• Allievi Regionali GIR.Élite
  • Sestese
  • 1 - 0
  • Scandicci


SESTESE: Chellini, Comelli, Grazzini, Pisaneschi, Santini, Giustarini (49' Frongillo,), Gjana (72' Viti), Capetta (79' Narducci), Ermini, Sitzia, Piampiani. A disp.: Aiello, Kapidani, Mearini, Pagliaro, Pasotti, Jiang. All.: Maurizio Ridolfi.
SCANDICCI: Ioanna, Paggetti (79' Ongaro), Gianassi, Ficini, Fumelli, Bonini, Alessandri (64' Granato), Baravelli (79' Poggianti), Failli, Bini, De Carlo (75' Mazzanti). A disp.: Bacigalupo, Rossi, Piochi, Bici, Carone. All.: Andrea Bertini.

ARBITRO: Franchi di Firenze

RETE: 78' Frongillo.
NOTE: ammoniti Comelli, Failli, Sitzia, Frongillo e Baravelli. Angoli: 2-6. Recupero: 1'+5'.



Indizio, indizio, prova. Chi parla di crisi ora non è più un gufo o un rosicone: dopo due pareggi a fila, lo Scandicci cade a Sesto e si fa agguantare in vetta dal Forte dei Marmi contro cui conquistò l'ultima vittoria a fine ottobre. Decide Frongillo con un gol spettacolare o un cross sbagliato, scegliete voi: proprio sul finire la Sestese spezza un incontro bloccato e riapre i giochi che la vedono rilanciarsi di prepotenza per un posto al sole. I primi 10' vanno via con una buona punizione non sfruttata da Giustarini e un lungo rilancio di Baravelli per Failli chiuso dai centrali rossoblù. Poi la gara si accende all'11: Bini cerca l'incrocio con una punizione da trenta metri abbondanti, Chellini tocca in corner. La Sestese risponde con l'incursione di Capetta che danza nell'area biancoblù ma attende troppo per lo scarico a rete e favorisce il recupero dei centrali ospiti. L'azione prosegue, il pallone giunge a Gjana che cerca il primo palo dal lato corto dell'area di porta: Ioanna respinge di piede. Poi per un quarto d'ora non accade niente se non apri l'ombrello-chiudi l'ombrello: Sitzia inghiotte De Carlo, pari il duello Giustarini-Piampiani vs Bonini-Baravelli, Capetta galleggia tra le linee ma non riesce a sfondare. Bisogna attendere la mezz'ora e una leggerezza di Grazzini per un sussulto: Failli strappa il pallone al terzino e col destro cerca il secondo palo, soltanto sfiorato a Chellini battuto. 5' e la Sestese rischia la ghigliottina sul medesimo asse: corto il retropassaggio di Grazzini, Chellini rinvia sulle tibie di Failli ma si salva in due tempi sul tiro ravvicinato di Baravelli. Neutralizzato il doppio pericolo, i rossoblù rifiatano e chiudono la frazione in attacco: Comelli tiene vivo un pallone prezioso a destra e crossa dentro, di testa Ficini anticipa Gjana ed Ermini soli alle sue spalle. Giusto il pari a fine primo tempo, Sestese e Scandicci regalano sprazzi di bel gioco ma le occasioni latitano. La gara si riavvia con i rossoblù all'attacco: Sitzia esplode il destro dai trenta metri, il pallone esce di due pollici a fianco dell'incrocio (44'). Le dimensioni del sussidiario favoriscono il gioco palla a terra che consente ai rossoblù di caricare il fucile al 55', quando Gjana si accentra da sinistra, triangola con Capetta che lo libera centralmente col tacco ed esplode il destro, decisamente alto. Il predominio territoriale scivola lentamente sui binari rossoblù, ma al 63' lo Scandicci dà vita a un contropiede che avrebbe potuto sfruttare meglio: Bonini fa correre Alessandri che scappa solitario a sinistra per cinquanta metri, entra in area e cerca il primo palo con un sinistro debole bloccato a terra da Chellini (63'). Un quarto d'ora contrassegnato solo da pioggia fitta e dall'infortunio di Franchi, che stringe il fischietto tra i denti e porta meritoriamente in fondo la gara, accompagna le due squadre all'episodio decisivo. Mancano 3' scarsi alla fine quando Ermini si divincola in area, calcia e sbatte sul muro eretto dalla difesa ospite, il pallone schizza a centro area dove Capetta padella il tiro a colpo sicuro. Ciò che accade dopo è tanto netto per dinamica quanto oscuro per l'intenzione. Perché è possibile che sia la giocata del campione che scorge sentieri dove tutti vedono deserti o la slinguazzata della buona sorte che fissa una camera a nome Sestese. Fatto sta che Frongillo raccoglie sulla destra e col mancino disegna un tiro spettacolare, o un cross fortunato, che si spegne sul secondo palo sorprendendo Ioanna. Niente più da lì alla fine: i rossoblù reggono dinanzi ai confusionari attacchi dello Scandicci, vincono la seconda gara interna consecutiva e riaprono ufficialmente la corsa per il titolo nella quale sguazzano a buon diritto.
Calciatoripiù
: Ridolfi pesca dal mazzo il jolly giusto: Davide Frongillo entra dalla panchina e decide l'incontro a 2' dalla fine. Chiaro che la copertina sia per lui. Più che positive anche la prestazione di Matteo Pisaneschi, che tiene su la baracca in marcatura su Failli, Andrea Santini, bello deciso a sinistra, e Andrea Sitzia (Sestese), punto d'equilibrio della manovra rossoblù da vertice basso del centrocampo. Nelle fila ospiti il migliore è di gran lunga Federico Ficini, splendido a guidare la linea difensiva. Apprezzabile per intensità e quantità anche la partita di Gabriele Bonini e Andrea Baravelli (Scandicci), cerniera nastrata in mediana.

