• Juniores Regionali GIR.B
  • Gracciano
  • 1 - 0
  • Aquilametato


GRACCIANO (4-3-3): Andreola, Zacchia (76' Sposato), Rustichini, Fiaschi, Zambella, Lecca, Sasso (71' Carli), Spiga (61' Roncarà), Marcoionni, Strangio (68' Rosati), Valacchi (82' Tafa). A disp.: Donati, Grassini. All.: Leonardo Pericoli.
AQUILAMETATO (4-3-3): Rizzato, Mione (38' Carioni), Marziale L. (48' Lelli), Marianelli, Giampietro, Marziale G. (65' Micheletti), Lisci (61' Tozzi), Vignali, Fiaschi, Franceschi (80' Di Lieto), Rognini. A disp.: Islamaj. All.: Claudio Prato.

ARBITRO: Solinas di Grosseto.

RETE: 7' Strangio.
NOTE: ammoniti Marianelli, Franceschi, Zambella, Marziale G. Angoli 1-3. Recupero 0'+2'.



LE PAGELLE
Gracciano
Andreola: 6 Un buon intervento nel primo tempo e un'uscita a vuoto nella ripresa sono gli unici due episodi di un pomeriggio sostanzialmente tranquillo. L'Aquila tira ma senza precisione.
Zacchia: 6,5 Subito protagonista con interessanti sovrapposizioni. Positivo anche in fase difensiva. Un infortunio lo costringe ad uscire. 76' Sposato: 6+ Un paio di buone chiusure nel finale.
Rustichini: 6,5 I due esterni graccianesi spingono con costanza creando la superiorità numerica in fase offensiva.
Fiaschi: 6,5 L'anno scorso Landolfi-Trentacoste. Quest'anno Fiaschi-Lecca. Chiunque metta, mister Pericoli è un mago della fase difensiva.
Zambella: 6,5 Mister Pericoli gli consegna le chiavi del centrocampo. Dopo un avvio un po' sottotono (forse il peso della fascia) prende per mano la squadra. Grinta e classe nella ripresa.
Lecca: 7+ Promosso alla prima uscita ufficiale da centrale. Chiude tutti i varchi con tempismo ed è sempre attento in marcatura.
Sasso: 6,5 Qualche errore in fase di appoggio, ma a inizio anno ci può stare. Come al solito non si risparmia mai macinando chilometri. 71' Carli: 6,5 Venti minuti di grande intensità. Fa girare bene il pallone e subisce diversi falli che fanno rifiatare la squadra.
Spiga: 6,5 Bel primo tempo: lotta e imposta bene il gioco andando anche al tiro. Nella ripresa accusa il caldo. 61' Roncarà: 6 Dà il suo contributo nel finale sofferente.
Marcoionni: 7- Partita di sacrificio e altruismo. Lotta con grinta smistando molti palloni a Strangio e Valacchi. Commette un paio di errori sotto porta. Avrà il tempo per rifarsi.
Strangio: 7- All'esordio nella categoria si incarica subito di battere il rigore che trasforma con freddezza. Ottimo avvio di gara con l'intesa con Marcoionni che ormai (dopo anni insieme) rasenta la perfezione. Cala nella ripresa. 68' Rosati: 6+ Entra subito in partita. Su di lui sembra esserci un rigore.
Valacchi: 6,5 Deve affinare l'intesa con i compagni ed essere più cattivo quando si trova dalle parti dell'area di rigore. Le doti però ci sono e si vedono. 82' Tafa: sv
Aquilametato
Rizzato: 6- Nel primo tempo, in più di un'occasione, non si fa trovare pronto su conclusioni dalla distanza. Si riscatta con un paio di buoni interventi.
Mione: 6- Esce prima della fine del primo tempo per infortunio. Fino a quel momento aveva subito l'intraprendenza di Valacchi. 38' Carioni: 6+ Controlla discretamente gli attacchi avversari
Marziale L.: 6- Come il compagno Mione, anche lui non riesce sempre a contrastare le iniziative di Strangio. 48' Lelli: 6,5 Schierato nel tridente offensivo, fa vedere subito buone cose.
Marianelli: 5,5 Su di lui pesa l'ingenuità (fallo di mano) che consente al Gracciano di segnare su rigore. Rischia il secondo fallo da rigore nella ripresa.
Giampietro: 6+ Grande battaglia con Marcoionni. Il centrale pisano gli concede pochi spazi.
Marziale G.: 7 Dotato di un'ottima visione, il capitano prova a trascinare la squadra alla caccia del pareggio. Esce esausto dopo poco più di un'ora. 65' Micheletti: sv
Lisci: 5,5 Eccezion fatta per un paio di cross in avvio di gara, l'esterno sinistro lascia poco il segno. 61' Tozzi: 6- Fallisce una ghiotta occasione nel finale.
