- Primavera
- Palermo
-
1 - 1
- Fiorentina
PALERMO: Al Tumi, Petrucci, Sicuro, De Marino, Fradella, Ruggiero, Rizzo, Santoro, Louka, Lucera, Gallo A. A disp.: Bruno, Mattiolo, Garofalo, Gambino, Mendola, Leonardi, Correnti, De Stefano, Minacori, Birligea, Preti, Montaperto. All.: Giuseppe Scurto.
FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini, Simonti, Gillekens, Antzoulas, Hanuljak, Sottil, Lakti, Maganjic, Montiel, Koffi. A disp.: Chiorra, Pierozzi E., Ponsi, Fiorini, Pierozzi N., Campagnol, Longo, Nannelli, Simic. All.: Bigica.
ARBITRO: Santoro di Messina.
RETI: 45' Montiel, 60' Fradella.
NOTE: espulso Lucera.
Sembra tutto in discesa per i viola dopo l'espulsione-lampo di Lucera e il gol del vantaggio poco prima del riposo; il Palermo però non muore mai, riprende gli avversari e alla fine li trascina al 95' sul risultato di parità inchiodato sino al triplice fischio. Sul prato del Pasqualino Stadium di Carini Palermo e Fiorentina iniziano la contesa a spron battuto, con i padroni di casa che provano subito a spostare il baricentro in zona d'attacco ma senza esito. La prima svolta del match con un episodio che si verifica raramente nelle fasi iniziali del match: al 10', infatti, Lucera commette un fallo duro ai danni di un avversario poi protesta all'indirizzo di Santoro che mostra il cartellino rosso. La Fiorentina intuisce la possibilità di beneficiare di un bel bonus strategico, a livello tattico ma non solo, e prova subito ad approfittarne creando un paio di pericoli dalle parti di Al Tumi, minacciato in particolar modo dalla conclusione di Sottil da fuori area al 25'; il Palermo si difende e prova a pungere in un'occasione, allo scoccare della mezz'ora, con un ficcante contropiede propiziato da Santoro che però si perde sul più bello. I locali gettano il cuore oltre l'ostacolo, raddoppiando le energie per non far sentire la mancanza di un effettivo rispetto allo schieramento avversario ma la Fiorentina si dimostra padrona della situazione e, dopo aver fatto le prove generali del gol al 40' con Maganjic, passa in vantaggio allo scadere del primo tempo regolamentare: Lakti serve con un preciso assist Montiel che, dall'interno dei sedici metri avversari, fulmina l'estremo difensore avversario con un tiro potente e preciso. Si va al riposo sul parziale di uno a zero per la formazione viola, ma la sensazione è che i padroni di casa non intendano mollare la presa. Il secondo tempo si apre allora proprio con uno squillo dei rosanero, trascinati da Santoro che in un paio di occasioni mette paura alla difesa gigliata. La Fiorentina non aggredisce come forse dovrebbe la ricerca del secondo gol e così al 60' il punteggio torna in parità: il solito Santoro pennella un cross dalla fascia che premia l'inserimento di Fradella che firma l'uno a uno. Colpita nell'orgoglio, la Fiorentina reagisce in modo veemente chiamando severamente in causa Al Tumi in due circostanze ravvicinate poco prima del 70', finisce invece alto il tentativo all'80' di Sottil. Negli ultimi 10' i ragazzi di Bigica - che nel frattempo inserisce forze fresche come per esempio quelle di Pierozzi Edoardo, Simic e Campagnol - provano a forzare il ritmo ma la retroguardia siciliana ribatte colpo su colpo, serrando le fila. Si esaltano i padroni di casa in un finale vissuto all'arrembaggio dai toscani ma senza proporre l'acuto vincente; al triplice fischio l'uno a uno premia sicuramente di più i siciliani, che ottengono un punto frutto di una gara gagliarda, giocata per la sua quasi totalità con un uomo in meno.
