- Primavera GIR.B
- Livorno
-
3 - 1
- Foggia
LIVORNO: De Chirico, Del Bravo, Casanova, Petri, Guida (48' Malandruccolo), Santini, Piccione, Bartolini (84' Pecchia), Canessa (77' Alesso), Bardini, Nezha (48' Fornaciari). A disp.: Mariani, Salvadori, Fremura, Rosato, Focardi Olmi, Lenti. All.: Juryi Cannarsa.
FOGGIA: Sarri, Betti (60' S. Di Stasio), Rubin, Vallario, De Vitis (87' Ridzal), Quaranta, Cavallini, Arena, Palumbo (56' Marini), Carella (87' Sergio), Diallo (56' Albano). A disp.: Mejri, Lioce, Fiore, Cucci, D. Di Stasio. All.: Gaetano Pavone.
ARBITRO: Chindemi di Viterbo, coad. da Fontemurato di Roma 2 e Yokishawa di Roma 1.
RETI: 22' Carella, 50' e 52' rig. Canessa, 80' Malandruccolo.
Pesante vittoria del Livorno che agguanta il Pescara sul gradino più basso del podio. Il terzo posto, in coabitazione con gli abruzzesi distanzia di poco gli avversari ma mette anche il fiato sul collo a Lazio ed Ascoli, rispettivamente in prima e seconda posizione. Il Foggia di Pavone ha dato comunque del filo da torcere ai ragazzi di Cannarsa, soprattutto nell'arco della prima frazione dove i labronici si muovevano con una manovra lenta e prevedibile, a tratti scolastica, con i rossoneri bravi ad approfittarne per conquistare metri, possesso palla e spazi per inserirsi ed infine concludere. Già al 2' Vallario rimette al centro dove Guida respinge sul sinistro al volo dell'esperto Rubin (classe '87 aggregato dalla prima squadra) che termina di una spanna a lato. Il pressing pugliese insiste con un ottimo palleggio che imbambola i padroni di casa, al 17' è ancora Rubin a chiudere l'azione calciando oltre la traversa mentre al 22' trovano il gol del vantaggio. Rubin cerca Vallario sulla trequarti che fa velo per l'accorrente Carella, quest'ultimo controlla la sfera e incrocia il destro nell'angolo alto più lontano. Lo 0-1 carica i nerazzurri che spingono per tutto il primo tempo, al 25' Cavallini impensierisce De Chirico con un tiro velenoso, al 32' ci prova Carella senza fortuna e al 34' Arena serve Diallo che rientra sul destro e calcia con potenza ma De Chirico è bravo a respingere la conclusione. Il primo tempo si chiude con il Foggia padrone del gioco e il Livorno non pervenuto ma nella ripresa, grazie all'ingresso di Malandruccolo e Fornaciari, gli amaranto cambiano volto e indirizzano il match dalla loro parte. Al 50' da un corner di Malandruccolo è bravissimo Canessa ad azzannare il primo palo per anticipare qualsiasi movimento ed infilare con un bel colpo di testa la palla dell'1-1. Neanche il tempo di ripartire che al 52' l'errore in disimpegno di Vallario regala la sfera ai locali, Bardini serve Fornaciari che viene travolto dall'uscita di Sarri. Dal dischetto si presenta Alessio Canessa che esplode il destro sotto la traversa siglando la sua doppietta personale. Tutto nel giro di un minuto. A sorpasso compiuto, soprattutto in una maniera così repentina, il Livorno guadagna le sue certezze e con il nuovo assetto tattico continua a macinare gioco, senza rischiare grandi imbarcate. Malandruccolo è il vero trascinatore della rimonta livornese, prima inventa corridoi per Fornaciari al 60' e al 75', ma in entrambe le occasioni viene fermato solo dalla posizione di fuorigioco, poi all'80' decide di chiudere il match con un gol che strappa gli applausi della tribuna. Alesso raccoglie la profondità di Bartolini e scappa sulla corsia destra, scarica verso il centro dove Fornaciari apre di prima intenzione a Malandruccolo, il trequartista labronico salta De Vitis con una finta di corpo e da posizione defilata infila la sfera tra palo e portiere, nell'unica traiettoria possibile per siglare il 3-1. Il doppio vantaggio non frena le opportunità dei locali che si mangiano almeno altre tre occasioni per segnare il quarto gol. Prima da un cross di Casanova su cui Alesso sfiora l'esterno della rete, poi da un contropiede dove il tridente labronico non riesce a portarsi a rete ed infine al 94', nell'ultimo minuto di recupero. L'ultima emozione arriva dai piedi di Alesso che riceve la sfera da Malandruccolo e calcia a botta sicura da pochi passi ma la respinta d'istinto di Sarri gli nega la gioia del gol. Il 3-1 sbalza gli amaranto in cima alla classifica e la prossima giornata saranno ospiti del Pescara, per una sfida al vertice che forse sarà anche il primo spartiacque della stagione.
