- Primavera
- Juventus
-
3 - 2
- Fiorentina
JUVENTUS: Loria, Cappellini (83' Makoun), Spinazzola, Nicolussi Caviglia (46' Fagioli), Joao Serrao (46' Gozzi), Leone, Meneghini (61' Bandeira), Monzialò, Petrelli, Moreno (66' Francofonte), Portanova. A disp.: Israel, Anzolin, Boloca, Penner, Di Francesco, Pinelli, Markovic. All.: Francesco Baldini.
FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini, Simonti (75' Ponsi), Gillekens, Antzoulas, Beloko (75' Hanuljak), Montiel, Lakti, Longo (66' Maganjic), Meli (83' Campagnol Bocchio), Koffi (83' Nannelli). A disp.: Chiorra, Pierozzi Edoardo, Dutu, Pierozzi Niccolò, Gorgos. All.: Emiliano Bigica.
ARBITRO: Marcerano di Genova, coad. da Zaninetti di Torino e Giorgi di Legnano.
RETI: 5' Montiel, 27' Longo, 37' Petrelli, 53' Fagioli, 54' Portanova.
NOTE: ammoniti Joao Serrao, Meli e Fagioli. Espulso Francesco Baldini al 73'. Angoli 2-5. Recupero 0+6'.
Brilla, esulta, spera e sogna ma poi si distrae per dieci minuti va sotto e nonostante la voglia di rimontare è costretta a capitolare la viola di Emiliano Bigica. Dopo i primi quarantacinque minuti è stato chiaro che per la Juventus; dopo il passo falso di Monteboro contro l'Empoli i bianconeri hanno visto i fantasmi anche contro la Fiorentina, a scacciare le ombre ci ha pensato uno stellare Fagioli che una volta entrato in campo ha letteralmente cambiato il match di Vinovo. E' una Juventus subito aggressiva e capace di impadronirsi del centrocampo e di fare la partita. Spinazzola e Moreno sembrano in palla e di conseguenza arrivano da sinistra i maggiori pericoli per i toscani. La Fiorentina è puntualissima in ogni circostanza difensiva e per distendersi in avanti cerca la punta di riferimento Longo. Al primo affondo i viola sono spietati. Ci troviamo al 5', quando Ferrarini porta palla sulla destra, scarico verso Montiel che a sua volta serve Meli. Il dieci ospite viene murato con la palla che torna all'ex Maiorca Montiel: mancino strozzato verso il primo palo che passa tra una selva di gambe e termina dove capitan Loria non può proprio farci nulla. Sembra che la reazione juventina sia dietro l'angolo e invece i motorini viola Beloko e soprattutto Koffi con le loro scorribande e i palloni recuperati e le geometrie di Lakti permettono alla Fiorentina di rimanere alti senza rischiar nulla. Al 23' si fa molto pericolosa la Juventus con un'azione rapida in orizzontale che vede protagonisti Nicolussi, Petrelli e Portanova, la difesa viola si fa cogliere impreparata ma Ghidotti no e il numero uno viola mura la conclusione da distanza ravvicinata dell'undici bianconero. La Juventus pare essersi scrollata di dosso la pressione ospite e torna a farsi vedere nella metà campo avversaria. Ma gli ospiti sono tonici, concentrati e non perdonano il minimo errore. Al 27' i padroni di casa manovrano per uscire dalla propria area dopo una rimessa dal fondo. L'indemoniato Koffi scippa la sfera al portatore di palla bianconero, serve Simonti il quale la mette rasoterra al centro dove Longo in tap-in spedisce alle spalle di Loria e sulla linea di porta anche Joao Serrao tocca prima che il pallone superi la linea di porta. Anche se il possesso palla è soprattutto di marca locale, i viola meritano a pieno titolo i due gol di vantaggio per quanto fatto vedere fino a questo momento. I piemontesi a testa basta cercano di fare la partita, mentre la Fiorentina è molto brava nel mantenere ancora i ritmi altissimi. Gran palla di Ferrarini, Longo all'indietro di testa manca la porta non di molto. Al 34' botta di Beloko che si coordina alla perfezione da fuori area: è sola la traversa a salvare un Loria ormai battuto. Passano tre minuti e i bianconeri si apprestano a battere una rimessa laterale da destra. Portanova