RINASCITA DOCCIA: Michelagnoli, Russo, Miranda, Saturni, Carabba, Batistini, Silvestri, Kowalsky, Putorti, Pantouvani, Tognazzi. A disp.: Grazzini, Salvestrini, Lekaj, Buitoni, Vigni, Rogai, Vanni. All.: Roberto Cavaliere.
TAU ALTOPASCIO: Di Biagio, Duranti, Lartini, Filieri, Amorusi, Quilici, F. Ricci, Tragni, Menconi, Silvano, Belluomini. A disp.: Likaj, Bachini, Iannello, Manfredi, Marchetti, Nicoletti. All.: Simone Giuli.

ARBITRO: Andrei di Prato.



No, il Tau non è guarito. Oltre che il primato, la sconfitta con la Floria si è portata via anche un po' di serenità. Non si spiega altrimenti il pari col Doccia che finora aveva conquistato solo un punto. Certo, la formazione di Cavaliere interpreta la gara nell'unico modo possibile: grande sacrificio, corsa costante, raddoppi continui. Ma gli altopascesi non riescono a far valere il proprio tasso tecnico e perdono un'occasione enorme per accorciare sulla vetta: lo Scandicci rallenta a Capannoli, ma la distanza rimane immutata. E a segnalare che nella gara del Tau non tutto gira nel modo giusto contribuisce anche il contattore delle occasioni: non fioccano, anzi, a dispetto del gran possesso palla. Quando poi le punte amaranto riescono a portarsi al tiro, faticano a trovare lo specchio. Il senso della gara è tutto qui, Michelagnoli non deve compiere interventi particolari per mantenere inviolata la propria porta. E sì che soprattutto nella ripresa Menconi, Bachini e Belluomini avrebbero sui piedi il pallone da tre punti: poco incisive le conclusioni, o addirittura a lato, e il Doccia respira. Solo nel finale la vicecapolista riesce a cambiare ritmo, ma ormai è tardi per far passare pure uno spillo tra le maglie rossoblù: il Doccia conquista un punto sudatissimo e, senza badare a troppi fronzoli, spera di avviare così un nuovo campionato.

RINASCITA DOCCIA: Michelagnoli, Russo, Miranda, Saturni, Carabba, Batistini, Silvestri, Kowalsky, Putorti, Pantouvani, Tognazzi. A disp.: Grazzini, Salvestrini, Lekaj, Buitoni, Vigni, Rogai, Vanni. All.: Roberto Cavaliere.<br >TAU ALTOPASCIO: Di Biagio, Duranti, Lartini, Filieri, Amorusi, Quilici, F. Ricci, Tragni, Menconi, Silvano, Belluomini. A disp.: Likaj, Bachini, Iannello, Manfredi, Marchetti, Nicoletti. All.: Simone Giuli.<br > ARBITRO: Andrei di Prato. No, il Tau non &egrave; guarito. Oltre che il primato, la sconfitta con la Floria si &egrave; portata via anche un po' di serenit&agrave;. Non si spiega altrimenti il pari col Doccia che finora aveva conquistato solo un punto. Certo, la formazione di Cavaliere interpreta la gara nell'unico modo possibile: grande sacrificio, corsa costante, raddoppi continui. Ma gli altopascesi non riescono a far valere il proprio tasso tecnico e perdono un'occasione enorme per accorciare sulla vetta: lo Scandicci rallenta a Capannoli, ma la distanza rimane immutata. E a segnalare che nella gara del Tau non tutto gira nel modo giusto contribuisce anche il contattore delle occasioni: non fioccano, anzi, a dispetto del gran possesso palla. Quando poi le punte amaranto riescono a portarsi al tiro, faticano a trovare lo specchio. Il senso della gara &egrave; tutto qui, Michelagnoli non deve compiere interventi particolari per mantenere inviolata la propria porta. E s&igrave; che soprattutto nella ripresa Menconi, Bachini e Belluomini avrebbero sui piedi il pallone da tre punti: poco incisive le conclusioni, o addirittura a lato, e il Doccia respira. Solo nel finale la vicecapolista riesce a cambiare ritmo, ma ormai &egrave; tardi per far passare pure uno spillo tra le maglie rossobl&ugrave;: il Doccia conquista un punto sudatissimo e, senza badare a troppi fronzoli, spera di avviare cos&igrave; un nuovo campionato.