- Primavera GIR.B
- Ascoli
-
1 - 2
- Empoli
ASCOLI: Martinez, Buono, Perri, De Angelis, Schiaroli, Busti, Ciarmela, Mancini (72' Tamba), Petrarulo (59' Pinto Pereira), Paolini, Tassi. A disp.: Maltempi, Sousa Costa, Di Sabato, Mataloni, Della Mora, Cichella, Crescenzi, Bellini, Giannantonio, Ventola, Pinto Pereira. All.: Di Mascio.
EMPOLI: Meli, Zappella, Carradori (47' Seminara), Giampà, Buglio, Bianchi, Bellini (86' Di Leo), Damiani, Manicone, Traore, Olivieri. A disp.: Aglietti, Zini Al., Vigliardi, Zini An., Tehe. All.: Dal Canto.
RETI: 8' rig. Damiani, 78' Manicone, 84' Tassi.
NOTE: 88' espulso Buglio.
Prosegue con il vento in poppa e la brillantezza derivante da un'alchimia di squadra che si esprime ad altissimi livelli l'avventura dell'Empoli di mister Dal Canto. Dopo il bel pari sul difficile campo del Chievo e la vittoria più che tennistica del turno precedente contro l'Avellino, gli azzurrini si ripetono effettuando il colpaccio nella tana dell'Ascoli. Non è stata però una missione facile, anche perché i padroni di casa partono forte, ma l'Empoli non si fa sorprendere. Passata la sfuriata iniziale dei locali, la squadra di Dal Canto alza il ritmo delle operazioni di gioco e all'8' sblocca già il risultato: è Damiani a trasformare un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo appena dentro l'area di rigore bianconera. Nei minuti successi si registra la sterile reazione dell'Ascoli, ma l'Empoli mantiene saldamente in mano il comando delle operazioni e non si registrano grandi sussulti fino all'intervallo. Da registrare un tentativo dei locali con Tassi, che non impensierisce Meli, e un paio di ottime manovre offensive degli ospiti, che terminano per poco in un nulla di fatto. Dopo la sosta a cavallo fra i due tempi, l'Empoli rientra in campo decisa a chiudere il prima possibile i conti ed è Manicone a sfiorare subito al 48' il raddoppio. I toscani insistono e, poco dopo il 50', l'Ascoli si slava in extremis quando sugli sviluppi di un corner Bellini sfiora ancora il due a zero per i suoi. Nei minuti successivi è invece l'Ascoli a creare almeno due pericolose chance per rientrare in partita: ci provano prima il numero undici Tassi, poi Di Sabato sul quale però compie un prodigioso recupero difensivo Seminara, subentrato ad inizio ripresa. L'Empoli intuisce il pericolo e così, dopo aver fatto le prove generali del raddoppio con Manicone, sigla il due a zero al 77': è proprio il bomber ospite Manicone, con uno spunto personale tutto forza e caparbietà, a firmare lo zero a due. La gara però non è chiusa, perché un Ascoli mai domo, a 5' dal termine, prova a riaprire i conti dimezzando lo svantaggio grazie al gran tiro, carico di effetto, dalla media distanza da parte del solito Tassi. Il finale porta un po' di sofferenza e patemi all'Empoli, che resta in dieci per l'espulsione di Buglio; i toscani evitano ad ogni modo ulteriori cali di concentrazione e conducono fino al 90' un successo stra-meritato.
Calciatoripiù: Manicone e Seminara (Empoli).
ASCOLI: Martinez, Buono, Perri, De Angelis, Schiaroli, Busti, Ciarmela, Mancini (72' Tamba), Petrarulo (59' Pinto Pereira), Paolini, Tassi. A disp.: Maltempi, Sousa Costa, Di Sabato, Mataloni, Della Mora, Cichella, Crescenzi, Bellini, Giannantonio, Ventola, Pinto Pereira. All.: Di Mascio.<br >EMPOLI: Meli, Zappella, Carradori (47' Seminara), Giampà, Buglio, Bianchi, Bellini (86' Di Leo), Damiani, Manicone, Traore, Olivieri. A disp.: Aglietti, Zini Al., Vigliardi, Zini An., Tehe. All.: Dal Canto.<br >
RETI: 8' rig. Damiani, 78' Manicone, 84' Tassi.<br >NOTE: 88' espulso Buglio.
Prosegue con il vento in poppa e la brillantezza derivante da un'alchimia di squadra che si esprime ad altissimi livelli l'avventura dell'Empoli di mister Dal Canto. Dopo il bel pari sul difficile campo del Chievo e la vittoria più che tennistica del turno precedente contro l'Avellino, gli azzurrini si ripetono effettuando il colpaccio nella tana dell'Ascoli. Non è stata però una missione facile, anche perché i padroni di casa partono forte, ma l'Empoli non si fa sorprendere. Passata la sfuriata iniziale dei locali, la squadra di Dal Canto alza il ritmo delle operazioni di gioco e all'8' sblocca già il risultato: è Damiani a trasformare un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un fallo appena dentro l'area di rigore bianconera. Nei minuti successi si registra la sterile reazione dell'Ascoli, ma l'Empoli mantiene saldamente in mano il comando delle operazioni e non si registrano grandi sussulti fino all'intervallo. Da registrare un tentativo dei locali con Tassi, che non impensierisce Meli, e un paio di ottime manovre offensive degli ospiti, che terminano per poco in un nulla di fatto. Dopo la sosta a cavallo fra i due tempi, l'Empoli rientra in campo decisa a chiudere il prima possibile i conti ed è Manicone a sfiorare subito al 48' il raddoppio. I toscani insistono e, poco dopo il 50', l'Ascoli si slava in extremis quando sugli sviluppi di un corner Bellini sfiora ancora il due a zero per i suoi. Nei minuti successivi è invece l'Ascoli a creare almeno due pericolose chance per rientrare in partita: ci provano prima il numero undici Tassi, poi Di Sabato sul quale però compie un prodigioso recupero difensivo Seminara, subentrato ad inizio ripresa. L'Empoli intuisce il pericolo e così, dopo aver fatto le prove generali del raddoppio con Manicone, sigla il due a zero al 77': è proprio il bomber ospite Manicone, con uno spunto personale tutto forza e caparbietà, a firmare lo zero a due. La gara però non è chiusa, perché un Ascoli mai domo, a 5' dal termine, prova a riaprire i conti dimezzando lo svantaggio grazie al gran tiro, carico di effetto, dalla media distanza da parte del solito Tassi. Il finale porta un po' di sofferenza e patemi all'Empoli, che resta in dieci per l'espulsione di Buglio; i toscani evitano ad ogni modo ulteriori cali di concentrazione e conducono fino al 90' un successo stra-meritato.<br ><b>
Calciatoripiù: Manicone e Seminara</b> (Empoli).