- Juniores Nazionali GIR.F
- Pianese
-
5 - 2
- Camaiore
PIANESE: Costanzi, Demuru, Forti, Angelè, Chiari, Dabaj, Giglioni (46' Goracci), Bakkay (46' Pannone), Novelli, De Luca, Randazzo (53' Franceschelli). A disp.: Pontrelli, Capuano, Cataleta, Laezza, Magliozzi, Del Moro. All.: Paolo Fornacini.
CAMAIORE: Galzerano, Cherubini, Licusato, Pandolfi (46' Pardini), Ponsi, Martinelli, Raffaelli, Donci (61' Gori), Pellegrini, Viola, Caniparoli. All.: Paolo Gemignani.
ARBITRO: Grassi di Arezzo, coad. da Giuggioli e Colasanti di Grosseto.
RETI: 3' Demuru, 16' Bakkay, 55' Pannone, 75' De Luca, 78' e 81' Raffaelli, 87' Franceschelli.
NOTE: espulso Chiari al 45'.
La Pianese conduce la gara a proprio piacimento e ottiene un risultato che avrebbe potuto essere davvero eclatante se non fosse stato per le uniche due disattenzioni della partita che hanno provocato le reti degli ospiti con un sempre attento Raffaelli a sfruttare proprio tutte le situazioni possibili. Contro una formazione quasi a pieno organico come quella a disposizione di mister Alfredo Fornacini sabato scorso sarebbe stato difficile per molte squadre tentare di imporsi sul sintetico di Piancastagnaio; figurarsi poi quando l'avversario di turno sono i rossoblu del Camaiore che sembra abbiano proprio il morale sotto i tacchetti oltre ad essere ridotti per numero a soli tredici atleti (almeno tanti erano quelli in lista alla prima giornata di ritorno del campionato). La squadra versiliese è molto atletica e talvolta addirittura rocciosa, fino alla ruvidezza maschia per grinta atletica, ma in quanto a stimoli agonistici, senza timore di poter essere smentiti, gli juniores (quasi tutti classe '96) allenati da Paolo Gemignani sembrano troppo rassegnati al fondo della classifica. Veramente si vede che hanno le potenzialità per poter mostrare un gioco pimpante e propositivo, specie quando elementi come il regista Viola o il granitico Donci impostano il gioco verso Pellegrini o Raffaelli, supportati dai piedi vellutati e sinistrorsi di Caniparoli; tuttavia per lunghi tratti appaiono veramente assenti, specie quando subiscono goal sui quali il portierino Galzerano fa quello che può togliendo anche da situazioni difficili una difesa non del tutto ingenua ma, appunto, spesso arrendevole. I bianconeri amiatini dopo un quarto d'ora conducevano già per 2-0 con le reti segnate da Demuru in accelerazione dalla fascia destra su assist De Luca e da Bakkay in tap-in sfruttando una corta respinta del portiere su bolide di Giglioni, che si esibiva in un perfetto controllo a partire dal cerchio di centrocampo, zona ormai di sua pertinenza dopo lunghe assenze per infortunio finalmente del tutto risolto. Gli ospiti rispondevano con un bel calcio piazzato di Caniparoli che dava l'illusione ottica della rete sorvolando la barriera ma finendo fuori di un soffio; e ancora Caniparoli concludeva di poco a lato dalla sinistra, mentre Costanzi veniva impegnato almeno due volte a bloccare le rispettive conclusioni di Pellegrini e Donci. Partita decisa, vibrante con belle triangolazioni, giocate di prima e conclusioni a rete, che scatenavano