- Juniores Regionali GIR.B
- Portuale Guasticce
-
2 - 4
- Aquilametato
PORTUALE GUASTICCE: Fiorini, Pisano, Sitri, Ceccarini, Caroti, Mazzi, Falcinelli, Grassi, Ciolli, Sammuri, Mazzacca. A disp.: Grassia, Rosellini, Simonini, Camedda, Bertini, Pellegrini, Zanobetti. All.: Marco Bencreati.
AQUILAMETATO: Rizzato, Mione, Richichi, Marianelli, Giampietro, Marziale, Rognini, Rametta, Fiaschi, Franceschi, Lelli. A disp.: Carione, Comassi, Tozzi, Di Lieto, Manescalchi, Lusci Gemignani. All.: Claudio Prato.
ARBITRO: Mohamed Kechibil di Lucca.
RETI: 32' e 55' rig. Rametta, 50' Mazzi, 65' Fiaschi, 70' rig. Franceschi, 70' Ciolli.
Ancora tre punti per l'Aquilametato che, sia per il gioco che per i risultati, si conferma come una delle piacevoli sorprese di questo inizio di stagione. Niente da fare per il Portuale Guasticce, che, sfortunato in questi novanta minuti, alla fine protesta anche per alcune decisioni del direttore di gara. Nel primo tempo la gara viene giocata prevalentemente a centrocampo: le due squadre provano spesso il lancio lungo e non si registrano grandi occasioni da rete. I locali non riescono a prendere in mano le redini del gioco come vorrebbero, complice anche l'ottima disposizione tattica della formazione di mister Prato. Al 10' il primo tiro in porta è rappresentato dalla conclusione dalla lunga distanza di Ceccarini che finisce alta sopra la traversa. Al 32' su una punizione dalla tre quarti il pallone viene servito tagliato in area, si avventa sul pallone Rametta che devia in rete alle spalle di Fiorini il pallone dell'uno a zero. La reazione dei locali tarda ad arrivare, anche se i locali protestano per un atterramento in area ai danni di Ciolli, ma l'arbitro lascia correre. La gara si innervosisce e finiscono sul taccuino del direttore di gara due giocatori locali che protestano per due falli a centrocampo non rilevati. Nel secondo tempo mister Bencreati opera subito alcune sostituzioni: esce Mazzacca e al suo posto entra Camedda. I locali adesso giocano con due punte più un centrocampista offensiva. Caroti e Mazzi partono dalla difesa, il numero 6 salta due avversari e chiede lo scambio con Sammuri, il quale restituisce il pallone a Mazzi che insacca l'uno a uno. I locali, sulle ali dell'entusiasmo, attaccano e provano a tornare in vantaggio: Ciolli si gira bene ma conclude a lato di pochissimo alla sinistra di Rizzato. Al 10' azione sulla sinistra degli ospiti, Fiaschi finisce a terra. È calcio di rigore. Si incarica di battere ancora Rametta che trasforma. La gara diventa sempre più nervosa. Ceccarini, già ammonito, subisce fallo e protesta nei confronti del direttore di gara: il giocatore locale viene cacciato negli spogliatoi. Il Portuale non demorde, ma in contropiede gli ospiti trovano la terza rete con Fiaschi, abile a finalizzare alle spalle di Fiorini. La gara non è finita con i ragazzi di Bencreati che provano a riversarsi in avanti: ma a segnare sono ancora i ragazzi di Prato. Pellegrini, subentrato a Falcinelli, prende il pallone con la mano in area, così l'arbitro decreta di nuovo il penalty ed espelle il difensore livornese. Stavolta il rigore viene battuto da Franceschi che trasforma il tre a uno. I locali si buttano in avanti e a guadagnano una punizione dal limite per un fallo su Grassi. Si incarica di battere Pisano, il portiere non trattiene e la ribattuta viene raccolta da Ciolli che insacca il tre a due. Il Portuale Guasticce prova il tutto per tutto: al 40' azione sulla fascia, Sitri va via sulla fascia e viene fermato fallosamente da un giocatore pisano; il giocatore di casa reagisce e l'arbitro sanziona soltanto il giocatore locale, che è il terzo dei portuali a finire anzitempo negli spogliatoi. In netta inferiorità numerica i locali non hanno più la forza di cercare il pari e la gara si chiude con la preziosa vittoria dell'Aquilametato. Alcune difficoltà da parte del signor Kechibil nel gestire un incontro molto intenso fin dalle primissime battute.
Calciatoripiù: tra i locali si è distinto Mazzi, bravissimo nell'azione del pareggio. Nell'Aquilametato molto bravo Rametta, non solo per la doppietta.
