- Juniores Regionali GIR.B
- Aquilametato
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0 - 1
- San GimignanoSport
AQUILAMETATO: Rizzato 6,5, Mione 6, Marziale L., 6 (83' Micheletti sv), Rognini 6+, Bargagna 6,5 (92' Marescalchi sv), Marianelli 6,5, Lusci Gemignani 6- (65' Marziale G. 6+), Comassi 6+ (87' Guttadauro sv), Rametta 6+, Di Lieto 6+ (69' Franceschi 6,5), Fiaschi 6,5. A disp.: Islamai, Richichi. All.: Maurizio Balestri.
S.GIMIGNANO: Ulivelli 7, Betti 6- (63' Catarano 6), Cozzolino 6-, Kante 6+, Mannozzi 6,5 (71' Capezzuoli), Rubegni 6 (87' Donati sv), Mestizia 6 (67' Guerrera 6), Giglioli 6,5, Licari 6, Hodza 6,5, Biagini 6,5. All.: Fabiano Mugnaini.
ARBITRO: Gionfriddo di Pisa.
RETE: 78' rig. Hodza.
NOTE: espulso Marianelli al 93'; rec. 2'+6'; angoli 3-1.
L'Aquila Metato, reduce da due vittorie consecutive, cede l'intera posta sul terreno amico, perdendo di fatto un'ottima occasione per scalare posizioni e togliersi dalle sabbie mobili della bassa classifica. Di contro il Sangimignano ottiene 3 punti importanti per continuare la rincorsa verso la salvezza. Una gara al termine della quale non sono mancate le discussioni, l'oggetto è rappresentato dall'opportunità del designatore di scegliere un arbitro così giovane per una gara che vista l'importanza della posta in palio avrebbe sulla carta potuto presentare le stesse difficoltà di un match di uno spareggio di prima categoria. E che il fischietto pisano non sia ancora pronto per gare dal clima particolare si è notato col passare dei minuti, man mano che gli animi si riscaldavano. Non escludiamo che Gionfriddo possa diventare un ottimo arbitro, ma al momento non ha ancora la personalità e il piglio necessari per uscire indenne da situazioni quali quelle che si possono presentare in certi tipi di gare; tanto meno tenere a freno atleti in alcuni casi più vecchi di 3 anni rispetto a lui che di fatto era il più giovane all'interno del rettangolo di gioco. Altrettanto vero che sia stato poco aiutato da atleti e dirigenti, abitudinari della protesta a prescindere, ma questo ormai rientra, purtroppo, nella normalità. Una gara brutta, con tanti errori e poco gioco: probabile che il nervosismo abbia influito sulla lucidità dei contendenti. I neroverdi di Mugnaini ritornano a casa con 3 punti, un bottino che li premia a dire il vero oltre ogni merito, tenuto conto che, almeno per ciò che si è visto, hanno mirato fin dall'inizio al pareggio e hanno fatto troppo poco per cercare di far male ai locali. I ragazzi di Balestri, pur non facendo cose trascendentali, hanno costantemente tenuto in mano il pallino del gioco. Un po' per le condizioni di un campo a dir poco gibboso, un po' per la disposizione dei senesi (che fino al vantaggio si sono limitati a contenere), i metatesi hanno avuto grandi difficoltà a tessere trame credibili e sono ricorsi ai palloni lunghi, molti dei quali atti a cercare Fiaschi, l'unico in grado con la sua velocità di creare grattacapi a una difesa diligente e applicata. Primo tempo avaro di emozioni, entrambe le squadre schierate col 4-4-2. La cronaca: al 6' i locali tentano di penetrare in area, Giglioli nel rinviare colpisce un compagno e finisce col favorire Fiaschi che si gira ma tira troppo centralmente per sorprendere Ulivelli. La replica ospite al 10', Rizzato è costretto a uscire su Biagini lanciato in contropiede; al 17' tocca a Ulivelli precedere Di Lieto lanciato in profondità. 