- Juniores Regionali GIR.B
- Porta a Piagge
-
2 - 0
- S.MARIA A MONTE MONTECALVOLI
PORTA A PIAGGE(4-2-3-1): Volpicelli 6,5, Conti 6, Carfì 6, Borsò 6 (40'Mori), Aquinati 7,5, Cioni 6, Licitra 6,5 (80' Scorza), Carcassi 6 (49' Faoro), Capuano 6 (46' Tommi), Montagnani 6, Russo 6 (68' Timpano). A disp.: Gabbriellini, De Carli. All.: Niccolai.
SANTA MARIA A MONTE-MONTECALVOLI(4-4-2): Salvini 6, Casini 6, Carmignani 6, Mandorlini 7,5, Vannucci 7, Lo Presti 6,5, Pilastri 6 (80' Luschi), Patetta 7(65'Socci), Crispino 7, Giordano 5, Benvenuti 5,5. A disp.: Sommani, Casalini, Fedi, Nieri. All.: Pagliai.
ARBITRO: Alla da Livorno
RETI: 65' Montagnani, 89' Tommi.
Un Porta a Piagge più fortunato che bello ha ragione di un Montecalvoli operoso ma sterile in zona gol. Risultato bugiardo dunque per i valori espressi ma inoppugnabile nella sua crudeltà che riporta il calcio alla sua regola di base: chi segna vince. Altrimenti sarebbe danza classica. Divisa bianca per il Porta a Piagge, tenuta da All Blacks per il Montecalvoli. Prima fase di studio per le due formazioni che procedono a strappi, improvvise fiammate da ambo le parti per cercare il lato debole dell'avversario. Si mettono in luce Licitra per i padroni di casa, velenosi i suoi tagli sulla sinistra, e Crispino per gli ospiti, efficace il suo gioco di sponda sulla trequarti per gli inserimenti dei centrocampisti. Con il passare dei minuti il Porta a Piagge concede metri e sembra lasciare il pallino del gioco in mano all'avversario, pronto a scattare alla prima occasione favorevole. Di contro il Montecalvoli non ne approfitta e si affida spesso al lancio lungo per Crispino che usa il fisico in un duello avvincente con Aquinati. La palla così non transita con naturalezza sulla trequarti, la difesa del Porta a Piagge tiene bene e le azioni per gli ospiti sono episodiche e raffazzonate. Mister Pagliai intuisce il momento e inverte le fasce per dare una scossa, la mossa sembra dare i suoi frutti perché di lì a poco ne esce la più limpida occasioni della partita: Patetta recupera un buon pallone e lo smista a Pilastri sulla sinistra, l'ala salta secco l'uomo e appoggia a Crispino che fa da sponda per l'inserimento di Mandorlini, il suo tiro in corsa è di poco fuori bersaglio. La partita si accende a intermittenza, dopo questa bella azione si ritorna al buio del vorrei-ma-non-posso: Montagnani, posizionato alle spalle di Capuano non approfitta della libertà che gli viene concessa, vanificando il lavoro di sponda del compagno, Pilastri corre molto ma spesso a vuoto togliendo così profondità alla squadra. Si avvicina la fine della prima frazione di gioco e il Montecalvoli sembra più convincente, quando ragiona palla a terra riesce a far valere la maggiore cifra tecnica del duo Mandorlini-Patetta in mezzo al campo. Il Porta a Piagge abbandona progressivamente il gioco sulle fasce cercando solo lo sfondamento centrale con Capuano, quest'ultimo però rende il suo attacco prevedibile e quindi facilmente neutralizzabile. Allo scadere ghiotta