- Primavera GIR.B
- Empoli
-
2 - 1
- Pro Vercelli
EMPOLI: Giacomel, Zappella, Seminara, Bianchi, Buglio (80' Di Leo), Pejovic, Picchi, Damiani, Manicone (35' Zini An.), Traore, Jakupovic. A disp.: Meli, Carradori, Zini Al., Giampà, Bellini, Montaperto, Olivieri. All.: Dal Canto.
PRO VERCELLI: Tripicchio, Iezzi, Vernero, Sangiorgi, De Mario (67' Della Morte), Picone, D'Agostino (10' Wang; 46' Rosano), De Bonis, Gouri Yoane, Foglia, De Mitri. A disp.: Cairola, Bani, Mernabò, Pagliaro. All.: Grieco.
ARBITRO: Pashuko di Albano Laziale, coad. da Rinaldi e Yoshihawa di Roma 1.
RETI: 41' Jakupovic, 26' autorete pro Empoli, 73' Gouri.
NOTE: 74' espulso Rosano.
Di misura ma di grande valore il successo interno nella ventosa tana di Monteboro per la locomotiva azzurra dell'Empoli Primavera, che mette da parte alcuni spunti di gioco che l'hanno caratterizzata fin qui in questa stagione e, con personalità, pazienza e cinismo, piega la resistenza di una sorprende Pro Vercelli. Compatta, quadrata, ordinatissima e votata al sacrificio in fase di non possesso, la Pro di mister Grieco rende infatti complicata la vita al quotato team di mister Dal Canto, che non brilla come in altre circostanze, ma fa vedere di avere qualità e doti importanti, oltre a quelle tecniche, e coglie una vittoria che legittima le ambizioni di alta classifica dei toscani. Le prime fasi di gioco sono emblematiche del tema tattico del match, che vede i padroni di casa gestire con prevalenza l'iniziativa della manovra mentre gli ospiti cercano di chiudere ogni varco e ripartire. Il primo squillo è proprio dei locali, al 12', quando Manicone corregge di poco sul fondo una buona azione sviluppatasi sulla destra e che coinvolge Picchi e Seminara, con il primo al rientro nelle fila empolesi dopo la parentesi in prestito. La Pro Vercelli tenta di pungere soprattutto da calcio piazzato, ma attorno al 20' è ancora l'Empoli a rendersi pericolosa, prima con Manicone (poi costretto al cambio per infortunio), servito da Traorè, poi con un tiro dalla distanza di Picchi che l'estremo difensore ospite intercetta; stessa sorte per un tentativo di De Bonis sul fronte opposto. A cavallo della mezz'ora, sono invece due calci piazzati a ravvivare la gara, entrambi senza esito: ci prova Damiani per l'Empoli, risponde Vernero per gli ospiti. Il finale di tempo vede i ragazzi di Dal Canto tornare a premere sull'acceleratore; al 38' buono lo spunto di Jakupovic, che serve a Picchi un assist al bacio. Il successivo tiro del numero sette toscano trova però la valida opposizione del portiere piemontese. La rete è nell'aria, ed eccola materializzarsi al 41': è proprio Jakupovic, ottimamente innescato da Buglio, a battere con estrema freddezza da distanza ravvicinata Tripicchio, portando avanti i padroni di casa. La rete mette le ali all'Empoli, che chiude avanti il primo tempo, cercando il raddoppio; la Pro soffre, ma guadagna gli spogliatoi sotto di un gol soltanto. La ripresa parte a ritmi più blandi e, nei primi 15', si registrano soltanto duelli a centrocampo e qualche affondo che però non porta mai all'esito sperato. È comunque la squadra locale a dare la sensazione di essere più pericolosa, come accade al 59' quando Jakupovic manca per poco la deviazione vincente sugli sviluppi di un bel cross dalla fascia di Andrea Zini. La Pro si fa vedere al 65': è decisivo l'estremo difensore locale Giacomel, che nega a Foglia prima e Picone poi - in stretta successione - la gioia del gol del pari. È a questo punto che l'Empoli dimostra di saper leggere benissimo la gara perché, dopo appena 3', raddoppia i conti: un po' casuale, a dire il vero, la seconda rete empolese, che si origina a causa di una sfortunata deviazione nella propria porta da parte di un difensore ospite sugli sviluppi di un corner di Damiani. Il punto del due a zero accende la miccia alla gara; al 73' infatti la Pro Vercelli dimezza lo svantaggio grazie a Gouri, che batte Giacomel con un tiro ad incrociare dall'interno dei sedici metri degli azzurri. Le emozioni continuano ad arrivare in gran quantità dal sintetico di Monteboro, perché dopo appena 2' dal gol della Pro, la squadra ospite resta in dieci, a causa del secondo giallo rimediato da Rosano. Nonostante questo la squadra di Grieco continua a provarci, ma all'80' la gara sembra potersi chiudere quando il gran tiro di Di Leo sembra destinato in fondo al sacco, ma sbatte contro il palo della porta ospite ed esce dallo specchio della stessa. Negli ultimi minuti i locali sono comunque bravissimi nel far scorrere il sale nella clessidra, gestendo bene energie e risultato fino alla fine. Dopo un paio di minuti di recupero, il triplice fischio sancisce un'altra bella vittoria dei ragazzi di Dal Canto, sempre più solida e interessante realtà dell'intero panorama della Primavera.
