- Allievi Regionali GIR.Élite
- Rinascita Doccia
-
3 - 0
- Bibbiena
RINASCITA DOCCIA: Michelagnoli, Salvestrini (47' Pepe), Batistini, Lekaj, Carabba, Russo, Vanni, Kowalski, Putortì, Pantouvani (72' Tognazzi), Vigni (47' Silvestri). A disp.: Grazzini, Di Fruscia, Miranda, Rogai, Calia, Oriti. All.: Roberto Cavaliere.
BIBBIENA: Guerri, Sequino, Catignano, Borri (61' Scatizzi), Marmorini, Parati, Galastri, Lamarca, Cincinelli, Valenti (70' Grini), Fabianelli (56' Tozzi). A disp.: T. Cresci, Detti, L. Cresci. All.: Giuseppe Forasassi.
ARBITRO: Shadi Omda Salama di Firenze
RETI: 52' Putortì, 68' Pepe, 84' Tognazzi.
NOTE: espulso Forasassi. Ammoniti Carabba, Sequino, Valenti, Parati, Marmorini e Pepe. Angoli: 10-0. Recupero: 1'+4'.
Il Bibbiena perde i sensi nella tana rossoblù. Il Doccia pavimenta in casa il sentiero per l'élite: è il secondo scontro diretto vinto a fila dopo l'1-0 sulla Pro Livorno. Stavolta è più ampio il risultato, che là in fondo rimescola tutto: battezzati dall'intuizione di Cavaliere che li pesca dalla panchina, Pepe e Tognazzi arrotondano il vantaggio di Putortì e infliggono agli aretini un 3-0 forse fin troppo ampio. Perché il Doccia, due pali e un rigore sbagliato, merita indiscutibilmente il successo, ma il Bibbiena mostra le ferite per il gol annullato a Cincinelli 5' prima del raddoppio. Diciamolo subito: a occhio era buono, e sull'1-1 chissà che sarebbe successo. Però il finale è diverso, il calcio è un giochino crudele, e genera una classifica difficilissima da interpretare. Davanti a Lastrigiana (18) e Cecina (19) ci sono tre squadre intrecciate a 20, per l'appunto Doccia, Bibbiena e Pro Livorno. Ecco perché il successo locale vale parecchio, anche in ottica eventuale classifica avulsa. Consapevoli che solo la vittoria può mantenere vive le fiammelle, i rossoblù partono forte e suonano già al 5' col tiro da metà campo di Kowalski che, contrastato, non riesce a sorprendere Guerri fuori posizione. Proprio la posizione del mediano, affiancato da Pantouvani nella cerniera locale, è uno dei gangheri della contesa: Borri, Valenti e Lamarca faticano a sfruttare la superiorità numerica e non stringono su Russo e Vanni che sulle fasce puntano costantemente Sequino e Parati. La seconda occasione sestese nasce proprio da uno strappo di Vanni che svernicia Parati a sinistra e premia il taglio di Vigni, impreciso sottoporta (7'). 4' e il Doccia si serve di una rapida azione in verticale per far rabbrividire il pubblico ospite. Pantouvani raccoglie la sponda di Putortì e serve Vigni che, ostacolato, in qualche modo serve Vanni solo a sinistra: Valenti allontana il traversone tagliato, lo calamita lo stesso Pantouvani che dai venti metri alza di poco il mirino. Il Bibbiena è in costante difficoltà, lo dimostra l'angolo concesso da Catignano che, solo, sbaglia misura e direzione del retropassaggio aereo: è il quarto corner che il Bibbiena conquista nei primi 16', alla fine saranno dieci contro zero, ma né il destro di Pantouvani né il mancino di Batistini pennellano in area il cross vincente. Per smorzare la tensione il Bibbiena cerca