5' dopo Di Lieto se ne va sul fondo e crossa sul primo palo: Fiaschi non ci arriva davvero per centimetri. Sul ribaltamento punizione di Licari, tocca di testa Biagini, para Rizzato. Alla mezz'ora fallo laterale per i locali, Fiaschi si gira e mette Rognini, favorito da un buco difensivo, davanti alla porta; il nr. 4 è in lieve ritardo e non ci arriva. Prima del riposo senesi in attacco: sul cross da destra Marianelli va in anticipo sul pallone e indirizza verso la sua porta, blocca Rizzato. Nella ripresa il Metato parte in tromba e al 2' da un'azione di Di Lieto sulla destra nasce un cross e una mischia sulla quale gli ospiti rimediano in angolo. Batte il corner Rognini, Fiaschi va di testa sul pallone e mette a lato. All'11' altra palla in area ospite, Giglioli perde il rimpallo consentendo a Lusci la conclusione, Ulivelli rimedia in due tempi. Al 25' calcio di punizione dei locali: Marziale G. impatta di testa andando incontro al pallone ma non trova lo specchio; un minuto dopo va al cross Comassi mettendo un po' d'ansia a Ulivelli. Prima della mezz'ora Fiaschi tenta l'azione personale ma nell'ultimo scatto si aggiusta la palla con la mano e viene fermato dal direttore di gara. Immediatamente dopo Franceschi (buon impatto sulla gara), stoppa un pallone in area e tira di sinistro, trovando l'opposizione del portiere. Nel capovolgimento di fronte la svolta del match: minuto 31 e Biagini viene raggiunto da una palla in verticale. Marianelli si oppone parandosi davanti all'avversario: Gionfriddo indica il dischetto cogliendo tutti di sorpresa. Se abbia visto una spinta o un fallo di mano del difensore metatese non è dato sapere, sta di fatto che dopo le inevitabili proteste va sul dischetto Hodza che non lascia scampo a Rizzato. I locali schiumando rabbia si portano in avanti alla ricerca del pari. Al 37' Franceschi va al tiro di destro, parato; 2' dopo Fiaschi è lanciato in sospetta posizione di fuorigioco ma piuttosto che tentare l'ingresso in area ci prova al volo dalla distanza spedendo il pallone oltre la traversa. Al 40' Micheletti serve Rametta che chiama Ulivelli alla respinta, ma col passare dei minuti i locali perdono di lucidità e si espongono a pericolose azioni di rimessa. Come al minuto 41', con Biagini che serve Hodza, pronto il diagonale del numero 10 che diventa un involontario assist per Guerrera che manca la deviazione. Un minuto dopo Rizzato è costretto a superarsi su Biagini. Ospiti che sentono la vittoria vicina e giocano con più lucidità. Dopo una punizione di Hodza, deviata da un difensore e parata da Rizzato, su un successivo rinvio dalla difesa un tocco raffinato di Hodza smarca Biagini che parte dalla sua metà campo ma esausto grazia il portiere avversario. Nell'ultimo minuto di recupero l'ultima chance per i locali, Franceschi si getta su un pallone vagante ma il suo tiro di sinistro trova ancora Ulivelli pronto alla presa. Arriva il triplice fischio e, con la gioia dei sangimignanesi, esplode la rabbia dei padroni di casa, a dir poco insoddisfatti della direzione di gara. In effetti, la situazione di gioco che ha di fatto deciso la gara, dalle tribune è parsa tutt'altro che chiara.
Ruggiero Crupi
AQUILAMETATO: Rizzato 6,5, Mione 6, Marziale L., 6 (83' Micheletti sv), Rognini 6+, Bargagna 6,5 (92' Marescalchi sv), Marianelli 6,5, Lusci Gemignani 6- (65' Marziale G. 6+), Comassi 6+ (87' Guttadauro sv), Rametta 6+, Di Lieto 6+ (69' Franceschi 6,5), Fiaschi 6,5. A disp.: Islamai, Richichi. All.: Maurizio Balestri.<br >S.GIMIGNANO: Ulivelli 7, Betti 6- (63' Catarano 6), Cozzolino 6-, Kante 6+, Mannozzi 6,5 (71' Capezzuoli), Rubegni 6 (87' Donati sv), Mestizia 6 (67' Guerrera 6), Giglioli 6,5, Licari 6, Hodza 6,5, Biagini 6,5. All.: Fabiano Mugnaini.<br >
ARBITRO: Gionfriddo di Pisa.<br >
RETE: 78' rig. Hodza.<br >NOTE: espulso Marianelli al 93'; rec. 2'+6'; angoli 3-1.
