• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Pisa
  • 1 - 0
  • Sauro Rispescia


PISA 1909: Bertucci, Ambrogetti, Timpano, Sodini (36' Cornacchia), Squarcini, Bunjevac, Bini (36' Matteo Marcon), Ceragioli, Giusti, Ghelardoni, Cirillo (53' Alberti). A disp Marcon Manuel, Chelotti. All.: Marcello Guidi.
SAURORISPESCIA: Saletti, Esposito (56' Tusa), Solinas, Filip, Fiori, Magrini L, Mosquera (47' Vigni), Bartalucci, Magrini F., Breschi, Friani (36' Graziano). A disp: Soldati All.: Alberico Bisceglia.

ARBITRO: Dario Puccini di Livorno

RETE: 14' Solinas autorete.
NOTE: angoli: 8-3. Espulsi: Breschi al 66' per doppia ammonizione. Ammoniti Saletti, Breschi. Recupero: s.t 4'



Vince di misura la capolista Pisa contro un avversario che ha fatto la sua onesta gara, riuscendo a limitare i danni anche se non è risultato mai pericoloso in fase propositiva. I maremmani sono riusciti ad opporre ai locali una generosa difesa, perdendo comunque il duello nella zona centrale del campo laddove Guidi dispone del talento di Ghelardoni e della presenza, tutt'altro che insignificante, di Ceragioli che si dimostra centrocampista di sostanza. In attacco i nerazzurri giostrano con Giusti capace di far reparto, Cirillo è a supporto. Dicevamo del tema della gara. Pisa in attacco e ospiti intenti a tenere gli attaccanti lontani dal bravo Saletti; il problema vero dei ragazzi di Bisceglia si è presentato allorquando hanno dovuto creare qualcosa per ripartire. Lì si sono scontrati contro una difesa che non ha concesso niente ma anche con gli innegabili limiti che la squadra si porta dietro da settembre. La superiorità del Pisa è fisica oltreché tecnica, si che specie nel primo tempo a livello di gioco il Sauro si è dovuto accontentare delle briciole. Cionondimeno i nerazzurri hanno ottenuto i tre punti usufruendo di uno sfortunato autogol, anche se, dobbiamo sottolinearlo, Saletti è stato molto impegnato al contrario di Bertucci. Passando alla cronaca, il primo tempo vede i locali premere costantemente, tanto che i grossetani impiegheranno mezzora per la prima conclusione. Si inizia con il quinto minuto allorquando Giusti stoppa in corsa e tira oltre la traversa; passa un minuto e Ghelardoni dopo aver rubato palla guadagna la linea di fondo e mette un pallone dentro l'area,rimedia la difesa avversaria. All'ottavo nerazzurri in contropiede, palla da Ghelardoni a Cirillo e quindi a Giusti sul quale è costretto ad uscire Saletti. Ancora Ghelardoni sugli scudi al decimo, tre avversati superati in elegante slalom sulla sinistra e palla in mezzo, Esposito riesce ad anticipare un avversario e salvare all'altezza della linea di porta. All'undicesimo su rinvio della retroguardia Giusti riesce a deviare di testa verso la porta, Saletti devia in angolo. Al quattordicesimo il gol che deciderà la contesa.Palla in verticale per Giusti che guadagna la profondità per crossare in mezzo ; il numero tre Solinas, nel tentativo di anticipare l' avversario che si apprestava alla deviazione a due metri dalla linea di porta, devia involontariamente alle spalle di Saletti. Al ventisettesimo Pisa ancora in avanti ; Saletti è bravo a respingere un tiro di Cirillo, riprende Bini che segna ma si vede annullare il gol per posizione irregolare. Due minuti dopo Giusti si distingue con una classica bicicletta , fra l'altro ben eseguita; peccato che la posizione di partenza del corpo faccia si che la direzione impressa alla sfera la indirizzi lontana dai pali della porta avversaria. Alla mezzora si vede l'undici grossetano, è bravo Squarcini ad anticipare con la punta del piede Bartalucci che si era involato verso la porta. Un minuto dopo Filippo Magrini assiste Breschi il cui tiro verso la porta è troppo lento per impensierire Bertucci. Nella ripresa due cambi nel Pisa e uno per il Sauro. Al terzo proprio un giocatore subentrato tra i locali, Cornacchia, parte sul settore sinistro e dopo aver guadagnato la linea di fondo crossa, Giusti è in agguato ma è bravo Filip a salvare. Quattro minuti dopo lo stesso Cornacchia è favorito da un errore difensivo avversario ; l'attaccante, contrastato da Filip, arriva davanti al portiere ma gli tira addosso. Al decimo ci provano i grossetani con un angolo di Mosquera, Filip arriva a deviare la sfera, Bertucci para. Due minuti dopo il Pisa vicino al raddoppio; Ghelardoni ci prova a volo da venti metri, il suo sinistro è deviato in angolo da Saletti in tuffo. Al diciannovesimo, su una ripartenza, il Sauro avrebbe possibilità di far male ma il tiro di Graziano trova la risposta di Bertucci. Ancora Sauro al ventiseiesimo con un calcio di punizione sul quale la difesa locale si salva in angolo; dalla bandierina parte un cross che trova la deviazione di testa di Breschi, palla a lato. Tre minuti dopo, al termine di un ‘azione in linea, Ceragioli tenta un tiro dalla distanza, la conclusione diventa di fatto un assist per Cornacchia che conclude di destro costringendo Saletti alla difficile respinta. Un minuto dopo gli ospiti battono una punizione dalla quale scaturisce una mischia, rimedia la difesa pisana. Sauro che rimane in dieci dopo la seconda ammonizione di Breschi. Nel finale Ghelardoni si trova davanti a Saletti, bravo a respingere sul talentuoso avversario. Nel recupero Giusti si invola verso la porta, cadendo dopo un impatto con Saletti che gli usciva sui piedi; per il direttore di gara è tutto regolare, di qui ad un minuto arriva il triplice fischio. Vittoria meritata per i locali ma la squadra ospite esce con l'onore delle armi. Non è contro la capolista che si debbono necessariamente trovare punti per rilanciarsi.

