• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Coiano Santa Lucia
  • 5 - 2
  • Sporting Arno


COIANO SANTA LUCIA: Lombardi, Romanelli, Di Simone (50' Zotioli), Bianchi, Zanobini, Caputo Angelo (57' Corrieri), Nanì, Carradori (56' Locorotondo), Ritarossi (64' Sinisgallo), Cortini (45' Caputo Giovanni), Techas (61' Bennati). A disp. Totilo.: All.: Alessandro Di Vivona.
SPORTING ARNO: Benincasa, Pistolesi (60' Montagna Gaime), Ippolito (45' Ammannati), Grassi, Cesarino, Lakbichy, Guastaferro (36' Di Bernardo), Bagni, Rossetto, Brienza, Bianchi (59' Gori). A disp.: Morganti, Ugolini, Iaquinandi. All.: Andrea Vaglini.

ARBITRO: Signatali di Prato

RETI: 6' e 39' Cortini, 14' e 52' Techas, 24' Bianchi, 36' Brienza, 44' Nanì.



Il campo di Santa Lucia, avvolto da un piacevole clima soleggiato, è stato teatro dell' avvincente sfida tra Coiano Santa Lucia e Sporting Arno,la prima dei giovanissimi regionali, nella quale si è riproposto il principio secondo cui il calcio non è una scienza esatta. Ricca di gol e colpi di scena, il paradosso è stato nel fatto che le due squadre hanno sempre trovato il gol nel loro momento peggiore. Ospiti arrembanti all'avvio tanto che, in appena cinque minuti, riescono a sfondare due volte sulle rispettive fasce percorse ininterrottamente dalle veloci ali Guastaferro e Bianchi (classe 1996), salvo poi trovare impreparati gli attaccanti sui seguenti cross. Al 6' minuto il primo fulmine a ciel sereno per la compagine di Vaglini, che subisce gol su un calcio di punizione eseguito alla perfezione dal cecchino Cortini. La reazione degli ospiti dura giusto un calcio da fermo di Bianchi, che costringe al disimpegno il buon Lombardi, prima di quella che alla luce del gioco espresso, può considerarsi una doppia beffa: minuto 14'; Techas raccoglie un lancio che pareva morto e, complice una dormita generale della difesa fiorentina, anticipa il portiere per il 2-0. L'euforia incentiva il bel gioco e così i padroni di casa, peggiori tatticamente e avanti solo per concretezza, iniziano a far davvero del buon calcio. Il calo collettivo dello Sporting Arno è compensato tuttavia dal genio del singolo, all'anagrafe Matteo Bianchi, che al 24', nel momento peggiore dei suoi, salta in velocità il proprio marcatore e trafigge l'incolpevole Lombardi con un diagonale all'incrocio dei pali. A ridosso dell'intervallo spazio anche per l'estremo difensore ospite Benincasa, che si rende decisivo su due pericolosi interventi targati Techas, autentica spina nel fianco della difesa avversaria. Nella ripresa basta un minuto al completamento della rimonta ospite: Bianchi, dalla sinistra, serve un ottimo pallone al centro per Brienza che, marcato e di spalle alla porta, riesce a girarsi e a pareggiare. Il difficile annullamento del doppio passivo si rivela ben presto vano. I padroni di casa non si perdono d'animo e nel giro di cinque minuti sigillano l'incontro con un uno-due micidiale: prima al 39', con un'altra chirurgica punizione dal limite di Cortini, quasi fosse un Beckham o un Mihajlovic di categoria, poi al 44' con un'azione di contropiede finalizzata dall'ala sinistra Giorgio Nani, che solo davanti al portiere non perdona. Per blindare definitivamente la contesa, mister Vivona toglie a buon diritto l'offensivo Cortini per Caputo Giovanni. La partita cala drasticamente d'intensità, le offensive dello Sporting sono ampiamente arginate dalla retroguardia casalinga e al 52' arriva anche il quinto e definitivo gol: Techas lanciato in profondità (in dubbia posizione regolare) insacca con un diagonale rasoterra a tu-per-tu con l'estremo difensore fiorentino. A partita ormai sigillata Vivona ha l'opportunità di inserire tutte le proprie sostituzioni per risparmiare, in vista delle prossime sfide, il buon organico della sua squadra. Finisce 5-2, bella partita.

Calciatoripiù
: E' stata la partita dei numeri 11: Techas da una parte, doppietta più la conquista della punizione che ha portato al primo vantaggio, Bianchi dall'altra, un gol e un assist per lui oltre alle innumerevoli sgroppate sulla fascia. In base all'età sceglierei Bianchi, dato che ha giocato alla pari con giocatori più grandi di lui di un anno, ma se si guarda ai gol e alla squadra vincente allora uomo partita Techas, senza dubbio. Piccola nota: incomprensibile la sostituzione di Guataferro (Sp. Arno) per Di Bernardo, alla luce dell'ottimo primo tempo dell'ala rosa-nero.

