- Juniores Nazionali GIR.F
- FiesoleCaldine
-
1 - 2
- Arezzo
FIESOLE CALDINE: Franco, Cogli, Rossi, Petri (61' Marsigli), Miceli F., Berti, Vannetti, Tacchi (80' Regoli), Mazzoni, Torrini, Giovanchelli. A disp.: Gjoli, Bigazzi, Paoli, Nesi, Dominici, Chiaro, Miceli R. All.: Riccardo Rocchini.
AREZZO: Mugelli, Treghini, Zei, Cappelli, Venturi, Mei, Labate, Del Toro, Sisti, Maraghini (86' Parlangeli), Mattesini L. (46' Mattesini S.). A disp.: Palazzechi, Morello, Fazzuoli, Carboni, Morelli, Giannelli, Contu. All.: Andrea Sussi.
ARBITRO: Riviello sez. Valdarno, coad. da Madrigali e Martinelli di Lucca.
RETI: 10' Tacchi, 35' e 70' rig. Cappelli.
L'Arezzo interrompe la striscia positiva dei ragazzi fiesolani, che non perdevano dalla seconda giornata, e si avvicina minacciosamente alla vetta della classifica guidata dalle due compagini fiorentine FiesoleCaldine e Scandicci. Un Fiesole meno ordinato del solito butta al vento una partita che nei primi venticinque minuti ha visto in campo solo i ragazzi di Rocchini con l'Arezzo a fare da spettatore. Ma si sa, le partite durano novanta minuti e quindi se non chiudi un match dopo aver avuto tre chiarissime palle-goal puoi rischiare anche di perdere. E così è successo. Sia ben chiaro, l'Arezzo non ha rubato nulla, anzi ha fatto la sua buona partita e si è portato a casa l'intera posta al termine di un incontro che paradossalmente ha vinto nel momento di maggiore difficoltà riuscendo, per meriti propri e demeriti degli avversari e perché no con un po' di fortuna, a non subire il secondo goal. Partono a mille i ragazzi di Rocchini. Palla persa dai ragazzi aretini al limite area e la bella apertura di Giovanchelli mette nelle condizioni di tirare a rete Mazzoni che conclude con un nulla di fatto. Un frizzante Vannetti costringe ai lavori straordinari i difensori amaranto. Altra azione dei padroni di casa, questa volta dal vertice sinistro sull'asse Giovanchelli-Mazzoni. Un cross di quest'ultimo libera a centroarea Torrini che colpisce al volo ma Mugelli si supera e alza la palla sulla traversa. Il goal è nell'aria e al 10' Tacchi, sfruttando ancora una volta un cross proveniente dalla sinistra, con un piattone al volo supera l'incolpevole Mugelli. I fiorentini non si accontentano e hanno ancora due occasioni prima con Berti sugli sviluppi di un calcio d'angolo poi con Mazzoni che a tu per tu con l'estremo difensore ospite calcia alto. Regola non scritta ma veritiera: goal sbagliato, goal subito. Rapida ripartenza degli ospiti che coglie impreparata la retroguardia fiesolana e Cappelli appoggia in rete dopo una ribattuta in area. Siamo al 35' e si va negli spogliatoi senza ulteriori sussulti. La ripresa della partita vede un Arezzo più intraprendente che riesce a mantenere più il possesso palla senza tuttavia creare nitide palle goal fino al 70' quando l'incursione dell'esterno sinistro ospite Mattesini costringe Coli al fallo in area: rigore sacrosanto trasformato da Cappelli. Si scuotono i padroni di casa che vanno alla conclusione prima con Giovanchelli (tiro alto sulla traversa) poi con Mazzoni (fuori). E' il momento decisivo della partita. Il padroni di casa, sia pur in maniera confusionaria, creano alcune palle-goal tra cui alcune abbastanza clamorose come quella su azione di calcio d'angolo di Berti, che colpisce al volo a botta sicura, ma incredibilmente Mugelli si ritrova la palla sui piedi e ribatte e la seconda con Mazzoni la cui punizione dal limite si stampa sul palo a portiere battuto. Non è aria per i locali. Poi ci si mette anche l'arbitro che sorvola su due falli in area apparsi ai più netti: il primo su Torrini, sgambettato appena entrato in area, e il secondo su Mazzoni, spinto a due mani in maniera inequivocabile da un difensore ospite. Si capisce così che a festeggiare saranno gli ospiti. E' così: mancano dieci minuti alla fine e i ragazzi di Rocchini hanno speso ormai tutto e l'Arezzo controlla la partita fino al termine. Un Arezzo ben disposto in campo e propenso al sacrificio porta a casa l'intera posta ai danni di un Fiesolecaldine che deve recitare il mea culpa per non aver saputo gestire la partita quando era ampiamente nelle sue mani. Da rivedere l'arbitraggio: troppi falli non fischiati a danno di entrambe le squadre, oltre ai due episodi avvenuti in area ospite che hanno lasciato l'amaro in bocca ai padroni di casa.
