• Giovanissimi Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 2 - 1
  • Sampdoria


FIORENTINA: Morandi, Giorgi, Lo Foco, Quirini, Magliocca, Barducci, Dijbril, Paoloni, Ancora, Innocenti, Di Stefano, Manzari. A disp.: Tribbioli, Aliboni, Nemolato, Arnetoli, David, Masini, Imparato. All.: Vitali.
SAMPDORIA: Colleoni, Alesso, Fontanarosa, Canovi, Campaner, Chiarlone, Sanguinetti, Paoletti, Donato, Pedicillo, Marra. A disp.: Mozzati, Migliardi, Ravera, Tommasi, Calcagno, Chiodi, Malagrini, Riccio, Fabbrucci. All.: Augusto.

ARBITRO: Bouabid di Prato.

RETI: 12' Ancora, 63' Innocenti, 81' Pedicillo.



Partita ad appannaggio della squadra viola quella andata in scena tra i ragazzi di mister Vitali e la Sampdoria, con i padroni di casa che vincono al termine di una partita dominata dall'inizio alla fine, molto di più di quanto non dica il risultato finale. I ragazzi di mister Vitali disputano una prestazione pressochè perfetta, sempre all'attacco, di grande intensità con ritmi elevati e con prestazioni di squadra e individuali di altissimo livello. La Sampdoria, di par suo, non è riuscita praticamente ad entrare mai in partita, sovrastata fosocamente e tecnicamente dai gigliati apparsi superiori, come già detto, in ogni fase e settore del gioco. Il Risultato sarebbe stato pù rotondo se il portiere blucerchiato, da una parte con parate incredibili, e il direttore di gara, apparso davvero in una giornata no con alcune decisioni discutibili, non avessero messo il proprio zampino, soprattutto in alcune azioni decisive dell'incontro. La cronaca si apre al 12', dopo una pressione importante dei giocatori viola già nei primi dieci minuti del match, con il gol spettacolare in rovesciata del centravanti Ancora che da dentro l'area piena zeppa di giocatori avversari, compie una prodezza oltre che tecnica, anche balistica, infilando il pallone dove Colleoni non può arrivare. Dopo il vantaggio i viola continuano a spingere con tutti gli effettivi, ma il gioco duro e spezzetato dai falli continui che l'arbitro non sanzione a dovere, rischia di incattivire l'incontro. Al 21' salvataggio sulla linea della difesa doriana su una bella proposizione sulla fascia sinistra dell'onnipresente Di Stefano, rapido ed efficace nella profondità, che dal fondo crossa nell'area piccola dove è bravo Innocenti, man of the match, a girare di tacco con un tocco ravvicinato che sembrava destinato a trasformarsi in gol, su cui compie un miracolo Colleoni. Trascorrono due minuti e Riccio colpisce un palo direttamente da calcio d'angolo, mentre al 25' Ancora viene steso in area blucerchiata senza che l'arbitro assegni il penalty. L'ultima emozione della prima frazione è reagalata dagli ospiti attraverso una punizione da dentro l'area dei locali per un tocco di mano di un difensore gigliato, ma Lo Foco è ben appostato e salva la propria porta respingendo il tiro sulla linea. La ripresa si riapre sull afalsariga del tempo precedente, con i viola che schiacciano i doriani nella loro metà campo. In questa fase si possono apprezzare gli assetti tecnici usati dai due tecnici per le proprie formazioni, visto l'ordine nei ripiegamenti difensivi e le scalature dei difensori esterni e dei centrocampisti nel raddoppiare. Per questo ci sentiamo di affermare che vista la preparazione tecnico tattica e mentale data ai propri ragazzi, questi due allenatori avranno un roseo futuro calcistico. Tornando alla cronaca, gli ospiti reggono bene gli attacchi dei viola, mantendendo reparti e distanze con ordine e determinazione, ma il raddoppio dei locali dei padroni di casa è nell'aria e difatti arriva al 63' con una prodezza di Innocenti che con questo gol mette il sigillo alla sfida. Sul risultato di 2-0 la partita procede senza particolari emozioni, sino a quando in pieno recupero la Sampdoria accorcia le distanze con Pedicillo, lesto ad approfittare di un pallone vagante in area viola per battere Morandi e siglare la rete del definitivo 2-1 che premia i gigliati.
Calciatoripiù: nella Fiorentina sono da sottolineare le prove di Ancora, innocenti, Giorgi, Lo Foco e Masini, mentre per la squadra Blucerchiata sono da menzionare Colleoni, Fontanarosa, Campaner, Marra e Pedicillo.