L'Aquila Metato, reduce da due vittorie consecutive, cede l'intera posta sul terreno amico, perdendo di fatto un'ottima occasione per scalare posizioni e togliersi dalle sabbie mobili della bassa classifica. Di contro il Sangimignano ottiene 3 punti importanti per continuare la rincorsa verso la salvezza. Una gara al termine della quale non sono mancate le discussioni, l'oggetto è rappresentato dall'opportunità del designatore di scegliere un arbitro così giovane per una gara che vista l'importanza della posta in palio avrebbe sulla carta potuto presentare le stesse difficoltà di un match di uno spareggio di prima categoria. E che il fischietto pisano non sia ancora pronto per gare dal clima particolare si è notato col passare dei minuti, man mano che gli animi si riscaldavano. Non escludiamo che Gionfriddo possa diventare un ottimo arbitro, ma al momento non ha ancora la personalità e il piglio necessari per uscire indenne da situazioni quali quelle che si possono presentare in certi tipi di gare; tanto meno tenere a freno atleti in alcuni casi più vecchi di 3 anni rispetto a lui che di fatto era il più giovane all'interno del rettangolo di gioco. Altrettanto vero che sia stato poco aiutato da atleti e dirigenti, abitudinari della protesta a prescindere, ma questo ormai rientra, purtroppo, nella normalità. Una gara brutta, con tanti errori e poco gioco: probabile che il nervosismo abbia influito sulla lucidità dei contendenti. I neroverdi di Mugnaini ritornano a casa con 3 punti, un bottino che li premia a dire il vero oltre ogni merito, tenuto conto che, almeno per ciò che si è visto, hanno mirato fin dall'inizio al pareggio e hanno fatto troppo poco per cercare di far male ai locali. I ragazzi di Balestri, pur non facendo cose trascendentali, hanno costantemente tenuto in mano il pallino del gioco. Un po' per le condizioni di un campo a dir poco gibboso, un po' per la disposizione dei senesi (che fino al vantaggio si sono limitati a contenere), i metatesi hanno avuto grandi difficoltà a tessere trame credibili e sono ricorsi ai palloni lunghi, molti dei quali atti a cercare Fiaschi, l'unico in grado con la sua velocità di creare grattacapi a una difesa diligente e applicata. Primo tempo avaro di emozioni, entrambe le squadre schierate col 4-4-2. La cronaca: al 6' i locali tentano di penetrare in area, Giglioli nel rinviare colpisce un compagno e finisce col favorire Fiaschi che si gira ma tira troppo centralmente per sorprendere Ulivelli. La replica ospite al 10', Rizzato è costretto a uscire su Biagini lanciato in contropiede; al 17' tocca a Ulivelli precedere Di Lieto lanciato in profondità. 5' dopo Di Lieto se ne va sul fondo e crossa sul primo palo: Fiaschi non ci arriva davvero per centimetri. Sul ribaltamento punizione di Licari, tocca di testa Biagini, para Rizzato. Alla mezz'ora fallo laterale per i locali, Fiaschi si gira e mette Rognini, favorito da un buco difensivo, davanti alla porta; il nr. 4 è in lieve ritardo e non ci arriva. Prima del riposo senesi in attacco: sul cross da destra Marianelli va in anticipo sul pallone e indirizza verso la sua porta, blocca Rizzato. Nella ripresa il Metato parte in tromba e al 2' da un'azione di Di Lieto sulla destra nasce un cross e una mischia sulla quale gli ospiti rimediano in angolo. Batte il corner Rognini, Fiaschi va di testa sul pallone e mette a lato. All'11' altra palla in area ospite, Giglioli perde il rimpallo consentendo a Lusci la conclusione, Ulivelli rimedia in due tempi. Al 25' calcio di punizione dei locali: Marziale G. impatta di testa andando incontro al pallone ma non trova lo specchio; un minuto dopo va al cross Comassi mettendo un po' d'ansia a Ulivelli. Prima della mezz'ora Fiaschi tenta l'azione personale ma nell'ultimo scatto si aggiusta la palla con la mano e viene fermato dal direttore di gara. Immediatamente dopo Franceschi (buon impatto sulla gara), stoppa un pallone in area e tira di sinistro, trovando l'opposizione del portiere. Nel capovolgimento di fronte la svolta del match: minuto 31 e Biagini viene raggiunto da una palla in verticale. Marianelli si oppone parandosi davanti all'avversario: Gionfriddo indica il dischetto cogliendo tutti di sorpresa. Se abbia visto una spinta o un fallo di mano del difensore metatese non è dato sapere, sta di fatto che dopo le inevitabili proteste va sul dischetto Hodza che non lascia scampo a Rizzato. I locali schiumando rabbia si portano in avanti alla ricerca del pari. Al 37' Franceschi va al tiro di destro, parato; 2' dopo Fiaschi è lanciato in sospetta posizione di fuorigioco ma piuttosto che tentare l'ingresso in area ci prova al volo dalla distanza spedendo il pallone oltre la traversa. Al 40' Micheletti serve Rametta che chiama Ulivelli alla respinta, ma col passare dei minuti i locali perdono di lucidità e si espongono a pericolose azioni di rimessa. Come al minuto 41', con Biagini che serve Hodza, pronto il diagonale del numero 10 che diventa un involontario assist per Guerrera che manca la deviazione. Un minuto dopo Rizzato è costretto a superarsi su Biagini. Ospiti che sentono la vittoria vicina e giocano con più lucidità. Dopo una punizione di Hodza, deviata da un difensore e parata da Rizzato, su un successivo rinvio dalla difesa un tocco raffinato di Hodza smarca Biagini che parte dalla sua metà campo ma esausto grazia il portiere avversario. Nell'ultimo minuto di recupero l'ultima chance per i locali, Franceschi si getta su un pallone vagante ma il suo tiro di sinistro trova ancora Ulivelli pronto alla presa. Arriva il triplice fischio e, con la gioia dei sangimignanesi, esplode la rabbia dei padroni di casa, a dir poco insoddisfatti della direzione di gara. In effetti, la situazione di gioco che ha di fatto deciso la gara, dalle tribune è parsa tutt'altro che chiara.
Ruggiero Crupi