occasione per gli ospiti: Lo Presti crossa dalla trequarti destra, Pilastri spalle alla porta prova a sorprendere Volpicelli colpendo in girata, ma la palla lambisce il palo. Sull'azione successiva, potente rasoterra di Crispino, Volpicelli si supera arrotolandosi su se stesso e parando; grandi riflessi per l'estremo difensore di casa. Le squadre vanno negli spogliatoi con il risultato in equilibrio. Al rientro in campo il Porta a Piagge continua a soffrire l'iniziativa del Montecalvoli, un grande Aquinati tiene in piedi la difesa e protegge il risultato. Al quarto della ripresa un'ottima intuizione di Mandorlini mette Patetta davanti a Volpicelli servendolo sulla corsa, il centrocampista del Montecalvoli allarga troppo il piatto e la palla si perde sul fondo. Quando tutto sembra preludere al gol ospite ecco il momento che non ti aspetti: angolo per il Porta a Piagge, Russo batte forte e teso, Montagni, fino a quel momento deludente, scappa alla marcatura quel tanto che basta per avvitarsi e girare in rete da pochi passi. Il gol rimette tutto in gioco, il Montacalvoli si deve sbilanciare per cercare il pareggio e si aprono spazi interessanti per gli avanti pisani che così possono essere insperatamente pericolosi. Pochi minuti e gli ospiti hanno la grande occasione per pareggiare: Mandorlini si avventa su una palla vagante al limite, il suo rasoterra è ribattuto ma non trattenuto da Volpicelli, sulla palla arriva per primo Benvenuti che appoggia in rete per il più comodo dei tap-in. Sembra gol fatto ma la palla viene intercettata sulla linea e la porta dei padroni di casa rimane inviolata. La gara finisce qui, rimangono dieci minuti di assalti disperati per il Montecalvoli e soprattutto rimane il tempo a Tommi di segnare il raddoppio ammazza speranze: il neo entrato fa tutto da solo, riceve uno spiovente al limite destro dell'area avversaria, si gira e con il marcatore alle caviglie riesce ad accentrarsi e puntare il palo lontano con un sinistro tanto preciso quanto velenoso.
Estremamente fiscale, ma sostanzialmente giusta, la direzione del fischietto labronico.
Calciatorepiù: Aquinati. Se il Porta a Piagge porta a casa i tre punti lo deve al suo centralone', che non sarà un esempio di eleganza, ma non fa passare neanche le mosche oggi. Mandorlini prova ad accendere la luce per tutti i novanta minuti, ma i compagni là davanti oggi proprio non ne vogliono sapere di segnare.
Luca Lunedì
PORTA A PIAGGE(4-2-3-1): Volpicelli 6,5, Conti 6, Carfì 6, Borsò 6 (40'Mori), Aquinati 7,5, Cioni 6, Licitra 6,5 (80' Scorza), Carcassi 6 (49' Faoro), Capuano 6 (46' Tommi), Montagnani 6, Russo 6 (68' Timpano). A disp.: Gabbriellini, De Carli. All.: Niccolai.<br >SANTA MARIA A MONTE-MONTECALVOLI(4-4-2): Salvini 6, Casini 6, Carmignani 6, Mandorlini 7,5, Vannucci 7, Lo Presti 6,5, Pilastri 6 (80' Luschi), Patetta 7(65'Socci), Crispino 7, Giordano 5, Benvenuti 5,5. A disp.: Sommani, Casalini, Fedi, Nieri. All.: Pagliai.<br >
ARBITRO: Alla da Livorno<br >
RETI: 65' Montagnani, 89' Tommi.
