SAURORISPESCIA: Saletti, Fiori, Vigni (58' Solinas), Filip, Lancioni (65' Tusa), Emiliani, Nelli (36' Magrini F.), Magrini L., Batistoni (61' Friani), Breschi (58' Cavazza), Bartalucci (65' Graziano). A disp.: Benocci. All.: Alberigo Bisceglia.
GIOV. SAN MINIATO BASSO: Matteoli, Latini, Langone, Mangani (58' Borici), Saccuti (61' Sgherri), Beghini, Giunti (68' Bartoli), Pacella (70' Soldi), Gentili (63' Talini), Rinaldi, Massimi (55' Rovai). A disp: Bertini. All.: Pierpaolo Veracini.

ARBITRO: Temperini di Grosseto.

RETI: 3' Bartalucci, 15' Rinaldi, 31' Rinaldi, 48' Breschi.



Arriva il fischio d'inizio ed il Saurorispescia, alla ricerca dello spunto giusto per dare uno scossone alla sua classifica, è subito in avanti: con paio di tentativi sul corridoio centrale, cerca di proiettarsi in area ospite con l'intenzione di sorprendere i samminiatesi; al terzo minuto di gioco ed al terzo tentativo, questa volta sulla corsia di sinistra, arriva splendidamente un traversone a servire Bartalucci, il quale aggancia bene la sfera e fulmina di destro l'intero comparto difensivo giallorosso. Saurorispescia uno, San Miniato zero, e match che sembra già indirizzato in favore dei rossoazzurri. Gli ospiti, spronati a dovere da mister Veracini, superano però in fretta l'intorpidimento iniziale. Comincia così una fase convulsa di batti e ribatti che vede coinvolti i centrocampisti delle due formazioni, che provano a saltarsi reciprocamente senza badare alla costruzione del gioco: arriva in tal modo, con una palla buona che fortuitamente giunge in prossimità dell'attacco giallorosso, l'occasione ideale per Rinaldi di prendere palla e calciare a rete, con l'impietrito Saletti costretto a guardare sconsolato il pallone che si insacca in fondo alla propria porta. Azione certamente fortuita, ma difesa quanto meno scriteriata nel lasciare campo libero al guizzante trequartista samminiatese, che al quindicesimo minuto riporta in parità gli ospiti. Emiliani, al 28', recupera la sfera sulla linea mediana, vede smarcato Batistoni e lo serve ottimamente sul filo del fuorigioco. Matteoli riesce tuttavia a disinnescare il pericoloso tentativo del numero nove locale. Ancora Saurorispescia in avanti al 30', con un calcio di punizione centrale dai trenta metri: pallone telecomandato per la testa di Breschi che stacca più in alto di tutti e centra incredibilmente la traversa; la sfera ritorna però nuovamente in direzione dello stesso attaccante che, nonostante la pressione congiunta di Mangani e Saccuti, centra la parte alta della traversa con il pallone si spegna fuori tra il disappunto del pubblico. Gol mancato, gol subito, questo insegna l'inesorabile legge del calcio. Appena il tempo della rimessa dalla linea di fondo campo ed il pallone, sorvolando integralmente l'area mediana, giunge infatti tra i piedi dello spietato Rinaldi che trafigge ancora l'incredulo Saletti. Al 31' si concretizza la doppietta personale del giovane attaccante giallorosso che vale anche il fin qui singolare sorpasso ospite. I minuti finali ed il recupero del primo tempo, trascorrono senza altre chiare occasioni da rete. La chiusura in morsa di Vigni e Lancioni su Rinaldi, consente al terzo minuto della ripresa l'agevole intervento di Saletti, che scongiura così la tripletta ospite. I locali iniziano a premere con convinzione in avanti e, al 48', arriva finalmente il pareggio di testa ad opera di Breschi, grazie al velo di Batistoni che inganna Langone e spiazza Matteoli, uscito un metro e mezzo abbondante fuori dai pali. Al 50' i giallorossi, su un'azione già viziata da un visibile fuorigioco, invocano il rigore per un presunto intervento falloso su solito Rinaldi, cagionato da Filip. Il direttore di gara opta però per una più salomonica rimessa da calcio d'angolo, che si conclude tra le braccia del portiere saurino. La girandola delle sostituzioni spezza il ritmo del gioco, almeno fino alla fiammata improvvisa degli ospiti al 63' che, con Rovai in possesso palla e Saletti abbondantemente fuori posizione, colgono inaspettatamente l'incrocio dei pali. Calcio d'angolo di Cavazza al 69', con Magrini e Friani che incredibilmente non riescono ad approfittare del temporaneo sbandamento della difesa ospite. I due attaccanti, con il portiere a terra ed i due centrali giallorossi troppo lontani dall'azione, scivolano e lisciano entrambi l'irripetibile opportunità del vantaggio. L'incontro si conclude così dopo ben otto minuti di recupero assegnati dal signor Temperini, segnati da sporadiche e frammentate azioni di gioco da parte di ambedue le formazioni.

Calciatoripiù: Per i padroni di casa è certamente da evidenziare l'incessante lavoro di tutti gli attaccanti, con la tripla B, Batistoni, Breschi e Bartalucci che durante l'intera gara impegnano, con alterne fortune, il discreto comparto difensivo ospite. Per il San Miniato non si può non citare il furetto Rinaldi. Il validissimo trequartista da solo varrebbe infatti il prezzo del biglietto; eccellente tecnica, velocità e gran visione di gioco, gli permettono di costruire questo importante pareggio in trasferta, con indubbio vantaggio per la sua squadra.