applausi ed ovazioni tra il foltissimo pubblico presente sugli spalti come ad esempio quando De Luca, su un lancio preciso di oltre cinquanta metri di Chiari, dribblava il portiere in uscita, ma il pallone lambiva il palo di un soffio. Nel finale di primo tempo, per un intervento sulla caviglia, lo stesso Chiari protestava troppo ingenuamente e platealmente nei confronti del direttore di gara reo a suo dire di non aver sospeso immediatamente il gioco essendo egli rimasto a terra dolorante, finendo espulso perché aveva già rimediato una precedente ammonizione. L'equilibrio tattico della squadra pianese cambiava pertanto nella ripresa con Goracci al posto di Giglioni per ricostruire la difesa a quattro elementi (che poi per buona parte della gara veniva schierata a tre uomini). Pannone molto più dinamico e fresco di energie subentrava a Bakkay a centrocampo e siglava dopo pochi minuti il 3-0 sfruttando un bel disimpegno di Randazzo sulla sinistra. Franceschelli subentrava per aiutare De Luca in attacco e così il bomber della Pianese siglava il 4-0 in un'azione copia del primo gol ma a parti invertite in quanto ad assist, visto che Demuru continuava per tutta la gara con ritmi da pendolino oscillante sulla fascia a velocità imprendibile. Un pallone rinviato male nei pressi del dischetto del rigore ed una scivolata del difensore all'ingresso dell'area consentivano al Camaiore nei cinque minuti consecutivi di addolcire l'amara pillola, siglando due reti che potrebbero far riflettere sull'imprevedibilità del gioco del calcio nel poter ribaltare le situazioni. Per quanto al risultato definitivo della partita ormai era troppo tardi per sperare in un miracolo, soprattutto quando Franceschelli siglava al minuto 87 anche il 5-2 su azione corale dell'attacco locale, in spinta massiccia dopo aver ripreso fiato e sentito qualche brivido gelido per la doppietta di Raffaelli. Delle sorti del fanalino di coda Camaiore abbiamo già detto; per la prossima gara la Pianese medita invece un altro risultato positivo nello scontro in trasferta contro il Jolly Montemurlo con la speranza di poter superare almeno un'altra formazione in classifica e guardare poi allo scontro casalingo contro il Forcoli in clima da partita della vita. Si tratta infatti di capire se vi sono le possibilità per lottare anche quest'anno, se non per la vittoria del girone, almeno per l'aggiudicazione di un posto utile tra le prime squadre che porterà ai gironcini eliminatori della fase dei play-off.
G.D.
PIANESE: Costanzi, Demuru, Forti, Angelè, Chiari, Dabaj, Giglioni (46' Goracci), Bakkay (46' Pannone), Novelli, De Luca, Randazzo (53' Franceschelli). A disp.: Pontrelli, Capuano, Cataleta, Laezza, Magliozzi, Del Moro. All.: Paolo Fornacini.<br >CAMAIORE: Galzerano, Cherubini, Licusato, Pandolfi (46' Pardini), Ponsi, Martinelli, Raffaelli, Donci (61' Gori), Pellegrini, Viola, Caniparoli. All.: Paolo Gemignani.<br >
ARBITRO: Grassi di Arezzo, coad. da Giuggioli e Colasanti di Grosseto.<br >
RETI: 3' Demuru, 16' Bakkay, 55' Pannone, 75' De Luca, 78' e 81' Raffaelli, 87' Franceschelli.<br >NOTE: espulso Chiari al 45'.
