CHIEVO VERONA: Caprile, Pavlev, Ndrecka, Burruchaga, Kaleba, Soragna, Juwara, Karamoko, Grubac, Vignato, Bertagnoli. A disp.: Bragantini, Raffa, Martires, Enyan, Corti, Metlika, E Cruz Liberal, Tuzzo, Rovaglia. All.: Mandelli.
EMPOLI: Saro, Donati, Ricchi, Ricci, Matteucci, Canestrelli, Perretta, Zelenkovs, Jakupovic, Montaperto, Bozhanaj. A disp.: Vivoli, Lattanzi, Folino, Beagli, Gianneschi, Milani, Viligiardi, Bertolini, Seriani, Matteoni. All.: Zauli.

ARBITRO: Donda di Cormons, coad. da Anselmo e Lazzaroni di Udine.



Il proverbiale brodino per i veneti, alle prese con una situazione interna e di classifica non certo rosea, un altro piccolo ma importante passo per l'Empoli sulla strada di una crescita che schiude a prospettive confortanti in vista del nuovo anno. Lo zero a zero in calce ai 90' fra Chievo ed Empoli può essere riassunto così, nella sua sintesi estrema. Continua a non vincere fra le mura amiche la formazione clivense, guadagna sempre più autostima quella toscana. Pronti, via e i padroni di casa vanno subito vicinissimi alla rete del vantaggio con Bertagnoli, Saro è attento. La risposta dei ragazzi di Zauli è affidata a Bozhanaj, il cui tiro è neutralizzato dall'estremo difensore locale. Nella prima parte del match sono i padroni di casa a farsi leggermente preferire, rendendosi ancora pericolosi poco dopo il 20' con Vignato. Da questo momento in poi e fino alla fine del primo parziale l'inerzia della contesa si sposta fra i piedi dei calciatori toscani; l'Empoli guadagna metri e sfiora la rete prima con Montaperto, poi con Bozhanaj e Perretta, con quest'ultimo che calcia sul portiere avversario da buona posizione poco prima del riposo. Nella ripresa - complici alcuni cambi e interruzioni - nei primi 20' il gioco non decolla; ancora una volta si registra una leggera prevalenza dei veneti, ma l'Empoli è in partita e lo dimostra al 65', quando Caprile sventa con bravura un insidioso tiro da fuori area di Jakupovic. Si entra poi negli ultimi 20', in cui il Chievo prova a forzare il ritmo e crea qualche grattacapo alla porta difesa dall'attento Saro specialmente su palla inattiva; l'ultimo brivido è però ancora portato dagli ospiti, con Canestrelli che manca per poco la deviazione sottomisura in pieno recupero. Il triplice fischio consegna agli archivi lo zero a zero; il Chievo ci prova ma non punge, l'Empoli limita al minimo i rischi e sfiora il colpaccio, accogliendo tutto sommato positivamente il punto che scaturisce dal pareggio.

CHIEVO VERONA: Caprile, Pavlev, Ndrecka, Burruchaga, Kaleba, Soragna, Juwara, Karamoko, Grubac, Vignato, Bertagnoli. A disp.: Bragantini, Raffa, Martires, Enyan, Corti, Metlika, E Cruz Liberal, Tuzzo, Rovaglia. All.: Mandelli.<br >EMPOLI: Saro, Donati, Ricchi, Ricci, Matteucci, Canestrelli, Perretta, Zelenkovs, Jakupovic, Montaperto, Bozhanaj. A disp.: Vivoli, Lattanzi, Folino, Beagli, Gianneschi, Milani, Viligiardi, Bertolini, Seriani, Matteoni. All.: Zauli.<br > ARBITRO: Donda di Cormons, coad. da Anselmo e Lazzaroni di Udine. Il proverbiale brodino per i veneti, alle prese con una situazione interna e di classifica non certo rosea, un altro piccolo ma importante passo per l'Empoli sulla strada di una crescita che schiude a prospettive confortanti in vista del nuovo anno. Lo zero a zero in calce ai 90' fra Chievo ed Empoli pu&ograve; essere riassunto cos&igrave;, nella sua sintesi estrema. Continua a non vincere fra le mura amiche la formazione clivense, guadagna sempre pi&ugrave; autostima quella toscana. Pronti, via e i padroni di casa vanno subito vicinissimi alla rete del vantaggio con Bertagnoli, Saro &egrave; attento. La risposta dei ragazzi di Zauli &egrave; affidata a Bozhanaj, il cui tiro &egrave; neutralizzato dall'estremo difensore locale. Nella prima parte del match sono i padroni di casa a farsi leggermente preferire, rendendosi ancora pericolosi poco dopo il 20' con Vignato. Da questo momento in poi e fino alla fine del primo parziale l'inerzia della contesa si sposta fra i piedi dei calciatori toscani; l'Empoli guadagna metri e sfiora la rete prima con Montaperto, poi con Bozhanaj e Perretta, con quest'ultimo che calcia sul portiere avversario da buona posizione poco prima del riposo. Nella ripresa - complici alcuni cambi e interruzioni - nei primi 20' il gioco non decolla; ancora una volta si registra una leggera prevalenza dei veneti, ma l'Empoli &egrave; in partita e lo dimostra al 65', quando Caprile sventa con bravura un insidioso tiro da fuori area di Jakupovic. Si entra poi negli ultimi 20', in cui il Chievo prova a forzare il ritmo e crea qualche grattacapo alla porta difesa dall'attento Saro specialmente su palla inattiva; l'ultimo brivido &egrave; per&ograve; ancora portato dagli ospiti, con Canestrelli che manca per poco la deviazione sottomisura in pieno recupero. Il triplice fischio consegna agli archivi lo zero a zero; il Chievo ci prova ma non punge, l'Empoli limita al minimo i rischi e sfiora il colpaccio, accogliendo tutto sommato positivamente il punto che scaturisce dal pareggio.