PALERMO: Al Tumi, Petrucci, Sicuro, De Marino, Fradella, Ruggiero, Rizzo, Santoro, Louka, Lucera, Gallo A. A disp.: Bruno, Mattiolo, Garofalo, Gambino, Mendola, Leonardi, Correnti, De Stefano, Minacori, Birligea, Preti, Montaperto. All.: Giuseppe Scurto.<br >FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini, Simonti, Gillekens, Antzoulas, Hanuljak, Sottil, Lakti, Maganjic, Montiel, Koffi. A disp.: Chiorra, Pierozzi E., Ponsi, Fiorini, Pierozzi N., Campagnol, Longo, Nannelli, Simic. All.: Bigica.<br >
ARBITRO: Santoro di Messina.<br >
RETI: 45' Montiel, 60' Fradella. <br >NOTE: espulso Lucera.
Sembra tutto in discesa per i viola dopo l'espulsione-lampo di Lucera e il gol del vantaggio poco prima del riposo; il Palermo però non muore mai, riprende gli avversari e alla fine li trascina al 95' sul risultato di parità inchiodato sino al triplice fischio. Sul prato del Pasqualino Stadium di Carini Palermo e Fiorentina iniziano la contesa a spron battuto, con i padroni di casa che provano subito a spostare il baricentro in zona d'attacco ma senza esito. La prima svolta del match con un episodio che si verifica raramente nelle fasi iniziali del match: al 10', infatti, Lucera commette un fallo duro ai danni di un avversario poi protesta all'indirizzo di Santoro che mostra il cartellino rosso. La Fiorentina intuisce la possibilità di beneficiare di un bel bonus strategico, a livello tattico ma non solo, e prova subito ad approfittarne creando un paio di pericoli dalle parti di Al Tumi, minacciato in particolar modo dalla conclusione di Sottil da fuori area al 25'; il Palermo si difende e prova a pungere in un'occasione, allo scoccare della mezz'ora, con un ficcante contropiede propiziato da Santoro che però si perde sul più bello. I locali gettano il cuore oltre l'ostacolo, raddoppiando le energie per non far sentire la mancanza di un effettivo rispetto allo schieramento avversario ma la Fiorentina si dimostra padrona della situazione e, dopo aver fatto le prove generali del gol al 40' con Maganjic, passa in vantaggio allo scadere del primo tempo regolamentare: Lakti serve con un preciso assist Montiel che, dall'interno dei sedici metri avversari, fulmina l'estremo difensore avversario con un tiro potente e preciso. Si va al riposo sul parziale di uno a zero per la formazione viola, ma la sensazione è che i padroni di casa non intendano mollare la presa. Il secondo tempo si apre allora proprio con uno squillo dei rosanero, trascinati da Santoro che in un paio di occasioni mette paura alla difesa gigliata. La Fiorentina non aggredisce come forse dovrebbe la ricerca del secondo gol e così al 60' il punteggio torna in parità: il solito Santoro pennella un cross dalla fascia che premia l'inserimento di Fradella che firma l'uno a uno. Colpita nell'orgoglio, la Fiorentina reagisce in modo veemente chiamando severamente in causa Al Tumi in due circostanze ravvicinate poco prima del 70', finisce invece alto il tentativo all'80' di Sottil. Negli ultimi 10' i ragazzi di Bigica - che nel frattempo inserisce forze fresche come per esempio quelle di Pierozzi Edoardo, Simic e Campagnol - provano a forzare il ritmo ma la retroguardia siciliana ribatte colpo su colpo, serrando le fila. Si esaltano i padroni di casa in un finale vissuto all'arrembaggio dai toscani ma senza proporre l'acuto vincente; al triplice fischio l'uno a uno premia sicuramente di più i siciliani, che ottengono un punto frutto di una gara gagliarda, giocata per la sua quasi totalità con un uomo in meno.