- Juniores Nazionali GIR.F
- Scandicci
-
3 - 2
- Massese
SCANDICCI: Parrini 6,5, Lombardi 7, Infantino 6, Nuti 6,5 (66' Bianchi 6), Ammannati 6, Rondina 6, Fawaz 6 (58' Vecchi 6,5), Di Cosimo 6,5, Quadri 5, Ortega 5,5 (82' Pini s.v.), J. Kouko 7,5. A disp.: Cecchi, Paoli, Tanaglioni. All.: Paolo Milanesi.
MASSESE: Torre 6,5, Pellistri 6 (46' Dell'Amico 6), Palagi 6,5 (60' Morelli 6), Tioli 6, Garzia s.v. (13' Bascherini 5,5), Giannantoni 6,5, Da Cruz 6,5, Donadel 6,5, Vaccà 6,5, Canesi 6,5, Puddu 5,5. A disp.: Fornelli, Bichi, Mosti, Mengaroni. All.: Pier Giuseppe Mosti.
ARBITRO: Marco Baronti di Pistoia, coad. da Furiesi e Bagnoli di Empoli.
RETI: 6' e 51' Kouko, 43' Vaccà, 61' Vecchi, 62' Da Cruz.
NOTE: ammoniti Infantino al 53', Dell'Amico al 55' e Giannantoni al 57'. Espulso Quadri al 52'. Recupero 2'+5'.
La differenza tra Scandicci e Massese dà come risultato il nome di Jean Bahi Kouko. L'attaccante classe '91, appiedato dal giudice sportivo con la prima squadra, è il carnefice di una Massese comunque positiva, malgrado una difesa che continua ad incassare troppe reti (con queste fanno sedici in cinque giornate). I padroni di casa si affidano quasi esclusivamente al loro fuoriquota, il quale, sfruttando lo strapotere fisico e tecnico, porta subito in vantaggio i suoi dopo una prepotente azione personale, conclusa con un destro che perfora Torre sul primo palo. Se Kouko crea, Quadri distrugge: i preavvisi di una giornata per lui nefasta si manifestano al 4', quando devia a lato uno spiovente dalla sinistra, e al 18', quando lanciato in profondità, fallisce l'appuntamento con il gol strozzando il suo diagonale. Dopo i primi venti minuti da incubo, la Massese riesce a riorganizzarsi: Tioli e Donadel svolgono finalmente la funzione di filtro davanti alla difesa, Canesi fa da raccordo tra centrocampo e un attacco vivacizzato dall'effervescenza di Vaccà. Lo Scandicci rischia il suicidio al 24', nel momento in cui Infantino manda fuori causa il proprio portiere con uno sciagurato retropassaggio, ma evita l'autorete con un recupero provvidenziale. I meccanismi bianconeri girano con maggior disinvoltura e alla mezzora sviluppano una trama ben congeniata che manda Vaccà al tiro, ma il centravanti ospite spara sulla sagoma di Parrini. I padroni di casa si riaffacciano in avanti al 34', quando Quadri dà l'ennesima prova della sua giornata negativa, sprecando l'invitante assist di Infantino dalla sinistra. Gli ultimi istanti del primo tempo sono caratterizzati dal forcing della Massese volto al raggiungimento del pari, che arriva grazie al solito Vaccà, smarcato dallo scavetto geniale di Canesi.
Al rientro in campo, mister Mosti inserisce Dell'Amico, con la traslazione di Palagi sulla destra, mantenendo comunque il 4-2-3-1 di base; lo Scandicci esce con i medesimi effettivi della prima frazione, ma con animi decisamente più determinati all'ottenimento dell'intera posta in palio. Passano cinque minuti dal via e Kouko impegna severamente Torre, il quale si rifugia in angolo; dal susseguente corner, è ancora il numero 11 a mettere in apprensione l'estremo difensore bianconero, il quale si oppone prontamente all'insidioso colpo di testa. Trascorre un solo giro di lancetta e va in onda il secondo episodio del duello Kouko-Torre, vinto stavolta dall'attaccante dello Scandicci, che sfrutta a dovere l'assist filtrante di Quadri e realizza la rete del nuovo vantaggio biancoazzurro. A rimettere le cose in discussione ci pensa proprio Quadri, autore di un'ingenuità colossale nel momento in cui scalcia un avversario a palla lontana e viene espulso dal direttore di gara Baronti. In realtà, pochi si accorgono dell'inferiorità numerica dei padroni di casa: la Massese si innervosisce senza alcuna logica e lascia l'iniziativa allo Scandicci. Il gol del 3-1 rappresenta una naturale conseguenza: al 61', Kouko addomestica un pallone proveniente dalle retrovie e lo appoggia sui piedi di Vecchi, che, entrato da pochi minuti al posto di Fawaz, fulmina Torre con una conclusione che si infila al sette. Neanche il tempo di esultare che la Massese si riporta in partita: Parrini si oppone miracolosamente alla conclusione ravvicinata di Canesi, ma non può nulla sul tap-in di Da Cruz. Alla lunga, i fiorentini pagano dazio alla stanchezza e vengono schiacciati nella propria metà campo dalla pressione offensiva bianconera. Nel recupero, Puddu si divora la chance del pareggio, quando, una volta dribblato Parrini in uscita, tarda nel depositare il pallone in rete e subisce il recupero in estirada di Lombardi sulla linea di porta.
Calciatoripiù: Kouko 7,5 ha un impatto devastante nella categoria Juniores: realizza una doppietta e offre a Vecchi l'assist per il provvisorio 3-1.