Vignali: 7+ Il vero spettacolo è in mezzo al campo. Anche lui non è da meno: splendidi passaggi filtranti e conclusioni pericolose dalla distanza. La giocata al minuto 66 vale il prezzo del biglietto.
Fiaschi: 6+ Dopo un primo tempo in affanno, l'attaccante si sveglia nella ripresa. Fa valere il fisico e la tecnica per rendersi pericoloso sotto porta. La mira però è imprecisa.
Franceschi: 6- Dal numero dieci ci si attendeva qualcosa in più. Le qualità ci sono ma le mostra a sprazzi. 80' Di Lieto: sv
Rognini: 6+ Primo tempo a corrente alternata. Qualche buona giocata ma anche troppi palloni persi. Meglio nella ripresa nei panni di terzino sinistro.
Arbitro
Solinas di Grosseto: 6,5 Nonostante il gran caldo di inizio stagione, il fischietto grossetano è sempre nel vivo del gioco. Vede bene in occasione del rigore. Nella ripresa non se la sente di decretare il secondo penalty per i locali.
IL COMMENTO
Con grinta e un po' di fortuna il Gracciano mette in saccoccia i primi tre punti di questa nuova stagione. Esce a testa l'Aquila Metato che nella ripresa ha tentato di ristabilire la parità senza fortuna. La gara è subito emozionante col risultato che si sblocca dopo appena sette minuti: il cross di Marcoionni viene ribattuto dal braccio del difensore Marianelli. Il direttore di gara senza esitare indica il dischetto di rigore: dagli undici metri Strangio calcia con potenza e precisione, Rizzato intuisce ma non può nulla. 1-0. L'unica vera reazione ospite dei primi quarantacinque minuti si registra al 14': Vignali fa tutto da solo, si accentra dalla sinistra e calcia da fuori area; Andreola è attento e respinge in tuffo. Il resto del tempo è di marca locale. Al 33' ci prova Strangio: l'attaccante, indisturbato, va al tiro dalla distanza sorprendendo Rizzato che respinge corto; Valacchi tenta il tap-in vincente ma l'estremo difensore pisano si riscatta opponendosi con coraggio. Al 40' sale in cattedra Marcoionni: l'attaccante resiste alla carica di due avversari e riesce ad allargare sulla destra premiando la sovrapposizione di Zacchia; il numero due effettua un bel cross teso per l'accorrente Strangio che da posizione defilata manda sull'esterno della rete. L'ultima mezza occasione da rete è per l'Aquila: Vignali con un gran passaggio pesca in area Fiaschi ma l'omonimo graccianese è bravissimo a chiudere in scivolata. Nella ripresa la gara regala molte emozioni da ambo le parti. La prima occasione, dopo appena due minuti dall'ingresso in campo, è per l'Avane: il corner battuto da Franceschi scavalca Andreola, la palla giunge sul secondo palo sui piedi di Rognini che di piatto non inquadra lo specchio. Un minuto dopo risponde il Gracciano con un'azione insistita di Rustichini: il numero tre vince un rimpallo e calcia a sorpresa da fuori area col pallone che termina di poco a lato. Al 50' tocca nuovamente agli ospiti: su un lancio in profondità, Fiaschi evita con un tocco il diretto avversario, entra in area e prova il tiro al giro sul secondo palo ma la traiettoria non è precisa. Al 66' anche il pubblico locale applaude la giocata di Vignali: il numero otto, servito al limite dell'area, con una finezza di tacco elude l'intervento di un avversario, entra in area ed effettua un tiro a incrociare che accarezza il palo alla sinistra di Andreola. Dopo questo grosso rischio si risveglia il Gracciano che prova nei minuti successivi a chiudere la partita: al 67' Strangio scheggia il palo su calcio di punizione da posizione defilata; tre minuti dopo il neo entrato Rosati scarta Rizzato e viene atterrato da Marianelli ma l'arbitro lascia proseguire. Nel finale palpitante si registrano altre due occasioni, una per parte: all'81' Tozzi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ha la palla giusta per pareggiare ma da buona posizione spedisce sul fondo; quasi allo scadere Zambella batte rapidamente una punizione trovando Marcoionni tutto solo, ma l'attaccante locale spreca calciando addosso al portiere. Dopo due minuti di recupero arrivano il triplice fischio finale e gli applausi meritati per entrambe le squadre.

