• Juniores Nazionali GIR.F
  • Lucchese
  • 2 - 3
  • Arezzo


LUCCHESE (4-3-3): Simonetti 5.5, Cavallini 6, Morbini 6.5, Bindi5.5, Centi 6, Parisotto 4.5, Roni 6.5, Ricci 6.5 (65' Pieretti 6), Papini 6 (31' Pecchioli 5.5), Petroni 6 (80' Giuntoli sv), Floris 6. A disposizione: Fiaschi, Bertuccelli, Gabriele, Annunziata, Magaddino, Mini. All.: Stefnao Fracassi.
AREZZO (4-3-3): Palazzeschi 6, Venturi 6 (71' Mattesini sv), Tonetto 6.5, Parlangeli 6, Mei 7, Nuzzi 6.5, Frasca 7.5, Del Toro 6, Lo Franco 6 (77' Paio sv), Morelli 6.5 (90' Maranghini sv), Mattesini 6. A disp.: Mugelli, Zei, Casini, Giannelli. All.: Andrea Sussi.

ARBITRO: Alla di Livorno.

RETI: 3' e 31' Frasca, 11' Roni, 62' Mei, 80' Petroni.
NOTE: ammoniti Pieretti, Parlangeli, Paio. Espulsi: Parisotto al 75' e Pecchioli al 90'. Recupero: 3'+5'. Calci d'angolo: 5-4.



Scivolone interno per la Lucchese, che non riesce ad approfittare del fattore campo e concede una vittoria esterna all'Arezzo davvero importante ai fini delle posizioni di classifica. Che sia una giornata no lo mostra l'avvio di gara: pronti, via e dopo soltanto 180 secondi gli Aretini passano in vantaggio con Frasca, che fa suo un cross lungo di Mattesini, penetra in area dopo aver saltato un uomo e di sinistro punisce Simonetti, ancora freddo, sul proprio palo. L'avvio è shock per la squadra di Fracassi, ma a distendere gli animi ci pensa l'invasione di campo da parte di un cagnolino, passato attraverso un buco nella recinzione. Il team dei locali, al 9', avrebbe una ghiottissima occasione con Parisotto, lasciato inspiegabilmente solo in area piccola ma che, forse emozionato per il regalo, spedisce incredibilmente fuori di testa dall'interno dell'area piccola. Al gol sbagliato, tuttavia, non segue la rete subita; anzi, è il 13' quando Roni batte una punizione dal lato corto e una deviazione involontaria fa secco Palazzeschi, beffato e costretto a raccogliere la sfera dal fondo del sacco. Il ritrovato equilibrio permane per diversi minuti, gli sbadigli degli spettatori vengono interrotti solo al 32', con il nuovo vantaggio della formazione allenata da Sussi. Morelli, sugli sviluppi di un corner, con un colpo sotto pesca in area il solito Frasca, abilissimo nell'evitare il marcatore con uno stop di esterno e a superare ancora una volta di giustezza il portiere lucchese. Doccia fredda per i ragazzi di Fracassi, che non riescono a reagire e che in finale di primo tempo vedono Morelli provarci col mancino dal limite, senza trovare la via della porta. La ripresa si apre con un tiro di Pecchioli ben neutralizzato da Palazzeschi, il che farebbe pensare ad un atteggiamento più pimpante da parte della Lucchese; invece l'inerzia è la solita della prima frazione e, al 62', l'Arezzo concede il tris: calcio di punizione battuto verso l'area di rigore, Lo Franco è ben anticipato dal difensore ma il cuoio rimane lì, a pochi passi dalla porta e per Mei è un gioco da ragazzi appoggiare in rete con la fronte. Fracassi passa in modalità offensiva, eppure non è aiutato dai suoi, visto che al 75' Parisotto si rivolge in maniera irrispettosa verso l'arbitro (frase ben udibile dalla tribuna) e guadagna la doccia prima del tempo. Per l'Arezzo sembrerebbe essere ormai ordinaria amministrazione; nondimeno il condizionale è d'obbligo, dato che gli ospiti abbassano paurosamente il livello di guardia e concedono troppo in difesa. All'80' un lancio in profondità trova Pecchioli liberissimo in avanti, il numero 20 serve al centro Petroni che riscatta una prestazione opaca riaprendo i giochi a 10' dal termine. La Lucchese preme per il pari, ma ancora una volta è penalizzata da un componente, stavolta proprio l'assist-man Pecchioli, che sempre per qualche parola di troppo raggiunge il compagno negli spogliatoi. Anche in nove effettivi i padroni di casa vanno vicini all'incredibile pareggio: siamo nel recupero, Roni si produce in un tunnel e poi passa a Floris, mancino dall'interno dell'area che sfiora soltanto l'incrocio dei pali. Il sospiro di sollievo dei tifosi aretini è grande e diventa una certezza col triplice fischio dell'arbitro; finisce così due a tre una gara non bella, forse più giusto il pari. L'Arezzo sfrutta tutte le occasioni, ma Sussi certamente rimprovererà i suoi per lo sbandamento finale, quando avrebbero dovuto solo controllare; i ragazzi amaranto saranno chiamati a vincere sabato prossimo contro il Forcoli l'ultimo big match in programma per confermare la seconda posizione. La Lucchese difetta per 80' di quella grinta che ha tirato fuori solo all'ultimo, Fracassi dovrà lavorare su questo aspetto e sulla lingua di alcuni ragazzi.