Un Porta a Piagge più fortunato che bello ha ragione di un Montecalvoli operoso ma sterile in zona gol. Risultato bugiardo dunque per i valori espressi ma inoppugnabile nella sua crudeltà che riporta il calcio alla sua regola di base: chi segna vince. Altrimenti sarebbe danza classica. Divisa bianca per il Porta a Piagge, tenuta da All Blacks per il Montecalvoli. Prima fase di studio per le due formazioni che procedono a strappi, improvvise fiammate da ambo le parti per cercare il lato debole dell'avversario. Si mettono in luce Licitra per i padroni di casa, velenosi i suoi tagli sulla sinistra, e Crispino per gli ospiti, efficace il suo gioco di sponda sulla trequarti per gli inserimenti dei centrocampisti. Con il passare dei minuti il Porta a Piagge concede metri e sembra lasciare il pallino del gioco in mano all'avversario, pronto a scattare alla prima occasione favorevole. Di contro il Montecalvoli non ne approfitta e si affida spesso al lancio lungo per Crispino che usa il fisico in un duello avvincente con Aquinati. La palla così non transita con naturalezza sulla trequarti, la difesa del Porta a Piagge tiene bene e le azioni per gli ospiti sono episodiche e raffazzonate. Mister Pagliai intuisce il momento e inverte le fasce per dare una scossa, la mossa sembra dare i suoi frutti perché di lì a poco ne esce la più limpida occasioni della partita: Patetta recupera un buon pallone e lo smista a Pilastri sulla sinistra, l'ala salta secco l'uomo e appoggia a Crispino che fa da sponda per l'inserimento di Mandorlini, il suo tiro in corsa è di poco fuori bersaglio. La partita si accende a intermittenza, dopo questa bella azione si ritorna al buio del vorrei-ma-non-posso: Montagnani, posizionato alle spalle di Capuano non approfitta della libertà che gli viene concessa, vanificando il lavoro di sponda del compagno, Pilastri corre molto ma spesso a vuoto togliendo così profondità alla squadra. Si avvicina la fine della prima frazione di gioco e il Montecalvoli sembra più convincente, quando ragiona palla a terra riesce a far valere la maggiore cifra tecnica del duo Mandorlini-Patetta in mezzo al campo. Il Porta a Piagge abbandona progressivamente il gioco sulle fasce cercando solo lo sfondamento centrale con Capuano, quest'ultimo però rende il suo attacco prevedibile e quindi facilmente neutralizzabile. Allo scadere ghiotta occasione per gli ospiti: Lo Presti crossa dalla trequarti destra, Pilastri spalle alla porta prova a sorprendere Volpicelli colpendo in girata, ma la palla lambisce il palo. Sull'azione successiva, potente rasoterra di Crispino, Volpicelli si supera arrotolandosi su se stesso e parando; grandi riflessi per l'estremo difensore di casa. Le squadre vanno negli spogliatoi con il risultato in equilibrio. Al rientro in campo il Porta a Piagge continua a soffrire l'iniziativa del Montecalvoli, un grande Aquinati tiene in piedi la difesa e protegge il risultato. Al quarto della ripresa un'ottima intuizione di Mandorlini mette Patetta davanti a Volpicelli servendolo sulla corsa, il centrocampista del Montecalvoli allarga troppo il piatto e la palla si perde sul fondo. Quando tutto sembra preludere al gol ospite ecco il momento che non ti aspetti: angolo per il Porta a Piagge, Russo batte forte e teso, Montagni, fino a quel momento deludente, scappa alla marcatura quel tanto che basta per avvitarsi e girare in rete da pochi passi. Il gol rimette tutto in gioco, il Montacalvoli si deve sbilanciare per cercare il pareggio e si aprono spazi interessanti per gli avanti pisani che così possono essere insperatamente pericolosi. Pochi minuti e gli ospiti hanno la grande occasione per pareggiare: Mandorlini si avventa su una palla vagante al limite, il suo rasoterra è ribattuto ma non trattenuto da Volpicelli, sulla palla arriva per primo Benvenuti che appoggia in rete per il più comodo dei tap-in. Sembra gol fatto ma la palla viene intercettata sulla linea e la porta dei padroni di casa rimane inviolata. La gara finisce qui, rimangono dieci minuti di assalti disperati per il Montecalvoli e soprattutto rimane il tempo a Tommi di segnare il raddoppio ammazza speranze: il neo entrato fa tutto da solo, riceve uno spiovente al limite destro dell'area avversaria, si gira e con il marcatore alle caviglie riesce ad accentrarsi e puntare il palo lontano con un sinistro tanto preciso quanto velenoso. <br >Estremamente fiscale, ma sostanzialmente giusta, la direzione del fischietto labronico.<br ><b>Calciatorepiù: Aquinati</b>. Se il Porta a Piagge porta a casa i tre punti lo deve al suo centralone', che non sarà un esempio di eleganza, ma non fa passare neanche le mosche oggi. <b>Mandorlini </b>prova ad accendere la luce per tutti i novanta minuti, ma i compagni là davanti oggi proprio non ne vogliono sapere di segnare.
Luca Lunedì