Matteo Donatini GRACCIANO (4-3-3): Andreola, Zacchia (76' Sposato), Rustichini, Fiaschi, Zambella, Lecca, Sasso (71' Carli), Spiga (61' Roncar&agrave;), Marcoionni, Strangio (68' Rosati), Valacchi (82' Tafa). A disp.: Donati, Grassini. All.: Leonardo Pericoli.<br >AQUILAMETATO (4-3-3): Rizzato, Mione (38' Carioni), Marziale L. (48' Lelli), Marianelli, Giampietro, Marziale G. (65' Micheletti), Lisci (61' Tozzi), Vignali, Fiaschi, Franceschi (80' Di Lieto), Rognini. A disp.: Islamaj. All.: Claudio Prato. <br > ARBITRO: Solinas di Grosseto.<br > RETE: 7' Strangio. <br >NOTE: ammoniti Marianelli, Franceschi, Zambella, Marziale G. Angoli 1-3. Recupero 0'+2'. LE PAGELLE<br >Gracciano<br ><b>Andreola: 6</b> Un buon intervento nel primo tempo e un'uscita a vuoto nella ripresa sono gli unici due episodi di un pomeriggio sostanzialmente tranquillo. L'Aquila tira ma senza precisione. <br ><b>Zacchia: 6,5</b> Subito protagonista con interessanti sovrapposizioni. Positivo anche in fase difensiva. Un infortunio lo costringe ad uscire.<b> 76' Sposato: 6+</b> Un paio di buone chiusure nel finale.<br ><b>Rustichini: 6,5</b> I due esterni graccianesi spingono con costanza creando la superiorit&agrave; numerica in fase offensiva. <br ><b>Fiaschi: 6,5</b> L'anno scorso Landolfi-Trentacoste. Quest'anno Fiaschi-Lecca. Chiunque metta, mister Pericoli &egrave; un mago della fase difensiva.<br ><b>Zambella: 6,5</b> Mister Pericoli gli consegna le chiavi del centrocampo. Dopo un avvio un po' sottotono (forse il peso della fascia) prende per mano la squadra. Grinta e classe nella ripresa.<br ><b>Lecca: 7+</b> Promosso alla prima uscita ufficiale da centrale. Chiude tutti i varchi con tempismo ed &egrave; sempre attento in marcatura. <br ><b>Sasso: 6,5</b> Qualche errore in fase di appoggio, ma a inizio anno ci pu&ograve; stare. Come al solito non si risparmia mai macinando chilometri. <b>71' Carli: 6,5</b> Venti minuti di grande intensit&agrave;. Fa girare bene il pallone e subisce diversi falli che fanno rifiatare la squadra. <br ><b>Spiga: 6,5</b> Bel primo tempo: lotta e imposta bene il gioco andando anche al tiro. Nella ripresa accusa il caldo. <b>61' Roncar&agrave;: 6</b> D&agrave; il suo contributo nel finale sofferente. <br ><b>Marcoionni: 7-</b> Partita di sacrificio e altruismo. Lotta con grinta smistando molti palloni a Strangio e Valacchi. Commette un paio di errori sotto porta. Avr&agrave; il tempo per rifarsi. <br ><b>Strangio: 7-</b> All'esordio nella categoria si incarica subito di battere il rigore che trasforma con freddezza. Ottimo avvio di gara con l'intesa con Marcoionni che ormai (dopo anni insieme) rasenta la perfezione. Cala nella ripresa. 68' Rosati: 6+ Entra subito in partita. Su di lui sembra esserci un rigore.<br ><b>Valacchi: 6,5</b> Deve affinare l'intesa con i compagni ed essere pi&ugrave; cattivo quando si trova dalle parti dell'area di rigore. Le doti per&ograve; ci sono e si vedono. <b>82' Tafa: sv</b><br >Aquilametato<br ><b>Rizzato: 6-</b> Nel primo tempo, in pi&ugrave; di un'occasione, non si fa trovare pronto su conclusioni dalla distanza. Si riscatta con un paio di buoni interventi.<br ><b>Mione: 6-</b> Esce prima della fine del primo tempo per infortunio. Fino a quel momento aveva subito l'intraprendenza di Valacchi. 38' Carioni: 6+ Controlla discretamente gli attacchi avversari<br ><b>Marziale L.: 6-</b> Come il compagno Mione, anche lui non riesce sempre a contrastare le iniziative di Strangio. 48' Lelli: 6,5 Schierato nel tridente offensivo, fa vedere subito buone cose. <br ><b>Marianelli: 5,5</b> Su di lui pesa l'ingenuit&agrave; (fallo di mano) che consente al Gracciano di segnare su rigore. Rischia il secondo fallo da rigore nella ripresa.<br ><b>Giampietro: 6+</b> Grande battaglia con Marcoionni. Il centrale pisano gli concede pochi spazi.<br ><b>Marziale G.: 7</b> Dotato di un'ottima visione, il capitano prova a trascinare la squadra alla caccia del pareggio. Esce esausto dopo poco pi&ugrave; di un'ora. <b>65' Micheletti: sv</b><br ><b>Lisci: 5,5</b> Eccezion fatta per un paio di cross in avvio di gara, l'esterno sinistro lascia poco il segno. <b>61' Tozzi: 6-</b> Fallisce una ghiotta occasione nel finale.