- Eccellenza GIR.B
- Antella 99
-
0 - 1
- Grassina
ANTELLA (4-3-3): D'Ambrosio, Grattarola (87' Posarelli), Lovari, Banoi, Manetti, Merciai (90' Giordani), Galli, Terrafino (82' Mazzoni), Bargelli, Tacconi, Fratoni (59' Gualandi). A disp.: Magnelli, Berti, Colella. All.: Stefano Alari.
GRASSINA (4-3-3): Carlucci, Alderighi, Nencioli, Andorlini, Amoddio (83' Mannini), Mazzanti (68' Maccari), Caschetto, Bencini, Cragno, Baccini, Bruni (79' Berti). A disp.: Cecchi, Fani, Saccardi, Ciofi. All.: Roberto Castorina.
ARBITRO: Perillo di Napoli, coad. da Vannini di Pistoia e Bertini di Firenze.
RETE: 79' Baccini.
NOTE: Ammoniti Terrafino, Caschetto, Galli, Merciai, Bruni, Grattarola, Andorlini. Tiri in porta 4-4. Tiri fuori 1-8. Angoli 4-9. Fuorigioco 3-2. Falli 18-9. Recuperi 0'+6'.
Baccio-gol e il Grassina ritrova il sorriso nel momento più importante e sentito della stagione. Già, perché il derby è sempre il derby, c'è poco da fare, e pazienza se la sfida secolare contro i biancocelesti antellini poteva (e doveva) arrivare con le due squadre in uno stato migliore; nonostante la classifica bruttina di entrambe le compagini (il Grassina nella parte destra, l'Antella in pienissima zona retrocessione), infatti, allo stadio di via Pulicciano è partita vera, un derby che rispetta la meravigliosa cornice di pubblico che, come tutti gli anni, lo vive sugli spalti. La spuntano i rossoverdi al termine di una gara tutto sommato equilibrata, caratterizzata da una sostanziale correttezza e (almeno nella prima frazione) dal tatticismo. In apertura di match, infatti, si registrano folate grassinesi, in particolare con due chances in acrobazia per Bruni e Baccini che però non centrano la porta. I padroni di casa, dal canto loro, dopo un inizio timido, provano ad affacciarsi in avanti, ma la spinta biancoceleste si esaurisce in un tentativo di Terrafino (22', ribatte la retroguardia ospite) e un'azione di Merciai (30', blocca bene Carlucci). La prima frazione si esaurisce così su una conclusione da fuori da Baccini che però spara sul fondo. Nella ripresa la formazione di mister Castorina prova a farsi vedere con un'iniziativa di Cragno che si accentra e scarica il destro, alto di poco. La gara sembra incanalarsi sui binari dell'equilibrio e inizia a farsi sentire anche la stanchezza: come spesso accade nel calcio, i derby corrono sul filo di lana, finché un episodio non rovescia gli automatismi. Minuto 79: l'Antella perde palla in avanti; ne beneficia Bencini che avanza e lancia in velocità Maccari (entrato in campo solo dieci minuti prima) il quale è bravissimo a bruciare Manetti e a crossare basso in mezzo, proprio lì dove non arriva Banoi, ma arriva (eccome se arriva) bomber Baccini con il piattone destro. È 1-0 Grassina con un contropiede da manuale, finalizzato dal centravanti Baccio . Con la girandola finale di cambi, l'Antella tenta il tutto per tutto chiudendo con quattro punte, ma si espone irrimediabilmente alle ripartenze rossoverdi: all'87' Bruni, imbeccato ancora da Baccini, potrebbe mettere il sigillo sulla gara, ma viene fermato dall'uscita di D'Ambrosio. Scampato il pericolo, i locali si gettano in avanti, ma a tempo scaduto accade l'impossibile: prima Bargelli, a tu per tu con Carlucci, si fa parare il diagonale (94'), poi Lovari approfitta di un'uscita indecisa del numero uno grassinese ma trova un provvidenziale capitan Alderighi che salva sulla linea (95'). Dopo sei intensissimi minuti di recupero, finisce uno a zero. Per la terza volta in stagione, considerando anche i precedenti in Coppa Italia a settembre, il derby è del Grassina.