Samuele Tofani SESTESE: Chellini, Comelli, Grazzini, Pisaneschi, Santini, Giustarini (49' Frongillo,), Gjana (72' Viti), Capetta (79' Narducci), Ermini, Sitzia, Piampiani. A disp.: Aiello, Kapidani, Mearini, Pagliaro, Pasotti, Jiang. All.: Maurizio Ridolfi.<br >SCANDICCI: Ioanna, Paggetti (79' Ongaro), Gianassi, Ficini, Fumelli, Bonini, Alessandri (64' Granato), Baravelli (79' Poggianti), Failli, Bini, De Carlo (75' Mazzanti). A disp.: Bacigalupo, Rossi, Piochi, Bici, Carone. All.: Andrea Bertini.<br > ARBITRO: Franchi di Firenze<br > RETE: 78' Frongillo.<br >NOTE: ammoniti Comelli, Failli, Sitzia, Frongillo e Baravelli. Angoli: 2-6. Recupero: 1'+5'. Indizio, indizio, prova. Chi parla di crisi ora non &egrave; pi&ugrave; un gufo o un rosicone: dopo due pareggi a fila, lo Scandicci cade a Sesto e si fa agguantare in vetta dal Forte dei Marmi contro cui conquist&ograve; l'ultima vittoria a fine ottobre. Decide Frongillo con un gol spettacolare o un cross sbagliato, scegliete voi: proprio sul finire la Sestese spezza un incontro bloccato e riapre i giochi che la vedono rilanciarsi di prepotenza per un posto al sole. I primi 10' vanno via con una buona punizione non sfruttata da Giustarini e un lungo rilancio di Baravelli per Failli chiuso dai centrali rossobl&ugrave;. Poi la gara si accende all'11: Bini cerca l'incrocio con una punizione da trenta metri abbondanti, Chellini tocca in corner. La Sestese risponde con l'incursione di Capetta che danza nell'area biancobl&ugrave; ma attende troppo per lo scarico a rete e favorisce il recupero dei centrali ospiti. L'azione prosegue, il pallone giunge a Gjana che cerca il primo palo dal lato corto dell'area di porta: Ioanna respinge di piede. Poi per un quarto d'ora non accade niente se non apri l'ombrello-chiudi l'ombrello: Sitzia inghiotte De Carlo, pari il duello Giustarini-Piampiani vs Bonini-Baravelli, Capetta galleggia tra le linee ma non riesce a sfondare. Bisogna attendere la mezz'ora e una leggerezza di Grazzini per un sussulto: Failli strappa il pallone al terzino e col destro cerca il secondo palo, soltanto sfiorato a Chellini battuto. 5' e la Sestese rischia la ghigliottina sul medesimo asse: corto il retropassaggio di Grazzini, Chellini rinvia sulle tibie di Failli ma si salva in due tempi sul tiro ravvicinato di Baravelli. Neutralizzato il doppio pericolo, i rossobl&ugrave; rifiatano e chiudono la frazione in attacco: Comelli tiene vivo un pallone prezioso a destra e crossa dentro, di testa Ficini anticipa Gjana ed Ermini soli alle sue spalle. Giusto il pari a fine primo tempo, Sestese e Scandicci regalano sprazzi di bel gioco ma le occasioni latitano. La gara si riavvia con i