FIORENTINA: Chiossi, Sabatini, Morleo, Spedalieri, Maglio, Dalle Mura, Milani, Bayslach, Ferla, Sacchini, Gaeta. A disp.: Casini, Squizzato, Masi, Frison, Smaylay, Poggesi, Neri, Munno, Di Clemente. All.: Fazzini.
GENOA: Agostino, Delle Piane, Agostini, Lipani, Orpelli, Zanoli, Morrito, Maglione, Cassata, Colombo, Diakhate. A disp.: Savarese, Cristiani, Zhuzini, Pascali, Izzo, Strano, Altieri, Rancati.

ARBITRO: Vingo di Pisa.

RETE: 30' Milani.



Si decide nella prima frazione la sfida tra Fiorentina e Genoa, con i padroni di casa che conquistano il decimo successo stagionale, rafforzando il secondo posto in classifica alle spalle della Juventus. La squadra viola si presenta a tale appuntamento dopo la vittoria rimediata in casa del Torino, mentre il Genoa proviene da un pareggio a reti inviolate nel derby ligure contro la Virtus Entella. Dopo un'iniziale fase di studio, nella quale le due squadre risultano un po' contratte, la Fiorentina riesce ad alzare il proprio baricentro, prendendo in mano le redini del gioco. La squadra di mister Fazzini si affaccia in avanti sempre con maggior convinzione e al 30' passa in vantaggio grazie alla rete di Milani, bravo a trafiggere Agostino con una conclusione angolata e potente. Dopo aver subito il gol il Genoa tenta un'immediata reazione, ma conclude la prima frazione senza creare grossi grattacapi alla squadra toscana. Dopo l'intervallo le due squadre rientrano in campo motivate a conquistare la vittoria, ma proprio questa volontà porta il gioco a concentrarsi nella zona centrale del campo, a discapito delle occasioni da rete. La squadra viola continua a detenere il possesso della sfera, ma dura più fatica a farsi vedere in fase offensiva. Dal proprio canto il Genoa non riesce a scalfire la retroguardia viola, peccando di incisività negli ultimi metri. Il cronometro scorre senza particolari sussulti e dopo il triplice fischio finale la Fiorentina può festeggiare una vittoria grazie alla quale continua a mantenere un buon margine sulla zona play off, dimostrando di essere la principale rivale della capolista Juventus.

FIORENTINA: Chiossi, Sabatini, Morleo, Spedalieri, Maglio, Dalle Mura, Milani, Bayslach, Ferla, Sacchini, Gaeta. A disp.: Casini, Squizzato, Masi, Frison, Smaylay, Poggesi, Neri, Munno, Di Clemente. All.: Fazzini. <br >GENOA: Agostino, Delle Piane, Agostini, Lipani, Orpelli, Zanoli, Morrito, Maglione, Cassata, Colombo, Diakhate. A disp.: Savarese, Cristiani, Zhuzini, Pascali, Izzo, Strano, Altieri, Rancati. <br > ARBITRO: Vingo di Pisa. <br > RETE: 30' Milani. Si decide nella prima frazione la sfida tra Fiorentina e Genoa, con i padroni di casa che conquistano il decimo successo stagionale, rafforzando il secondo posto in classifica alle spalle della Juventus. La squadra viola si presenta a tale appuntamento dopo la vittoria rimediata in casa del Torino, mentre il Genoa proviene da un pareggio a reti inviolate nel derby ligure contro la Virtus Entella. Dopo un'iniziale fase di studio, nella quale le due squadre risultano un po' contratte, la Fiorentina riesce ad alzare il proprio baricentro, prendendo in mano le redini del gioco. La squadra di mister Fazzini si affaccia in avanti sempre con maggior convinzione e al 30' passa in vantaggio grazie alla rete di Milani, bravo a trafiggere Agostino con una conclusione angolata e potente. Dopo aver subito il gol il Genoa tenta un'immediata reazione, ma conclude la prima frazione senza creare grossi grattacapi alla squadra toscana. Dopo l'intervallo le due squadre rientrano in campo motivate a conquistare la vittoria, ma proprio questa volont&agrave; porta il gioco a concentrarsi nella zona centrale del campo, a discapito delle occasioni da rete. La squadra viola continua a detenere il possesso della sfera, ma dura pi&ugrave; fatica a farsi vedere in fase offensiva. Dal proprio canto il Genoa non riesce a scalfire la retroguardia viola, peccando di incisivit&agrave; negli ultimi metri. Il cronometro scorre senza particolari sussulti e dopo il triplice fischio finale la Fiorentina pu&ograve; festeggiare una vittoria grazie alla quale continua a mantenere un buon margine sulla zona play off, dimostrando di essere la principale rivale della capolista Juventus.