FORTIS JUVENTUS: Canapa, Paoli, Stilla, Santi, Innocenti, Sulaj, Galantini, Maggio, Maenza, Bonanni, Britos. A disp.: Scarpelli, Vignozzi, Lukolic, Cagossi, Poli, Baggiani, Guidi. All.: Francesco Chiarugi.
SCANDICCI: Parrini, Bianchi, Infantino, Nuti, Ammannati, Tozzi, Pertici, Quadri, Vecchi, Di Cosimo, Ortega. A disp.: Cecchi, Fawaz, Paoli, Bettazzi, Pini, Bourezza. All.: Paolo Milanesi.

ARBITRO: Testi di Livorno, coad. da Giannarini di Lucca e Cheli di Pisa.



La Fortis Juventus e lo Scandicci iniziano il nuovo anno con un pareggio che forse accontenta di più la formazione di casa rispetto agli ospiti. Allo Stefano Bini di Grezzano, dopo oltre un mese di sosta invernale, le due squadre impattano con il risultato di 0-0 al termine di un incontro che è stato comunque combattuto per tutti i 90'. Nel primo tempo l'occasione migliore viene costruita dagli ospiti, subito in apertura: la squadra allenata da Paolo Milanesi va alla conclusione con Ortega, ma trova l'opposizione del portiere dei mugellani Canapa, che respinge con un riflesso smanacciando la sfera. Per il resto la Fortis Juventus tiene bene il campo di fronte ad un'avversaria molto quotata. Nei 45' iniziali lo Scandicci, che mantiene maggiormente il possesso del pallone, si vede anche annullare due reti. Il risultato così non si sblocca e le due formazioni vanno al riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo l'incontro prosegue sulla stessa falsariga della prima frazione di gioco. Nella ripresa la Fortis Juventus si fa più pericolosa e va vicina alla rete con Vignozzi. Il nuovo entrato interviene con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo e sfiora il palo della porta difesa dall'estremo difensore scandiccese. La formazione di mister Milanesi si fa pericolosa in due circostanze con Quadri, che prima colpisce la traversa e poi fallisce un'occasione favorevole. Finisce con un pareggio per zero a zero che consente ai padroni di casa guidati in panchina da Francesco Chiarugi di muovere la classifica con un punto accettato di buon grado, al termine di una partita che alla vigilia era sicuramente temuta per i valori espressi finora dalla capolista.

Fabrizio Paoli FORTIS JUVENTUS: Canapa, Paoli, Stilla, Santi, Innocenti, Sulaj, Galantini, Maggio, Maenza, Bonanni, Britos. A disp.: Scarpelli, Vignozzi, Lukolic, Cagossi, Poli, Baggiani, Guidi. All.: Francesco Chiarugi.<br >SCANDICCI: Parrini, Bianchi, Infantino, Nuti, Ammannati, Tozzi, Pertici, Quadri, Vecchi, Di Cosimo, Ortega. A disp.: Cecchi, Fawaz, Paoli, Bettazzi, Pini, Bourezza. All.: Paolo Milanesi.<br > ARBITRO: Testi di Livorno, coad. da Giannarini di Lucca e Cheli di Pisa. La Fortis Juventus e lo Scandicci iniziano il nuovo anno con un pareggio che forse accontenta di pi&ugrave; la formazione di casa rispetto agli ospiti. Allo Stefano Bini di Grezzano, dopo oltre un mese di sosta invernale, le due squadre impattano con il risultato di 0-0 al termine di un incontro che &egrave; stato comunque combattuto per tutti i 90'. Nel primo tempo l'occasione migliore viene costruita dagli ospiti, subito in apertura: la squadra allenata da Paolo Milanesi va alla conclusione con Ortega, ma trova l'opposizione del portiere dei mugellani Canapa, che respinge con un riflesso smanacciando la sfera. Per il resto la Fortis Juventus tiene bene il campo di fronte ad un'avversaria molto quotata. Nei 45' iniziali lo Scandicci, che mantiene maggiormente il possesso del pallone, si vede anche annullare due reti. Il risultato cos&igrave; non si sblocca e le due formazioni vanno al riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo l'incontro prosegue sulla stessa falsariga della prima frazione di gioco. Nella ripresa la Fortis Juventus si fa pi&ugrave; pericolosa e va vicina alla rete con Vignozzi. Il nuovo entrato interviene con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo e sfiora il palo della porta difesa dall'estremo difensore scandiccese. La formazione di mister Milanesi si fa pericolosa in due circostanze con Quadri, che prima colpisce la traversa e poi fallisce un'occasione favorevole. Finisce con un pareggio per zero a zero che consente ai padroni di casa guidati in panchina da Francesco Chiarugi di muovere la classifica con un punto accettato di buon grado, al termine di una partita che alla vigilia era sicuramente temuta per i valori espressi finora dalla capolista. Fabrizio Paoli