di alzarsi, ma rischia troppo quando perde palla in attacco. Per la qualità che evidenzia, la ripartenza che il Doccia costruisce al 21' meriterebbe destino migliore. Immenso, Kowalski sgraffigna il pallone a Lamarca e innesca l'imbucata di Putortì che dopo l'apertura a destra per Russo manca l'impatto sul pallone di ritorno; Kowalski, che era riuscito a tenere il passo, prova a chiudere l'azione sul secondo palo ma viene contenuto in angolo da Catignano. Dalla bandierina sinistra va il solito destro a rientrare di Pantouvani, Lekaj stacca in solitudine ma non trova la porta. Il Bibbiena paga le marcature lasche sui calci da fermo e al 24' rischia due volte la ghigliottina. Batistini fa spiovere in area una punizione da metà campo, di testa Russo la prolunga precisa sul palo: raccoglie Lekaj che sottoporta cerca l'unico angolo possibile e bolla di nuovo il legno. Turbato dal doppio palpito, il Bibbiena si scuote e all'improvviso sfiora il vantaggio. Fino a quel momento immacolato, Pantouvani perde un pallone evitabile sulla pressione di Lamarca: Galastri riceve, si accentra e dal limite chiude il destro sul primo palo, di poco sul fondo. L'esecuzione non è male, ma a destra c'era solissimo Fabianelli pronto a violare l'area. Il Bibbiena spreca una buona opportunità che si rinnova al 36' dopo la percussione mancina di Cincinelli: Carabba accorre in soccorso di Salvestrini, bruciato dalla rapidità del centravanti, e concede ai rivali una punizione al vertice sinistro dell'area. La calcia Fabianelli che cerca il primo palo ma trova solo l'esterno della rete. Il finale di primo tempo è un crescendo ospite: Cincinelli vince di nuovo la sfida con Carabba che, ammonito, non affonda il contrasto e tocca a destra per Fabianelli, limitato dalla splendida diagonale di Lekaj. Il Doccia evita un'inferiorità numerica potenzialmente letale. L'avvio di ripresa sembra proseguire sulla medesima rotaia. Il Bibbiena attacca deciso, da destra Fabianelli cambia gioco per Galastri che taglia fuori Salvestrini e dipinge uno spiovente velenoso: Carabba manca l'intervento ma manda fuori tempo Cincinelli che, sorpreso, non ne approfitta. Il Doccia sembra spaesato, Cavaliere lo capisce e interviene sull'assetto con un doppio cambio, risolutivo: fuori Salvestrini e Vigni, dentro Silvestri a destra e Pepe a sinistra, Vanni scala terzino destro. Tempo 5' e il Doccia stura la sfida, perché Borri non può far altro che stendere Silvestri innescato sulla corsia mancina. Pantouvani pennella dentro una punizione dolce che Putortì, in anticipo anche su Russo pronto a intervenire, devia di testa nell'angolo opposto. Forasassi tenta di replicare al collega e cambia Fabianelli con Tozzi, ma all'ora di gioco il Doccia crea un'occasione enorme per chiudere i conti. Carabba recupera sulla trequarti, Putortì scatta in area e converte l'imbucata in un'apertura per Kowalski che dal fondo crossa dentro: Marmorini, vicino, respinge col gomito un po' fuori sagoma. Impossibile esprimersi dalla tribuna, avviene tutto in qualche decimo e nell'angolo cieco: Salama è a tre metri e opta per il rigore. Ma