PRO LIV. SORGENTI: Spagnoli 6.5, Cammellini 6, Ghelardi 6 (85' Imbrogiano sv), Marconi 6.5, Filippi 7, Castellani 6.5, Gennari 6.5 (65' Nobili 6.5), Rossi 7, Tuccoli 6 (75' Cristoferi sv), Colombo 6 (65' Machì 6), Citi 6.5 (75' Pini sv). A disp.: Guarnieri, Calvi. All.: Davide Balleri.
ARGENTARIO: Cerulli 6, Costanzo 6 (75' Roncolini sv), Zanetti 6, Alocci 6, Fanciulli 6.5, Vongher 6.5, Longobardi 6.5, Della Monaca 6 (80' Fatarella sv), Stagnaro 6, Schiano 6.5, Barbera 6 (70' Amato 6). A disp.: Bianciardi. All.: Ottorino Scotto.

ARBITRO: Delgadillo di Pontedera.

RETI: 1' Citi rig.
NOTE: ammonito Fanciulli.



La Pro Livorno Sorgenti si impone di misura sull'Argentario grazie ad un gol in avvio di partita. Su un campo ai limiti della praticabilità, reso insidioso da pozze di fango in tutte le zone, mister Balleri decide di schierare il veloce Tuccoli al fianco di Citi, mentre l'Argentario si presenta con l'agilità di Longobardi e Della Monaca sulle fasce laterali. Alla prima occasione la Pro Livorno Sorgenti passa in vantaggio. È il 1' quando Gennari viene agganciato in area; l'intervento è quanto meno dubbio e l'arbitro decide per il penalty. Lo trasforma Citi che calcia con freddezza e mette la palla nel sette all'angolo destro della porta difesa da Cerulli. Le due squadre comunque stentano a creare occasioni da gol, il campo non permette di giocare palla a terra, così si passa ai lanci lunghi. Al 10' Gennari calcia da fuori area, ma Cerulli sventa la minaccia respingendo con i pugni. Nonostante le poche occasioni da gol, la Pro Livorno Sorgenti si presenta spesso in area avversaria, peccando talvolta di cattiveria in fase conclusiva. L'Argentario invece spreca troppe energie nelle proteste e di fatto non si rende mai pericoloso dalle parti di Spagnoli. Il primo tempo termina sul risultato di 1 a 0 in favore dei padroni di casa. Il rigore è sicuramente dubbio, ma il risultato è senz'altro legittimo per ciò che si è visto in campo. Alla ripresa non si registra alcun cambio. Al 46' prima grande occasione da gol per gli ospiti, in tenuta blu, con Della Monaca che sfrutta un'indecisione difensiva di Cammellini e incrocia con il sinistro sull'angolo più lontano, ma la palla termina a lato di un soffio. Dopo lo spavento, la Pro Livorno riparte da dove aveva terminato il match, mantenendo il più possibile il possesso palla. Al 65' gli amaranto potrebbero anche raddoppiare, ma Marconi ‘ruba' la palla in area a Cammellini e calcia in porta, senza accorgersi della posizione di off-side. Gol annullato e rammarico per il forte centrale difensivo della Pro Livorno. Gli ingressi in campo dei neo entrati non danno una scossa alla partita, che di fatto termina senza altre occasioni da gol. Partita certamente non bella, ma il gol al 1' regala alla squadra di casa tre punti fondamentali.
Calciatorepiù: Filippi 7. Grande prova del difensore della Pro Livorno Sorgenti: copre quando Marconi parte in progressione, chiude ogni spazio e corre dietro ogni attaccante dell'Argentario.

Thomas Cateni PRO LIV. SORGENTI: Spagnoli 6.5, Cammellini 6, Ghelardi 6 (85' Imbrogiano sv), Marconi 6.5, Filippi 7, Castellani 6.5, Gennari 6.5 (65' Nobili 6.5), Rossi 7, Tuccoli 6 (75' Cristoferi sv), Colombo 6 (65' Mach&igrave; 6), Citi 6.5 (75' Pini sv). A disp.: Guarnieri, Calvi. All.: Davide Balleri.<br >ARGENTARIO: Cerulli 6, Costanzo 6 (75' Roncolini sv), Zanetti 6, Alocci 6, Fanciulli 6.5, Vongher 6.5, Longobardi 6.5, Della Monaca 6 (80' Fatarella sv), Stagnaro 6, Schiano 6.5, Barbera 6 (70' Amato 6). A disp.: Bianciardi. All.: Ottorino Scotto.<br > ARBITRO: Delgadillo di Pontedera.<br > RETI: 1' Citi rig.<br >NOTE: ammonito Fanciulli. La Pro Livorno Sorgenti si impone di misura sull'Argentario grazie ad un gol in avvio di partita. Su un campo ai limiti della praticabilit&agrave;, reso insidioso da pozze di fango in tutte le zone, mister Balleri decide di schierare il veloce Tuccoli al fianco di Citi, mentre l'Argentario si presenta con l'agilit&agrave; di Longobardi e Della Monaca sulle fasce laterali. Alla prima occasione la Pro Livorno Sorgenti passa in vantaggio. &Egrave; il 1' quando Gennari viene agganciato in area; l'intervento &egrave; quanto meno dubbio e l'arbitro decide per il penalty. Lo trasforma Citi che calcia con freddezza e mette la palla nel sette all'angolo destro della porta difesa da Cerulli. Le due squadre comunque stentano a creare occasioni da gol, il campo non permette di giocare palla a terra, cos&igrave; si passa ai lanci lunghi. Al 10' Gennari calcia da fuori area, ma Cerulli sventa la minaccia respingendo con i pugni. Nonostante le poche occasioni da gol, la Pro Livorno Sorgenti si presenta spesso in area avversaria, peccando talvolta di cattiveria in fase conclusiva. L'Argentario invece spreca troppe energie nelle proteste e di fatto non si rende mai pericoloso dalle parti di Spagnoli. Il primo tempo termina sul risultato di 1 a 0 in favore dei padroni di casa. Il rigore &egrave; sicuramente dubbio, ma il risultato &egrave; senz'altro legittimo per ci&ograve; che si &egrave; visto in campo. Alla ripresa non si registra alcun cambio. Al 46' prima grande occasione da gol per gli ospiti, in tenuta blu, con Della Monaca che sfrutta un'indecisione difensiva di Cammellini e incrocia con il sinistro sull'angolo pi&ugrave; lontano, ma la palla termina a lato di un soffio. Dopo lo spavento, la Pro Livorno riparte da dove aveva terminato il match, mantenendo il pi&ugrave; possibile il possesso palla. Al 65' gli amaranto potrebbero anche raddoppiare, ma Marconi ‘ruba' la palla in area a Cammellini e calcia in porta, senza accorgersi della posizione di off-side. Gol annullato e rammarico per il forte centrale difensivo della Pro Livorno. Gli ingressi in campo dei neo entrati non danno una scossa alla partita, che di fatto termina senza altre occasioni da gol. Partita certamente non bella, ma il gol al 1' regala alla squadra di casa tre punti fondamentali.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Filippi 7</b>. Grande prova del difensore della Pro Livorno Sorgenti: copre quando Marconi parte in progressione, chiude ogni spazio e corre dietro ogni attaccante dell'Argentario. Thomas Cateni