lavora un gran pallone per l'accorrente Petrelli che fa centro. La formazione di casa sembra crederci e crea un paio di circostanza pericolose; la Fiorentina, però, non si lascia impressionare così facilmente e sfruttando le invenzioni di Montiel e il moto perpetuo Koffi sfiora il tris. L'ultima emozione della prima parte di gara è una ripartenza fulminea dei juventini che termina con l'imprecisa incornata di Nicolussi che tutto solo spreca graziando i viola. Non cambia, almeno all'apparenza, l'andamento tattico della contesa nel secondo tempo con la Juventus più manovriera e la Fiorentina gagliarda e attenta in difesa e sempre insidiosa in attacco soprattutto grazie a un Koffi inesauribile. L'inerzia della gara cambia al minuto numero cinquantatrè quando sale in cattedra il venti di casa Fagioli. Gran palla recuperata proprio da Fagioli che riparte veloce, arriva sul limite dell'area, sfida Gillekens e Antzoulas, poi si defila a destra e incrocia il tiro trovando il giusto pertugio per pareggiare i conti. Passa un solo minuto e Fagioli è sempre protagonista. Palla dell'ex Atalanta Spinazzola per il numero venti bianconero, in un primo momento Ghidotti ha la meglio neutralizzando la conclusione; la palla, però, resta lì dove è in agguato Portanova che non può sbagliare. La Juventus in un amen capovolge il punteggio sorprendendo i ragazzi in viola che sbandano anche pochi minuti dopo la rete del tre a due. Il catalano Moreno tenta la fortuna con un fendente dalla media distanza neutralizzato in due tempi da Ghidotti. La contesa pare in mano dei padroni di casa e anche se la Fiorentina sembra sempre scossa dall'uno-due piazzato dagli avversari, fa a paura a Loria e compagni di reparto. I viola manovrano sulla corsia di destra, palla dentro, Longo da terra prova a sorprendere il numero uno bianconero ma non riesce ad alzare la traiettoria del tiro e così il portiere si salva respingendo la conclusione. Cresce la Fiorentina: staffilata di Beloko, Loria si distende e sbarra la botta del numero sei ospite. Beloko apre per Montiel che lascia partire un pallone molto insidioso; è ancora Loria ad avere la meglio. Si rivede la Juventus in attacco con Fagioli che ispira per Petrelli; quest'ultimo arma il destro da fuori area con la palla che passa ad un soffio dall'incrocio dei pali. Poi ci riprova Montiel con un tiro improvviso che incoccia sul palo alla sinistra di Loria. La Fiorentina non perde le speranze ma le energie sono sempre più risicate. Le due squadre appaiono in affanno durante gli ultimi dieci minuti del confronto, così quest'ultima parte di gara scivola via senza sussulti. La Fiorentina torna sconfitta dalla trasferta di Torino; la truppa di Bigica, però, avrebbe senza dubbio meritato il pari, infatti i viola hanno offerto una grande prestazione peccato per il blackout avuto in avvio di ripresa.
JUVENTUS: Loria, Cappellini (83' Makoun), Spinazzola, Nicolussi Caviglia (46' Fagioli), Joao Serrao (46' Gozzi), Leone, Meneghini (61' Bandeira), Monzialò, Petrelli, Moreno (66' Francofonte), Portanova. A disp.: Israel, Anzolin, Boloca, Penner, Di Francesco, Pinelli, Markovic. All.: Francesco Baldini.<br >FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini, Simonti (75' Ponsi), Gillekens, Antzoulas, Beloko (75' Hanuljak), Montiel, Lakti, Longo (66' Maganjic), Meli (83' Campagnol Bocchio), Koffi (83' Nannelli). A disp.: Chiorra, Pierozzi Edoardo, Dutu, Pierozzi Niccolò, Gorgos. All.: Emiliano Bigica.<br >
ARBITRO: Marcerano di Genova, coad. da Zaninetti di Torino e Giorgi di Legnano.<br >
RETI: 5' Montiel, 27' Longo, 37' Petrelli, 53' Fagioli, 54' Portanova.<br >NOTE: ammoniti Joao Serrao, Meli e Fagioli. Espulso Francesco Baldini al 73'. Angoli 2-5. Recupero 0+6'.
