• Giovanissimi Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 4 - 1
  • Parma


FIORENTINA: Morandi, Prati (73' Paoloni), Ghilardi, Lo Foco, Quirini (74' Giorgi), Barducci, Djibril, Magliocca (60' Aliboni), Ancora (69' Imparato), Innocenti (69' David), Masini (60' Di Stefano). A Disp.: Manzari, Nemolato, Gori. All.: Giovanni Vitali.
PARMA: Bukova, Lasagni, Rudi Bonotti (55' Nurcja), Ferrari (67' Zucconi), Aissaoui, Manghi (55' Sangiorgio), Sementa (67' Marzoli), Bolzoni, Lusha (35' Letsyuk), De Rinaldis, Bonacini. A Disp.: Borrelli, Markovski, Bertolotti, Savignano. All.: Roberto Bucchioni.

ARBITRO: Alberto Rugi di Empoli, coad. da uriesi e Rossi di Empoli.

RETI: 7' De Rinaldis, 28' Masini, 46' Lo Foco, 68' Di Stefano, 71' David.
NOTE: ammonito Djibril, espulsi Lasagni e Aliboni.



Un primo tempo equilibrato e dagli spazi stretti, fermo sull'uno a uno grazie alle reti di De Rinaldis e Masini, poi l'esplosione viola nella ripresa e l'esuberante goleada fino al 4-1 che non lascia scampo ai parmensi. Sotto una fitta pioggia la Fiorentina accoglie fra le mura amiche il Parma penultimo in classifica nella ottava giornata del girone di ritorno. I padroni di casa sono chiamati a difendere il loro fortino per guadagnare posizioni in classifica, sarà compito dei ragazzi di Bucchioni provare a espugnare il La Trave per accorciare le distanze su Sampdoria e Virtus Entella. La formazione di Vitali scende in campo con un 3-5-2: Morandi a difesa della porta, Prati, Ghilardi e Lo Foco compongono una linea difensiva a 3 davanti al loro portiere; Barducci fa buona guardia alla mediana, attorno a lui ronzano i tuttofare Djibril e Innocenti, sugli esterni ecco invece Magliocca e Quirini; davanti il tandem d'attacco Masini-Ancora. Nell'altra metà campo gli avversari si dispongono secondo un 4-3-3 da manuale: Bukova fra i pali, Aissaoui coordina la difesa di Lasagni, Manghi e Rudi Bonotti; Ferrari funge da perno di centrocampo, coadiuvato dalle mezz'ali De Rinaldis e Bolzoni; al centro del tridente offensivo si posiziona Lusha, ai lati Bonacini e Sementa. I giovani viola scendono in campo per il minuto di silenzio con la maglia di Astori per commemorare la scomparsa del calciatore della Fiorentina. Rugi fischia il calcio d'inizio e si apre il sipario. Apre le danze un pasticcio di Rudi Bonotti che permette ad Ancora di far partire una gran botta dal limite che Bukova riesce a fermare col guantone. Il terreno di gioco, scivoloso e difficoltoso a causa della pioggia, ostacola la gestione del pallone per entrambe le squadre. Al 7' un gol fortunato di De Rinaldis porta in vantaggio il Parma: la punizione da centrocampo del numero 10 da cross qual era si trasforma in un tiro in porta che sorprende Morandi. Subito arriva la pronta risposta viola di Masini e Innocenti che vanno in pressione sui difensori crociati; Ancora conquista il pallone ed entra in area ma a tu per tu con Bukova non trova il tempo giusto per tirare. Al 15' De Rinaldis tenta il raddoppio di nuovo su punizione ma stavolta l'estremo difensore respinge col pugno in tuffo. Bella azione quella che nasce dai piedi di Quirini: palla alta per Ancora che dentro l'area scarica di petto per Djibril, la cui potente conclusione è murata dalla schiena di Manghi. Intorno al trentesimo il gol che ristabilisce la situazione di parità, anch'esso grazie a un calcio da fermo: punizione di Ghilardi da centrocampo, il portiere parmense non trattiene la sfera e Masini come un falco insacca in rete. Emerge l'entusiasmo viola. Verso lo scadere il Parma si rifà vedere dalle parti di Morandi, con un'avanzata che Bonacini però vanifica con un tentativo maldestro di concludere a rete. Duplice fischio del direttore di gara e squadre che dunque vanno verso gli spogliatoi. Un primo tempo con tanta corsa, molti scivoloni e poca costruzione di gioco. Nella seconda frazione il pressing parmense si alza fino a Morandi, commettendo tuttavia anche molti falli in attacco che spezzano i ritmi del match. In contemporanea col gol di Vitor Hugo al Franchi, segna anche Lo Foco spizzando in rete una punizione di Masini, che dalla fascia lascia partire un cross teso e tagliente sul primo palo. Sotto di un gol, l'orgoglio dei crociati esce fuori; migliora la manovra offensiva di De Rinaldis, Bonacini e Sementa ma la troppa indecisione negli ultimi 10 metri si rivela fatale ai fini del risultato. La partita si fa più carica emotivamente: saltano gli schemi e si alternano repentinamente azioni da una parte e dall'altra. Al 59' Ancora zoppicante per un infortunio si mangia la rete del 3-1 solo davanti a Bukova. Ci pensa il neo entrato Di Stefano a chiudere la partita: si invola verso la porta e conquista un fallo dal limite dell'area per il quale viene espulso Lasagni; lo stesso Di Stefano trasforma il calcio da fermo con un tiro rasoterra che trova Bukova impreparato. Ormai allo scadere Quirini avanza e triangola con Di Stefano, questo butta in area la sfera, che poi gli ritorna fra i piedi e la rimette in mezzo dove David sfrutta il suo primo pallone e appoggia comodamente in rete. Un 4-1 schiacciante, determinato dalla capacità della Fiorentina di concretizzare gli episodi a suo favore; peccato per il Parma che nel primo tempo aveva fatto una buona prova, ma non ha retto l'urto contro i viola per tutti gli 80 minuti. Irreprensibile la direzione di Rugi e colleghi.
Calciatoripiù
: nella Fiorentina Quirini di spinta sulla fascia e Masini il più pericoloso. Per il Parma De Rinaldis e Ferrari buona gara a centrocampo.