Calciatoripiù
: al di là del gol, abbastanza rocambolesco, buona la prova di Roni: progressioni palla al piede da tenere sempre sott'occhio, la posizione esterna nel tridente d'attacco gli fa perdere un po' di pericolosità nella zona calda. Valutazione positiva anche per Morbini, a cui serve la lavata di capo iniziale da parte di Fracassi e che mostra doti in entrambe le fasi di gioco. Dall'altra parte della barricata la palma di migliore va certamente a Frasca: due gol di giustezza, dopo agganci e dribbling eccellenti, oltre a belle giocate prima come attaccante di fascia, da terzino nel finale di gara; il mezzo punto in meno è per qualche esagerazione di troppo in fatto di falli subiti. Menzione pure per l'altro goleador di giornata, Mei, che assieme a Nuzzi lavora bene in difesa e, per giunta, fa prendere il largo alla squadra con opportunismo da rapace d'area consumato.

Alessandro Bacaloni LUCCHESE (4-3-3): Simonetti 5.5, Cavallini 6, Morbini 6.5, Bindi5.5, Centi 6, Parisotto 4.5, Roni 6.5, Ricci 6.5 (65' Pieretti 6), Papini 6 (31' Pecchioli 5.5), Petroni 6 (80' Giuntoli sv), Floris 6. A disposizione: Fiaschi, Bertuccelli, Gabriele, Annunziata, Magaddino, Mini. All.: Stefnao Fracassi.<br >AREZZO (4-3-3): Palazzeschi 6, Venturi 6 (71' Mattesini sv), Tonetto 6.5, Parlangeli 6, Mei 7, Nuzzi 6.5, Frasca 7.5, Del Toro 6, Lo Franco 6 (77' Paio sv), Morelli 6.5 (90' Maranghini sv), Mattesini 6. A disp.: Mugelli, Zei, Casini, Giannelli. All.: Andrea Sussi.<br > ARBITRO: Alla di Livorno.<br > RETI: 3' e 31' Frasca, 11' Roni, 62' Mei, 80' Petroni. <br >NOTE: ammoniti Pieretti, Parlangeli, Paio. Espulsi: Parisotto al 75' e Pecchioli al 90'. Recupero: 3'+5'. Calci d'angolo: 5-4. Scivolone interno per la Lucchese, che non riesce ad approfittare del fattore campo e concede una vittoria esterna all'Arezzo davvero importante ai fini delle posizioni di classifica. Che sia una giornata no lo mostra l'avvio di gara: pronti, via e dopo soltanto 180 secondi gli Aretini passano in vantaggio con Frasca, che fa suo un cross lungo di Mattesini, penetra in area dopo aver saltato un uomo e di sinistro punisce Simonetti, ancora freddo, sul proprio palo. L'avvio &egrave; shock per la squadra di Fracassi, ma a distendere gli animi ci pensa l'invasione di campo da parte di un cagnolino, passato attraverso un buco nella recinzione. Il team dei locali, al 9', avrebbe una ghiottissima occasione con Parisotto, lasciato inspiegabilmente solo in area piccola ma che, forse emozionato per il regalo, spedisce incredibilmente fuori di testa dall'interno dell'area piccola. Al gol sbagliato, tuttavia, non segue la rete subita; anzi, &egrave; il 13' quando Roni batte una punizione dal lato corto e una deviazione involontaria fa secco Palazzeschi, beffato e costretto a raccogliere la sfera dal fondo del sacco. Il ritrovato equilibrio permane per diversi minuti, gli sbadigli degli spettatori vengono interrotti solo al 32', con il nuovo vantaggio della formazione allenata da Sussi. Morelli, sugli sviluppi di un corner, con un colpo sotto pesca in area il solito Frasca, abilissimo nell'evitare il marcatore con uno stop di esterno e a superare ancora una volta di giustezza il portiere lucchese. Doccia fredda per i ragazzi di Fracassi, che non riescono a reagire e che in finale di primo tempo vedono Morelli provarci