Pantouvani macchia una buona prova con un'esecuzione sciagurata: troppo aperto, il destro rasoterra esce decisamente ampio. Il Bibbiena si ricarica e 4' dopo trova la rete, vanificata dal braccio alto di Salama che sullo spiovente di Sequino bucato da Michelagnoli rileva un fuorigioco di Cincinelli. L'impressione da fuori è che fosse tutto regolare, e un portiere che sbaglia così merita di beccare. Però non contano né le sensazioni esterne né la teodicea della fortuna, se stai male te lo meriti: conta quel che decide il signore col fischio, e il signore col fischio decide che prima della girata vincente Cincinelli è oltre il penultimo avversario. Si resta dunque sull'1-0 che, in pieno caos, cambia volto 5' più tardi. Marmorini interviene in ritardo su Putortì e concede al Doccia una punizione laterale. La calibra ampia il mancino di Batistini, Pepe scorteccia la marcatura di Parati e chiude sul primo palo la volée vincente. Il Bibbiena prova a riaprire la sfida con le ultime forze: Lamarca cambia gioco da destra e accende il destro al volo di Grini che prende in controtempo Michelagnoli ma non trova il bersaglio. Il pubblico ospite torna a protestare a 1' dalla fine, quando Cincinelli ottiene il fondo e cade sulla scivolata di Carabba che facilita il proprio portiere: per l'arbitro è tutto regolare, il Doccia resta a distanza. E arrotonda sulla sirena. Vanni esce alla grande da una situazione complessa e fa correre Kowalski, incredibilmente freschissimo e pronto a prolungare per Tognazzi che manda fuori giri Parati e, defilato sulla sinistra, incrocia il mancino sul secondo palo. È il 3-0 finale e in coda tutto si riapre, ammesso che mai sia stato chiuso. La lotta è incandescente, per Bibbiena-Cecina di domenica ci vorranno l'elmetto e il sangue tanto ghiaccio.
Calciatoripiù: Kowalski è impressionante, taglia e cuce e prende sempre la decisione giusta con una facilità estrema. Decisivi anche Russo a sinistra e soprattutto Vanni a destra, incontenibile all'ala, commovente da terzino. Non è un attaccante appariscente, ma Putortì sta segnando reti pesanti; menzione d'onore anche per Silvestri, Pepe e Tognazzi (Rinascita Doccia) che entrano dalla panchina e cambiano la sfida. Valenti dà ordine alla manovra ospite, sulla sinistra Galastri è pungolo costante, per contenere Fabianelli e Cincinelli (Bibbiena) la difesa rossoblù è costretta a ricorrere a ogni mezzo.
Samuele Tofani
RINASCITA DOCCIA: Michelagnoli, Salvestrini (47' Pepe), Batistini, Lekaj, Carabba, Russo, Vanni, Kowalski, Putortì, Pantouvani (72' Tognazzi), Vigni (47' Silvestri). A disp.: Grazzini, Di Fruscia, Miranda, Rogai, Calia, Oriti. All.: Roberto Cavaliere.<br >BIBBIENA: Guerri, Sequino, Catignano, Borri (61' Scatizzi), Marmorini, Parati, Galastri, Lamarca, Cincinelli, Valenti (70' Grini), Fabianelli (56' Tozzi). A disp.: T. Cresci, Detti, L. Cresci. All.: Giuseppe Forasassi.<br >
ARBITRO: Shadi Omda Salama di Firenze<br >
RETI: 52' Putortì, 68' Pepe, 84' Tognazzi.<br >NOTE: espulso Forasassi. Ammoniti Carabba, Sequino, Valenti, Parati, Marmorini e Pepe. Angoli: 10-0. Recupero: 1'+4'.