El Fuser
FIESOLE CALDINE: Franco, Cogli, Rossi, Petri (61' Marsigli), Miceli F., Berti, Vannetti, Tacchi (80' Regoli), Mazzoni, Torrini, Giovanchelli. A disp.: Gjoli, Bigazzi, Paoli, Nesi, Dominici, Chiaro, Miceli R. All.: Riccardo Rocchini.<br >AREZZO: Mugelli, Treghini, Zei, Cappelli, Venturi, Mei, Labate, Del Toro, Sisti, Maraghini (86' Parlangeli), Mattesini L. (46' Mattesini S.). A disp.: Palazzechi, Morello, Fazzuoli, Carboni, Morelli, Giannelli, Contu. All.: Andrea Sussi.<br >
ARBITRO: Riviello sez. Valdarno, coad. da Madrigali e Martinelli di Lucca.<br >
RETI: 10' Tacchi, 35' e 70' rig. Cappelli.
L'Arezzo interrompe la striscia positiva dei ragazzi fiesolani, che non perdevano dalla seconda giornata, e si avvicina minacciosamente alla vetta della classifica guidata dalle due compagini fiorentine FiesoleCaldine e Scandicci. Un Fiesole meno ordinato del solito butta al vento una partita che nei primi venticinque minuti ha visto in campo solo i ragazzi di Rocchini con l'Arezzo a fare da spettatore. Ma si sa, le partite durano novanta minuti e quindi se non chiudi un match dopo aver avuto tre chiarissime palle-goal puoi rischiare anche di perdere. E così è successo. Sia ben chiaro, l'Arezzo non ha rubato nulla, anzi ha fatto la sua buona partita e si è portato a casa l'intera posta al termine di un incontro che paradossalmente ha vinto nel momento di maggiore difficoltà riuscendo, per meriti propri e demeriti degli avversari e perché no con un po' di fortuna, a non subire il secondo goal. Partono a mille i ragazzi di Rocchini. Palla persa dai ragazzi aretini al limite area e la bella apertura di Giovanchelli mette nelle condizioni di tirare a rete Mazzoni che conclude con un nulla di fatto. Un frizzante Vannetti costringe ai lavori straordinari i difensori amaranto. Altra azione dei padroni di casa, questa volta dal vertice sinistro sull'asse Giovanchelli-Mazzoni. Un cross di quest'ultimo libera a centroarea Torrini che colpisce al volo ma Mugelli si supera e alza la palla sulla traversa. Il goal è nell'aria e al 10' Tacchi, sfruttando ancora una volta un cross proveniente dalla sinistra, con un piattone al volo supera l'incolpevole Mugelli. I fiorentini non si accontentano e hanno ancora due occasioni prima con Berti sugli sviluppi di un calcio d'angolo poi con Mazzoni che a tu per tu con l'estremo difensore ospite calcia alto. Regola non scritta ma veritiera: goal sbagliato, goal subito. Rapida ripartenza degli ospiti che coglie impreparata la retroguardia fiesolana e Cappelli appoggia in rete dopo una ribattuta in area. Siamo al 35' e si va negli spogliatoi senza ulteriori sussulti. La ripresa della partita vede un Arezzo più intraprendente che riesce a mantenere più il possesso palla senza tuttavia creare nitide palle goal fino al 70' quando l'incursione dell'esterno sinistro ospite Mattesini costringe Coli al fallo in area: rigore sacrosanto trasformato da Cappelli. Si scuotono i padroni di casa che vanno alla conclusione prima con Giovanchelli (tiro alto sulla traversa) poi con Mazzoni (fuori). E' il momento decisivo della partita. Il padroni di casa, sia pur in maniera confusionaria, creano alcune palle-goal tra cui alcune abbastanza clamorose come quella su azione di calcio d'angolo di Berti, che colpisce al volo a botta sicura, ma incredibilmente Mugelli si ritrova la palla sui piedi e ribatte e la seconda con Mazzoni la cui punizione dal limite si stampa sul palo a portiere battuto. Non è aria per i locali. Poi ci si mette anche l'arbitro che sorvola su due falli in area apparsi ai più netti: il primo su Torrini, sgambettato appena entrato in area, e il secondo su Mazzoni, spinto a due mani in maniera inequivocabile da un difensore ospite. Si capisce così che a festeggiare saranno gli ospiti. E' così: mancano dieci minuti alla fine e i ragazzi di Rocchini hanno speso ormai tutto e l'Arezzo controlla la partita fino al termine. Un Arezzo ben disposto in campo e propenso al sacrificio porta a casa l'intera posta ai danni di un Fiesolecaldine che deve recitare il mea culpa per non aver saputo gestire la partita quando era ampiamente nelle sue mani. Da rivedere l'arbitraggio: troppi falli non fischiati a danno di entrambe le squadre, oltre ai due episodi avvenuti in area ospite che hanno lasciato l'amaro in bocca ai padroni di casa.
El Fuser