- Juniores Regionali GIR.B
- Porta a Piagge
-
0 - 0
- Aquilametato
PORTA A PIAGGE: Gabriellini, Contatore, Carfi, Carcassi, Aquinati, Conti, Licitra, Borsò, Capuano, Montagnani, Scorza. A disp.: Volpicelli, Faoro, Mori, Russo, Tommi, Timpano. All.: Alessandro Niccolai.
AQUILAMETATO: Rizzato, Mione, Marescalchi, Bargagna, Rognini, Rametta, Comassi, Lusci, Marziale Gabriele, Fiaschi, Franceschi. A disp.: Marziale Leonardo, Micheletti, Lelli, Tozzi. All.: Maurizio Balestri.
ARBITRO: Daniele Albano di Pontedera.
Bel derby pisano nel quale lo zero a zero non rende merito all'impegno delle due squadre messo in campo dall'inizio alla fine. I locali, giocando sul campo amico, cercano di fare la partita e di conquistare i tre punti utili per rimanere nei quartieri di alta classifica. Gli ospiti di mister Balestri a loro volta, nonostante le tante defezioni, affrontano la trasferta grintosi per raccogliere un risultato positivo. Nel primo tempo si contano tre occasioni: prima un colpo di testa di Aquinati su calcio d'angolo colpisce la parte esterna del palo e termina sul fondo. Poi Capuano, giunto al limite dell'area dopo essere partito sul filo del fuorigioco, tenta un pallonetto che termina alto di poco sopra la traversa. A fine primo tempo anche una buona palla per gli ospiti con Franceschi che solo davanti al portiere non trova lo specchio della porta. Nel secondo tempo la gara è ancora molto combattuta: i locali esercitano un po' di pressione in più rispetto agli avversari, ma gli ospiti rintuzzano ogni attacco. Dopo l'espulsione di Marescalchi per un fallo ai danni di Licitra lanciato a rete e pochi passi dall'area di rigore (la punizione non sortisce effetti), nei minuti finali del match l'Aquilametato stringe i denti e porta a casa un punto preziosissimo. Ci voleva un episodio per sbloccare il risultato, ma all'imprecisione degli attaccanti si è aggiunta l'ottima prova delle due retroguardie.
Calciatoripiù: tutti da elogiare i ragazzi di Balestri, una nota di merito per tutta la difesa. Tra i locali buone in particolare le prove di Conti, Borsò e Carcassi.
PORTA A PIAGGE: Gabriellini, Contatore, Carfi, Carcassi, Aquinati, Conti, Licitra, Borsò, Capuano, Montagnani, Scorza. A disp.: Volpicelli, Faoro, Mori, Russo, Tommi, Timpano. All.: Alessandro Niccolai.<br >AQUILAMETATO: Rizzato, Mione, Marescalchi, Bargagna, Rognini, Rametta, Comassi, Lusci, Marziale Gabriele, Fiaschi, Franceschi. A disp.: Marziale Leonardo, Micheletti, Lelli, Tozzi. All.: Maurizio Balestri.<br >
ARBITRO: Daniele Albano di Pontedera.
Bel derby pisano nel quale lo zero a zero non rende merito all'impegno delle due squadre messo in campo dall'inizio alla fine. I locali, giocando sul campo amico, cercano di fare la partita e di conquistare i tre punti utili per rimanere nei quartieri di alta classifica. Gli ospiti di mister Balestri a loro volta, nonostante le tante defezioni, affrontano la trasferta grintosi per raccogliere un risultato positivo. Nel primo tempo si contano tre occasioni: prima un colpo di testa di Aquinati su calcio d'angolo colpisce la parte esterna del palo e termina sul fondo. Poi Capuano, giunto al limite dell'area dopo essere partito sul filo del fuorigioco, tenta un pallonetto che termina alto di poco sopra la traversa. A fine primo tempo anche una buona palla per gli ospiti con Franceschi che solo davanti al portiere non trova lo specchio della porta. Nel secondo tempo la gara è ancora molto combattuta: i locali esercitano un po' di pressione in più rispetto agli avversari, ma gli ospiti rintuzzano ogni attacco. Dopo l'espulsione di Marescalchi per un fallo ai danni di Licitra lanciato a rete e pochi passi dall'area di rigore (la punizione non sortisce effetti), nei minuti finali del match l'Aquilametato stringe i denti e porta a casa un punto preziosissimo. Ci voleva un episodio per sbloccare il risultato, ma all'imprecisione degli attaccanti si è aggiunta l'ottima prova delle due retroguardie.<br ><b>
Calciatoripiù: </b>tutti da elogiare i ragazzi di Balestri, una nota di merito per tutta la <b>difesa</b>. Tra i locali buone in particolare le prove di <b>Conti, Borsò </b>e <b>Carcassi</b>.