LE PAGELLE
ANTELLA
D'AMBROSIO: 6 Non può nulla sul destro di Baccini, mentre si dimostra reattivo su Bruni in uscita, evitando il due a zero. Il meno colpevole tra i suoi.
GRATTAROLA: 6,5 Probabilmente il migliore dei suoi. Governa la fascia con autorità nella prima frazione, tenendo botta alle sgroppate di Amoddio. Cala leggermente nella ripresa. 87' Posarelli: ng.
LOVARI: 6 Imposta con qualche difficoltà, affidandosi spesso e volentieri al lancione in profondità a cercare la testa di Tacconi. La marcatura su Cragno non demerita; qualcosina da rivedere, invece, quando deve stoppare Baccini. Nel finale agisce da centravanti aggiunto e va a pochi centimetri dal clamoroso 1-1, ma trova sulla sua strada la respinta di Alderighi. Ad un soffio dalla gloria.
BANOI: 5,5 Sportella senza risparmiarsi sulle palle aeree e si aiuta come può nei duelli in velocità, ma lascia solo Baccini in occasione della rete ospite, senza riuscire ad intervenire sulla palla. Cade sul più bello.
MANETTI: 6 Forse troppo morbido quando si fa sorprendere in velocità da Maccari, ma si rende autore di una gara tutta corsa sull'out di sinistra, arrivando più volte al cross e, in apertura di ripresa, anche al tiro, neutralizzato da Carlucci.
MERCIAI: 5,5 Cerca qualche soluzione nella prima frazione, ma non sembra avere la giusta determinazione: troppe palle perse. Rivedibile. 90' Giordani: ng.
GALLI: 5,5 Il solito fisico, la solita grinta, ma stavolta non sembrano bastare: patisce il palleggio di Caschetto e Bencini e perde intensità nella ripresa.
TERRAFINO: 5 Fatica a contrastare la vèrve del centrocampo rossoverde, rimedia un giallo per nervosismo e si rende impalpabile all'interno del gioco di mister Alari. 82' Mazzoni: ng.
BARGELLI: 5 Novantaquattro minuti in cui combina ben poco, poi avrebbe la chance di riscattarsi, ma si fa intercettare la conclusione da Carlucci. In ombra.
TACCONI: 5,5 Zero conclusioni verso la porta di Carlucci, tanto lavoro sporco, qualche sponda. La voglia non basta, in partite così.
FRATONI: 5 Un giocatore offensivo con la maglia numero due: un episodio più unico che raro nel mondo pallonaro. Goliardia a parte, il classe '99 proveniente dalla squadra Juniores non lascia il segno sul match e viene inghiottito dalla fisicità della retroguardia avversaria. 59' Gualandi: 5 Come il compagno rimpiazzato. Tocca palloni in quantità minima e non entra mai realmente in partita.
GRASSINA
CARLUCCI: 7 Terminerebbe la gara con un senza voto , se non fosse per la paratissima a tempo scaduto su Bargelli che salva il risultato. Dimostra di rimanere dentro la partita per tutti i novanta minuti (più recupero) e di essere decisivo quando viene chiamato in causa.
ALDERIGHI: 7 Resiste agli assalti biancocelesti dalla sua parte e partecipa attivamente alla manovra offensiva dei suoi. Il suo voto lievita notevolmente con il salvataggio sull'ultimo tentativo di Lovari: vale come un gol.
NENCIOLI: 6,5 Coordina bene le operazioni di rottura ed impostazione assieme al suo esplosivo compagno di reparto. Tonico.
ANDORLINI: 7 Legge quasi sempre bene le situazioni di anticipo, e quando parte in ritardo, allunga il gambone e disinnesca. Prestazione gigantesca, alla Skriniar.
AMODDIO: 6,5 Un tempo all'assalto, un tempo conservatore. Gara doubleface che gli vale una sufficienza piena per spinta offensiva e abnegazione. 83' Mannini: ng.
