• Juniores Regionali GIR.B
  • Armando Picchi
  • 5 - 2
  • Aquilametato


ARMANDO PICCHI: Macchia, Melani (46' Vitelli), Neri, Vanni, Imparato, Marmugi, Di Lieto, Schiuma (72' Luperini), Rossi (64' Terreni), Nerici (81' Guarnieri), Del Vivo (59' Volandri). A disp.: Di Fabrizio. All.: Mirco Brilli.
AQUILAMETATO: Rizzato, Mione, Richichi, Giampietro, Comassi (72' Carioni), Marescalchi (54' Marziale), Lusci (64' Islamaj), Micheletti (46' Tozzi), Fiaschi, Di Lieto, Rognini (72' Poggioni). All.: Claudio Prato.

ARBITRO: Riccardo di Lucca.

RETI: 21' Di Lieto (Aq.), 24', 30', 49' e 65' Di Lieto (A.P.), 62' Richichi, 76' Vanni.
NOTE: ammonito Giampietro.



Vola l'Armando Picchi in questa decima giornata di campionato Juniores regionali, non tanto in classifica, data la deludente quart'ultima posizione a soli 11 punti, quanto secondo il risultato maturato nel corso degli interi 90' contro l'Aquilametato. La formazione che gioca tra le mura amiche ha subito un buon impatto con la gara, impossessandosi pienamente delle redini del gioco a discapito della truppa ospite che subisce le incessanti grinfie amaranto. L'Aquilametato assume le sembianze di una squadra con qualche problema tecnico-tattico, soprattutto a centrocampo, ponte fondamentale tra reparto offensivo e quello difensivo. Al 4' Neri da calcio d'angolo sulla destra crossa in area a favore di Imparato, che con un colpo di testa non riesce a centrare lo specchio della porta. All'11' Nerici, posizionato centralmente al limite, allarga sulla destra per Schiuma che tenta di insaccare la palla sul primo palo con un tiro rasoterra: tempestivo è l'intervento da parte di Rizzato che distendendosi a terra si oppone alla rete senza però trattenere la palla. Sul rimpallo ci riprova il numero 8 locale, che con un tiro a mezza altezza impegna ancora l'estremo difensore, costretto a un intervento in volo. Al 16', cambiando fronte, Fiaschi da calcio di punizione da lunga distanza conclude debolmente tra i pali, rendendo facile la presa per Macchia. Al 17' Del Vivo, su servizio di Di Lieto, spostato sulla destra, cerca lo specchio della porta, senza però riuscire nell'intento. Paradossalmente, in una parte della gara in cui il possesso palla risulta nettamente maggiore da parte dei locali, arriva la beffa firmata Aquilametato: al 21' su tentativo di innescare una ghiotta ripartenza offensiva, Vanni favorisce l'avversario Lusci che avanza a grandi falcate per poi servire Di Lieto, il quale dal limite, con un destro rasoterra, segno lo 0 a 1. Al 24' il Picchi riporta il match sui binari dell'equilibrio con l'omonimo Di Lieto, che su appoggio da parte del compagno Nerici, nel cuore dell'area, con una rovesciata di difficile fattura, realizza l'1 a 1. Al 30' ancora Di Lieto giunge in sovrapposizione su Vanni e con estremo cinismo si aggiusta il pallone e porta a compimento la doppietta. Al 32' da azione nata da calcio piazzato, Vanni spostato sulla sinistra sfiora il palo opposto. Nella ripresa la storia è la medesima: al 4' su passaggio proveniente dalla linea mediana, Di Lieto al volo disegna un pallonetto che termina alle spalle di Rizzato, sorpreso nuovamente dal bomber locale. Al 14', dall'altro lato, Fiaschi dal limite calcia alto sopra la traversa. Al 17' Macchia tentenna nell'uscire, quindi ne approfitta Richichi che con un colpo di testa mette a frutto il 3 a 2. Al 19' Vanni effettua una parabola su Rizzato ma il pallone rasenta il legno orizzontale. Al 20' sugli sviluppi di un corner, Nerici devia la sfera in porta: Rizzato intercetta ma è sfortunato, e sul rimpallo viene sorpreso dall'incontenibile Di Lieto che colpisce il bersaglio: 4 a 2. Al 27' Volandri a tu per tu con Rizzato fa impattare la sfera su quest'ultimo. Al 31' Vanni dribbla l'intera muraglia offensiva e stampa la palla sul palo destro: sulla ribattuta è lo stesso giocatore a riprovarci, mandando stavolta la palla al di là della linea di porta. I restanti giri di lancette scorrono senza particolari sussulti, ecco allora in corrispondenza del triplice fischio finale, partire i titoli di coda...

Calciatoripiù: Di Lieto (Armando Picchi)
. La cronaca della partita parla chiaro: il numero 7 locale è il protagonista assoluto della gara. Risulta presente in ogni rilevante azione offensiva firmata Armando Picchi, realizzando il bellissimo poker personale.

