto alla sinistra di Zanella per la rete dell'insperato pareggio. Il Ravenna paga caro la leggerezza di considerare chiusa anzitempo la pratica Pisa, condita da una serie di errori sia caratteriali che tecnici. Pisa che per un'ora è sembrato in balia dell'avversario, ma che nella mezz'ora finale va dato il merito di aver ritrovato il gioco ed il coraggio riversarsi nella metà campo avversaria con forza e spregiudicatezza. <br ><b>
Calciatoripiù: Esperti </b>e <b>Pompei </b>per il Ravenna. Finchè hanno avuto fiato in corpo sono stati i due che hanno messo maggiormente in difficoltà la retroguardia del Pisa. <b>Cima </b>e <b>Doveri </b>per il Pisa. Entrambi sono parsi il valore aggiunto nell'anonimato dei colori nerazzurri. Il primo ha il merito della rete del pareggio e non solo. Il secondo si è innalzato a faro del centrocampo dando il là alle ripartenze dei toscani.