col mancino dal limite, senza trovare la via della porta. La ripresa si apre con un tiro di Pecchioli ben neutralizzato da Palazzeschi, il che farebbe pensare ad un atteggiamento pi&ugrave; pimpante da parte della Lucchese; invece l'inerzia &egrave; la solita della prima frazione e, al 62', l'Arezzo concede il tris: calcio di punizione battuto verso l'area di rigore, Lo Franco &egrave; ben anticipato dal difensore ma il cuoio rimane l&igrave;, a pochi passi dalla porta e per Mei &egrave; un gioco da ragazzi appoggiare in rete con la fronte. Fracassi passa in modalit&agrave; offensiva, eppure non &egrave; aiutato dai suoi, visto che al 75' Parisotto si rivolge in maniera irrispettosa verso l'arbitro (frase ben udibile dalla tribuna) e guadagna la doccia prima del tempo. Per l'Arezzo sembrerebbe essere ormai ordinaria amministrazione; nondimeno il condizionale &egrave; d'obbligo, dato che gli ospiti abbassano paurosamente il livello di guardia e concedono troppo in difesa. All'80' un lancio in profondit&agrave; trova Pecchioli liberissimo in avanti, il numero 20 serve al centro Petroni che riscatta una prestazione opaca riaprendo i giochi a 10' dal termine. La Lucchese preme per il pari, ma ancora una volta &egrave; penalizzata da un componente, stavolta proprio l'assist-man Pecchioli, che sempre per qualche parola di troppo raggiunge il compagno negli spogliatoi. Anche in nove effettivi i padroni di casa vanno vicini all'incredibile pareggio: siamo nel recupero, Roni si produce in un tunnel e poi passa a Floris, mancino dall'interno dell'area che sfiora soltanto l'incrocio dei pali. Il sospiro di sollievo dei tifosi aretini &egrave; grande e diventa una certezza col triplice fischio dell'arbitro; finisce cos&igrave; due a tre una gara non bella, forse pi&ugrave; giusto il pari. L'Arezzo sfrutta tutte le occasioni, ma Sussi certamente rimproverer&agrave; i suoi per lo sbandamento finale, quando avrebbero dovuto solo controllare; i ragazzi amaranto saranno chiamati a vincere sabato prossimo contro il Forcoli l'ultimo big match in programma per confermare la seconda posizione. La Lucchese difetta per 80' di quella grinta che ha tirato fuori solo all'ultimo, Fracassi dovr&agrave; lavorare su questo aspetto e sulla lingua di alcuni ragazzi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: al di l&agrave; del gol, abbastanza rocambolesco, buona la prova di <b>Roni</b>: progressioni palla al piede da tenere sempre sott'occhio, la posizione esterna nel tridente d'attacco gli fa perdere un po' di pericolosit&agrave; nella zona calda. Valutazione positiva anche per <b>Morbini</b>, a cui serve la lavata di capo iniziale da parte di Fracassi e che mostra doti in entrambe le fasi di gioco. Dall'altra parte della barricata la palma di migliore va certamente a <b>Frasca</b>: due gol di giustezza, dopo agganci e dribbling eccellenti, oltre a belle giocate prima come attaccante di fascia, da terzino nel finale di gara; il mezzo punto in meno &egrave; per qualche esagerazione di troppo in fatto di falli subiti. Menzione pure per l'altro goleador di giornata, <b>Mei</b>, che assieme a <b>Nuzzi </b>lavora bene in difesa e, per giunta, fa prendere il largo alla squadra con opportunismo da rapace d'area consumato. Alessandro Bacaloni




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