Pagelle Livorno
De Chirico 6: Viene preso in controtempo dalla parabola ad incrociare di Carella, poi però ordinaria amministrazione per tutta la ripresa.
Del Bravo 6,5: Compito arduo quello di arginare l'esperto Rubin, ne prende le misure e lo annulla nella seconda frazione.
Casanova 6,5: Che terzino! Piedi dolci, senso della posizione e grinta da vendere. Asfalta la corsia mancina con personalità.
Petri 6: Pulito negli interventi e deciso quando serve. Regge la fisicità di Diallo prima e i guizzi di Marini poi.
Guida 6: Senza sbavature. Fa girare la sfera e cerca sempre Piccione o Bartolini in appoggio alla manovra offensiva. Dal 48' Malandruccolo 7: Cambia volto agli amaranto. I suoi break rompono gli argini foggiani e chiude il match con un gol di classe.
Santini 7: Dirige la difesa e non concede un centimetro d'erba a Palumbo, strepitoso nel finale quando chiude la diagonale di Marini.
Piccione 6: Il primo tempo lo gioca a nascondino e perde metri preziosi, nella ripresa alza il baricentro e smista buoni palloni.
Bartolini 6: Nel primo tempo è statico anche se regala linee geometriche interessanti. Cresce con i compagni nella ripresa. Dall'84' Pecchia s.v. Fa respirare il compagno per una manciata di minuti. Un paio di lanci e una buona chiusura sulla corsa di Albano.
Canessa 7: Trasforma in oro un corner corto con un bel colpo di testa e realizza la doppietta un istante dopo su rigore. Implacabile. Dal 77' Alesso 6: Rileva uno stanco Canessa e riporta freschezza e vivacità all'attacco labronico. Suo è l'assist per Malandruccolo.
Bardini 6: Fuori dai radar durante la prima frazione dove è inghiottito dai mediani foggiani. Qualche spunto in più nella ripresa.
Nezha 5,5: Fatica a uscire dai blocchi, non trova spazi e a parte un paio di sponde e una occasione sprecata non si vede più. Dal 48' Fornaciari 6,5: Molto più frizzante del compagno rilevato e insieme a Malandruccolo rivolta il match come un calzino.
All. Cannarsa 6: Indovina i cambi ad inizio secondo tempo che portano un Livorno lento e prevedibile a condurre la partita alla vittoria.
Matteo Galli
LIVORNO: De Chirico, Del Bravo, Casanova, Petri, Guida (48' Malandruccolo), Santini, Piccione, Bartolini (84' Pecchia), Canessa (77' Alesso), Bardini, Nezha (48' Fornaciari). A disp.: Mariani, Salvadori, Fremura, Rosato, Focardi Olmi, Lenti. All.: Juryi Cannarsa.<br >FOGGIA: Sarri, Betti (60' S. Di Stasio), Rubin, Vallario, De Vitis (87' Ridzal), Quaranta, Cavallini, Arena, Palumbo (56' Marini), Carella (87' Sergio), Diallo (56' Albano). A disp.: Mejri, Lioce, Fiore, Cucci, D. Di Stasio. All.: Gaetano Pavone.<br >
ARBITRO: Chindemi di Viterbo, coad. da Fontemurato di Roma 2 e Yokishawa di Roma 1.<br >
RETI: 22' Carella, 50' e 52' rig. Canessa, 80' Malandruccolo.