Calciatoripiù: il pisano Ghelardoni, tredici anni appena, sprigiona il suo talento praticamente in ogni giocata. Nell'occasione fa bella mostra di un campionario di gran pregio; un calciatore che ora come ora, se vuole, fa il bello e cattivo tempo. Un ragazzo da seguire.

Ruggiero Crupi PISA 1909: Bertucci, Ambrogetti, Timpano, Sodini (36' Cornacchia), Squarcini, Bunjevac, Bini (36' Matteo Marcon), Ceragioli, Giusti, Ghelardoni, Cirillo (53' Alberti). A disp Marcon Manuel, Chelotti. All.: Marcello Guidi.<br >SAURORISPESCIA: Saletti, Esposito (56' Tusa), Solinas, Filip, Fiori, Magrini L, Mosquera (47' Vigni), Bartalucci, Magrini F., Breschi, Friani (36' Graziano). A disp: Soldati All.: Alberico Bisceglia.<br > ARBITRO: Dario Puccini di Livorno<br > RETE: 14' Solinas autorete.<br >NOTE: angoli: 8-3. Espulsi: Breschi al 66' per doppia ammonizione. Ammoniti Saletti, Breschi. Recupero: s.t 4' Vince di misura la capolista Pisa contro un avversario che ha fatto la sua onesta gara, riuscendo a limitare i danni anche se non &egrave; risultato mai pericoloso in fase propositiva. I maremmani sono riusciti ad opporre ai locali una generosa difesa, perdendo comunque il duello nella zona centrale del campo laddove Guidi dispone del talento di Ghelardoni e della presenza, tutt'altro che insignificante, di Ceragioli che si dimostra centrocampista di sostanza. In attacco i nerazzurri giostrano con Giusti capace di far reparto, Cirillo &egrave; a supporto. Dicevamo del tema della gara. Pisa in attacco e ospiti intenti a tenere gli attaccanti lontani dal bravo Saletti; il problema vero dei ragazzi di Bisceglia si &egrave; presentato allorquando hanno dovuto creare qualcosa per ripartire. L&igrave; si sono scontrati contro una difesa che non ha concesso niente ma anche con gli innegabili limiti che la squadra si porta dietro da settembre. La superiorit&agrave; del Pisa &egrave; fisica oltrech&eacute; tecnica, si che specie nel primo tempo a livello di gioco il Sauro si &egrave; dovuto accontentare delle briciole. Cionondimeno i nerazzurri hanno ottenuto i tre punti usufruendo di uno sfortunato autogol, anche se, dobbiamo sottolinearlo, Saletti &egrave; stato molto impegnato al contrario di Bertucci. Passando alla cronaca, il primo tempo vede i locali premere costantemente, tanto che i grossetani impiegheranno mezzora per la prima conclusione. Si inizia con il quinto minuto allorquando Giusti stoppa in corsa e tira oltre la traversa; passa un minuto e Ghelardoni dopo aver rubato palla guadagna la linea di fondo e mette un pallone dentro l'area,rimedia la difesa avversaria. All'ottavo nerazzurri in contropiede, palla da Ghelardoni a Cirillo e quindi a Giusti sul quale &egrave; costretto ad uscire Saletti. Ancora Ghelardoni sugli scudi al decimo, tre avversati superati in elegante slalom sulla sinistra e palla in mezzo, Esposito riesce ad anticipare un avversario e salvare all'altezza della linea di porta. All'undicesimo su rinvio della retroguardia Giusti riesce a deviare di testa verso la porta, Saletti devia in angolo. Al quattordicesimo il gol che decider&agrave; la contesa.Palla in verticale per Giusti che guadagna la