EMPOLI: Giacomel, Zappella, Seminara, Bianchi, Buglio (80' Di Leo), Pejovic, Picchi, Damiani, Manicone (35' Zini An.), Traore, Jakupovic. A disp.: Meli, Carradori, Zini Al., Giampà, Bellini, Montaperto, Olivieri. All.: Dal Canto. <br >PRO VERCELLI: Tripicchio, Iezzi, Vernero, Sangiorgi, De Mario (67' Della Morte), Picone, D'Agostino (10' Wang; 46' Rosano), De Bonis, Gouri Yoane, Foglia, De Mitri. A disp.: Cairola, Bani, Mernabò, Pagliaro. All.: Grieco.<br >
ARBITRO: Pashuko di Albano Laziale, coad. da Rinaldi e Yoshihawa di Roma 1. <br >
RETI: 41' Jakupovic, 26' autorete pro Empoli, 73' Gouri.<br >NOTE: 74' espulso Rosano.
Di misura ma di grande valore il successo interno nella ventosa tana di Monteboro per la locomotiva azzurra dell'Empoli Primavera, che mette da parte alcuni spunti di gioco che l'hanno caratterizzata fin qui in questa stagione e, con personalità, pazienza e cinismo, piega la resistenza di una sorprende Pro Vercelli. Compatta, quadrata, ordinatissima e votata al sacrificio in fase di non possesso, la Pro di mister Grieco rende infatti complicata la vita al quotato team di mister Dal Canto, che non brilla come in altre circostanze, ma fa vedere di avere qualità e doti importanti, oltre a quelle tecniche, e coglie una vittoria che legittima le ambizioni di alta classifica dei toscani. Le prime fasi di gioco sono emblematiche del tema tattico del match, che vede i padroni di casa gestire con prevalenza l'iniziativa della manovra mentre gli ospiti cercano di chiudere ogni varco e ripartire. Il primo squillo è proprio dei locali, al 12', quando Manicone corregge di poco sul fondo una buona azione sviluppatasi sulla destra e che coinvolge Picchi e Seminara, con il primo al rientro nelle fila empolesi dopo la parentesi in prestito. La Pro Vercelli tenta di pungere soprattutto da calcio piazzato, ma attorno al 20' è ancora l'Empoli a rendersi pericolosa, prima con Manicone (poi costretto al cambio per infortunio), servito da Traorè, poi con un tiro dalla distanza di Picchi che l'estremo difensore ospite intercetta; stessa sorte per un tentativo di De Bonis sul fronte opposto. A cavallo della mezz'ora, sono invece due calci piazzati a ravvivare la gara, entrambi senza esito: ci prova Damiani per l'Empoli, risponde Vernero per gli ospiti. Il finale di tempo vede i ragazzi di Dal Canto tornare a premere sull'acceleratore; al 38' buono lo spunto di Jakupovic, che serve a Picchi un assist al bacio. Il successivo tiro del numero sette toscano trova però la valida opposizione del portiere piemontese. La rete è nell'aria, ed eccola materializzarsi al 41': è proprio Jakupovic, ottimamente innescato da Buglio, a battere con estrema freddezza da distanza ravvicinata Tripicchio, portando avanti i padroni di casa. La rete mette le ali all'Empoli, che chiude avanti il primo tempo, cercando il raddoppio; la Pro soffre, ma guadagna gli spogliatoi sotto di un gol soltanto. La ripresa parte a ritmi più blandi e, nei primi 15', si registrano soltanto duelli a centrocampo e qualche affondo che però non porta mai all'esito sperato. È comunque la squadra locale a dare la sensazione di essere più pericolosa, come accade al 59' quando Jakupovic manca per poco la deviazione vincente sugli sviluppi di un bel cross dalla fascia di Andrea Zini. La Pro si fa vedere al 65': è decisivo l'estremo difensore locale Giacomel, che nega a Foglia prima e Picone poi - in stretta successione - la gioia del gol del pari. È a questo punto che l'Empoli dimostra di saper leggere benissimo la gara perché, dopo appena 3', raddoppia i conti: un po' casuale, a dire il vero, la seconda rete empolese, che si origina a causa di una sfortunata deviazione nella propria porta da parte di un difensore ospite sugli sviluppi di un corner di Damiani. Il punto del due a zero accende la miccia alla gara; al 73' infatti la Pro Vercelli dimezza lo svantaggio grazie a Gouri, che batte Giacomel con un tiro ad incrociare dall'interno dei sedici metri degli azzurri. Le emozioni continuano ad arrivare in gran quantità dal sintetico di Monteboro, perché dopo appena 2' dal gol della Pro, la squadra ospite resta in dieci, a causa del secondo giallo rimediato da Rosano. Nonostante questo la squadra di Grieco continua a provarci, ma all'80' la gara sembra potersi chiudere quando il gran tiro di Di Leo sembra destinato in fondo al sacco, ma sbatte contro il palo della porta ospite ed esce dallo specchio della stessa. Negli ultimi minuti i locali sono comunque bravissimi nel far scorrere il sale nella clessidra, gestendo bene energie e risultato fino alla fine. Dopo un paio di minuti di recupero, il triplice fischio sancisce un'altra bella vittoria dei ragazzi di Dal Canto, sempre più solida e interessante realtà dell'intero panorama della Primavera.