• Allievi Regionali GIR.Élite
  • Scandicci
  • 1 - 1
  • Sporting Cecina


SCANDICCI: Ioanna, Piochi, Gianassi, Fumelli, Ficini, Bonini, Corsi, Bici, Failli, Bini, Poggianti. A disp.: Bacigalupo, Alessandri, Baravelli, Rossi, Mazzanti, Paggetti, De Carlo, Granato, Ongaro. All.: Andrea Bertini.
SPORTING CECINA: Nassi, Pedrali, Paoletti, Fancelli, Coppetta, Geri, Calzolari, Barlettani, Fotino, Skerma, Tozzini. A disp.: Ringressi, Turtur, Mecherini, Cioni, Bacciu, Del Ghianda, Ghilli, Okyere, Orlandini. All.: Paolo Barile.

ARBITRO: Bisceglia di Firenze

RETI: 38' Barlettani, 50' Failli.



Alla fine è, paradossalmente, un punto guadagnato. A meno che alla fine la prima rivale non sia la Zenith. Lo Scandicci sbaglia un rigore e impatta contro lo Sporting Cecina che strappa un pari pesante alla prima della classe, ma tiene a distanza il Tau Altopascio caduto nello scontro diretto con i pratesi. Il pareggio del Bartolozzi è sostanzialmente giusto, frutto di un tempo per uno. La prima frazione di gioco è un piccolo capolavoro dei ragazzi di Barile: lo Sporting Cecina domina, macina gioco senza sosta, mostra una buona organizzazione e tanta intraprendenza che raramente si vede sui campi di calcio soprattutto in queste categorie. Dopo i primi minuti di equilibrio con tanto agonismo, a partire dal 9' gli ospiti prendono il sopravvento e costruiscono diverse occasioni da rete non concretizzate per un nulla. È quando accade al 13', quando Fotino non riesce a impattare bene dall'interno dell'area di porta dopo una bell'azione proveniente da sinistra. Poi tocca a Skerma che, molto ispirato, si libera di un paio di avversari e trova lo spiraglio giusto per battere a rete ma alza troppo la mira. Poco dopo ancora Fotino effettua una bella veronica e viene abbracciato in area, ma l'arbitro non nota l'intervento falloso e quindi non assegna il penalty. 25', di nuovo Skerma liberava dalla marcatura e scaglia un tiro che Ioanna devia in corner. Quasi allo scadere gli ospiti trovano il meritato vantaggio con un'azione costruita dalla propria trequarti: beneficiando di un ottimo assist di Skerma, Barlettani conclude in rete con un tocco preciso a due passi dal portiere. In un solo caso i padroni di casa, apparsi assenti e svogliati, si avvicinano alla porta avversaria: al 27', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, dopo un tocco di testa di un compagno Piochi conclude sull'esterno della rete. Troppo distratta la prova dello Scandicci, formazione che guida la classifica e che ovviamente rientra in campo con maggiore determinazione. Lo Scandicci difatti sembra più deciso a recuperare lo svantaggio, anche se a parte l'agonismo non mostra una buona organizzazione finalizzata alla costruzione del gioco. I biancoazzurri ricorrono molto ai lanci in profondità per pressare alta la difesa avversaria. Sin dai primi minuti la retroguardia dello Sporting Cecina sembra accusare qualche difficoltà nel tenere il baricentro alto e, dopo un leggero svarione di Nassi non sfruttato al meglio, i padroni di casa cominciano ad assediare l'area di rigore avversaria: prima Poggianti calcia fuori, poi Failli prende il tempo all'avversario e impatta di testa un calcio di punizione battendo l'incolpevole Nassi. Al 59' Poggianti si guadagnava un calcio di rigore piuttosto magnanimo ma Corsi non realizza grazie al guizzo di Nassi che come un felino si distendeva alla sua sinistra e blocca il pallone. Più tardi Failli ha una buona opportunità per portare in vantaggio i suoi compagni, ma l'ottimo Nassi esce a valanga sui suoi piedi. L'ultimo tentativo è di Corsi che su calcio di punizione in pieno recupero provava a superare Nassi: per l'ennesima volta il portiere si distende alla propria sinistra e devia il pallone in corner. Al 48' gli ospiti avevano costruito l'unica azione pericolosa del secondo tempo, terminata con un tiro di Skerma deviato in corner. Soddisfazione condivisibile per lo Sporting Cecina per la bella prova offerta nel primo tempo, peccato che forse un calo fisico e anche qualche sostituzione forzata a inizio ripresa che hanno condizionato la prova della squadra di Barile; va auspicato che i livornesi proseguano su questa strada, che darà ai calciatori e alla società tante soddisfazioni presenti e future. Lo Scandicci probabilmente ha fatto registrare una battuta a vuoto, ci può stare ma certamente deve evitare di ripetere in futuro prestazioni di questo genere.
Calciatoripiù
: per lo Sporting Cecina una citazione particolare per Paoletti, che ha dato qualità e quantità al centrocampo, Fotino autore di diversi spunti ha partecipato a tutte le azioni di gioco, e Nassi che a parte un'incertezza a inizio di secondo tempo ha salvato il risultato con interventi decisivi, su tutti il rigore; per lo Scandicci Failli merita una citazione non solo per il pareggio, anche se ha trovato un osso duro in Fancelli.