Martina Parigi ARMANDO PICCHI: Macchia, Melani (46' Vitelli), Neri, Vanni, Imparato, Marmugi, Di Lieto, Schiuma (72' Luperini), Rossi (64' Terreni), Nerici (81' Guarnieri), Del Vivo (59' Volandri). A disp.: Di Fabrizio. All.: Mirco Brilli.<br >AQUILAMETATO: Rizzato, Mione, Richichi, Giampietro, Comassi (72' Carioni), Marescalchi (54' Marziale), Lusci (64' Islamaj), Micheletti (46' Tozzi), Fiaschi, Di Lieto, Rognini (72' Poggioni). All.: Claudio Prato.<br > ARBITRO: Riccardo di Lucca.<br > RETI: 21' Di Lieto (Aq.), 24', 30', 49' e 65' Di Lieto (A.P.), 62' Richichi, 76' Vanni.<br >NOTE: ammonito Giampietro. Vola l'Armando Picchi in questa decima giornata di campionato Juniores regionali, non tanto in classifica, data la deludente quart'ultima posizione a soli 11 punti, quanto secondo il risultato maturato nel corso degli interi 90' contro l'Aquilametato. La formazione che gioca tra le mura amiche ha subito un buon impatto con la gara, impossessandosi pienamente delle redini del gioco a discapito della truppa ospite che subisce le incessanti grinfie amaranto. L'Aquilametato assume le sembianze di una squadra con qualche problema tecnico-tattico, soprattutto a centrocampo, ponte fondamentale tra reparto offensivo e quello difensivo. Al 4' Neri da calcio d'angolo sulla destra crossa in area a favore di Imparato, che con un colpo di testa non riesce a centrare lo specchio della porta. All'11' Nerici, posizionato centralmente al limite, allarga sulla destra per Schiuma che tenta di insaccare la palla sul primo palo con un tiro rasoterra: tempestivo &egrave; l'intervento da parte di Rizzato che distendendosi a terra si oppone alla rete senza per&ograve; trattenere la palla. Sul rimpallo ci riprova il numero 8 locale, che con un tiro a mezza altezza impegna ancora l'estremo difensore, costretto a un intervento in volo. Al 16', cambiando fronte, Fiaschi da calcio di punizione da lunga distanza conclude debolmente tra i pali, rendendo facile la presa per Macchia. Al 17' Del Vivo, su servizio di Di Lieto, spostato sulla destra, cerca lo specchio della porta, senza per&ograve; riuscire nell'intento. Paradossalmente, in una parte della gara in cui il possesso palla risulta nettamente maggiore da parte dei locali, arriva la beffa firmata Aquilametato: al 21' su tentativo di innescare una ghiotta ripartenza offensiva, Vanni favorisce l'avversario Lusci che avanza a grandi falcate per poi servire Di Lieto, il quale dal limite, con un destro rasoterra, segno lo 0 a 1. Al 24' il Picchi riporta il match sui binari dell'equilibrio con l'omonimo Di Lieto, che su appoggio da parte del compagno Nerici, nel cuore dell'area, con una rovesciata di difficile fattura, realizza l'1 a 1. Al 30' ancora Di Lieto giunge in sovrapposizione su Vanni e con estremo cinismo si aggiusta il pallone e porta a compimento la doppietta. Al 32' da azione nata da calcio piazzato, Vanni spostato sulla sinistra sfiora il palo opposto. Nella ripresa la storia &egrave; la medesima: al 4' su passaggio proveniente dalla linea mediana, Di Lieto al volo disegna un pallonetto che termina alle spalle di Rizzato, sorpreso nuovamente dal bomber locale. Al 14', dall'altro lato, Fiaschi dal limite calcia alto sopra la traversa. Al 17' Macchia tentenna nell'uscire, quindi ne approfitta Richichi che con un colpo di testa mette a frutto il 3 a 2. Al 19' Vanni effettua una parabola su Rizzato ma il pallone rasenta il legno orizzontale. Al 20' sugli sviluppi di un corner, Nerici devia la sfera in porta: Rizzato intercetta ma &egrave; sfortunato, e sul rimpallo viene sorpreso dall'incontenibile Di Lieto che colpisce il bersaglio: 4 a 2. Al 27' Volandri a tu per tu con Rizzato fa impattare la sfera su quest'ultimo. Al 31' Vanni dribbla l'intera muraglia offensiva e stampa la palla sul palo destro: sulla ribattuta &egrave; lo stesso giocatore a riprovarci, mandando stavolta la palla al di l&agrave; della linea di porta. I restanti giri di lancette scorrono senza particolari sussulti, ecco allora in corrispondenza del triplice fischio finale, partire i titoli di coda...<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Di Lieto (Armando Picchi)</b>. La cronaca della partita parla chiaro: il numero 7 locale &egrave; il protagonista assoluto della gara. Risulta presente in ogni rilevante azione offensiva firmata Armando Picchi, realizzando il bellissimo poker personale. Martina Parigi




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