- Juniores Nazionali GIR.F
- Pianese
-
2 - 3
- FiesoleCaldine
PIANESE: Costanzi, Chirico, Del Moro (61' Di Vilio), Franceschelli, Nigi ( 55' Cataleta), Tondi, Pannone, Novelli (57' Dabaj), De Luca, Bakkay, Scapigliati. A disp.: Pontrelli, Capuano, Angelè, Laezza. All.: Alfredo Fornacini.
FIESOLE CALDINE: Franco, Cogli, Rossi, Torrini, Bigazzi, Berti, Nesi (46' Marsigli), Dominici (77' Regoli), Mazzoni, Giovanchelli, Vannetti (78' Tacchi). A disp.: Gjoli, Miceli F., Paoli, Petri, Miceli R., Chiaro. All.: Riccardo Rocchini.
ARBITRO: Gianmarco Macripò di Siena, coad. da Angelo Senzi e Marco Cavini di Arezzo.
RETI: 20' e 75' De Luca, 57' Torrini, 60' Vannetti, 66' Rossi.
NOTE: espulso Di Vilio al 76'.
LE PAGELLE
Pianese
Costanzi: 7 Deve imparare a fidarsi solo del proprio intuito, specie sui calci piazzati; per il resto è un portiere giovanissimo ('97), già oltremodo maturo e reattivo.
Chirico: 7 Unico classe '94 in campo e lo dimostra aiutando tutti i compagni in difesa; appena supererà qualche problemino fisico sarà pronto per la serie D.
Del Moro: 5 Grinta insufficiente forse per scarsa concentrazione o eccessiva emotività; voto uguale per Di Vilio che lo sostituisce al 61' e si fa espellere ingenuamente dopo neanche un quarto d'ora.
Franceschelli: 7 Il capitano lotta su tutti i palloni dando un mano in difesa ed in attacco; se si coordinasse meglio nel tiro a rete, forse il suo vero ruolo sarebbe da centravanti-boa.
Nigi: 7 Senza la sua stazza la difesa soffre di statura; quando si infortuna al ginocchio rimane a bordo campo ad incitare i compagni recandosi in ospedale per un controllo solo a fine partita. 55' Cataleta: sv.
Tondi: 6 Gioca la sua prima partita della stagione dimostrando di essere appunto sufficientemente pronto atleticamente e soprattutto affidabile;
Pannone: 5 Rimane in campo fino all'ultimo ma sempre assai evanescente e poco determinante; forse il suo vero ruolo è l'esterno di difesa.
Novelli: 5 Non riesce a spingere sulla fascia come dovrebbe ; anch'egli forse deconcentrato dai parenti numerosi in tribuna. 57' Dabaj: 6 In mezzo o sull'esterno del centro campo è più manovriero e interdittore di quanto il suo esile fisico potrebbe far credere.
De Luca: 8 Sigla due bellissime reti, inizia a macinare gol per la classifica cannonieri, sbaglia qualcosa forse per lucidità nel finale, dove non giunge stremato solo perché si allena dal mese di luglio; se avesse segnato anche il pari avrebbe meritato il 9 in pagella.
Bakkay: 7 Reclama il numero 10 sulla maglia forse per vezzo; in effetti è costretto a fare il mediano di spinta; ma lo sa fare benissimo grazie a dei piedi sopraffini.
Scapigliati: 5 Deve sbloccarsi e segnare la prima rete in questo campionato; da allora in poi vedremo sicuramente il vero attaccante, caparbio quanto poderoso.
Fiesolecaldine
Franco: 7 Alla fine para il gol del pareggio, altrimenti avrebbe riportato solo la sufficienza perchè sulle due reti subite non ha potuto fare molto di più.
Cogli: 6 Leggermente in ombra dopo un buon inizio; con l'ingrato compito di fermare attaccanti che sgusciano come anguille.
Rossi: 7 Per aver segnato un gol magistrale su calcio di punizione; piedi certamente non da terzino.
Torrini: 9 Capitano coraggioso, tecnica eccelsa; capace di sacrificarsi in fase difensiva bloccando il gioco degli attaccanti più pericolosi.
Bigazzi: 6 Qualche difficoltà nel mezzo forse per la sua mole; merita il voto perchè un suo spettacolare stacco di testa si infrange sfortunatamente sui legni.