Il Bibbiena perde i sensi nella tana rossoblù. Il Doccia pavimenta in casa il sentiero per l'élite: è il secondo scontro diretto vinto a fila dopo l'1-0 sulla Pro Livorno. Stavolta è più ampio il risultato, che là in fondo rimescola tutto: battezzati dall'intuizione di Cavaliere che li pesca dalla panchina, Pepe e Tognazzi arrotondano il vantaggio di Putortì e infliggono agli aretini un 3-0 forse fin troppo ampio. Perché il Doccia, due pali e un rigore sbagliato, merita indiscutibilmente il successo, ma il Bibbiena mostra le ferite per il gol annullato a Cincinelli 5' prima del raddoppio. Diciamolo subito: a occhio era buono, e sull'1-1 chissà che sarebbe successo. Però il finale è diverso, il calcio è un giochino crudele, e genera una classifica difficilissima da interpretare. Davanti a Lastrigiana (18) e Cecina (19) ci sono tre squadre intrecciate a 20, per l'appunto Doccia, Bibbiena e Pro Livorno. Ecco perché il successo locale vale parecchio, anche in ottica eventuale classifica avulsa. Consapevoli che solo la vittoria può mantenere vive le fiammelle, i rossoblù partono forte e suonano già al 5' col tiro da metà campo di Kowalski che, contrastato, non riesce a sorprendere Guerri fuori posizione. Proprio la posizione del mediano, affiancato da Pantouvani nella cerniera locale, è uno dei gangheri della contesa: Borri, Valenti e Lamarca faticano a sfruttare la superiorità numerica e non stringono su Russo e Vanni che sulle fasce puntano costantemente Sequino e Parati. La seconda occasione sestese nasce proprio da uno strappo di Vanni che svernicia Parati a sinistra e premia il taglio di Vigni, impreciso sottoporta (7'). 4' e il Doccia si serve di una rapida azione in verticale per far rabbrividire il pubblico ospite. Pantouvani raccoglie la sponda di Putortì e serve Vigni che, ostacolato, in qualche modo serve Vanni solo a sinistra: Valenti allontana il traversone tagliato, lo calamita lo stesso Pantouvani che dai venti metri alza di poco il mirino. Il Bibbiena è in costante difficoltà, lo dimostra l'angolo concesso da Catignano che, solo, sbaglia misura e direzione del retropassaggio aereo: è il quarto corner che il Bibbiena conquista nei primi 16', alla fine saranno dieci contro zero, ma né il destro di Pantouvani né il mancino di Batistini pennellano in area il cross vincente. Per smorzare la tensione il Bibbiena cerca di alzarsi, ma rischia troppo quando perde palla in attacco. Per la qualità che evidenzia, la ripartenza che il Doccia costruisce al 21' meriterebbe destino migliore. Immenso, Kowalski sgraffigna il pallone a Lamarca e innesca l'imbucata di Putortì che dopo l'apertura a destra per Russo manca l'impatto sul pallone di ritorno; Kowalski, che era riuscito a tenere il passo, prova a chiudere l'azione sul secondo palo ma viene contenuto in angolo da Catignano. Dalla bandierina sinistra va il solito destro a rientrare di Pantouvani, Lekaj stacca in solitudine ma non trova la porta. Il Bibbiena paga le marcature lasche sui calci da fermo e al 24' rischia due volte la ghigliottina. Batistini fa spiovere in area una punizione da metà campo, di testa Russo la prolunga precisa sul palo: raccoglie Lekaj che sottoporta cerca l'unico angolo possibile e bolla di nuovo il legno. Turbato dal doppio palpito, il Bibbiena si scuote e all'improvviso sfiora il vantaggio. Fino a quel momento immacolato, Pantouvani perde un pallone evitabile sulla pressione di Lamarca: Galastri riceve, si accentra e dal limite chiude il destro sul primo palo, di poco sul fondo. L'esecuzione non è male, ma a destra c'era solissimo Fabianelli pronto a violare l'area. Il Bibbiena spreca una buona opportunità che si rinnova al 36' dopo la percussione mancina di Cincinelli: Carabba accorre in soccorso di Salvestrini, bruciato dalla rapidità del centravanti, e concede ai rivali una punizione al vertice sinistro dell'area. La calcia Fabianelli che cerca il primo palo ma trova solo l'esterno della rete. Il finale di primo tempo è un