FIORENTINA: Morandi, Giorgi, Lo Foco, Quirini, Magliocca, Barducci, Dijbril, Paoloni, Ancora, Innocenti, Di Stefano, Manzari. A disp.: Tribbioli, Aliboni, Nemolato, Arnetoli, David, Masini, Imparato. All.: Vitali. <br >SAMPDORIA: Colleoni, Alesso, Fontanarosa, Canovi, Campaner, Chiarlone, Sanguinetti, Paoletti, Donato, Pedicillo, Marra. A disp.: Mozzati, Migliardi, Ravera, Tommasi, Calcagno, Chiodi, Malagrini, Riccio, Fabbrucci. All.: Augusto. <br > ARBITRO: Bouabid di Prato. <br > RETI: 12' Ancora, 63' Innocenti, 81' Pedicillo. Partita ad appannaggio della squadra viola quella andata in scena tra i ragazzi di mister Vitali e la Sampdoria, con i padroni di casa che vincono al termine di una partita dominata dall'inizio alla fine, molto di pi&ugrave; di quanto non dica il risultato finale. I ragazzi di mister Vitali disputano una prestazione pressoch&egrave; perfetta, sempre all'attacco, di grande intensit&agrave; con ritmi elevati e con prestazioni di squadra e individuali di altissimo livello. La Sampdoria, di par suo, non &egrave; riuscita praticamente ad entrare mai in partita, sovrastata fosocamente e tecnicamente dai gigliati apparsi superiori, come gi&agrave; detto, in ogni fase e settore del gioco. Il Risultato sarebbe stato p&ugrave; rotondo se il portiere blucerchiato, da una parte con parate incredibili, e il direttore di gara, apparso davvero in una giornata no con alcune decisioni discutibili, non avessero messo il proprio zampino, soprattutto in alcune azioni decisive dell'incontro. La cronaca si apre al 12', dopo una pressione importante dei giocatori viola gi&agrave; nei primi dieci minuti del match, con il gol spettacolare in rovesciata del centravanti Ancora che da dentro l'area piena zeppa di giocatori avversari, compie una prodezza oltre che tecnica, anche balistica, infilando il pallone dove Colleoni non pu&ograve; arrivare. Dopo il vantaggio i viola continuano a spingere con tutti gli effettivi, ma il gioco duro e spezzetato dai falli continui che l'arbitro non sanzione a dovere, rischia di incattivire l'incontro. Al 21' salvataggio sulla linea della difesa doriana su una bella proposizione sulla fascia sinistra dell'onnipresente Di Stefano, rapido ed efficace nella profondit&agrave;, che dal fondo crossa nell'area piccola dove &egrave; bravo Innocenti, man of the match, a girare di tacco con un tocco ravvicinato che sembrava destinato a trasformarsi in gol, su cui compie un miracolo Colleoni. Trascorrono due minuti e Riccio colpisce un palo direttamente da calcio d'angolo, mentre al 25' Ancora viene steso in area blucerchiata senza che l'arbitro assegni il penalty. L'ultima emozione della prima frazione &egrave; reagalata dagli ospiti attraverso una punizione da dentro l'area dei locali per un tocco di mano di un difensore gigliato, ma Lo Foco &egrave; ben appostato e salva la propria porta respingendo il tiro sulla linea. La ripresa si riapre sull afalsariga del tempo precedente, con i viola che schiacciano i doriani nella loro met&agrave; campo. In questa fase si possono apprezzare gli assetti tecnici usati dai due tecnici per le proprie formazioni, visto l'ordine nei ripiegamenti difensivi e le scalature dei difensori esterni e dei centrocampisti nel raddoppiare. Per questo ci sentiamo di affermare che vista la preparazione tecnico tattica e mentale data ai propri ragazzi, questi due allenatori avranno un roseo futuro calcistico. Tornando alla cronaca, gli ospiti reggono bene gli attacchi dei viola, mantendendo reparti e distanze con ordine e determinazione, ma il raddoppio dei locali dei padroni di casa &egrave; nell'aria e difatti arriva al 63' con una prodezza di Innocenti che con questo gol mette il sigillo alla sfida. Sul risultato di 2-0 la partita procede senza particolari emozioni, sino a quando in pieno recupero la Sampdoria accorcia le distanze con Pedicillo, lesto ad approfittare di un pallone vagante in area viola per battere Morandi e siglare la rete del definitivo 2-1 che premia i gigliati. Calciatoripi&ugrave;: nella Fiorentina sono da sottolineare le prove di Ancora, innocenti, Giorgi, Lo Foco e Masini, mentre per la squadra Blucerchiata sono da menzionare Colleoni, Fontanarosa, Campaner, Marra e Pedicillo.




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