Berti: 6 Molto movimento e tanti palloni recuperati; lo fa da ottimo gregario per compagni più dotati.
Nesi: 6 Spedisce clamorosamente alto davanti alla porta un'occasione favorevole altrimenti avrebbe anche di più in pagella. 46' Marsigli: 6 Sufficiente l'impegno in fase di copertura.
Dominici: 6 Gioca con il numero 8 sulla maglia, ma in effetti svolge il ruolo di terzino a destra dove solo poche volte si fa saltare da qualche velocissimo avversario. 77' Regoli: 7 Colpisce anche la traversa in poco più di una ventina di minuti di gioco; vera e propria arma tattica nascosta in panchina.
Mazzoni: 6 Pericoloso dribblatore, ottimo a girarsi quando è spalle alla porta ma le sue conclusioni a rete sono sempre preda del portiere avversario.
Giovanchelli: 8 Regista è l'unico termine appropriato per uno che smista palloni in quantità industriale talvolta anche con precisione; una vera e propria trottola onnipresente; se avesse segnato almeno in un paio di occasioni favorevoli, avrebbe eguagliato i migliori nel voto.
Vannetti: 7 Segna un gol importante su invito pennellato e talvolta è capace di fare assist favolosi. 78' Tacchi: sv.
IL COMMENTO
Il Fiesole Caldine non distanzia le immediate inseguitrici Pistoiese e Scandicci, ma dimostra di meritare la testa della classifica. Formazione disciplinata ed efficiente quella a disposizione di mister Rocchini che nell'intervallo striglia la squadra negli spogliatoi; così dopo un certo torpore generale nel primo tempo la gara diventa infuocata nella ripresa e fa registrare un finale da cardiopalma, complici anche una serie di disavventure per la Pianese ridotta in dieci uomini per circa venti minuti di gioco e privata di pedine fondamentali da infortuni, nonché con organico ridottisimo se non nel numero, sicuramente nei ruoli dei giocatori a disposizione. Comunque è stato offerto uno spettacolo bello ed avvincente di calcio e di tattica con un turbinio di azioni e gol pregevolissimi, degni di essere almeno descritti.
I locali iniziavano come di consueto sull'asse De Luca - Scapigliati in attacco guardati a vista da Dominici e Torrini, mentre i fiorentini replicavano tramite l'onnipresente Giovanchelli nelle vesti di play-maker. Con Franceschelli al tiro da lontano e su colpo di testa dalla bandierina di Chirico i bianconeri di casa si facevano vivi successivamente, dimostrando di voler sbloccare il risultato che giungeva con aggancio al volo in corsa di De Luca al 20' su traversone da destra. Qualche occasione per Nesi e Mazzoni al termine dei primi 45' di gioco; tentativi che risultavano quasi velleitari perchè privi di mordente, poi tutti negli spogliatoi con gli ospiti soprattutto a lezioni di tattica e di sblocco psicologico.
Al 46' prima mossa saliente del Fiesole Caldine che inseriva Marsigli per affrancare Torrini da ruoli di marcatura, veramente sprecati per piedi talmente sopraffini. Durante il minuto 57' serie di episodi importanti e decisivi per l'intera gara. Nigi si infortunava al ginocchio ostacolando un avversario all'altezza del limite sinistro dell'area di rigore. A tirare il calcio piazzato si portava un illuminato Torrini che con parabola a rientrare siglava un gol imprendibile per Costanzi rimasto attonito, come tutti quanti del resto, a guardare la traiettoria della sfera che toccava il primo palo interno infilandosi in rete. Priva del poderoso centrale difensivo e sul risultato di parità la Pianese era costretta ad un valzer di posizioni sul terreno di gioco. Bakkay retrocedeva nel ruolo di mediano difensivo, mentre in mezzo al campo venivano inseriti Cataleta e Dabaj che subentrava a Novelli. Nel contempo i fiorentini siglavano il gol del 1-2 al 60' con una discesa sempre sull'out di sinistra, traversone e colpo di testa di Vannetti che coglieva di sorpresa la retroguardia appena ridisegnata. Successivamente Del Moro lasciava il posto ad un altrettanto spaesato Di Vilio (classe '97), forse emozionato al punto da dimenticare la presenza del guardalinee che lo coglieva di lì a poco con il pugno aperto nei confronti di un avversario su azione in scivolata e l'arbitro lo espelleva a seguito della segnalazione del suo secondo assistente.