MAZZANTI: 5,5 Poco incisivo di fronte alla consistenza del centrocampo locale, si limita a lanciare Baccini in occasione della rete annullata ai suoi a inizio gara; per il resto, non riesce ad imporre la sua tecnica. 68' Maccari: 7 Il cambio che fa vincere la partita a Castorina. Fresco come una rosa, porta esplosività al gioco rossoverde e propizia il gol-partita con una cavalcata inarrestabile sulla fascia, poi partecipa alla gestione del vantaggio e non sbaglia un tocco. Arma letale.
CASCHETTO: 6 Tende ad andare ad intermittenza, ma con i suoi lanci sa sempre rendersi utile.
BENCINI: 7 Imposta, chiude, verticalizza. Si rivela tra i migliori con la sua tecnica unita ad un dinamismo impressionante; probabilmente, tra i ventidue in campo, è quello che macina più chilometri. Infaticabile.
CRAGNO: 6 Più operaio del solito, costruisce solo una palla-gol pericolosa, sfiorando la traversa. Per il resto, cerca di contribuire al possesso dei suoi in avanti.
BACCINI: 7 Uomo copertina, inevitabilmente. Risolve la gara con un piattone facile, giusto premio per la quantità industriale di palloni difesi in attacco per far salire la squadra e le numerose palle-gol create. Temuto alla vigilia per il suo poderoso sinistro, sorprende tutti segnando col piede debole: magic.
BRUNI: 6 Sfiora la rete con la bella acrobazia in apertura di gara, poi si dedica soprattutto allo svolgimento delle due fasi, supportando Cragno e Baccini nei momenti di spinta. 79' Berti: ng.
ARBITRO
PERILLO di NAPOLI: 6 Costretto ad una trasferta non da poco, il fischietto campano si disimpegna con tranquillità, ben coadiuvato dagli assistenti. Dirige con piglio corretto e non troppo duro.
Lorenzo Topello
ANTELLA (4-3-3): D'Ambrosio, Grattarola (87' Posarelli), Lovari, Banoi, Manetti, Merciai (90' Giordani), Galli, Terrafino (82' Mazzoni), Bargelli, Tacconi, Fratoni (59' Gualandi). A disp.: Magnelli, Berti, Colella. All.: Stefano Alari.<br >GRASSINA (4-3-3): Carlucci, Alderighi, Nencioli, Andorlini, Amoddio (83' Mannini), Mazzanti (68' Maccari), Caschetto, Bencini, Cragno, Baccini, Bruni (79' Berti). A disp.: Cecchi, Fani, Saccardi, Ciofi. All.: Roberto Castorina. <br >
ARBITRO: Perillo di Napoli, coad. da Vannini di Pistoia e Bertini di Firenze.<br >
RETE: 79' Baccini.<br >NOTE: Ammoniti Terrafino, Caschetto, Galli, Merciai, Bruni, Grattarola, Andorlini. Tiri in porta 4-4. Tiri fuori 1-8. Angoli 4-9. Fuorigioco 3-2. Falli 18-9. Recuperi 0'+6'.