Ambrogio Silecchia FIORENTINA: Morandi, Prati (73' Paoloni), Ghilardi, Lo Foco, Quirini (74' Giorgi), Barducci, Djibril, Magliocca (60' Aliboni), Ancora (69' Imparato), Innocenti (69' David), Masini (60' Di Stefano). A Disp.: Manzari, Nemolato, Gori. All.: Giovanni Vitali.<br >PARMA: Bukova, Lasagni, Rudi Bonotti (55' Nurcja), Ferrari (67' Zucconi), Aissaoui, Manghi (55' Sangiorgio), Sementa (67' Marzoli), Bolzoni, Lusha (35' Letsyuk), De Rinaldis, Bonacini. A Disp.: Borrelli, Markovski, Bertolotti, Savignano. All.: Roberto Bucchioni.<br > ARBITRO: Alberto Rugi di Empoli, coad. da uriesi e Rossi di Empoli.<br > RETI: 7' De Rinaldis, 28' Masini, 46' Lo Foco, 68' Di Stefano, 71' David.<br >NOTE: ammonito Djibril, espulsi Lasagni e Aliboni. Un primo tempo equilibrato e dagli spazi stretti, fermo sull'uno a uno grazie alle reti di De Rinaldis e Masini, poi l'esplosione viola nella ripresa e l'esuberante goleada fino al 4-1 che non lascia scampo ai parmensi. Sotto una fitta pioggia la Fiorentina accoglie fra le mura amiche il Parma penultimo in classifica nella ottava giornata del girone di ritorno. I padroni di casa sono chiamati a difendere il loro fortino per guadagnare posizioni in classifica, sar&agrave; compito dei ragazzi di Bucchioni provare a espugnare il La Trave per accorciare le distanze su Sampdoria e Virtus Entella. La formazione di Vitali scende in campo con un 3-5-2: Morandi a difesa della porta, Prati, Ghilardi e Lo Foco compongono una linea difensiva a 3 davanti al loro portiere; Barducci fa buona guardia alla mediana, attorno a lui ronzano i tuttofare Djibril e Innocenti, sugli esterni ecco invece Magliocca e Quirini; davanti il tandem d'attacco Masini-Ancora. Nell'altra met&agrave; campo gli avversari si dispongono secondo un 4-3-3 da manuale: Bukova fra i pali, Aissaoui coordina la difesa di Lasagni, Manghi e Rudi Bonotti; Ferrari funge da perno di centrocampo, coadiuvato dalle mezz'ali De Rinaldis e Bolzoni; al centro del tridente offensivo si posiziona Lusha, ai lati Bonacini e Sementa. I giovani viola scendono in campo per il minuto di silenzio con la maglia di Astori per commemorare la scomparsa del calciatore della Fiorentina. Rugi fischia il calcio d'inizio e si apre il sipario. Apre le danze un pasticcio di Rudi Bonotti che permette ad Ancora di far partire una gran botta dal limite che Bukova riesce a fermare col guantone. Il terreno di gioco, scivoloso e difficoltoso a causa della pioggia, ostacola la gestione del pallone per entrambe le squadre. Al 7' un gol fortunato di De Rinaldis porta in vantaggio il Parma: la punizione da centrocampo del numero 10 da cross qual era si trasforma in un tiro in porta che sorprende Morandi. Subito arriva la pronta risposta viola di Masini e Innocenti che vanno in pressione sui difensori crociati; Ancora conquista il