A chiudere il cerchio del predominio in questa fase di gara del Fiesole Caldine giungeva un altro magistrale calcio piazzato, siglato da Rossi al 66' che dalla trequarti riusciva ad indirizzare direttamente in rete all'incrocio dei pali superando la barriera con tecnica da manuale e gol da cineteca per l'1-3. La partita non era conclusa e lo sapeva bene l'allenatore dei fiorentini che inseriva in campo al 67' Regoli al posto di Domenici senza voler retrocedere ulteriormente la squadra, anzi mettendo in campo un giocatore fresco e con caratteristiche ancor più offensive. Nel frattempo anche mister Fornacini (che sta guidando i juniores pianesi al posto di Roberto Volpi) adottava qualche apprezzabile contromisura tattica, spostando Franceschelli accanto a De Luca per aumentare l'impatto offensivo. L'aiuto del capitano delle zebrette risultava provvidenziale e l'attaccante amiatino sfruttava l'occasione per saltare i marcatori in corsa su un pallone lanciato verso il fondo, siglando il gol del 2-3 al 75' entrando in area di rigore e colpendo di sinistro ad indirizzare la sfera dove Franco non sarebbe mai potuto arrivare. La partita si riapriva ed il finale del match diventava addirittura convulso. De Luca tirava alto sotto porta al 76' mentre al 77' Bigazzi colpiva la traversa. Nei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro c'era ancora tempo per una ulteriore traversa di Regoli e per una parata fantastica con la punta del piede di Franco su un'azione combinata Franceschelli - De Luca. Il triplice fischio finale appariva liberatorio per la tensione accumulatasi, anche se onestamente non abbiamo assistito a nessuna azione scomposta degli atleti in campo con applausi per tutti dagli spalti gremiti di pubblico sotto l'ultimo sole di inizio autunno.
G.D.
PIANESE: Costanzi, Chirico, Del Moro (61' Di Vilio), Franceschelli, Nigi ( 55' Cataleta), Tondi, Pannone, Novelli (57' Dabaj), De Luca, Bakkay, Scapigliati. A disp.: Pontrelli, Capuano, Angelè, Laezza. All.: Alfredo Fornacini.<br >FIESOLE CALDINE: Franco, Cogli, Rossi, Torrini, Bigazzi, Berti, Nesi (46' Marsigli), Dominici (77' Regoli), Mazzoni, Giovanchelli, Vannetti (78' Tacchi). A disp.: Gjoli, Miceli F., Paoli, Petri, Miceli R., Chiaro. All.: Riccardo Rocchini.<br >
ARBITRO: Gianmarco Macripò di Siena, coad. da Angelo Senzi e Marco Cavini di Arezzo. <br >
RETI: 20' e 75' De Luca, 57' Torrini, 60' Vannetti, 66' Rossi.<br >NOTE: espulso Di Vilio al 76'.
LE PAGELLE<br >Pianese<br ><b>Costanzi: 7</b> Deve imparare a fidarsi solo del proprio intuito, specie sui calci piazzati; per il resto è un portiere giovanissimo ('97), già oltremodo maturo e reattivo. <br ><b>Chirico: 7</b> Unico classe '94 in campo e lo dimostra aiutando tutti i compagni in difesa; appena supererà qualche problemino fisico sarà pronto per la serie D.<br ><b>Del Moro: 5</b> Grinta insufficiente forse per scarsa concentrazione o eccessiva emotività; voto uguale per Di Vilio che lo sostituisce al 61' e si fa espellere ingenuamente dopo neanche un quarto d'ora.<br ><b>Franceschelli: 7</b> Il capitano lotta su tutti i palloni dando un mano in difesa ed in attacco; se si coordinasse meglio nel tiro a rete, forse il suo vero ruolo sarebbe da centravanti-boa.<br ><b>Nigi: 7</b> Senza la sua stazza la difesa soffre di statura; quando si infortuna al ginocchio rimane a bordo campo ad incitare i compagni recandosi in ospedale per un controllo solo a fine partita. <b>55' Cataleta: sv.</b><br ><b>Tondi: 6</b> Gioca la sua prima partita della stagione dimostrando di essere appunto sufficientemente pronto atleticamente e soprattutto affidabile; <br ><b>Pannone: 5</b> Rimane in campo fino all'ultimo ma sempre assai evanescente e poco determinante; forse il suo vero ruolo è l'esterno di difesa.