profondit&agrave; per crossare in mezzo ; il numero tre Solinas, nel tentativo di anticipare l' avversario che si apprestava alla deviazione a due metri dalla linea di porta, devia involontariamente alle spalle di Saletti. Al ventisettesimo Pisa ancora in avanti ; Saletti &egrave; bravo a respingere un tiro di Cirillo, riprende Bini che segna ma si vede annullare il gol per posizione irregolare. Due minuti dopo Giusti si distingue con una classica bicicletta , fra l'altro ben eseguita; peccato che la posizione di partenza del corpo faccia si che la direzione impressa alla sfera la indirizzi lontana dai pali della porta avversaria. Alla mezzora si vede l'undici grossetano, &egrave; bravo Squarcini ad anticipare con la punta del piede Bartalucci che si era involato verso la porta. Un minuto dopo Filippo Magrini assiste Breschi il cui tiro verso la porta &egrave; troppo lento per impensierire Bertucci. Nella ripresa due cambi nel Pisa e uno per il Sauro. Al terzo proprio un giocatore subentrato tra i locali, Cornacchia, parte sul settore sinistro e dopo aver guadagnato la linea di fondo crossa, Giusti &egrave; in agguato ma &egrave; bravo Filip a salvare. Quattro minuti dopo lo stesso Cornacchia &egrave; favorito da un errore difensivo avversario ; l'attaccante, contrastato da Filip, arriva davanti al portiere ma gli tira addosso. Al decimo ci provano i grossetani con un angolo di Mosquera, Filip arriva a deviare la sfera, Bertucci para. Due minuti dopo il Pisa vicino al raddoppio; Ghelardoni ci prova a volo da venti metri, il suo sinistro &egrave; deviato in angolo da Saletti in tuffo. Al diciannovesimo, su una ripartenza, il Sauro avrebbe possibilit&agrave; di far male ma il tiro di Graziano trova la risposta di Bertucci. Ancora Sauro al ventiseiesimo con un calcio di punizione sul quale la difesa locale si salva in angolo; dalla bandierina parte un cross che trova la deviazione di testa di Breschi, palla a lato. Tre minuti dopo, al termine di un ‘azione in linea, Ceragioli tenta un tiro dalla distanza, la conclusione diventa di fatto un assist per Cornacchia che conclude di destro costringendo Saletti alla difficile respinta. Un minuto dopo gli ospiti battono una punizione dalla quale scaturisce una mischia, rimedia la difesa pisana. Sauro che rimane in dieci dopo la seconda ammonizione di Breschi. Nel finale Ghelardoni si trova davanti a Saletti, bravo a respingere sul talentuoso avversario. Nel recupero Giusti si invola verso la porta, cadendo dopo un impatto con Saletti che gli usciva sui piedi; per il direttore di gara &egrave; tutto regolare, di qui ad un minuto arriva il triplice fischio. Vittoria meritata per i locali ma la squadra ospite esce con l'onore delle armi. Non &egrave; contro la capolista che si debbono necessariamente trovare punti per rilanciarsi.<br > Calciatoripi&ugrave;: il pisano Ghelardoni, tredici anni appena, sprigiona il suo talento praticamente in ogni giocata. Nell'occasione fa bella mostra di un campionario di gran pregio; un calciatore che ora come ora, se vuole, fa il bello e cattivo tempo. Un ragazzo da seguire. Ruggiero Crupi




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