Andrea Doccula
SCANDICCI: Parrini 6,5, Lombardi 7, Infantino 6, Nuti 6,5 (66' Bianchi 6), Ammannati 6, Rondina 6, Fawaz 6 (58' Vecchi 6,5), Di Cosimo 6,5, Quadri 5, Ortega 5,5 (82' Pini s.v.), J. Kouko 7,5. A disp.: Cecchi, Paoli, Tanaglioni. All.: Paolo Milanesi.<br >MASSESE: Torre 6,5, Pellistri 6 (46' Dell'Amico 6), Palagi 6,5 (60' Morelli 6), Tioli 6, Garzia s.v. (13' Bascherini 5,5), Giannantoni 6,5, Da Cruz 6,5, Donadel 6,5, Vaccà 6,5, Canesi 6,5, Puddu 5,5. A disp.: Fornelli, Bichi, Mosti, Mengaroni. All.: Pier Giuseppe Mosti.<br >
ARBITRO: Marco Baronti di Pistoia, coad. da Furiesi e Bagnoli di Empoli.<br >
RETI: 6' e 51' Kouko, 43' Vaccà, 61' Vecchi, 62' Da Cruz.<br >NOTE: ammoniti Infantino al 53', Dell'Amico al 55' e Giannantoni al 57'. Espulso Quadri al 52'. Recupero 2'+5'.
La differenza tra Scandicci e Massese dà come risultato il nome di Jean Bahi Kouko. L'attaccante classe '91, appiedato dal giudice sportivo con la prima squadra, è il carnefice di una Massese comunque positiva, malgrado una difesa che continua ad incassare troppe reti (con queste fanno sedici in cinque giornate). I padroni di casa si affidano quasi esclusivamente al loro fuoriquota, il quale, sfruttando lo strapotere fisico e tecnico, porta subito in vantaggio i suoi dopo una prepotente azione personale, conclusa con un destro che perfora Torre sul primo palo. Se Kouko crea, Quadri distrugge: i preavvisi di una giornata per lui nefasta si manifestano al 4', quando devia a lato uno spiovente dalla sinistra, e al 18', quando lanciato in profondità, fallisce l'appuntamento con il gol strozzando il suo diagonale. Dopo i primi venti minuti da incubo, la Massese riesce a riorganizzarsi: Tioli e Donadel svolgono finalmente la funzione di filtro davanti alla difesa, Canesi fa da raccordo tra centrocampo e un attacco vivacizzato dall'effervescenza di Vaccà. Lo Scandicci rischia il suicidio al 24', nel momento in cui Infantino manda fuori causa il proprio portiere con uno sciagurato retropassaggio, ma evita l'autorete con un recupero provvidenziale. I meccanismi bianconeri girano con maggior disinvoltura e alla mezzora sviluppano una trama ben congeniata che manda Vaccà al tiro, ma il centravanti ospite spara sulla sagoma di Parrini. I padroni di casa si riaffacciano in avanti al 34', quando Quadri dà l'ennesima prova della sua giornata negativa, sprecando l'invitante assist di Infantino dalla sinistra. Gli ultimi istanti del primo tempo sono caratterizzati dal forcing della Massese volto al raggiungimento del pari, che arriva grazie al solito Vaccà, smarcato dallo scavetto geniale di Canesi.<br >Al rientro in campo, mister Mosti inserisce Dell'Amico, con la traslazione di Palagi sulla destra, mantenendo comunque il 4-2-3-1 di base; lo Scandicci esce con i medesimi effettivi della prima frazione, ma con animi decisamente più determinati all'ottenimento dell'intera posta in palio. Passano cinque minuti dal via e Kouko impegna severamente Torre, il quale si rifugia in angolo; dal susseguente corner, è ancora il numero 11 a mettere in apprensione l'estremo difensore bianconero, il quale si oppone prontamente all'insidioso colpo di testa. Trascorre un solo giro di lancetta e va in onda il secondo episodio del duello Kouko-Torre, vinto stavolta dall'attaccante dello Scandicci, che sfrutta a dovere l'assist filtrante di Quadri e realizza la rete del nuovo vantaggio biancoazzurro. A rimettere le cose in discussione ci pensa proprio Quadri, autore di un'ingenuità colossale nel momento in cui scalcia un avversario a palla lontana e viene espulso dal direttore di gara Baronti. In realtà, pochi si accorgono dell'inferiorità numerica dei padroni di casa: la Massese si innervosisce senza alcuna logica e lascia l'iniziativa allo Scandicci. Il gol del 3-1 rappresenta una naturale conseguenza: al 61', Kouko addomestica un pallone proveniente dalle retrovie e lo appoggia sui piedi di Vecchi, che, entrato da pochi minuti al posto di Fawaz, fulmina Torre con una conclusione che si infila al sette. Neanche il tempo di esultare che la Massese si riporta in partita: Parrini si oppone miracolosamente alla conclusione ravvicinata di Canesi, ma non può nulla sul tap-in di Da Cruz. Alla lunga, i fiorentini pagano dazio alla stanchezza e vengono schiacciati nella propria metà campo dalla pressione offensiva bianconera. Nel recupero, Puddu si divora la chance del pareggio, quando, una volta dribblato Parrini in uscita, tarda nel depositare il pallone in rete e subisce il recupero in estirada di Lombardi sulla linea di porta. <br ><b>
Calciatoripiù: Kouko 7,5</b> ha un impatto devastante nella categoria Juniores: realizza una doppietta e offre a <b>Vecchi </b>l'assist per il provvisorio 3-1.
Andrea Doccula