rossobl&ugrave; all'attacco: Sitzia esplode il destro dai trenta metri, il pallone esce di due pollici a fianco dell'incrocio (44'). Le dimensioni del sussidiario favoriscono il gioco palla a terra che consente ai rossobl&ugrave; di caricare il fucile al 55', quando Gjana si accentra da sinistra, triangola con Capetta che lo libera centralmente col tacco ed esplode il destro, decisamente alto. Il predominio territoriale scivola lentamente sui binari rossobl&ugrave;, ma al 63' lo Scandicci d&agrave; vita a un contropiede che avrebbe potuto sfruttare meglio: Bonini fa correre Alessandri che scappa solitario a sinistra per cinquanta metri, entra in area e cerca il primo palo con un sinistro debole bloccato a terra da Chellini (63'). Un quarto d'ora contrassegnato solo da pioggia fitta e dall'infortunio di Franchi, che stringe il fischietto tra i denti e porta meritoriamente in fondo la gara, accompagna le due squadre all'episodio decisivo. Mancano 3' scarsi alla fine quando Ermini si divincola in area, calcia e sbatte sul muro eretto dalla difesa ospite, il pallone schizza a centro area dove Capetta padella il tiro a colpo sicuro. Ci&ograve; che accade dopo &egrave; tanto netto per dinamica quanto oscuro per l'intenzione. Perch&eacute; &egrave; possibile che sia la giocata del campione che scorge sentieri dove tutti vedono deserti o la slinguazzata della buona sorte che fissa una camera a nome Sestese. Fatto sta che Frongillo raccoglie sulla destra e col mancino disegna un tiro spettacolare, o un cross fortunato, che si spegne sul secondo palo sorprendendo Ioanna. Niente pi&ugrave; da l&igrave; alla fine: i rossobl&ugrave; reggono dinanzi ai confusionari attacchi dello Scandicci, vincono la seconda gara interna consecutiva e riaprono ufficialmente la corsa per il titolo nella quale sguazzano a buon diritto. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Ridolfi pesca dal mazzo il jolly giusto: <b>Davide Frongillo</b> entra dalla panchina e decide l'incontro a 2' dalla fine. Chiaro che la copertina sia per lui. Pi&ugrave; che positive anche la prestazione di <b>Matteo Pisaneschi</b>, che tiene su la baracca in marcatura su Failli, <b>Andrea Santini</b>, bello deciso a sinistra, e <b>Andrea Sitzia</b> (Sestese), punto d'equilibrio della manovra rossobl&ugrave; da vertice basso del centrocampo. Nelle fila ospiti il migliore &egrave; di gran lunga Federico Ficini, splendido a guidare la linea difensiva. Apprezzabile per intensit&agrave; e quantit&agrave; anche la partita di <b>Gabriele Bonini</b> e <b>Andrea Baravelli</b> (Scandicci), cerniera nastrata in mediana. Samuele Tofani




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