<br ><b>Novelli: 5 </b>Non riesce a spingere sulla fascia come dovrebbe ; anch'egli forse deconcentrato dai parenti numerosi in tribuna. <b>57' Dabaj: 6</b> In mezzo o sull'esterno del centro campo è più manovriero e interdittore di quanto il suo esile fisico potrebbe far credere.<br ><b>De Luca: 8</b> Sigla due bellissime reti, inizia a macinare gol per la classifica cannonieri, sbaglia qualcosa forse per lucidità nel finale, dove non giunge stremato solo perché si allena dal mese di luglio; se avesse segnato anche il pari avrebbe meritato il 9 in pagella.<br ><b>Bakkay: 7</b> Reclama il numero 10 sulla maglia forse per vezzo; in effetti è costretto a fare il mediano di spinta; ma lo sa fare benissimo grazie a dei piedi sopraffini.<br ><b>Scapigliati: 5</b> Deve sbloccarsi e segnare la prima rete in questo campionato; da allora in poi vedremo sicuramente il vero attaccante, caparbio quanto poderoso. <br >Fiesolecaldine<br ><b>Franco: 7</b> Alla fine para il gol del pareggio, altrimenti avrebbe riportato solo la sufficienza perchè sulle due reti subite non ha potuto fare molto di più.<br ><b>Cogli: 6</b> Leggermente in ombra dopo un buon inizio; con l'ingrato compito di fermare attaccanti che sgusciano come anguille.<br ><b>Rossi: 7</b> Per aver segnato un gol magistrale su calcio di punizione; piedi certamente non da terzino.<br ><b>Torrini: 9</b> Capitano coraggioso, tecnica eccelsa; capace di sacrificarsi in fase difensiva bloccando il gioco degli attaccanti più pericolosi.<br ><b>Bigazzi: 6</b> Qualche difficoltà nel mezzo forse per la sua mole; merita il voto perchè un suo spettacolare stacco di testa si infrange sfortunatamente sui legni.<br ><b>Berti: 6</b> Molto movimento e tanti palloni recuperati; lo fa da ottimo gregario per compagni più dotati.<br ><b>Nesi: 6</b> Spedisce clamorosamente alto davanti alla porta un'occasione favorevole altrimenti avrebbe anche di più in pagella. 46' Marsigli: 6 Sufficiente l'impegno in fase di copertura.<br ><b>Dominici: 6</b> Gioca con il numero 8 sulla maglia, ma in effetti svolge il ruolo di terzino a destra dove solo poche volte si fa saltare da qualche velocissimo avversario. 77' <b>Regoli: 7</b> Colpisce anche la traversa in poco più di una ventina di minuti di gioco; vera e propria arma tattica nascosta in panchina.<br ><b>Mazzoni: 6</b> Pericoloso dribblatore, ottimo a girarsi quando è spalle alla porta ma le sue conclusioni a rete sono sempre preda del portiere avversario.<br ><b>Giovanchelli: 8</b> Regista è l'unico termine appropriato per uno che smista palloni in quantità industriale talvolta anche con precisione; una vera e propria trottola onnipresente; se avesse segnato almeno in un paio di occasioni favorevoli, avrebbe eguagliato i migliori nel voto. <br ><b>Vannetti: 7</b> Segna un gol importante su invito pennellato e talvolta è capace di fare assist favolosi. <b>78' Tacchi: sv.</b><br > IL COMMENTO<br >Il Fiesole Caldine non distanzia le immediate inseguitrici Pistoiese e Scandicci, ma dimostra di meritare la testa della classifica. Formazione disciplinata ed efficiente quella a disposizione di mister Rocchini che nell'intervallo striglia la squadra negli spogliatoi; così dopo un certo torpore generale nel primo tempo la gara diventa infuocata nella ripresa e fa registrare un finale da cardiopalma, complici anche una serie di disavventure per la Pianese ridotta in dieci uomini per circa venti minuti di gioco e privata di pedine fondamentali da infortuni, nonché con organico ridottisimo se non nel numero, sicuramente nei ruoli dei giocatori a disposizione. Comunque è stato offerto uno spettacolo bello ed avvincente di calcio e di tattica con un turbinio di azioni e gol pregevolissimi, degni di essere almeno descritti.