• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Pisa
  • 0 - 0
  • Forcoli


PISA 1909: Bertucci, Ambrogetti, Timpano, Sodini (64' Balduini), Squarcini, Bunjevac, Ceragioli, Cirillo (69' Pardi), Bini (48' Alberti), Ghelardini, Cornacchia. All.: Marcello Guidi.
FORCOLI: Bellandi, Ambra, Parentini, Tosi (46' Mannucci), Battini, Tamberi, Vaira (63' Andrisani), Quaglierini, Chiriatti, Ciardelli, Arzilli (46' Marinari). A disp.: Salustri. All.: Stefano Novelli.

ARBITRO: Mattu di Pisa
NOTE: Ammonito Ciardelli, Angoli: 5-1, Recupero: 0' + 4'.



Impressioni di Settembre: il Pisa ce ne aveva lasciate di ottime, il mese di Ottobre invece mette in evidenza una squadra che non è né carne né pesce, senza un definito impianto di gioco e priva di idee, così le ultime prestazioni dei nerazzurri si traducono in due pareggi in altrettante partite, a dispetto dello scoppiettante avvio di stagione mostratoci dai ragazzi allenati da Guidi, che mantengono comunque la testa della classifica, ma adesso tallonati pericolosamente da Castelfranco e Cascina. Sorride a metà invece il Forcoli, al quale va riconosciuto il merito di aver giocato a viso aperto, senza arroccarsi in difesa in casa della capolista, ma se gli amaranto, specie nella ripresa, hanno retto solidamente alle bordate offensive dei coetanei pisani, possono rammaricarsi per aver sprecato nei minuti di recupero un'incredibile occasione per segnare, con Parentini che, solo davanti a Bertucci, spara sopra la traversa. Tutto sommato il match regala un importante dato numerico riguardante le due squadre: Il Pisa conclude la sua prima partita senza segnare un gol, il Forcoli invece senza subirne. Passando alla cronaca c'è da dire che la prima frazione si mostra alquanto soporifera, entrambe le compagini giocano con troppo tatticismo senza attuare soluzioni offensive, e il lancio lungo è l'elemento che fa da padrone nei primi 35', tuttavia se nel Pisa si nota il maggior tasso tecnico di alcuni elementi, è altrettanto doveroso sottolineare la grinta e la determinazione con le quali si è battuto il Forcoli, anche se effettivamente dal centrocampo in su la squadra ospite è tutta da inventare. Al 6' guadagnano un corner gli amaranto, calcia Vaira e Quaglierini si avventa in tuffo sulla sfera mandando alto sopra la traversa, mentre il Pisa si fa vedere al 19' con una punizione di Ghelardini, che col mancino rasenta il palo alla destra di Bellandi, ma è il Forcoli che, ai punti, ha le occasioni migliori, al 28' infatti prova il destro morbido dal limite dell'area Ciardelli, alto non di molto, per poi provare l'affondo al 33': Tosi appoggia per Arzilli, quest'ultimo dal limite sfodera un insidioso sinistro che scheggia la traversa e si spegne sul fondo.
Nella ripresa la tonalità del gioco è leggermente più vivace, si nota soprattutto la miglior forma fisica del Pisa, che schiaccia letteralmente gli ospiti nella loro metà-campo senza però mostrare un affiatamento completo tra i reparti, le occasioni dei padroni di casa appaiono più frutto dell'istinto dei singoli che di un lucido ragionamento collettivo, mentre il Forcoli oppone una strenua e ordinata resistenza. Al 39' va vicino al gol il Pisa su calcio piazzato: ancora Ghelardini dal limite prova a piazzare all'incrocio, ma la sfera finisce alta, mentre al 44' l'occasione fallita dai nerazzurri è ancora più ghiotta, con Ghelardini che da centrocampo lancia Cornacchia, il centravanti brucia Battini sullo scatto e si presenta solo davanti a Bellandi, concludendo sull'esterno della rete. E' ancora un Pisa a trazione anteriore a sfiorare il colpo, un'opportunità clamorosa prova a inventarsela Ambrogetti, che al 51' avanza sulla destra e vede Bellandi leggermente fuori dai pali, dopodiché prova a beffarlo con un tiro-cross che si stampa sul palo interno e viene ramazzato in angolo da un difensore, poi al 65' è Alberti che allarga per Ceragioli, il quale mira l'angolino basso con una gran botta concludendo a fil di palo. Fin qui Forcoli inesistente, ma, come già detto, agli amaranto capita l'occasione più clamorosa dei 70' proprio in pieno recupero, quando Parentini sale in area e riceve dalla destra, concludendo però frettolosamente e con un goffo sinistro alto sopra la traversa quando invece era tutto solo davanti a Bertucci.

Calciatoripiù: Ghelardini (Pisa 1909)
: In un Pisa che avanza col lanternino in cerca di un po' di gioco lui accende la luce con servizi invitanti e giocate pregevoli. Ambra (Forcoli): Giocatore-simbolo di una squadra aggressiva e grintosa, rende la sua zona impraticabile a qualsiasi attacco avversario, sradicando palloni dai piedi dei suoi dirimpettai.

