PERUGIA: Kisyo, Vagnoni, Righetti (80' Metelli), Pagliari, Stramaccioni, Giordano, Settimi, Corradini (67' Romani), Odishelidze (46' Leite Correia), Cavaliere (56' Barbarossa F.), Barbarossa A (46' Trawally). A disp.: Cerbini, Lucaj, Tozzuolo, Bagnolo. All.: Pagliari.
LIVORNO: Romboli, Del Bravo, Fremura (81' Focardi), Petri, Salvadori, Bellandi (81' Pini), Bartolini (81' Lenti), Bardini, Nezha, Fornaciari (56' Alesso), Pallecchi (69' Focardi). A disp.: De Chirico, Balleri, Malandruccolo. All.: Cannarsa.

ARBITRO: Fontani di Siena, coad da De Angelis di Roma 2 e Pragliola di Terni.

RETI: 10' Fornaciari, 65' Pallecchi, 75' Alesso, 80' Giordano, 82' Trawally.



Dopo un intero girone il Livorno torna a vincere in trasferta: è un successo pirotecnico, meritato ma sudato quello ottenuto dai ragazzi di Cannarsa sul campo dell'antistadio ‘Renato Curi' di Perugia. Dopo aver vinto il primo match dell'anno in trasferta a Cosenza, i toscani sono stati a digiuno di blitz esterno fino a questa vittoria che serve sia a cancellare il deludente ko del turno precedente proprio contro i silani, che a riprendere la marcia verso le prime posizioni della classifica. Anche il Perugia scende in campo con la voglia e la necessità di voltare pagina dopo una sconfitta ma in avvio è subito il Livorno a farsi preferire, fino al vantaggio di Fornaciari al 10'. Segue poi una lunga fase di gioco molto combattuta ma con prevalenza della compagine labronica, che al 65' raddoppia i conti con Pallecchi, che dopo poco lascia poi il campo in favore di Focardi. Il match sembra chiuso, ma in realtà riserva un finale al cardiopalma, ricchissimo di emozioni. Il Livorno sembra infatti chiudere definitivamente i conti a un quarto d'ora dal termine, quando Alesso cala il tris sui biancorossi; gli umbri però reagiscono dopo il gol di Giordano che all'80' accorcia le distanze, e dopo due minuti riducono ulteriormente lo svantaggio grazie a Trawally, subentrato in avvio di ripresa. Gli ultimi minuti sono un po' di apprensione per i toscani, che però evitano altri cali di tensione ed esultano al triplice fischio.

PERUGIA: Kisyo, Vagnoni, Righetti (80' Metelli), Pagliari, Stramaccioni, Giordano, Settimi, Corradini (67' Romani), Odishelidze (46' Leite Correia), Cavaliere (56' Barbarossa F.), Barbarossa A (46' Trawally). A disp.: Cerbini, Lucaj, Tozzuolo, Bagnolo. All.: Pagliari.<br >LIVORNO: Romboli, Del Bravo, Fremura (81' Focardi), Petri, Salvadori, Bellandi (81' Pini), Bartolini (81' Lenti), Bardini, Nezha, Fornaciari (56' Alesso), Pallecchi (69' Focardi). A disp.: De Chirico, Balleri, Malandruccolo. All.: Cannarsa.<br > ARBITRO: Fontani di Siena, coad da De Angelis di Roma 2 e Pragliola di Terni.<br > RETI: 10' Fornaciari, 65' Pallecchi, 75' Alesso, 80' Giordano, 82' Trawally. Dopo un intero girone il Livorno torna a vincere in trasferta: &egrave; un successo pirotecnico, meritato ma sudato quello ottenuto dai ragazzi di Cannarsa sul campo dell'antistadio ‘Renato Curi' di Perugia. Dopo aver vinto il primo match dell'anno in trasferta a Cosenza, i toscani sono stati a digiuno di blitz esterno fino a questa vittoria che serve sia a cancellare il deludente ko del turno precedente proprio contro i silani, che a riprendere la marcia verso le prime posizioni della classifica. Anche il Perugia scende in campo con la voglia e la necessit&agrave; di voltare pagina dopo una sconfitta ma in avvio &egrave; subito il Livorno a farsi preferire, fino al vantaggio di Fornaciari al 10'. Segue poi una lunga fase di gioco molto combattuta ma con prevalenza della compagine labronica, che al 65' raddoppia i conti con Pallecchi, che dopo poco lascia poi il campo in favore di Focardi. Il match sembra chiuso, ma in realt&agrave; riserva un finale al cardiopalma, ricchissimo di emozioni. Il Livorno sembra infatti chiudere definitivamente i conti a un quarto d'ora dal termine, quando Alesso cala il tris sui biancorossi; gli umbri per&ograve; reagiscono dopo il gol di Giordano che all'80' accorcia le distanze, e dopo due minuti riducono ulteriormente lo svantaggio grazie a Trawally, subentrato in avvio di ripresa. Gli ultimi minuti sono un po' di apprensione per i toscani, che per&ograve; evitano altri cali di tensione ed esultano al triplice fischio.