Gianmarco Mei COIANO SANTA LUCIA: Lombardi, Romanelli, Di Simone (50' Zotioli), Bianchi, Zanobini, Caputo Angelo (57' Corrieri), Nan&igrave;, Carradori (56' Locorotondo), Ritarossi (64' Sinisgallo), Cortini (45' Caputo Giovanni), Techas (61' Bennati). A disp. Totilo.: All.: Alessandro Di Vivona.<br >SPORTING ARNO: Benincasa, Pistolesi (60' Montagna Gaime), Ippolito (45' Ammannati), Grassi, Cesarino, Lakbichy, Guastaferro (36' Di Bernardo), Bagni, Rossetto, Brienza, Bianchi (59' Gori). A disp.: Morganti, Ugolini, Iaquinandi. All.: Andrea Vaglini.<br > ARBITRO: Signatali di Prato<br > RETI: 6' e 39' Cortini, 14' e 52' Techas, 24' Bianchi, 36' Brienza, 44' Nan&igrave;. Il campo di Santa Lucia, avvolto da un piacevole clima soleggiato, &egrave; stato teatro dell' avvincente sfida tra Coiano Santa Lucia e Sporting Arno,la prima dei giovanissimi regionali, nella quale si &egrave; riproposto il principio secondo cui il calcio non &egrave; una scienza esatta. Ricca di gol e colpi di scena, il paradosso &egrave; stato nel fatto che le due squadre hanno sempre trovato il gol nel loro momento peggiore. Ospiti arrembanti all'avvio tanto che, in appena cinque minuti, riescono a sfondare due volte sulle rispettive fasce percorse ininterrottamente dalle veloci ali Guastaferro e Bianchi (classe 1996), salvo poi trovare impreparati gli attaccanti sui seguenti cross. Al 6' minuto il primo fulmine a ciel sereno per la compagine di Vaglini, che subisce gol su un calcio di punizione eseguito alla perfezione dal cecchino Cortini. La reazione degli ospiti dura giusto un calcio da fermo di Bianchi, che costringe al disimpegno il buon Lombardi, prima di quella che alla luce del gioco espresso, pu&ograve; considerarsi una doppia beffa: minuto 14'; Techas raccoglie un lancio che pareva morto e, complice una dormita generale della difesa fiorentina, anticipa il portiere per il 2-0. L'euforia incentiva il bel gioco e cos&igrave; i padroni di casa, peggiori tatticamente e avanti solo per concretezza, iniziano a far davvero del buon calcio. Il calo collettivo dello Sporting Arno &egrave; compensato tuttavia dal genio del singolo, all'anagrafe Matteo Bianchi, che al 24', nel momento peggiore dei suoi, salta in velocit&agrave; il proprio marcatore e trafigge l'incolpevole Lombardi con un diagonale all'incrocio dei pali. A ridosso dell'intervallo spazio anche per l'estremo difensore ospite Benincasa, che si rende decisivo su due pericolosi interventi targati Techas, autentica spina nel fianco della difesa avversaria. Nella ripresa basta un minuto al completamento della rimonta ospite: Bianchi, dalla sinistra, serve un ottimo pallone al centro per Brienza che, marcato e di spalle alla porta, riesce a girarsi e a pareggiare. Il difficile annullamento del doppio passivo si rivela ben presto vano. I padroni di casa non si perdono d'animo e nel giro di cinque minuti sigillano l'incontro con un uno-due micidiale: prima al 39', con un'altra chirurgica punizione dal limite di Cortini, quasi fosse un Beckham o un Mihajlovic di categoria, poi al 44' con un'azione di contropiede finalizzata dall'ala sinistra Giorgio Nani, che solo davanti al portiere non perdona. Per blindare definitivamente la contesa, mister Vivona toglie a buon diritto l'offensivo Cortini per Caputo Giovanni. La partita cala drasticamente d'intensit&agrave;, le offensive dello Sporting sono ampiamente arginate dalla retroguardia casalinga e al 52' arriva anche il quinto e definitivo gol: Techas lanciato in profondit&agrave; (in dubbia posizione regolare) insacca con un diagonale rasoterra a tu-per-tu con l'estremo difensore fiorentino. A partita ormai sigillata Vivona ha l'opportunit&agrave; di inserire tutte le proprie sostituzioni per risparmiare, in vista delle prossime sfide, il buon organico della sua squadra. Finisce 5-2, bella partita.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: E' stata la partita dei numeri 11: <b>Techas </b>da una parte, doppietta pi&ugrave; la conquista della punizione che ha portato al primo vantaggio, <b>Bianchi </b>dall'altra, un gol e un assist per lui oltre alle innumerevoli sgroppate sulla fascia. In base all'et&agrave; sceglierei <b>Bianchi</b>, dato che ha giocato alla pari con giocatori pi&ugrave; grandi di lui di un anno, ma se si guarda ai gol e alla squadra vincente allora uomo partita <b>Techas</b>, senza dubbio. Piccola nota: incomprensibile la sostituzione di <b>Guataferro (Sp. Arno)</b> per Di Bernardo, alla luce dell'ottimo primo tempo dell'ala rosa-nero. Gianmarco Mei




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