Baccio-gol e il Grassina ritrova il sorriso nel momento più importante e sentito della stagione. Già, perché il derby è sempre il derby, c'è poco da fare, e pazienza se la sfida secolare contro i biancocelesti antellini poteva (e doveva) arrivare con le due squadre in uno stato migliore; nonostante la classifica bruttina di entrambe le compagini (il Grassina nella parte destra, l'Antella in pienissima zona retrocessione), infatti, allo stadio di via Pulicciano è partita vera, un derby che rispetta la meravigliosa cornice di pubblico che, come tutti gli anni, lo vive sugli spalti. La spuntano i rossoverdi al termine di una gara tutto sommato equilibrata, caratterizzata da una sostanziale correttezza e (almeno nella prima frazione) dal tatticismo. In apertura di match, infatti, si registrano folate grassinesi, in particolare con due chances in acrobazia per Bruni e Baccini che però non centrano la porta. I padroni di casa, dal canto loro, dopo un inizio timido, provano ad affacciarsi in avanti, ma la spinta biancoceleste si esaurisce in un tentativo di Terrafino (22', ribatte la retroguardia ospite) e un'azione di Merciai (30', blocca bene Carlucci). La prima frazione si esaurisce così su una conclusione da fuori da Baccini che però spara sul fondo. Nella ripresa la formazione di mister Castorina prova a farsi vedere con un'iniziativa di Cragno che si accentra e scarica il destro, alto di poco. La gara sembra incanalarsi sui binari dell'equilibrio e inizia a farsi sentire anche la stanchezza: come spesso accade nel calcio, i derby corrono sul filo di lana, finché un episodio non rovescia gli automatismi. Minuto 79: l'Antella perde palla in avanti; ne beneficia Bencini che avanza e lancia in velocità Maccari (entrato in campo solo dieci minuti prima) il quale è bravissimo a bruciare Manetti e a crossare basso in mezzo, proprio lì dove non arriva Banoi, ma arriva (eccome se arriva) bomber Baccini con il piattone destro. È 1-0 Grassina con un contropiede da manuale, finalizzato dal centravanti Baccio . Con la girandola finale di cambi, l'Antella tenta il tutto per tutto chiudendo con quattro punte, ma si espone irrimediabilmente alle ripartenze rossoverdi: all'87' Bruni, imbeccato ancora da Baccini, potrebbe mettere il sigillo sulla gara, ma viene fermato dall'uscita di D'Ambrosio. Scampato il pericolo, i locali si gettano in avanti, ma a tempo scaduto accade l'impossibile: prima Bargelli, a tu per tu con Carlucci, si fa parare il diagonale (94'), poi Lovari approfitta di un'uscita indecisa del numero uno grassinese ma trova un provvidenziale capitan Alderighi che salva sulla linea (95'). Dopo sei intensissimi minuti di recupero, finisce uno a zero. Per la terza volta in stagione, considerando anche i precedenti in Coppa Italia a settembre, il derby è del Grassina.<br ><b>LE PAGELLE</b><br ><b>ANTELLA</b><br ><b>D'AMBROSIO: 6 </b>Non può nulla sul destro di Baccini, mentre si dimostra reattivo su Bruni in uscita, evitando il due a zero. Il meno colpevole tra i suoi.<br ><b>GRATTAROLA: 6,5</b> Probabilmente il migliore dei suoi. Governa la fascia con autorità nella prima frazione, tenendo botta alle sgroppate di Amoddio. Cala leggermente nella ripresa.<b> 87' Posarelli: ng.</b><br ><b>LOVARI: 6</b> Imposta con qualche difficoltà, affidandosi spesso e volentieri al lancione in profondità a cercare la testa di Tacconi. La marcatura su Cragno non demerita; qualcosina da rivedere, invece, quando deve stoppare Baccini. Nel finale agisce da centravanti aggiunto e va a pochi centimetri dal clamoroso 1-1, ma trova sulla sua strada la respinta di Alderighi. Ad un soffio dalla gloria.<br ><b>BANOI: 5,5 </b>Sportella senza risparmiarsi sulle palle aeree e si aiuta come può nei duelli in velocità, ma lascia solo Baccini in occasione della rete ospite, senza riuscire ad intervenire sulla palla. Cade sul più bello.<br ><b>MANETTI: 6</b> Forse troppo morbido quando si fa sorprendere in velocità da Maccari, ma si rende autore di una gara tutta corsa sull'out di sinistra, arrivando più volte al cross e, in apertura di ripresa, anche al tiro, neutralizzato da Carlucci. <br ><b>MERCIAI: 5,5</b> Cerca qualche soluzione nella prima frazione, ma non sembra avere la giusta determinazione: troppe palle perse. Rivedibile. <b>90' Giordani: ng.