Luciano G. Calì SAURORISPESCIA: Saletti, Fiori, Vigni (58' Solinas), Filip, Lancioni (65' Tusa), Emiliani, Nelli (36' Magrini F.), Magrini L., Batistoni (61' Friani), Breschi (58' Cavazza), Bartalucci (65' Graziano). A disp.: Benocci. All.: Alberigo Bisceglia. <br >GIOV. SAN MINIATO BASSO: Matteoli, Latini, Langone, Mangani (58' Borici), Saccuti (61' Sgherri), Beghini, Giunti (68' Bartoli), Pacella (70' Soldi), Gentili (63' Talini), Rinaldi, Massimi (55' Rovai). A disp: Bertini. All.: Pierpaolo Veracini.<br > ARBITRO: Temperini di Grosseto.<br > RETI: 3' Bartalucci, 15' Rinaldi, 31' Rinaldi, 48' Breschi. Arriva il fischio d'inizio ed il Saurorispescia, alla ricerca dello spunto giusto per dare uno scossone alla sua classifica, &egrave; subito in avanti: con paio di tentativi sul corridoio centrale, cerca di proiettarsi in area ospite con l'intenzione di sorprendere i samminiatesi; al terzo minuto di gioco ed al terzo tentativo, questa volta sulla corsia di sinistra, arriva splendidamente un traversone a servire Bartalucci, il quale aggancia bene la sfera e fulmina di destro l'intero comparto difensivo giallorosso. Saurorispescia uno, San Miniato zero, e match che sembra gi&agrave; indirizzato in favore dei rossoazzurri. Gli ospiti, spronati a dovere da mister Veracini, superano per&ograve; in fretta l'intorpidimento iniziale. Comincia cos&igrave; una fase convulsa di batti e ribatti che vede coinvolti i centrocampisti delle due formazioni, che provano a saltarsi reciprocamente senza badare alla costruzione del gioco: arriva in tal modo, con una palla buona che fortuitamente giunge in prossimit&agrave; dell'attacco giallorosso, l'occasione ideale per Rinaldi di prendere palla e calciare a rete, con l'impietrito Saletti costretto a guardare sconsolato il pallone che si insacca in fondo alla propria porta. Azione certamente fortuita, ma difesa quanto meno scriteriata nel lasciare campo libero al guizzante trequartista samminiatese, che al quindicesimo minuto riporta in parit&agrave; gli ospiti. Emiliani, al 28', recupera la sfera sulla linea mediana, vede smarcato Batistoni e lo serve ottimamente sul filo del fuorigioco. Matteoli riesce tuttavia a disinnescare il pericoloso tentativo del numero nove locale. Ancora Saurorispescia in avanti al 30', con un calcio di punizione centrale dai trenta metri: pallone telecomandato per la testa di Breschi che stacca pi&ugrave; in alto di tutti e centra incredibilmente la traversa; la sfera ritorna per&ograve; nuovamente in direzione dello stesso attaccante che, nonostante la pressione congiunta di Mangani e Saccuti, centra la parte alta della traversa con il pallone si spegna fuori tra il disappunto del pubblico. Gol mancato, gol subito, questo insegna l'inesorabile legge del calcio. Appena il tempo della rimessa dalla linea di fondo campo ed il pallone, sorvolando integralmente l'area mediana, giunge infatti tra i piedi dello spietato Rinaldi che trafigge ancora l'incredulo Saletti. Al 31' si concretizza la doppietta personale del giovane attaccante giallorosso che vale anche il fin qui singolare sorpasso ospite. I minuti finali ed il recupero del primo tempo, trascorrono senza altre chiare occasioni da rete. La chiusura in morsa di Vigni e Lancioni su Rinaldi, consente al terzo minuto della ripresa l'agevole intervento di Saletti, che scongiura cos&igrave; la tripletta ospite. I locali iniziano a premere con convinzione in avanti e, al 48', arriva finalmente il pareggio di testa ad opera di Breschi, grazie al velo di Batistoni che inganna Langone e spiazza Matteoli, uscito un metro e mezzo abbondante fuori dai pali. Al 50' i giallorossi, su un'azione gi&agrave; viziata da un visibile fuorigioco, invocano il rigore per un presunto intervento falloso su solito Rinaldi, cagionato da Filip. Il direttore di gara opta per&ograve; per una pi&ugrave; salomonica rimessa da calcio d'angolo, che si conclude tra le braccia del portiere saurino. La girandola delle sostituzioni spezza il ritmo del gioco, almeno fino alla fiammata improvvisa degli ospiti al 63' che, con Rovai in possesso palla e Saletti abbondantemente fuori posizione, colgono inaspettatamente l'incrocio dei pali. Calcio d'angolo di Cavazza al 69', con Magrini e Friani che incredibilmente non riescono ad approfittare del temporaneo sbandamento della difesa ospite. I due attaccanti, con il portiere a terra ed i due centrali giallorossi troppo lontani dall'azione, scivolano e lisciano entrambi l'irripetibile opportunit&agrave; del vantaggio. L'incontro si conclude cos&igrave; dopo ben otto minuti di recupero assegnati dal signor Temperini, segnati da sporadiche e frammentate azioni di gioco da parte di ambedue le formazioni.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per i padroni di casa &egrave; certamente da evidenziare l'incessante lavoro di tutti gli attaccanti, con la tripla B, <b>Batistoni, Breschi </b>e <b>Bartalucci </b>che durante l'intera gara impegnano, con alterne fortune, il discreto comparto difensivo ospite. Per il San Miniato non si pu&ograve; non citare il furetto <b>Rinaldi</b>. Il validissimo trequartista da solo varrebbe infatti il prezzo del biglietto; eccellente tecnica, velocit&agrave; e gran visione di gioco, gli permettono di costruire questo importante pareggio in trasferta, con indubbio vantaggio per la sua squadra. Luciano G. Cal&igrave;