<br >I locali iniziavano come di consueto sull'asse De Luca - Scapigliati in attacco guardati a vista da Dominici e Torrini, mentre i fiorentini replicavano tramite l'onnipresente Giovanchelli nelle vesti di play-maker. Con Franceschelli al tiro da lontano e su colpo di testa dalla bandierina di Chirico i bianconeri di casa si facevano vivi successivamente, dimostrando di voler sbloccare il risultato che giungeva con aggancio al volo in corsa di De Luca al 20' su traversone da destra. Qualche occasione per Nesi e Mazzoni al termine dei primi 45' di gioco; tentativi che risultavano quasi velleitari perchè privi di mordente, poi tutti negli spogliatoi con gli ospiti soprattutto a lezioni di tattica e di sblocco psicologico.<br >Al 46' prima mossa saliente del Fiesole Caldine che inseriva Marsigli per affrancare Torrini da ruoli di marcatura, veramente sprecati per piedi talmente sopraffini. Durante il minuto 57' serie di episodi importanti e decisivi per l'intera gara. Nigi si infortunava al ginocchio ostacolando un avversario all'altezza del limite sinistro dell'area di rigore. A tirare il calcio piazzato si portava un illuminato Torrini che con parabola a rientrare siglava un gol imprendibile per Costanzi rimasto attonito, come tutti quanti del resto, a guardare la traiettoria della sfera che toccava il primo palo interno infilandosi in rete. Priva del poderoso centrale difensivo e sul risultato di parità la Pianese era costretta ad un valzer di posizioni sul terreno di gioco. Bakkay retrocedeva nel ruolo di mediano difensivo, mentre in mezzo al campo venivano inseriti Cataleta e Dabaj che subentrava a Novelli. Nel contempo i fiorentini siglavano il gol del 1-2 al 60' con una discesa sempre sull'out di sinistra, traversone e colpo di testa di Vannetti che coglieva di sorpresa la retroguardia appena ridisegnata. Successivamente Del Moro lasciava il posto ad un altrettanto spaesato Di Vilio (classe '97), forse emozionato al punto da dimenticare la presenza del guardalinee che lo coglieva di lì a poco con il pugno aperto nei confronti di un avversario su azione in scivolata e l'arbitro lo espelleva a seguito della segnalazione del suo secondo assistente.<br >A chiudere il cerchio del predominio in questa fase di gara del Fiesole Caldine giungeva un altro magistrale calcio piazzato, siglato da Rossi al 66' che dalla trequarti riusciva ad indirizzare direttamente in rete all'incrocio dei pali superando la barriera con tecnica da manuale e gol da cineteca per l'1-3. La partita non era conclusa e lo sapeva bene l'allenatore dei fiorentini che inseriva in campo al 67' Regoli al posto di Domenici senza voler retrocedere ulteriormente la squadra, anzi mettendo in campo un giocatore fresco e con caratteristiche ancor più offensive. Nel frattempo anche mister Fornacini (che sta guidando i juniores pianesi al posto di Roberto Volpi) adottava qualche apprezzabile contromisura tattica, spostando Franceschelli accanto a De Luca per aumentare l'impatto offensivo. L'aiuto del capitano delle zebrette risultava provvidenziale e l'attaccante amiatino sfruttava l'occasione per saltare i marcatori in corsa su un pallone lanciato verso il fondo, siglando il gol del 2-3 al 75' entrando in area di rigore e colpendo di sinistro ad indirizzare la sfera dove Franco non sarebbe mai potuto arrivare. La partita si riapriva ed il finale del match diventava addirittura convulso. De Luca tirava alto sotto porta al 76' mentre al 77' Bigazzi colpiva la traversa. Nei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro c'era ancora tempo per una ulteriore traversa di Regoli e per una parata fantastica con la punta del piede di Franco su un'azione combinata Franceschelli - De Luca. Il triplice fischio finale appariva liberatorio per la tensione accumulatasi, anche se onestamente non abbiamo assistito a nessuna azione scomposta degli atleti in campo con applausi per tutti dagli spalti gremiti di pubblico sotto l'ultimo sole di inizio autunno.
G.D.