</b><br ><b>GALLI: 5,5 </b>Il solito fisico, la solita grinta, ma stavolta non sembrano bastare: patisce il palleggio di Caschetto e Bencini e perde intensità nella ripresa.<br ><b>TERRAFINO: 5 </b>Fatica a contrastare la vèrve del centrocampo rossoverde, rimedia un giallo per nervosismo e si rende impalpabile all'interno del gioco di mister Alari. <b>82' Mazzoni: ng.</b><br ><b>BARGELLI: 5</b> Novantaquattro minuti in cui combina ben poco, poi avrebbe la chance di riscattarsi, ma si fa intercettare la conclusione da Carlucci. In ombra.<br ><b>TACCONI: 5,5</b> Zero conclusioni verso la porta di Carlucci, tanto lavoro sporco, qualche sponda. La voglia non basta, in partite così.<br ><b>FRATONI: 5</b> Un giocatore offensivo con la maglia numero due: un episodio più unico che raro nel mondo pallonaro. Goliardia a parte, il classe '99 proveniente dalla squadra Juniores non lascia il segno sul match e viene inghiottito dalla fisicità della retroguardia avversaria. <b>59' Gualandi: 5 </b>Come il compagno rimpiazzato. Tocca palloni in quantità minima e non entra mai realmente in partita.<br ><b>GRASSINA</b><br ><b>CARLUCCI: 7</b> Terminerebbe la gara con un senza voto , se non fosse per la paratissima a tempo scaduto su Bargelli che salva il risultato. Dimostra di rimanere dentro la partita per tutti i novanta minuti (più recupero) e di essere decisivo quando viene chiamato in causa. <br ><b>ALDERIGHI: 7</b> Resiste agli assalti biancocelesti dalla sua parte e partecipa attivamente alla manovra offensiva dei suoi. Il suo voto lievita notevolmente con il salvataggio sull'ultimo tentativo di Lovari: vale come un gol. <br ><b>NENCIOLI: 6,5</b> Coordina bene le operazioni di rottura ed impostazione assieme al suo esplosivo compagno di reparto. Tonico.<br ><b>ANDORLINI: 7</b> Legge quasi sempre bene le situazioni di anticipo, e quando parte in ritardo, allunga il gambone e disinnesca. Prestazione gigantesca, alla Skriniar.<br ><b>AMODDIO: 6,5 </b>Un tempo all'assalto, un tempo conservatore. Gara doubleface che gli vale una sufficienza piena per spinta offensiva e abnegazione. <b>83' Mannini: ng.</b><br ><b>MAZZANTI: 5,5</b> Poco incisivo di fronte alla consistenza del centrocampo locale, si limita a lanciare Baccini in occasione della rete annullata ai suoi a inizio gara; per il resto, non riesce ad imporre la sua tecnica. <b>68' Maccari: 7</b> Il cambio che fa vincere la partita a Castorina. Fresco come una rosa, porta esplosività al gioco rossoverde e propizia il gol-partita con una cavalcata inarrestabile sulla fascia, poi partecipa alla gestione del vantaggio e non sbaglia un tocco. Arma letale.<br ><b>CASCHETTO: 6</b> Tende ad andare ad intermittenza, ma con i suoi lanci sa sempre rendersi utile.<br ><b>BENCINI: 7</b> Imposta, chiude, verticalizza. Si rivela tra i migliori con la sua tecnica unita ad un dinamismo impressionante; probabilmente, tra i ventidue in campo, è quello che macina più chilometri. Infaticabile.<br ><b>CRAGNO: 6</b> Più operaio del solito, costruisce solo una palla-gol pericolosa, sfiorando la traversa. Per il resto, cerca di contribuire al possesso dei suoi in avanti.<br ><b>BACCINI: 7 </b>Uomo copertina, inevitabilmente. Risolve la gara con un piattone facile, giusto premio per la quantità industriale di palloni difesi in attacco per far salire la squadra e le numerose palle-gol create. Temuto alla vigilia per il suo poderoso sinistro, sorprende tutti segnando col piede debole: magic.<br ><b>BRUNI: 6</b> Sfiora la rete con la bella acrobazia in apertura di gara, poi si dedica soprattutto allo svolgimento delle due fasi, supportando Cragno e Baccini nei momenti di spinta. <b>79' Berti: ng.</b><br ><b>
ARBITRO</b><br ><b>PERILLO di NAPOLI: 6 </b>Costretto ad una trasferta non da poco, il fischietto campano si disimpegna con tranquillità, ben coadiuvato dagli assistenti. Dirige con piglio corretto e non troppo duro.
Lorenzo Topello