Lorenzo Lazzerini PISA 1909: Bertucci, Ambrogetti, Timpano, Sodini (64' Balduini), Squarcini, Bunjevac, Ceragioli, Cirillo (69' Pardi), Bini (48' Alberti), Ghelardini, Cornacchia. All.: Marcello Guidi.<br >FORCOLI: Bellandi, Ambra, Parentini, Tosi (46' Mannucci), Battini, Tamberi, Vaira (63' Andrisani), Quaglierini, Chiriatti, Ciardelli, Arzilli (46' Marinari). A disp.: Salustri. All.: Stefano Novelli.<br > ARBITRO: Mattu di Pisa<br >NOTE: Ammonito Ciardelli, Angoli: 5-1, Recupero: 0' + 4'. Impressioni di Settembre: il Pisa ce ne aveva lasciate di ottime, il mese di Ottobre invece mette in evidenza una squadra che non &egrave; n&eacute; carne n&eacute; pesce, senza un definito impianto di gioco e priva di idee, cos&igrave; le ultime prestazioni dei nerazzurri si traducono in due pareggi in altrettante partite, a dispetto dello scoppiettante avvio di stagione mostratoci dai ragazzi allenati da Guidi, che mantengono comunque la testa della classifica, ma adesso tallonati pericolosamente da Castelfranco e Cascina. Sorride a met&agrave; invece il Forcoli, al quale va riconosciuto il merito di aver giocato a viso aperto, senza arroccarsi in difesa in casa della capolista, ma se gli amaranto, specie nella ripresa, hanno retto solidamente alle bordate offensive dei coetanei pisani, possono rammaricarsi per aver sprecato nei minuti di recupero un'incredibile occasione per segnare, con Parentini che, solo davanti a Bertucci, spara sopra la traversa. Tutto sommato il match regala un importante dato numerico riguardante le due squadre: Il Pisa conclude la sua prima partita senza segnare un gol, il Forcoli invece senza subirne. Passando alla cronaca c'&egrave; da dire che la prima frazione si mostra alquanto soporifera, entrambe le compagini giocano con troppo tatticismo senza attuare soluzioni offensive, e il lancio lungo &egrave; l'elemento che fa da padrone nei primi 35', tuttavia se nel Pisa si nota il maggior tasso tecnico di alcuni elementi, &egrave; altrettanto doveroso sottolineare la grinta e la determinazione con le quali si &egrave; battuto il Forcoli, anche se effettivamente dal centrocampo in su la squadra ospite &egrave; tutta da inventare. Al 6' guadagnano un corner gli amaranto, calcia Vaira e Quaglierini si avventa in tuffo sulla sfera mandando alto sopra la traversa, mentre il Pisa si fa vedere al 19' con una punizione di Ghelardini, che col mancino rasenta il palo alla destra di Bellandi, ma &egrave; il Forcoli che, ai punti, ha le occasioni migliori, al 28' infatti prova il destro morbido dal limite dell'area Ciardelli, alto non di molto, per poi provare l'affondo al 33': Tosi appoggia per Arzilli, quest'ultimo dal limite sfodera un insidioso sinistro che scheggia la traversa e si spegne sul fondo.<br >Nella ripresa la tonalit&agrave; del gioco &egrave; leggermente pi&ugrave; vivace, si nota soprattutto la miglior forma fisica del Pisa, che schiaccia letteralmente gli ospiti nella loro met&agrave;-campo senza per&ograve; mostrare un affiatamento completo tra i reparti, le occasioni dei padroni di casa appaiono pi&ugrave; frutto dell'istinto dei singoli che di un lucido ragionamento collettivo, mentre il Forcoli oppone una strenua e ordinata resistenza. Al 39' va vicino al gol il Pisa su calcio piazzato: ancora Ghelardini dal limite prova a piazzare all'incrocio, ma la sfera finisce alta, mentre al 44' l'occasione fallita dai nerazzurri &egrave; ancora pi&ugrave; ghiotta, con Ghelardini che da centrocampo lancia Cornacchia, il centravanti brucia Battini sullo scatto e si presenta solo davanti a Bellandi, concludendo sull'esterno della rete. E' ancora un Pisa a trazione anteriore a sfiorare il colpo, un'opportunit&agrave; clamorosa prova a inventarsela Ambrogetti, che al 51' avanza sulla destra e vede Bellandi leggermente fuori dai pali, dopodich&eacute; prova a beffarlo con un tiro-cross che si stampa sul palo interno e viene ramazzato in angolo da un difensore, poi al 65' &egrave; Alberti che allarga per Ceragioli, il quale mira l'angolino basso con una gran botta concludendo a fil di palo. Fin qui Forcoli inesistente, ma, come gi&agrave; detto, agli amaranto capita l'occasione pi&ugrave; clamorosa dei 70' proprio in pieno recupero, quando Parentini sale in area e riceve dalla destra, concludendo per&ograve; frettolosamente e con un goffo sinistro alto sopra la traversa quando invece era tutto solo davanti a Bertucci.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Ghelardini (Pisa 1909)</b>: In un Pisa che avanza col lanternino in cerca di un po' di gioco lui accende la luce con servizi invitanti e giocate pregevoli. <b>Ambra (Forcoli)</b>: Giocatore-simbolo di una squadra aggressiva e grintosa, rende la sua zona impraticabile a qualsiasi attacco avversario, sradicando palloni dai piedi dei suoi dirimpettai. Lorenzo Lazzerini




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