Pesante vittoria del Livorno che agguanta il Pescara sul gradino più basso del podio. Il terzo posto, in coabitazione con gli abruzzesi distanzia di poco gli avversari ma mette anche il fiato sul collo a Lazio ed Ascoli, rispettivamente in prima e seconda posizione. Il Foggia di Pavone ha dato comunque del filo da torcere ai ragazzi di Cannarsa, soprattutto nell'arco della prima frazione dove i labronici si muovevano con una manovra lenta e prevedibile, a tratti scolastica, con i rossoneri bravi ad approfittarne per conquistare metri, possesso palla e spazi per inserirsi ed infine concludere. Già al 2' Vallario rimette al centro dove Guida respinge sul sinistro al volo dell'esperto Rubin (classe '87 aggregato dalla prima squadra) che termina di una spanna a lato. Il pressing pugliese insiste con un ottimo palleggio che imbambola i padroni di casa, al 17' è ancora Rubin a chiudere l'azione calciando oltre la traversa mentre al 22' trovano il gol del vantaggio. Rubin cerca Vallario sulla trequarti che fa velo per l'accorrente Carella, quest'ultimo controlla la sfera e incrocia il destro nell'angolo alto più lontano. Lo 0-1 carica i nerazzurri che spingono per tutto il primo tempo, al 25' Cavallini impensierisce De Chirico con un tiro velenoso, al 32' ci prova Carella senza fortuna e al 34' Arena serve Diallo che rientra sul destro e calcia con potenza ma De Chirico è bravo a respingere la conclusione. Il primo tempo si chiude con il Foggia padrone del gioco e il Livorno non pervenuto ma nella ripresa, grazie all'ingresso di Malandruccolo e Fornaciari, gli amaranto cambiano volto e indirizzano il match dalla loro parte. Al 50' da un corner di Malandruccolo è bravissimo Canessa ad azzannare il primo palo per anticipare qualsiasi movimento ed infilare con un bel colpo di testa la palla dell'1-1. Neanche il tempo di ripartire che al 52' l'errore in disimpegno di Vallario regala la sfera ai locali, Bardini serve Fornaciari che viene travolto dall'uscita di Sarri. Dal dischetto si presenta Alessio Canessa che esplode il destro sotto la traversa siglando la sua doppietta personale. Tutto nel giro di un minuto. A sorpasso compiuto, soprattutto in una maniera così repentina, il Livorno guadagna le sue certezze e con il nuovo assetto tattico continua a macinare gioco, senza rischiare grandi imbarcate. Malandruccolo è il vero trascinatore della rimonta livornese, prima inventa corridoi per Fornaciari al 60' e al 75', ma in entrambe le occasioni viene fermato solo dalla posizione di fuorigioco, poi all'80' decide di chiudere il match con un gol che strappa gli applausi della tribuna. Alesso raccoglie la profondità di Bartolini e scappa sulla corsia destra, scarica verso il centro dove Fornaciari apre di prima intenzione a Malandruccolo, il trequartista labronico salta De Vitis con una finta di corpo e da posizione defilata infila la sfera tra palo e portiere, nell'unica traiettoria possibile per siglare il 3-1. Il doppio vantaggio non frena le opportunità dei locali che si mangiano almeno altre tre occasioni per segnare il quarto gol. Prima da un cross di Casanova su cui Alesso sfiora l'esterno della rete, poi da un contropiede dove il tridente labronico non riesce a portarsi a rete ed infine al 94', nell'ultimo minuto di recupero. L'ultima emozione arriva dai piedi di Alesso che riceve la sfera da Malandruccolo e calcia a botta sicura da pochi passi ma la respinta d'istinto di Sarri gli nega la gioia del gol. Il 3-1 sbalza gli amaranto in cima alla classifica e la prossima giornata saranno ospiti del Pescara, per una sfida al vertice che forse sarà anche il primo spartiacque della stagione. <br ><b>Pagelle Livorno<br >De Chirico 6</b>: Viene preso in controtempo dalla parabola ad incrociare di Carella, poi però ordinaria amministrazione per tutta la ripresa.<br >Del Bravo 6,5: Compito arduo quello di arginare l'esperto Rubin, ne prende le misure e lo annulla nella seconda frazione.<br >Casanova 6,5: Che terzino! Piedi dolci, senso della posizione e grinta da vendere. Asfalta la corsia mancina con personalità.<br >Petri 6: Pulito negli interventi e deciso quando serve. Regge la fisicità di Diallo prima e i guizzi di Marini poi.<br >Guida 6: Senza sbavature. Fa girare la sfera e cerca sempre Piccione o Bartolini in appoggio alla manovra offensiva. Dal 48' Malandruccolo 7: Cambia volto agli amaranto. I suoi break rompono gli argini foggiani e chiude il match con un gol di classe. <br >Santini 7: Dirige la difesa e non concede un centimetro d'erba a Palumbo, strepitoso nel finale quando chiude la diagonale di Marini.<br >Piccione 6: Il primo tempo lo gioca a nascondino e perde metri preziosi, nella ripresa alza il baricentro e smista buoni palloni.<br >Bartolini 6: Nel primo tempo è statico anche se regala linee geometriche interessanti. Cresce con i compagni nella ripresa. Dall'84' Pecchia s.v. Fa respirare il compagno per una manciata di minuti. Un paio di lanci e una buona chiusura sulla corsa di Albano. <br >Canessa 7: Trasforma in oro un corner corto con un bel colpo di testa e realizza la doppietta un istante dopo su rigore. Implacabile. Dal 77' Alesso 6: Rileva uno stanco Canessa e riporta freschezza e vivacità all'attacco labronico. Suo è l'assist per Malandruccolo.<br >Bardini 6: Fuori dai radar durante la prima frazione dove è inghiottito dai mediani foggiani. Qualche spunto in più nella ripresa.<br >Nezha 5,5: Fatica a uscire dai blocchi, non trova spazi e a parte un paio di sponde e una occasione sprecata non si vede più. Dal 48' Fornaciari 6,5: Molto più frizzante del compagno rilevato e insieme a Malandruccolo rivolta il match come un calzino.<br >All. Cannarsa 6: Indovina i cambi ad inizio secondo tempo che portano un Livorno lento e prevedibile a condurre la partita alla vittoria.
Matteo Galli