crescendo ospite: Cincinelli vince di nuovo la sfida con Carabba che, ammonito, non affonda il contrasto e tocca a destra per Fabianelli, limitato dalla splendida diagonale di Lekaj. Il Doccia evita un'inferiorità numerica potenzialmente letale. L'avvio di ripresa sembra proseguire sulla medesima rotaia. Il Bibbiena attacca deciso, da destra Fabianelli cambia gioco per Galastri che taglia fuori Salvestrini e dipinge uno spiovente velenoso: Carabba manca l'intervento ma manda fuori tempo Cincinelli che, sorpreso, non ne approfitta. Il Doccia sembra spaesato, Cavaliere lo capisce e interviene sull'assetto con un doppio cambio, risolutivo: fuori Salvestrini e Vigni, dentro Silvestri a destra e Pepe a sinistra, Vanni scala terzino destro. Tempo 5' e il Doccia stura la sfida, perché Borri non può far altro che stendere Silvestri innescato sulla corsia mancina. Pantouvani pennella dentro una punizione dolce che Putortì, in anticipo anche su Russo pronto a intervenire, devia di testa nell'angolo opposto. Forasassi tenta di replicare al collega e cambia Fabianelli con Tozzi, ma all'ora di gioco il Doccia crea un'occasione enorme per chiudere i conti. Carabba recupera sulla trequarti, Putortì scatta in area e converte l'imbucata in un'apertura per Kowalski che dal fondo crossa dentro: Marmorini, vicino, respinge col gomito un po' fuori sagoma. Impossibile esprimersi dalla tribuna, avviene tutto in qualche decimo e nell'angolo cieco: Salama è a tre metri e opta per il rigore. Ma Pantouvani macchia una buona prova con un'esecuzione sciagurata: troppo aperto, il destro rasoterra esce decisamente ampio. Il Bibbiena si ricarica e 4' dopo trova la rete, vanificata dal braccio alto di Salama che sullo spiovente di Sequino bucato da Michelagnoli rileva un fuorigioco di Cincinelli. L'impressione da fuori è che fosse tutto regolare, e un portiere che sbaglia così merita di beccare. Però non contano né le sensazioni esterne né la teodicea della fortuna, se stai male te lo meriti: conta quel che decide il signore col fischio, e il signore col fischio decide che prima della girata vincente Cincinelli è oltre il penultimo avversario. Si resta dunque sull'1-0 che, in pieno caos, cambia volto 5' più tardi. Marmorini interviene in ritardo su Putortì e concede al Doccia una punizione laterale. La calibra ampia il mancino di Batistini, Pepe scorteccia la marcatura di Parati e chiude sul primo palo la volée vincente. Il Bibbiena prova a riaprire la sfida con le ultime forze: Lamarca cambia gioco da destra e accende il destro al volo di Grini che prende in controtempo Michelagnoli ma non trova il bersaglio. Il pubblico ospite torna a protestare a 1' dalla fine, quando Cincinelli ottiene il fondo e cade sulla scivolata di Carabba che facilita il proprio portiere: per l'arbitro è tutto regolare, il Doccia resta a distanza. E arrotonda sulla sirena. Vanni esce alla grande da una situazione complessa e fa correre Kowalski, incredibilmente freschissimo e pronto a prolungare per Tognazzi che manda fuori giri Parati e, defilato sulla sinistra, incrocia il mancino sul secondo palo. È il 3-0 finale e in coda tutto si riapre, ammesso che mai sia stato chiuso. La lotta è incandescente, per Bibbiena-Cecina di domenica ci vorranno l'elmetto e il sangue tanto ghiaccio. <b>
Calciatoripiù: Kowalski</b> è impressionante, taglia e cuce e prende sempre la decisione giusta con una facilità estrema. Decisivi anche <b>Russo </b>a sinistra e soprattutto <b>Vanni </b>a destra, incontenibile all'ala, commovente da terzino. Non è un attaccante appariscente, ma <b>Putortì </b>sta segnando reti pesanti; menzione d'onore anche per <b>Silvestri, Pepe</b> e <b>Tognazzi </b>(Rinascita Doccia) che entrano dalla panchina e cambiano la sfida. <b>Valenti </b>dà ordine alla manovra ospite, sulla sinistra <b>Galastri </b>è pungolo costante, per contenere <b>Fabianelli </b>e <b>Cincinelli </b>(Bibbiena) la difesa rossoblù è costretta a ricorrere a ogni mezzo.
Samuele Tofani