La Pianese conduce la gara a proprio piacimento e ottiene un risultato che avrebbe potuto essere davvero eclatante se non fosse stato per le uniche due disattenzioni della partita che hanno provocato le reti degli ospiti con un sempre attento Raffaelli a sfruttare proprio tutte le situazioni possibili. Contro una formazione quasi a pieno organico come quella a disposizione di mister Alfredo Fornacini sabato scorso sarebbe stato difficile per molte squadre tentare di imporsi sul sintetico di Piancastagnaio; figurarsi poi quando l'avversario di turno sono i rossoblu del Camaiore che sembra abbiano proprio il morale sotto i tacchetti oltre ad essere ridotti per numero a soli tredici atleti (almeno tanti erano quelli in lista alla prima giornata di ritorno del campionato). La squadra versiliese è molto atletica e talvolta addirittura rocciosa, fino alla ruvidezza maschia per grinta atletica, ma in quanto a stimoli agonistici, senza timore di poter essere smentiti, gli juniores (quasi tutti classe '96) allenati da Paolo Gemignani sembrano troppo rassegnati al fondo della classifica. Veramente si vede che hanno le potenzialità per poter mostrare un gioco pimpante e propositivo, specie quando elementi come il regista Viola o il granitico Donci impostano il gioco verso Pellegrini o Raffaelli, supportati dai piedi vellutati e sinistrorsi di Caniparoli; tuttavia per lunghi tratti appaiono veramente assenti, specie quando subiscono goal sui quali il portierino Galzerano fa quello che può togliendo anche da situazioni difficili una difesa non del tutto ingenua ma, appunto, spesso arrendevole. I bianconeri amiatini dopo un quarto d'ora conducevano già per 2-0 con le reti segnate da Demuru in accelerazione dalla fascia destra su assist De Luca e da Bakkay in tap-in sfruttando una corta respinta del portiere su bolide di Giglioni, che si esibiva in un perfetto controllo a partire dal cerchio di centrocampo, zona ormai di sua pertinenza dopo lunghe assenze per infortunio finalmente del tutto risolto. Gli ospiti rispondevano con un bel calcio piazzato di Caniparoli che dava l'illusione ottica della rete sorvolando la barriera ma finendo fuori di un soffio; e ancora Caniparoli concludeva di poco a lato dalla sinistra, mentre Costanzi veniva impegnato almeno due volte a bloccare le rispettive conclusioni di Pellegrini e Donci. Partita decisa, vibrante con belle triangolazioni, giocate di prima e conclusioni a rete, che scatenavano applausi ed ovazioni tra il foltissimo pubblico presente sugli spalti come ad esempio quando De Luca, su un lancio preciso di oltre cinquanta metri di Chiari, dribblava il portiere in uscita, ma il pallone lambiva il palo di un soffio. Nel finale di primo tempo, per un intervento sulla caviglia, lo stesso Chiari protestava troppo ingenuamente e platealmente nei confronti del direttore di gara reo a suo dire di non aver sospeso immediatamente il gioco essendo egli rimasto a terra dolorante, finendo espulso perché aveva già rimediato una precedente ammonizione. L'equilibrio tattico della squadra pianese cambiava pertanto nella ripresa con Goracci al posto di Giglioni per ricostruire la difesa a quattro elementi (che poi per buona parte della gara veniva schierata a tre uomini). Pannone molto più dinamico e fresco di energie subentrava a Bakkay a centrocampo e siglava dopo pochi minuti il 3-0 sfruttando un bel disimpegno di Randazzo sulla sinistra. Franceschelli subentrava per aiutare De Luca in attacco e così il bomber della Pianese siglava il 4-0 in un'azione copia del primo gol ma a parti invertite in quanto ad assist, visto che Demuru continuava per tutta la gara con ritmi da pendolino oscillante sulla fascia a velocità imprendibile. Un pallone rinviato male nei pressi del dischetto del rigore ed una scivolata del difensore all'ingresso dell'area consentivano al Camaiore nei cinque minuti consecutivi di addolcire l'amara pillola, siglando due reti che potrebbero far riflettere sull'imprevedibilità del gioco del calcio nel poter ribaltare le situazioni. Per quanto al risultato definitivo della partita ormai era troppo tardi per sperare in un miracolo, soprattutto quando Franceschelli siglava al minuto 87 anche il 5-2 su azione corale dell'attacco locale, in spinta massiccia dopo aver ripreso fiato e sentito qualche brivido gelido per la doppietta di Raffaelli. Delle sorti del fanalino di coda Camaiore abbiamo già detto; per la prossima gara la Pianese medita invece un altro risultato positivo nello scontro in trasferta contro il Jolly Montemurlo con la speranza di poter superare almeno un'altra formazione in classifica e guardare poi allo scontro casalingo contro il Forcoli in clima da partita della vita. Si tratta infatti di capire se vi sono le possibilità per lottare anche quest'anno, se non per la vittoria del girone, almeno per l'aggiudicazione di un posto utile tra le prime squadre che porterà ai gironcini eliminatori della fase dei play-off.
G.D.