<br ><b>Vignali: 7+</b> Il vero spettacolo &egrave; in mezzo al campo. Anche lui non &egrave; da meno: splendidi passaggi filtranti e conclusioni pericolose dalla distanza. La giocata al minuto 66 vale il prezzo del biglietto. <br ><b>Fiaschi: 6+</b> Dopo un primo tempo in affanno, l'attaccante si sveglia nella ripresa. Fa valere il fisico e la tecnica per rendersi pericoloso sotto porta. La mira per&ograve; &egrave; imprecisa. <br ><b>Franceschi: 6-</b> Dal numero dieci ci si attendeva qualcosa in pi&ugrave;. Le qualit&agrave; ci sono ma le mostra a sprazzi. <b>80' Di Lieto: sv </b><br ><b>Rognini: 6+</b> Primo tempo a corrente alternata. Qualche buona giocata ma anche troppi palloni persi. Meglio nella ripresa nei panni di terzino sinistro. <br >Arbitro<br ><b>Solinas di Grosseto: 6,5</b> Nonostante il gran caldo di inizio stagione, il fischietto grossetano &egrave; sempre nel vivo del gioco. Vede bene in occasione del rigore. Nella ripresa non se la sente di decretare il secondo penalty per i locali. <br >IL COMMENTO<br >Con grinta e un po' di fortuna il Gracciano mette in saccoccia i primi tre punti di questa nuova stagione. Esce a testa l'Aquila Metato che nella ripresa ha tentato di ristabilire la parit&agrave; senza fortuna. La gara &egrave; subito emozionante col risultato che si sblocca dopo appena sette minuti: il cross di Marcoionni viene ribattuto dal braccio del difensore Marianelli. Il direttore di gara senza esitare indica il dischetto di rigore: dagli undici metri Strangio calcia con potenza e precisione, Rizzato intuisce ma non pu&ograve; nulla. 1-0. L'unica vera reazione ospite dei primi quarantacinque minuti si registra al 14': Vignali fa tutto da solo, si accentra dalla sinistra e calcia da fuori area; Andreola &egrave; attento e respinge in tuffo. Il resto del tempo &egrave; di marca locale. Al 33' ci prova Strangio: l'attaccante, indisturbato, va al tiro dalla distanza sorprendendo Rizzato che respinge corto; Valacchi tenta il tap-in vincente ma l'estremo difensore pisano si riscatta opponendosi con coraggio. Al 40' sale in cattedra Marcoionni: l'attaccante resiste alla carica di due avversari e riesce ad allargare sulla destra premiando la sovrapposizione di Zacchia; il numero due effettua un bel cross teso per l'accorrente Strangio che da posizione defilata manda sull'esterno della rete. L'ultima mezza occasione da rete &egrave; per l'Aquila: Vignali con un gran passaggio pesca in area Fiaschi ma l'omonimo graccianese &egrave; bravissimo a chiudere in scivolata. Nella ripresa la gara regala molte emozioni da ambo le parti. La prima occasione, dopo appena due minuti dall'ingresso in campo, &egrave; per l'Avane: il corner battuto da Franceschi scavalca Andreola, la palla giunge sul secondo palo sui piedi di Rognini che di piatto non inquadra lo specchio. Un minuto dopo risponde il Gracciano con un'azione insistita di Rustichini: il numero tre vince un rimpallo e calcia a sorpresa da fuori area col pallone che termina di poco a lato. Al 50' tocca nuovamente agli ospiti: su un lancio in profondit&agrave;, Fiaschi evita con un tocco il diretto avversario, entra in area e prova il tiro al giro sul secondo palo ma la traiettoria non &egrave; precisa. Al 66' anche il pubblico locale applaude la giocata di Vignali: il numero otto, servito al limite dell'area, con una finezza di tacco elude l'intervento di un avversario, entra in area ed effettua un tiro a incrociare che accarezza il palo alla sinistra di Andreola. Dopo questo grosso rischio si risveglia il Gracciano che prova nei minuti successivi a chiudere la partita: al 67' Strangio scheggia il palo su calcio di punizione da posizione defilata; tre minuti dopo il neo entrato Rosati scarta Rizzato e viene atterrato da Marianelli ma l'arbitro lascia proseguire. Nel finale palpitante si registrano altre due occasioni, una per parte: all'81' Tozzi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ha la palla giusta per pareggiare ma da buona posizione spedisce sul fondo; quasi allo scadere Zambella batte rapidamente una punizione trovando Marcoionni tutto solo, ma l'attaccante locale spreca calciando addosso al portiere. Dopo due minuti di recupero arrivano il triplice fischio finale e gli applausi meritati per entrambe le squadre. Matteo Donatini




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