Brilla, esulta, spera e sogna ma poi si distrae per dieci minuti va sotto e nonostante la voglia di rimontare è costretta a capitolare la viola di Emiliano Bigica. Dopo i primi quarantacinque minuti è stato chiaro che per la Juventus; dopo il passo falso di Monteboro contro l'Empoli i bianconeri hanno visto i fantasmi anche contro la Fiorentina, a scacciare le ombre ci ha pensato uno stellare Fagioli che una volta entrato in campo ha letteralmente cambiato il match di Vinovo. E' una Juventus subito aggressiva e capace di impadronirsi del centrocampo e di fare la partita. Spinazzola e Moreno sembrano in palla e di conseguenza arrivano da sinistra i maggiori pericoli per i toscani. La Fiorentina è puntualissima in ogni circostanza difensiva e per distendersi in avanti cerca la punta di riferimento Longo. Al primo affondo i viola sono spietati. Ci troviamo al 5', quando Ferrarini porta palla sulla destra, scarico verso Montiel che a sua volta serve Meli. Il dieci ospite viene murato con la palla che torna all'ex Maiorca Montiel: mancino strozzato verso il primo palo che passa tra una selva di gambe e termina dove capitan Loria non può proprio farci nulla. Sembra che la reazione juventina sia dietro l'angolo e invece i motorini viola Beloko e soprattutto Koffi con le loro scorribande e i palloni recuperati e le geometrie di Lakti permettono alla Fiorentina di rimanere alti senza rischiar nulla. Al 23' si fa molto pericolosa la Juventus con un'azione rapida in orizzontale che vede protagonisti Nicolussi, Petrelli e Portanova, la difesa viola si fa cogliere impreparata ma Ghidotti no e il numero uno viola mura la conclusione da distanza ravvicinata dell'undici bianconero. La Juventus pare essersi scrollata di dosso la pressione ospite e torna a farsi vedere nella metà campo avversaria. Ma gli ospiti sono tonici, concentrati e non perdonano il minimo errore. Al 27' i padroni di casa manovrano per uscire dalla propria area dopo una rimessa dal fondo. L'indemoniato Koffi scippa la sfera al portatore di palla bianconero, serve Simonti il quale la mette rasoterra al centro dove Longo in tap-in spedisce alle spalle di Loria e sulla linea di porta anche Joao Serrao tocca prima che il pallone superi la linea di porta. Anche se il possesso palla è soprattutto di marca locale, i viola meritano a pieno titolo i due gol di vantaggio per quanto fatto vedere fino a questo momento. I piemontesi a testa basta cercano di fare la partita, mentre la Fiorentina è molto brava nel mantenere ancora i ritmi altissimi. Gran palla di Ferrarini, Longo all'indietro di testa manca la porta non di molto. Al 34' botta di Beloko che si coordina alla perfezione da fuori area: è sola la traversa a salvare un Loria ormai battuto. Passano tre minuti e i bianconeri si apprestano a battere una rimessa laterale da destra. Portanova lavora un gran pallone per l'accorrente Petrelli che fa centro. La formazione di casa sembra crederci e crea un paio di circostanza pericolose; la Fiorentina, però, non si lascia impressionare così facilmente e sfruttando le invenzioni di Montiel e il moto perpetuo Koffi sfiora il tris. L'ultima emozione della prima parte di gara è una ripartenza fulminea dei juventini che termina con l'imprecisa incornata di Nicolussi che tutto solo spreca graziando i viola. Non cambia, almeno all'apparenza, l'andamento tattico della contesa nel secondo tempo con la Juventus più manovriera e la Fiorentina gagliarda e attenta in difesa e sempre insidiosa in attacco soprattutto grazie a un Koffi inesauribile. L'inerzia della gara cambia al minuto numero cinquantatrè quando sale in cattedra il venti di casa Fagioli. Gran palla recuperata proprio da Fagioli che riparte veloce, arriva sul limite dell'area, sfida Gillekens e Antzoulas, poi si defila a destra e incrocia il tiro trovando il giusto pertugio per pareggiare i conti. Passa un solo minuto e Fagioli è sempre protagonista. Palla dell'ex Atalanta Spinazzola per il numero venti bianconero, in un primo momento Ghidotti ha la meglio neutralizzando la conclusione; la palla, però, resta lì dove è in agguato Portanova che non può sbagliare. La Juventus in un amen capovolge il punteggio sorprendendo i ragazzi in viola che sbandano anche pochi minuti dopo la rete del tre a due. Il catalano Moreno tenta la fortuna con un fendente dalla media distanza neutralizzato in due tempi da Ghidotti. La contesa pare in mano dei padroni di casa e anche se la Fiorentina sembra sempre scossa dall'uno-due piazzato dagli avversari, fa a paura a Loria e compagni di reparto. I viola manovrano sulla corsia di destra, palla dentro, Longo da terra prova a sorprendere il numero uno bianconero ma non riesce ad alzare la traiettoria del tiro e così il portiere si salva respingendo la conclusione. Cresce la Fiorentina: staffilata di Beloko, Loria si distende e sbarra la botta del numero sei ospite. Beloko apre per Montiel che lascia partire un pallone molto insidioso; è ancora Loria ad avere la meglio. Si rivede la Juventus in attacco con Fagioli che ispira per Petrelli; quest'ultimo arma il destro da fuori area con la palla che passa ad un soffio dall'incrocio dei pali. Poi ci riprova Montiel con un tiro improvviso che incoccia sul palo alla sinistra di Loria. La Fiorentina non perde le speranze ma le energie sono sempre più risicate. Le due squadre appaiono in affanno durante gli ultimi dieci minuti del confronto, così quest'ultima parte di gara scivola via senza sussulti. La Fiorentina torna sconfitta dalla trasferta di Torino; la truppa di Bigica, però, avrebbe senza dubbio meritato il pari, infatti i viola hanno offerto una grande prestazione peccato per il blackout avuto in avvio di ripresa.