pallone ed entra in area ma a tu per tu con Bukova non trova il tempo giusto per tirare. Al 15' De Rinaldis tenta il raddoppio di nuovo su punizione ma stavolta l'estremo difensore respinge col pugno in tuffo. Bella azione quella che nasce dai piedi di Quirini: palla alta per Ancora che dentro l'area scarica di petto per Djibril, la cui potente conclusione &egrave; murata dalla schiena di Manghi. Intorno al trentesimo il gol che ristabilisce la situazione di parit&agrave;, anch'esso grazie a un calcio da fermo: punizione di Ghilardi da centrocampo, il portiere parmense non trattiene la sfera e Masini come un falco insacca in rete. Emerge l'entusiasmo viola. Verso lo scadere il Parma si rif&agrave; vedere dalle parti di Morandi, con un'avanzata che Bonacini per&ograve; vanifica con un tentativo maldestro di concludere a rete. Duplice fischio del direttore di gara e squadre che dunque vanno verso gli spogliatoi. Un primo tempo con tanta corsa, molti scivoloni e poca costruzione di gioco. Nella seconda frazione il pressing parmense si alza fino a Morandi, commettendo tuttavia anche molti falli in attacco che spezzano i ritmi del match. In contemporanea col gol di Vitor Hugo al Franchi, segna anche Lo Foco spizzando in rete una punizione di Masini, che dalla fascia lascia partire un cross teso e tagliente sul primo palo. Sotto di un gol, l'orgoglio dei crociati esce fuori; migliora la manovra offensiva di De Rinaldis, Bonacini e Sementa ma la troppa indecisione negli ultimi 10 metri si rivela fatale ai fini del risultato. La partita si fa pi&ugrave; carica emotivamente: saltano gli schemi e si alternano repentinamente azioni da una parte e dall'altra. Al 59' Ancora zoppicante per un infortunio si mangia la rete del 3-1 solo davanti a Bukova. Ci pensa il neo entrato Di Stefano a chiudere la partita: si invola verso la porta e conquista un fallo dal limite dell'area per il quale viene espulso Lasagni; lo stesso Di Stefano trasforma il calcio da fermo con un tiro rasoterra che trova Bukova impreparato. Ormai allo scadere Quirini avanza e triangola con Di Stefano, questo butta in area la sfera, che poi gli ritorna fra i piedi e la rimette in mezzo dove David sfrutta il suo primo pallone e appoggia comodamente in rete. Un 4-1 schiacciante, determinato dalla capacit&agrave; della Fiorentina di concretizzare gli episodi a suo favore; peccato per il Parma che nel primo tempo aveva fatto una buona prova, ma non ha retto l'urto contro i viola per tutti gli 80 minuti. Irreprensibile la direzione di Rugi e colleghi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Fiorentina <b>Quirini </b>di spinta sulla fascia e <b>Masini </b>il pi&ugrave; pericoloso. Per il Parma<b> De Rinaldis e Ferrari </b>buona gara a centrocampo. Ambrogio Silecchia




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