- Giovanissimi Nazionali Legapro GIR.B
- Lucchese
-
3 - 1
- Alessandria
LUCCHESE: Cantini, Lunardi, Iannello, Campani, Romiti, Nuti, Gradi, Bertipagani, Zuhan, Montemagni, Salvetti. A disp.: Toselli, Bortone, Mureddu, Fruzzetti, Velani, Andreini. All.: Di Bene.
ALESSANDRIA: Perizza, Cavallieri, Solia, Vitale, Falcone, Beka, Podda, Mainetti, Filipi, Giani, Soleri. A disp.: Gallinaro, Costa, Mendolia, Sega, Cacaci, Arcuri, Sorgente, Caposele, Berti. All.: Barbin.
ARBITRO: Frosini di Pistoia.
RETI: Montemagni, Salvetti, Andreini, rig. Filipi.
Una Lucchese cinica, compatta nel suo insieme e fortemente intenzionata ad ottenere un successo di lusso riesce nell'intento di arrestare la corsa verso il vertice dell'Alessandria, costretta a chinare la testa dinanzi all'ottima prova corale offerta dalla compagine rossonera. Micidiale il pragmatismo della squadra di mister Di Bene, che ha saputo contenere con ottimi risultati il gioco prodotto dagli avversari colpendo sempre al momento propizio. Emblema perfetto di quanto detto ciò che accade nel corso del primo tempo: sono i piemontesi a proporre e sviluppare una maggior mole di gioco, ma i padroni di casa non concedono varchi in fase di non possesso palla e, alla minima occasione, colpiscono nel segno. Montemagni approfitta di un malinteso fra Perizza e Vitale, si inserisce conquistando palla e poi la deposita in fondo al sacco, decidendo i primi 35' di gioco. Nella ripresa i grigi ospiti cercano di rientrare in partita ma, proprio nel loro momento migliore, vengono puniti ancora dalla bella conclusione dalla media distanza di Salvetti. Dal limite dei sedici metri parte un bel tiro di esterno destro, che si insacca rasoterra, imparabile per l'estremo difensore avversario. L'Alessandria non si perde d'animo, e sembra poter riaprire i giochi poco dopo, quando Filipi dimezza lo svantaggio trasformando senza esitazione un calcio di rigore accordato dall'arbitro. Il finale potrebbe essere di sofferenza per la Lucchese, che però chiude i conti in anticipo: Andreini va in pressing altissimo sul disimpegno della difesa ospite, che commette la seconda sbavatura di giornata, regalando palla al giocatore locale che - indisturbato - deposita in rete il punto del definitivo tre a uno. Calciatorepiù: Gradi (Lucchese).
LUCCHESE: Cantini, Lunardi, Iannello, Campani, Romiti, Nuti, Gradi, Bertipagani, Zuhan, Montemagni, Salvetti. A disp.: Toselli, Bortone, Mureddu, Fruzzetti, Velani, Andreini. All.: Di Bene.<br >ALESSANDRIA: Perizza, Cavallieri, Solia, Vitale, Falcone, Beka, Podda, Mainetti, Filipi, Giani, Soleri. A disp.: Gallinaro, Costa, Mendolia, Sega, Cacaci, Arcuri, Sorgente, Caposele, Berti. All.: Barbin. <br >
ARBITRO: Frosini di Pistoia. <br >
RETI: Montemagni, Salvetti, Andreini, rig. Filipi.
Una Lucchese cinica, compatta nel suo insieme e fortemente intenzionata ad ottenere un successo di lusso riesce nell'intento di arrestare la corsa verso il vertice dell'Alessandria, costretta a chinare la testa dinanzi all'ottima prova corale offerta dalla compagine rossonera. Micidiale il pragmatismo della squadra di mister Di Bene, che ha saputo contenere con ottimi risultati il gioco prodotto dagli avversari colpendo sempre al momento propizio. Emblema perfetto di quanto detto ciò che accade nel corso del primo tempo: sono i piemontesi a proporre e sviluppare una maggior mole di gioco, ma i padroni di casa non concedono varchi in fase di non possesso palla e, alla minima occasione, colpiscono nel segno. Montemagni approfitta di un malinteso fra Perizza e Vitale, si inserisce conquistando palla e poi la deposita in fondo al sacco, decidendo i primi 35' di gioco. Nella ripresa i grigi ospiti cercano di rientrare in partita ma, proprio nel loro momento migliore, vengono puniti ancora dalla bella conclusione dalla media distanza di Salvetti. Dal limite dei sedici metri parte un bel tiro di esterno destro, che si insacca rasoterra, imparabile per l'estremo difensore avversario. L'Alessandria non si perde d'animo, e sembra poter riaprire i giochi poco dopo, quando Filipi dimezza lo svantaggio trasformando senza esitazione un calcio di rigore accordato dall'arbitro. Il finale potrebbe essere di sofferenza per la Lucchese, che però chiude i conti in anticipo: Andreini va in pressing altissimo sul disimpegno della difesa ospite, che commette la seconda sbavatura di giornata, regalando palla al giocatore locale che - indisturbato - deposita in rete il punto del definitivo tre a uno. <b>Calciatorepiù: Gradi</b> (Lucchese).