T.T. SCANDICCI: Ioanna, Piochi, Gianassi, Fumelli, Ficini, Bonini, Corsi, Bici, Failli, Bini, Poggianti. A disp.: Bacigalupo, Alessandri, Baravelli, Rossi, Mazzanti, Paggetti, De Carlo, Granato, Ongaro. All.: Andrea Bertini.<br >SPORTING CECINA: Nassi, Pedrali, Paoletti, Fancelli, Coppetta, Geri, Calzolari, Barlettani, Fotino, Skerma, Tozzini. A disp.: Ringressi, Turtur, Mecherini, Cioni, Bacciu, Del Ghianda, Ghilli, Okyere, Orlandini. All.: Paolo Barile.<br > ARBITRO: Bisceglia di Firenze<br > RETI: 38' Barlettani, 50' Failli. Alla fine &egrave;, paradossalmente, un punto guadagnato. A meno che alla fine la prima rivale non sia la Zenith. Lo Scandicci sbaglia un rigore e impatta contro lo Sporting Cecina che strappa un pari pesante alla prima della classe, ma tiene a distanza il Tau Altopascio caduto nello scontro diretto con i pratesi. Il pareggio del Bartolozzi &egrave; sostanzialmente giusto, frutto di un tempo per uno. La prima frazione di gioco &egrave; un piccolo capolavoro dei ragazzi di Barile: lo Sporting Cecina domina, macina gioco senza sosta, mostra una buona organizzazione e tanta intraprendenza che raramente si vede sui campi di calcio soprattutto in queste categorie. Dopo i primi minuti di equilibrio con tanto agonismo, a partire dal 9' gli ospiti prendono il sopravvento e costruiscono diverse occasioni da rete non concretizzate per un nulla. &Egrave; quando accade al 13', quando Fotino non riesce a impattare bene dall'interno dell'area di porta dopo una bell'azione proveniente da sinistra. Poi tocca a Skerma che, molto ispirato, si libera di un paio di avversari e trova lo spiraglio giusto per battere a rete ma alza troppo la mira. Poco dopo ancora Fotino effettua una bella veronica e viene abbracciato in area, ma l'arbitro non nota l'intervento falloso e quindi non assegna il penalty. 25', di nuovo Skerma liberava dalla marcatura e scaglia un tiro che Ioanna devia in corner. Quasi allo scadere gli ospiti trovano il meritato vantaggio con un'azione costruita dalla propria trequarti: beneficiando di un ottimo assist di Skerma, Barlettani conclude in rete con un tocco preciso a due passi dal portiere. In un solo caso i padroni di casa, apparsi assenti e svogliati, si avvicinano alla porta avversaria: al 27', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, dopo un tocco di testa di un compagno Piochi conclude sull'esterno della rete. Troppo distratta la prova dello Scandicci, formazione che guida la classifica e che ovviamente rientra in campo con maggiore determinazione. Lo Scandicci difatti sembra pi&ugrave; deciso a recuperare lo svantaggio, anche se a parte l'agonismo non mostra una buona organizzazione finalizzata alla costruzione del gioco. I biancoazzurri ricorrono molto ai lanci in profondit&agrave; per pressare alta la difesa avversaria. Sin dai primi minuti la retroguardia dello Sporting Cecina sembra accusare qualche difficolt&agrave; nel tenere il baricentro alto e, dopo un leggero svarione di Nassi non sfruttato al meglio, i padroni di casa cominciano ad assediare l'area di rigore avversaria: prima Poggianti calcia fuori, poi Failli prende il tempo all'avversario e impatta di testa un calcio di punizione battendo l'incolpevole Nassi. Al 59' Poggianti si guadagnava un calcio di rigore piuttosto magnanimo ma Corsi non realizza grazie al guizzo di Nassi che come un felino si distendeva alla sua sinistra e blocca il pallone. Pi&ugrave; tardi Failli ha una buona opportunit&agrave; per portare in vantaggio i suoi compagni, ma l'ottimo Nassi esce a valanga sui suoi piedi. L'ultimo tentativo &egrave; di Corsi che su calcio di punizione in pieno recupero provava a superare Nassi: per l'ennesima volta il portiere si distende alla propria sinistra e devia il pallone in corner. Al 48' gli ospiti avevano costruito l'unica azione pericolosa del secondo tempo, terminata con un tiro di Skerma deviato in corner. Soddisfazione condivisibile per lo Sporting Cecina per la bella prova offerta nel primo tempo, peccato che forse un calo fisico e anche qualche sostituzione forzata a inizio ripresa che hanno condizionato la prova della squadra di Barile; va auspicato che i livornesi proseguano su questa strada, che dar&agrave; ai calciatori e alla societ&agrave; tante soddisfazioni presenti e future. Lo Scandicci probabilmente ha fatto registrare una battuta a vuoto, ci pu&ograve; stare ma certamente deve evitare di ripetere in futuro prestazioni di questo genere. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Sporting Cecina una citazione particolare per <b>Paoletti</b>, che ha dato qualit&agrave; e quantit&agrave; al centrocampo, <b>Fotino </b>autore di diversi spunti ha partecipato a tutte le azioni di gioco, e <b>Nassi </b>che a parte un'incertezza a inizio di secondo tempo ha salvato il risultato con interventi decisivi, su tutti il rigore; per lo Scandicci <b>Failli </b>merita una citazione non solo per il pareggio, anche se ha trovato un osso duro in Fancelli. T.T.




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