PORTUALE GUASTICCE: Fiorini, Pisano, Sitri, Ceccarini, Caroti, Mazzi, Falcinelli, Grassi, Ciolli, Sammuri, Mazzacca. A disp.: Grassia, Rosellini, Simonini, Camedda, Bertini, Pellegrini, Zanobetti. All.: Marco Bencreati.<br >AQUILAMETATO: Rizzato, Mione, Richichi, Marianelli, Giampietro, Marziale, Rognini, Rametta, Fiaschi, Franceschi, Lelli. A disp.: Carione, Comassi, Tozzi, Di Lieto, Manescalchi, Lusci Gemignani. All.: Claudio Prato.<br >
ARBITRO: Mohamed Kechibil di Lucca.<br >
RETI: 32' e 55' rig. Rametta, 50' Mazzi, 65' Fiaschi, 70' rig. Franceschi, 70' Ciolli.
Ancora tre punti per l'Aquilametato che, sia per il gioco che per i risultati, si conferma come una delle piacevoli sorprese di questo inizio di stagione. Niente da fare per il Portuale Guasticce, che, sfortunato in questi novanta minuti, alla fine protesta anche per alcune decisioni del direttore di gara. Nel primo tempo la gara viene giocata prevalentemente a centrocampo: le due squadre provano spesso il lancio lungo e non si registrano grandi occasioni da rete. I locali non riescono a prendere in mano le redini del gioco come vorrebbero, complice anche l'ottima disposizione tattica della formazione di mister Prato. Al 10' il primo tiro in porta è rappresentato dalla conclusione dalla lunga distanza di Ceccarini che finisce alta sopra la traversa. Al 32' su una punizione dalla tre quarti il pallone viene servito tagliato in area, si avventa sul pallone Rametta che devia in rete alle spalle di Fiorini il pallone dell'uno a zero. La reazione dei locali tarda ad arrivare, anche se i locali protestano per un atterramento in area ai danni di Ciolli, ma l'arbitro lascia correre. La gara si innervosisce e finiscono sul taccuino del direttore di gara due giocatori locali che protestano per due falli a centrocampo non rilevati. Nel secondo tempo mister Bencreati opera subito alcune sostituzioni: esce Mazzacca e al suo posto entra Camedda. I locali adesso giocano con due punte più un centrocampista offensiva. Caroti e Mazzi partono dalla difesa, il numero 6 salta due avversari e chiede lo scambio con Sammuri, il quale restituisce il pallone a Mazzi che insacca l'uno a uno. I locali, sulle ali dell'entusiasmo, attaccano e provano a tornare in vantaggio: Ciolli si gira bene ma conclude a lato di pochissimo alla sinistra di Rizzato. Al 10' azione sulla sinistra degli ospiti, Fiaschi finisce a terra. È calcio di rigore. Si incarica di battere ancora Rametta che trasforma. La gara diventa sempre più nervosa. Ceccarini, già ammonito, subisce fallo e protesta nei confronti del direttore di gara: il giocatore locale viene cacciato negli spogliatoi. Il Portuale non demorde, ma in contropiede gli ospiti trovano la terza rete con Fiaschi, abile a finalizzare alle spalle di Fiorini. La gara non è finita con i ragazzi di Bencreati che provano a riversarsi in avanti: ma a segnare sono ancora i ragazzi di Prato. Pellegrini, subentrato a Falcinelli, prende il pallone con la mano in area, così l'arbitro decreta di nuovo il penalty ed espelle il difensore livornese. Stavolta il rigore viene battuto da Franceschi che trasforma il tre a uno. I locali si buttano in avanti e a guadagnano una punizione dal limite per un fallo su Grassi. Si incarica di battere Pisano, il portiere non trattiene e la ribattuta viene raccolta da Ciolli che insacca il tre a due. Il Portuale Guasticce prova il tutto per tutto: al 40' azione sulla fascia, Sitri va via sulla fascia e viene fermato fallosamente da un giocatore pisano; il giocatore di casa reagisce e l'arbitro sanziona soltanto il giocatore locale, che è il terzo dei portuali a finire anzitempo negli spogliatoi. In netta inferiorità numerica i locali non hanno più la forza di cercare il pari e la gara si chiude con la preziosa vittoria dell'Aquilametato. Alcune difficoltà da parte del signor Kechibil nel gestire un incontro molto intenso fin dalle primissime battute. <br ><b>
Calciatoripiù:</b> tra i locali si è distinto <b>Mazzi</b>, bravissimo nell'azione del pareggio. Nell'Aquilametato molto bravo <b>Rametta</b>, non solo per la doppietta.